DOSSIER STATISTICO

STUDENTI STRANIERI

NELLE UNIVERSITA’ ITALIANE

ANNO ACCADEMICO 2004-05

SONO CIRCA 45.000

GLI STUDENTI STRANIERI

ISCRITTI

NEI CORSI DI LAUREA E POST LAUREA

DELLE UNIVERSITÀ ITALIANE

Il numero di studenti di cittadinanza straniera iscritti ai corsi di laurea e di diploma nelle università italiane è in costante aumento dall’anno accademico 1999/00.

Nella indagine statistica realizzata in collaborazione con l’Istat e l’Ufficio di Statistica del Ministero dell’Università, pubblicata nel volume “Studiare da stranieri nelle Università Italiane” (2004), l’Ucsei aveva esaminato il decennio 1993/94-2002/03 e aveva analizzato in modo approfondito i dati relativi all’anno accademico 2002/03.

Dall’indagine emergeva che gli studenti stranieri negli atenei italiani, dopo l’alta affluenza degli anni ’70 e primi anni ’80 (quando avevano raggiunto le 30.000 unità), erano fortemente calati a cominciare dalla fine degli anni ’80 e poi nel corso di tutti gli anni ’90, oscillando sempre tra i 20 e i 25.000. Tra i paesi dell’Ocse l’Italia si è collocata agli ultimi posti, con una percentuale di studenti stranieri sul totale della popolazione universitaria che, ancora nel 2001, arrivava appena all’1,6%.

Alla fine degli anni ’90, è però iniziata una chiara ripresa che ha portato, nel giro di quattro anni, il numero di questi studenti dai 25.000 a più di 31.000 (precisamente 31.343), con una percentuale sul totale della popolazione universitaria salita pari all’1,8 (anno accademico 2002-03).

Nell’indagine avevamo anche documentato che, nell’anno esaminato più ampiamente, il 2002/03, risultavano iscritti ai corsi post-laurea altri 3.055 studenti stranieri.

Successivamente, lo scorso anno, abbiamo considerato anche gli Istituti dell’Alta formazione artistica e musicale (in sigla Afam) che, fin dal 1999, sono collocati nell’ambito della formazione superiore al pari delle università. In questi istituti gli iscritti stranieri erano 2.082 nel 1999/00; sono aumentati fino a 4.731 nel 2002/03, e si sono poi assestati attorno ai 3.000 negli ultimi due anni.

Se, dunque, consideriamo, come è giusto fare, l’intero ambito del sistema di insegnamento superiore, gli studenti stranieri presenti in Italia sono oggi un numero rilevante (cfr Tab. 1).

Nel 2002/03, la cifra complessiva (corsi di diploma e di laurea, corsi post-laurea, e alta formazione artistica e musicale) è stata di 39.121.

Nel 2003/04 si è raggiunto il numero complessivo di 41.775 (netto l’aumento degli iscritti ai corsi di laurea: 35.035; buon aumento dei post laurea: 3.707; diminuiti, invece, gli iscritti agli istituti artistici e musicali del sistema Afam: 3.033.

Per l’anno accademico 2004/05, i dati sono ancora incompleti.

Gli iscritti ai corsi di laurea e di diploma sono saliti ulteriormente a 38.298.

Gli iscritti agli Istituti di alta formazione artistica e musicale sono stati 3.058. Non si hanno, invece, ancora dati completi sugli iscritti ai corsi post laurea.

Dunque, stimando un dato anche solo uguale al 2003/04 per quanto riguarda gli studenti iscritti ai corsi post laurea, il numero complessivo degli studenti stranieri presenti nel sistema della formazione superiore in Italia, nel 2004/05, è superiore a 45.000.

Tabella 1 - Studenti stranieri iscritti nel sistema di formazione superiore in Italia

ANNO ACCADEMICO	UNIVERSITA’ CORSI DI LAUREA E DI DIPLOMA	UNIVERSITA’ CORSI POST LAUREA	ISTITUZIONI ARTISTICHE E MUSICALI (AFAM)	TOTALE
2002/03	31.343	3.055	4.731	39.121
2003/04	35.035	3.707	3.033	41.775
2004/05	38.298	-	3.058	45.063*

* Stima per difetto, nell’ipotesi che gli studenti stranieri iscritti ai corsi post laurea nel 2004/05 siano rimasti gli stessi dell’anno precedente.

I testi sono a cura di Giampiero Forcesi (Ucsei – Ufficio centrale studenti esteri in Italia)

Tabelle e figure a cura di Lorenc Bushati (Ucsei)

Elaborazione su dati MIUR – Ufficio di Statistica

SCENARIO 1 / GLI ISCRITTI

Per gli iscritti ai corsi di laurea e di diploma (Tab. 2), negli ultimi due anni vi è stato un aumento del 22,2% (in valori assoluti, 6.955 iscritti in più). L’aumento è stato dell’11,8 nel 2003/04 e del 9,3 nel 2004/05.

