Consiglio Nazionale USMI - 23 Maggio 2006

Informazioni dall’Ufficio "Tratta":

1. Alcune considerazioni:

Prima di tutto desidero ringraziare il Signore che, attraverso le nuove sfide dell’oggi, ci stimola e ci indica vie nuove per esercitare il “ruolo profetico della vita religiosa” nel rispondere alle nuove povertà e alle schiavitù moderne chiedendoci di mettere in atto il nostro “genio femminile” per rendere visibile la “fantasia della carità” a favore di categorie di persone emarginate e sfruttate dai nostri sistemi di vita.

Secondo, desidero esprimere pure la mia riconoscenza alle 250 Suore appartenenti a oltre 70 Congregazioni religiose femminili che, in modi diversi, svolgono un prezioso servizio di carità a difesa e protezione della dignità della donna. Inoltre:

Ø L'impegno dell'USMI Nazionale in questo settore fanno parte di quelle "scelte coraggiose" di cui parla il S. Padre Benedetto XVI nel suo discorso alle Superiore Generali dello scorso 22 Maggio;

Ø La rete di lavoro create con tutte le nostre realtà che operano sia in Italia e sia all'estero, specie nei paesi di origine di tante giovani sfruttate è la nostra forza;

Ø Condividiamo con ammirazione il coraggio, la costanza (dal Marzo 2003) e l'esperienza di 14 religiose di 11 Congregazioni e provenienti da 8 paesi diverse impegnate nelle visite settimanali al CPT di Ponte Galeria – Roma per l’assistenza pastorale a donne immigrate in attesa di espulsione perché prive di documenti;

Ø Consideriamo di grande importanza la presenze di religiose specie nelle case di accoglienza e reintegrazione sociale per il recupero di donne e minori sfruttate;

Ø Molta apprezzata la condivisione negli incontri internazionali dell’esperienza e del ruolo svolto dalle religiose che operano in Italia specialmente in un centinaio di piccole comunità a sostegno e protezione della dignità della donna.

2. Difficoltà incontrate:

Come USMI nazionale ufficio “Tratta” si nota con pena una scarsa comunicazione da e per le comunità coinvolte nel servizio della "Tratta di donne e minori" per una fattiva collaborazione, informazione e condivisione. Inoltre:

ü Alcune Congregazioni e comunità di accoglienza gestite da religiose lavorano in isolamento senza agganci con il centro USMI;

ü Diverse Comunità di accoglienza si sono aperte in questi ultimi anni, ma purtroppo l’ufficio “Tratta” dell’USMI nazionale non è mai stato informato, privando così le comunità di mantenere i contatti di informazione con il centro e con altre realtà analoghe;

ü In alcuni casi si nota una mancanza di interesse, collaborazione e sostegno tra le diverse congregazioni, che operano sul medesimo territorio, nelle stesse diocesi e regioni; questa collaborazione favorirebbe certamente un servizio più qualificato ed effettivo, nonché offrirebbe n testimonianza di comunione tra le varie congregazioni.

3. Proposte

· Si auspica una maggior attenzione ed interesse da parte delle Presidenti e Segretarie regionali e diocesane per questo settore e per chi lavora in questo ambito non a titolo personale o solo di Congregazione bensì a nome di tutta la grande famiglia USMI;

· Incoraggiare tra le religiose visite alle case famiglia con donne in difficoltà come interessamento e sostegno per chi opera in questo delicato e difficile settore:

· Far emergere il problema nei nostri incontri annuali USMI e di Congregazioni; sfruttare tutte le occasioni per conoscere ed approfondire il fenomeno anche nei corsi di formazione iniziale e di aggiornamento;

· Le giovani in formazione, in Italia e all'estero, lamentano la carenza di conoscenza del fenomeno e chiedono una adeguata preparazione per affrontare il problema con competenza, specie se dovranno lavorare nei paesi di provenienza;

· Incoraggiare e sostenere quindi le giovani in formazione a scoprire i “nuovi segni dei tempi” e mettere in atto il loro “genio femminile”, anche attraverso il servizio dell'accoglienza e attenzione a persone emarginate e difficili;

4. Richieste

Molte sono le richieste di aiuto e di personale per fronteggiare le numerose emergenze in questo nuovo ministero di carità, misericordia e speranza. Segnaliamo:

v Religiose di varie congregazioni e proveniente da diversi paesi per un servizio ai CPT (Centri di Permanenza Temporanea) per assistenza religiosa e di pastorale;

v Si prega di segnalare all’USMI nazionale, ufficio “Tratta”, nuove aperture di comunità di accoglienza o servizi a favore di donne immigrate in difficoltà;

v Si cercano Suore disponibili per un servizio a tempo pieno o a tempo parziale per lavorare come equipe di nuove realtà tra diverse congregazioni;

v Le Congregazioni con presenze nei paesi dell'EST Europa, sono pregate di stimolare le comunità locali ad una maggior apertura al problema della "tratta" incoraggiando le religiose a dar attenzione al lavoro di prevenzione, accoglienza e recupero di tante giovani vulnerabili ed in balia di trafficanti senza scrupolo;

v Piena disponibilità da parte dell’USMI settore di “tratta” di partecipare a incontri Regionali, Diocesani o di Congregazioni varie per informare del problema e stimolare un maggior coinvolgimento della vita religiosa locale.

Per cortesia, per qualsiasi chiarimento, proposta o risposta contattate all'USMI Nazionale - Ufficio "Tratta Donne e Minori",

Sr. Eugenia Bonetti

Tel. 06-68400555 / Fax 06- fax 06/6880.1935 / Cell. 339-1934538

migrantes.usmi-n@pcn.net / ebonettimc@pcn.net