Grazie a questa tendenza positiva, la percentuale di studenti stranieri sul totale della popolazione universitaria italiana è salita dall’1,8 del 2002/03 all’1,9 dell’anno successivo e al 2,1 del 2004/05.

Se poi consideriamo gli immatricolati, cioè i nuovi iscritti (vedi Scenario 2), l’aumento degli studenti stranieri è ancora più significativo: gli 11.215 immatricolati dell’anno accademico 2004/05 sono pari al 2,66% del totale dei nuovi iscritti.

E’ anche da rilevare, nella popolazione universitaria straniera, il costante aumento della componente femminile: le studentesse sono il 57,8% (erano il 55,9 due anni fa).

Tabella 2 - Studenti stranieri iscritti, per sesso e per 1.000 iscritti. Corsi di laurea e di diploma(a). Anni 1973/74 - 2004/05

Anni accademici	Iscritti
	Totale (v.a.)	Femmine per 100 iscritti	Stranieri per 1000 iscritti
1973-74	22.014	24,8	26,2
1983-84	28.068	24,3	26,6
1993-94	23.623	42,9	14,5
1994-95	22.918	43,1	13,8
1995-96	21.521	45,5	12,8
1996-97 (b)	22.342	47,0	13,2
1997-98	24.010	50,2	13,6
1998-99	23.088	51,5	13,5
1999-00	23.666	51,7	14,2
2000-01	25.769	54,5	15,3
2001-02	25.977	55,8	15,2
2002-03	31.343	56,3	18,0
2003-04	35.299	57,3	19,4
2004-05	38.298	57,8	21,0

(a) I corsi di laurea e di diploma comprendono: i corsi di diploma universitario; le scuole dirette a fini speciali; i corsi di diploma di laurea del vecchio ordinamento; i corsi di laurea triennali (di primo livello); i corsi di laurea specialistica a ciclo unico; i corsi di laurea specialistica (di secondo livello).

(b) I dati si riferiscono ai soli corsi di laurea

Fonte: ISTAT, MIUR,UCSEI

Esamineremo ora i dati relativi alla provenienza geografica degli studenti stranieri, e agli Atenei e alle Facoltà in cui risultano iscritti. Prendiamo in esame l’anno accademico 2004/05.

PROVENIENZA GEOGRAFICA

Vediamo, innanzitutto, la provenienza geografica, confrontandola con il dato del 2002/03, cioè a due anni di distanza. Utilizziamo una tabella riassuntiva, per le macroaree geografiche (Tab. 3), e poi una tabella con i dati, per ciascuna macroarea, dei paesi da cui provengono il maggior numero di studenti (Tab. 4).

Tabella 3 – Studenti stranieri iscritti all’università (a) per area geografica d’origine. Valori assoluti, variazioni percentuali, femmine per 100 iscritti. Anno Accademico 2004/05 e confronto con l’anno 2002/03.

AREA GEOGRAFICA D’ORIGINE	Valori assoluti 2004/05	Composizione Percentuale 2004/05	Variazione della comp. % 2002/03 2004/05	Variazione % rispetto ai valori assoluti del 2002/03	Femmine per 100 Iscritti
TOTALE	38.298	100,0	100,0	22,2	57,8
EUROPA	27.544	71,9	-2,3	18,4	60,8
Paesi UE (b)	11.141	29,1	-3,3	9,7	58,2
Altri Paesi Europei	16.403	42,8	1,0	25,2	62,6
AFRICA	3.694	9,7	1,2	38,1	44,6
AMERICA	3.062	8,0	1,0	39,3	66,4
ASIA	3.863	10,1	0,1	23,9	41,5
OCEANIA	44	0,1	0,0	25,7	70,5
Apolide	91	0,2	0,0	46,8	60,4

(a) I corsi di laurea e di diploma comprendono: i corsi di diploma universitario; le scuole dirette a fini speciali; i corsi di diploma di laurea del vecchio ordinamento; i corsi di laurea triennali (di primo livello); i corsi di laurea specialistica a ciclo unico; i corsi di laurea specialistica (di secondo livello).

(b) Qui si considera ancora la UE a 15 paesi per fare un confronto omogeneo con l’a.a. 2002/03.

Diminuisce, ma è sempre molto alta (rispetto agli altri paesi), la percentuale di studenti che provengono dall’Europa (il 71,9 rispetto al 74,2). Se si guarda a circa 10 anni fa, si osserva che la percentuale di studenti provenienti dall’Europa era sensibilmente più contenuta (63%, cfr “Studiare da stranieri…”, cit., pagg. 92-93).

Si consolida la tendenza alla diminuzione degli studenti dei paesi della UE a 15 (29,1% rispetto al 32,4) e all’incremento, invece, degli studenti degli altri paesi europei (42,8% rispetto al 41,8).

Il paese della UE che tradizionalmente ha inviato sempre una altissima quota di studenti in Italia è la Grecia, che però è in calo costante e registra nell’anno in esame la quota più bassa dal 1993 (6.001 contro i 7.640 di due anni prima). L’unico altro paese della UE che conta più di 1.000 studenti è la Germania.

Il nuovo grande “inviante” è l’Albania, paese europeo ma non della UE: in due anni il numero degli studenti albanesi è salito da 6.408 a 9.552 (sono albanesi il 25% degli studenti stranieri in Italia).

Tra i paesi europei non appartenenti ai 15 della UE (quindi non considerando qui che l’UE ha ora 25 paesi e non più 15), altri tre paesi hanno più di 1.000 studenti: la Romania (in forte aumento), la Polonia e la Croazia (quest’ultima in leggero calo).

Aumenta sensibilmente anche il numero degli studenti provenienti da Serbia-Montenegro, Bulgaria, Ucraina e Russia.

L’Africa, nel biennio in esame, passa da 2.674 studenti a 3.694, aumentando di un punto percentuale (9,7% rispetto all’8,5). In valore assoluto l’aumento è di circa il 40%. Si noti che solo ora si è superata la quota di dieci anni fa (1993-94) che era di 2.815 studenti. E’ il segno che, dopo parecchi anni di minor capacità di attrazione (e di accoglienza), l’Italia è tornata a ospitare un numero appena significativo di studenti del continente africano.

Si conferma che il Camerun è nettamente il paese che invia il maggior numero di studenti: 1.287. Erano 831 due anni fa, e già più di 500 nel ’93. Poi viene il Marocco, con 739 rispetto ai 481 di due anni fa. E, distanziati, la Tunisia (214 rispetto a 135) e l’Egitto (che passa da 94 a 136). Oltre ai quattro citati pochi paesi africani hanno più di 50 studenti (Etiopia, Nigeria, Somalia e Costa d’Avorio).

Va notato che paesi come la Somalia e l’Etiopia avevano molti più studenti nel ’93 (rispettivamente 267 e 259). Anche Nigeria e Libia ne avevano di più dieci anni fa (rispettivamente 211 e 171).

Si noti anche che oltre 1/3 degli studenti africani proviene dai paesi del Nord Africa.

Anche l’America ha avuto un aumento (pari a un punto percentuale: dal 7 all’8%; in valori assoluti da 2.198 a 3.062).

Sono in leggera ripresa gli studenti di Stati Uniti e Canada (ma sono però meno di dieci anni fa). Crescono, invece, sensibilmente Perù (da 469 a 734 in due anni) e Brasile (da 354 a 476). Prosegue la crescita costante della Colombia (277); ed è netta quella del piccolo Ecuador (248), che ha raddoppiato il numero di due anni fa. Ritorna a crescere il numero degli studenti dell’Argentina (262). Buona crescita anche del Cile (125).

Per quanto riguarda l’Asia (compreso il Medio Oriente), l’aumento nei due anni è minimo (+0,1%). Gli studenti sono 3.863, pari al 10,1%. Il primo paese è Israele che, con 978 studenti, è tornato sui livelli di dieci anni fa. In netta ripresa l’Iran, con 689 studenti (duecento più che nel 2002; ma dieci anni fa ne aveva quasi 1.200). Altra presenza storica è il Libano, che incrementa il numero dei suoi studenti (ora sono 532).

Seguono Cina e India, i due colossi che da qualche anno sono molto corteggiati dai paesi Ocse: i cinesi sono 365, rispetto ai 168 di due anni fa (ma i dati delle iscrizioni all’anno accademico 2005/06, ancora imprecisi, sembrano indicare un raddoppio del loro numero!); gli indiani crescono più lentamente (sono 234 rispetto ai 182 di due anni fa). La Turchia ne ha 126.

La Cina, dunque, è entrata nella lista dei 20 paesi che hanno il maggior numero di studenti negli atenei italiani (cfr. Tab. 5).

Se volessimo calcolare gli studenti che provengono dai cosiddetti Paesi in via di sviluppo (Pvs), considerando come tali i paesi dell’Africa, dell’America latina (dunque senza Usa e Canada) e di Asia e Medio Oriente (non considerando, dunque, Israele e Giappone), si arriva ad una cifra di poco superiore alle 9.000 unità, pari a circa il 24% del totale degli studenti stranieri.

Se si considerano, invece, anche i paesi balcanici, come fa, ad esempio, la Cooperazione italiana allo Sviluppo del Ministero degli Esteri, si sale a circa 15.000 unità, pari al 39% del totale degli studenti stranieri (sempre per l’anno accademico 2004/05).

In tal caso, approssimativamente, il 55% degli studenti dei Pvs che studiano in Italia vengono dai Balcani, il 5,5% dall’Africa del Nord, il 13% dall’Africa Sub-Sahariana, il 13% dall’Asia (incluso Medio e Vicino Oriente, e il 13% dall’America latina.

Tabella 4 – Studenti stranieri iscritti ai corsi di laurea e di diploma (a) per area geografica d’origine. Valori assoluti e composizioni percentuali. Anno accademico 2004/05 e confronto con l’anno 2002/03.

AREA GEOGRAFICA D’ORIGINE	Valori Assoluti	Composizione Percentuale	Variazione Percentuale (rispetto alle composizioni percentuali)	Variazione Percentuale (rispetto ai valori assoluti)	Femmine per 100 iscritti F/MF
TOTALE	38.298	100,0	0,0	22,2	57,8
EUROPA	27.544	71,9	-2,3	18,4	60,8
Paesi UE	11.141	29,1	-3,3	9,7	58,2
di cui*:
Austria	180	0,5	0,0	20,8	68,8
Belgio	151	0,4	0,0	23,8	58,3
Finlandia	67	0,2	0,0	-4,3	84,8
Francia	677	1,8	0,1	27,7	61,7
Germania	1.245	3,3	-0,1	18,9	65,4
Grecia	6.001	15,7	-8,7	-21,5	47,0
Paesi Bassi	69	0,2	-0,1	-8,0	64,1
Regno Unito	182	0,5	0,0	32,8	55,0
Spagna	290	0,8	0,2	59,3	64,5
Svezia	110	0,3	0,0	5,8	76,8
Altri paesi europei	16.403	42,8	1,0	25,2	62,6
di cui:
Albania	9.552	24,9	4,5	49,1	57,9
Bulgaria	526	1,4	0,2	43,3	68,6
Polonia	1.066	2,8	0,5	48,3	89,4
Romania	1.315	3,4	0,9	66,0	77,9
San Marino	769	2,0	-0,3	5,2	58,2
Svizzera	910	2,4	-0,4	3,8	61,5
Ungheria	144	0,4	0,0	19,0	81,2
Repubblica Ceca	153	0,4	0,0	26,4	86,9
Slovacchia	152	0,4	0,0	28,8	85,3
Bosnia-Erzegovina	206	0,5	0,0	17,7	56,5
Croazia	1.137	3,0	-1,0	-8,0	70,3
Serbia-Montenegro	655	1,7	0,5	66,2	63,4
Macedonia	152	0,4	0,2	123,5	55,1
Slovenia	273	0,7	0,1	33,8	64,7
Russia	522	1,4	0,3	63,6	88,2
Ucraina	273	0,7	0,3	102,2	80,6
AFRICA	3.694	9,7	1,2	38,1	66,4
di cui:
Algeria	62	0,2	0,0	10,7	74,0
Camerun	1.287	3,4	0,7	54,9	41,3
Costa d’Avorio	57	0,1	0,0	54,1	46,8
Egitto	136	0,4	0,1	44,7	20,5
Etiopia	95	0,2	0,0	13,1	46,4
Libia	49	0,1	0,0	40,0	34,4
Marocco	739	1,9	0,4	53,6	48,8
Nigeria	81	0,2	0,0	3,8	58,8
Somalia	55	0,1	0,0	-5,2	57,6
Tunisia	214	0,6	0,1	58,5	36,3
AMERICA	3.062	8,0	1,0	39,3	66,4
di cui:
Argentina	262	0,7	0,1	32,3	65,6
Brasile	476	1,2	0,1	34,5	71,2
Canada	89	0,2	0,0	2,3	61,8
Cile	125	0,3	0,0	42,0	52,9
Colombia	277	0,7	0,0	21,5	59,6
Cuba	88	0,2	0,1	57,1	83,3
Ecuador	248	0,6	0,3	103,3	61,2
Messico	96	0,3	0,0	47,7	56,3
Perù	734	1,9	0,4	56,5	69,0
Stati Uniti d’America	231	0,6	-0,1	4,1	62,3
Venezuela	168	0,4	0,0	35,5	60,1
ASIA	3.863	10,1	0,1	23,9	41,5
di cui:
Cina	365	1,0	0,4	117,3	52,6
Cipro	68	0,2	-0,2	-39,3	71,1
Corea del sud	88	0,2	0,0	2,3	55,2
Giappone	133	0,3	0,0	9,9	71,3
Giordania	109	0,3	-0,1	-12,1	9,9
India	234	0,6	0,0	28,6	77,8
Iran	689	1,8	0,2	40,3	52,7
Israele	978	2,6	-0,2	12,4	27,1
Libano	532	1,4	0,0	18,8	11,1
Siria	69	0,2	0,0	13,1	25,0
Turchia	126	0,3	0,0	20,0	60,4
OCEANIA	44	0,1	0,0	25,7	70,5
di cui:
Australia	39	0,1	0,0	18,2	71,8
Apolide	91	0,2	0,0	46,8	60,4

* Alcuni dei paesi di provenienza con maggior numero di studenti in Italia nel 2004/05.

Rispetto a dieci anni fa le cose sono molto cambiate.

Se confrontiamo i primi cinque paesi di provenienza degli studenti stranieri, vediamo che allora erano: Grecia (6.781), Svizzera (1.522), Germania (1.520), Iran (1.162) e Israele (997).

Oggi, tra i primi cinque, ci sono ancora solo Grecia e Germania, ma con un numero di studenti più basso di dieci anni fa. Degli altri tre, Svizzera e Israele sono scesi di alcuni posti (e solo Israele ha incrementato il numero di studenti), mentre l’Iran è calato sensibilmente.

Tabella 5 – I 20 paesi con il più alto numero di studenti negli atenei italiani. Valori assoluti e composizioni percentuali. Anno accademico 2004/05.

Paesi di provenienza	Valori assoluti	Composizioni percentuali
1. Albania	9.552	24,9
2. Grecia	6.001	15,7
3. Romania	1.315	3,4
4. Camerun	1.287	3,4
5. Germania	1.245	3,3
6. Croazia	1.137	3,0
7. Polonia	1.066	2,8
8. Israele	978	2,6
9. Svizzera	910	2,4
10. San Marino	769	2,0
11. Marocco	739	1,9
12. Perù	734	1,9
13. Iran	689	1,8
14. Francia	677	1,8
15. Jugoslavia (Serbia-Montenegro)	655	1,7
16. Libano	532	1,4
17. Bulgaria	526	1,4
18. Russia	522	1,4
19. Brasile	476	1,2
20. Cina	365	1,0

ATENEI E REGIONI

Passiamo ad esaminare gli atenei prescelti (Tab. 6).

In numeri assoluti l’Università La Sapienza di Roma ha superato l’Ateneo bolognese nel numero di studenti stranieri ospitati: 4.222 rispetto a 3.888. Le due università accolgono rispettivamente l’11% e il 10,2% di tutti gli studenti stranieri presenti in Italia.

Seguono Padova, Firenze, Milano, Torino e Trieste.

Se consideriamo la percentuale di studenti stranieri rispetto alla propria popolazione universitaria, vediamo in testa Bolzano (12,8%); seguono Camerino e la Bocconi di Milano (6%), Trieste (5,9%), Modena (4,4%) e Ferrara (4,3%). Hanno tra il 3,5 e il 3,9% di studenti stranieri le università di Brescia (3,9%), Bologna (3,9%), Padova (3,8%), Siena (3,7%) e Urbino (3,6%).

Se, poi, guardiamo al maggior incremento negli ultimi due anni, abbiamo questo elenco: Bari, Roma/La Sapienza, Padova, Torino/Politecnico, Milano/Bicocca, Verona, Brescia, Genova, Firenze.

Tabella 6 - Studenti stranieri iscritti all'Università per ateneo. Valori assoluti, composizione percentuale e stranieri per 100 iscritti. Anno accademico 2004/05 e raffronto con il 2002/03.

Ateneo	Valori assoluti 2004/05	Composizione percentuale 2004/05	Variazione % rispetto alla composizione % del 2002/03	Stranieri per 100 iscritti 2004/05
Un. degli Studi "La Sapienza" Roma	4.222	11,0	0,7	3,13
Un. degli Studi di Bologna	3.888	10,2	-0,3	3,96
Un. degli Studi di Padova	2.293	6,0	0,7	3,82
Un. degli Studi di Firenze	2.052	5,4	0,2	3,34
Un. degli Studi di Milano	1.407	3,7	0,1	2,35
Un. degli Studi di Torino	1.279	3,3	-0,1	2,16
Un. degli Studi di Trieste	1.217	3,2	-0,5	5,97
Un. degli Studi di Perugia	1.203	3,1	-0,1	3,4
Un. degli Studi di Genova	1.068	2,8	0,3	3,0
Un. degli Studi di Bari	979	2,6	0,8	1,62
Terza Un. degli Studi di Roma	891	2,3	-0,2	2,47
Un. degli Studi di Parma	817	2,1	0,1	2,74
Politecnico di Milano	805	2,1	0,2	2,03
Un. degli Studi di Siena	800	2,1	0,0	3,79
Un. degli Studi "Tor Vergata" Roma	777	2,0	-0,2	2,31
Un. degli Studi di Ferrara	743	1,9	-0,1	4,34
Un. degli Studi di Pisa	741	1,9	0,2	1,62
Un. degli Studi di Modena	734	1,9	-0,3	4,42
Un. degli Studi di Urbino	715	1,9	-0,4	3,65
Un. Comm. Luigi Bocconi di Milano	702	1,8	0,3	6,02
Un. Cattolica del S. Cuore di Milano	680	1,8	-0,5	1,79
Un. degli Studi di Pavia	677	1,8	-0,2	3,15
Un. degli Studi di Verona	625	1,6	0,5	2,86
Un. degli Studi di Camerino	570	1,5	-1,0	6,01
Un. degli Studi di Milano Bicocca	555	1,4	0,5	2,07
Ateneo	Valori assoluti 2004/05	Composizione percentuale 2004/05	Variazione % rispetto alla composizione % del 2002/03	Stranieri per 100 iscritti 2004/05
Politecnico di Torino	529	1,4	0,6	0,89
Un. degli Studi di Brescia	518	1,4	0,3	3,91
Un. degli Studi "Federico II" di Napoli	502	1,3	-0,5	0,52
Un. Politecnica delle Marche	481	1,3	0,2	3,22
Un. degli Studi di L'Aquila	432	1,1	-0,5	2,42
Un. degli Studi "G. d'Annunzio" Chieti	410	1,1	0,0	1,35
Un. degli Studi di Napoli	353	0,9	-0,6	1,26
Un. degli Studi di Catania	341	0,9	-0,1	0,54
Un. degli Studi Venezia	303	0,8	0,0	1,82
Un. per Stranieri di Perugia	283	0,8	0,3	13,68
Un. degli dell'Insubria	267	0,7	0,0	3,31
Un. degli Studi di Bergamo	249	0,7	0,3	1,98
Un. degli Studi di Lecce	239	0,6	-0,1	0,81
Un. degli Studi di Trento	229	0,6	-0,3	1,54
Un. degli Studi di Bolzano	222	0,5	0,1	12,82
Un. degli Studi di Palermo	209	0,5	0,0	0,33
Un. del Piemonte Orientale	202	0,5	0,2	2,05
Un. degli Studi di Udine	184	0,5	0,0	1,12
Libera Un. "Maria SS. Assunta" Roma	132	0,3	-0,1	1,91
Ist. Un. di lingue moderne di Milano	130	0,3	-0,1	1,85
Un. degli Studi di Messina	115	0,3	-0,8	0,32
Politecnico di Bari	113	0,3	-0,1	0,99
Altri atenei	1.268	3,3	-0,2	0,54
Totale	38.298	100,0	0,0	2,1

Fonte: ISTAT - MIUR

Le tre regioni italiane che ospitano il maggior numero di studenti stranieri sono l’Emilia Romagna (6.226), il Lazio (6.169) e la Lombardia (5.875). Queste tre regioni accolgono quasi la metà dell’intera popolazione universitaria di cittadinanza straniera (cfr Tab. 7).

Seguono Toscana, Veneto, Piemonte e Marche.

In proporzione alla popolazione universitaria complessiva presente negli atenei, le regioni che ospitano il maggior numero di studenti stranieri sono l’Emilia Romagna e il Friuli, con il 3,8% (la media nazionale è 2,1). Seguono le Marche, con il 3,6%; poi il Veneto (3,1%) e la Liguria (3,0%). L’alta percentuale dell’Umbria (4,0%) si deve alla presenza dell’Università per Stranieri di Perugia (dove si tengono corsi di lingua italiana).

Tabella 7 - Studenti stranieri iscritti ai corsi di laurea e di diploma (a) per regioni sede di atenei. Valori assoluti, composizione percentuale, stranieri per 100 iscritti. Anno accademico 2004/05 e raffronto con l’anno 2002/03.

Regione sede dell'ateneo	Valori Assoluti	Composizione Percentuale 2004/05	Variazione % (rispetto a composizione percentuale) 2002/2004	Variazione % (rispetto ai valori assoluti) 2002/2004	Stranieri per 100 iscritti
TOTALE	38.298	100,0	0,0	22,2	2,1
VALLE D'AOSTA	14	0,0	0,0	-	1,9
PIEMONTE	2.034	5,3	0,7	40,5	2,2
LOMBARDIA	5.978	15,6	0,7	27,7	2,5
TRENTINO-ALTO ADIGE	484	1,3	0,0	20,1	2,7
VENETO	3.346	8,7	0,7	33,2	3,1
FRIULI VENEZIA GIULIA	1.486	3,9	-0,3	14,4	3,8
LIGURIA	1.169	3,1	0,6	50,5	3,0
EMILIA ROMAGNA	5.884	15,4	-1,3	12,6	3,8
TOSCANA	2.889	7,5	-1,5	1,5	2,2
UMBRIA	1.521	4,0	0,4	35,8	4,0
MARCHE	1.975	5,2	-0,8	6,5	3,6
LAZIO	6.368	16,6	0,8	28,3	2,6
ABRUZZO	870	2,3	-0,5	1,2	1,5
MOLISE	64	0,2	0,1	77,8	0,6
CAMPANIA	1.155	3,0	-0,7	-1,4	0,5
PUGLIA	1.971	5,1	2,0	100,3	1,6
BASILICATA	37	0,1	0,0	32,1	0,4
CALABRIA	267	0,7	0,3	99,3	0,5
SICILIA	584	1,5	-1,2	-30,8	0,4
SARDEGNA	202	0,5	0,0	29,5	0,4

(a) I corsi di laurea e di diploma comprendono: i corsi di diploma universitario; le scuole dirette a fini speciali; i corsi di diploma di laurea del vecchio ordinamento; i corsi di laurea triennali (di primo livello); i corsi di laurea specialistica a ciclo unico; i corsi di laurea specialistica (di secondo livello).

FACOLTA’

Per quanto riguarda le facoltà scelte (cfr. Tab. 8), resta il tradizionale predominio di Medicina e Chirurgia, con il 17,9%. Ma la percentuale è scesa di 3 punti rispetto a due anni prima (era il 21,1).

Prosegue l’incremento netto e costante di Economia, che accoglie il 13,9% degli studenti stranieri. Anche Lettere e filosofia ha un incremento lento ma costante da anni, e segna l’11,3%.

Lo stesso si può dire per Ingegneria (9,5%).

Seguono: Giurisprudenza (7,8%), che cresce in valori assoluti ma cala in percentuale rispetto a due anni prima; Scienze politiche (6,6%), che invece cresce nettamente sia in valori assoluti sia in percentuale; Farmacia (6,5%), che cala in percentuale; Scienze matematiche e fisiche (5,3%), che cala anch’essa in percentuale, come Architettura (5,1%); Lingue e letterature straniere (5,1%), che invece registra un aumento anche percentuale.

In coda Scienze della formazione e Psicologia, che hanno un lieve calo percentuale; come anche è ancora in leggero calo Agraria. Sociologia diminuisce anche in valori assoluti.

Tabella 8 - Studenti stranieri iscritti ai corsi di laurea e di diploma (a) per facoltà. Valori assoluti, composizione percentuale, stranieri per 100 iscritti. Anno accademico 2004/05 e confronto con l’anno 2002/03.

Facoltà	Valori assoluti 2004/05	Composizione percentuale 2004/05	Variazione % rispetto alla composizione percentuale del 2002/03	Stranieri per 100 iscritti 2004/05
TOTALE	38.298	100	0,0	2,1
Agraria (b)	678	1,8	-0,1	1,5
Architettura (c)	2.189	5,1	-0,7	2,7
Economia (d)	5.330	13,9	1,2	2,4
Farmacia	2.504	6,5	-0,6	4,8
Giurisprudenza	2.976	7,8	-0,6	1,3
Ingegneria	3.638	9,5	0,7	1,6
Lettere e Filosofia (e)	3.961	11,3	0,4	1,8
Lingue e lettere straniere (f)	1.823	5,1	0,5	3,4
Medicina e chirurgia	6.738	17,9	-3,2	4,7
Psicologia	760	2	0,1	1,7
Scienze della formazione	920	2,4	-0,1	0,8
Scienze matematiche, fisiche e naturali	2.029	5,3	-0,5	1,5
Scienze politiche (g)	2.511	6,6	1	2,5
Sociologia (h)	329	0,6	-0,6	0,8
Altre facoltà (i)	1.912	4,2	2,5	2,3

(a) i corsi di laurea e di diploma comprendono: i corsi di diploma universitario; le scuole dirette a fini speciali; i corsi di diploma di laurea del vecchio ordinamento; i corsi di laurea triennali (di primo livello); i corsi di laurea specialistica a ciclo unico; i corsi di laurea specialistica (di secondo livello).

(b) Comprende: Medicina veterinaria.

(c) Comprende: Design e arte.

(d) Comprende: Scienze economiche e aziendali; Scienze bancarie finanziarie e assicurative.

(e) Comprende: Filosofia; Lingua e cultura italiana.

(f) Comprende: Lingue, letterature e culture moderne; Scuola superiore di lingue moderne per interpreti e traduttori; Scienze linguistiche e letterature straniere; Lingue e letterature straniere moderne.

(g) Comprende: Scienze sociali.

(h) Comprende: Scienze della comunicazione; Scienze umane e sociali.

(i) Comprende: Beni culturali; Bioscienze e biotecnologie; Chimica industriale; Conservazione dei beni culturali; Interfacoltà; Musicologia; Pianificazione del territorio; Scienze ambientali; Scienze biotecnologiche; Scienze dell'educazione motoria; Scienze e Tecnologie; Scienze gastronomiche; Scienze Manageriali; Scienze motorie; Scienze statistiche; Scienze umanistiche; Scuola di scienze motorie; Scuola universitaria per le biotecnologie; Studi arabo-islamici e del mediterraneo; Studi orientali; non definite.

Le facoltà che registrano la maggiore percentuale di studenti stranieri rispetto al totale della popolazione studentesca sono Farmacia, con il 4,8% e Medicina/Chirurgia con il 4,7%. Segue la facoltà di Lingue e letterature straniere con il 3,4%. Oltre la media complessiva (che è del 2,1%) sono anche Architettura (2,7%), Scienze politiche (2,5%) e Economia (2,4%). Per questo raffronto si veda la Figura 1 (dove gli studenti stranieri rispetto all’intera popolazione universitaria, per facoltà, sono calcolati non x 100 ma x 1.000)

Figura 1 - Studenti stranieri iscritti ai corsi di laurea e di diploma per facoltà (per 1000 iscritti) - Anno 2004/05

In ultimo, esaminiamo la differenziazione nella scelta della facoltà rispetto all’area geografica di provenienza (Tab. 9).

La facoltà di Medicina e Chirurgia, come abbiamo già visto, è quella che riceve più consenso da parte degli studenti di tutte le aree geografiche.

Si conferma l’interesse particolare degli studenti africani alla facoltà di Ingegneria. Il numero degli africani iscritti ad Ingegneria ha superato, nel 2004/05, quello degli africani iscritti a Medicina e Chirurgia: il 21,1% degli studenti africani ha scelto Ingegneria, contro il 20,5% per Medicina; dunque, uno studente straniero su cinque stranieri iscritti a Ingegneria proviene da un paese africano.

Cresce anche l’interesse per Economia: la sceglie il 13,7% degli studenti africani e il 12,5% degli studenti americani (ma anche quasi il 15% degli europei).

Si conferma anche l’accentuato interesse degli asiatici per Architettura: la sceglie il 14% degli studenti asiatici; tra gli studenti stranieri iscritti ad Architettura uno su quattro viene da paesi asiatici.

Tabella 9 – Studenti stranieri iscritti ai corsi di laurea e di diploma per facoltà e per area geografica d’origine. Valori assoluti. Anno accademico 2004/05.

FACOLTA'	Europa			Africa	America	Asia	Oceania	Non indicata	Totale
	Totale Europa Altri UE Paesi Europei
	Valori Assoluti
TOTALE	27.544	11.141	16.403	3.694	3.062	3.863	44	91	38.298
Agraria (b)	447	324	123	58	40	131	1	1	678
Architettura (c)	1.366	696	670	73	191	553	4	2	2.189
Economia (d)	4.105	1.073	3.032	502	387	325	1	10	5.330
Farmacia	1.833	1.164	669	277	52	340	1	1	2.504
Giurisprudenza	2.560	686	1.874	121	176	107	7	5	2.976
Ingegneria	1.975	772	1.203	773	365	512	6	7	3.638
Lettere e filosofia (e)	3.021	1.239	1.782	230	375	319	3	13	3.961
Lingue e lettere straniere (f)	1.442	604	838	150	139	89	3	-	1.823
Medicina e chirurgia	4.388	2.559	1.829	752	585	989	4	20	6.738
Psicologia	602	204	398	19	90	30	3	16	760
Scienze della formazione	669	228	441	65	119	61	3	3	920
Scienze matematiche, fisiche e naturali	1.476	573	903	223	154	172	-	4	2.029
Scienze politiche (g)	2.021	354	1.667	205	189	92	2	2	2.511
Sociologia (h)	274	95	179	11	32	12	-	-	329
Altre facoltà (i)	1.365	570	795	235	168	131	6	7	1.912

Vedi Legenda della Tab. 8.

SCENARIO 2 / GLI IMMATRICOLATI

La serie storica degli studenti stranieri immatricolati negli atenei italiani nell’ultimo decennio indica abbastanza chiaramente come dall’anno accademico 1999/00 – e cioè a metà del decennio considerato - si sia registrata una ripresa del numero di nuove iscrizioni, che è quasi raddoppiato in cinque anni.

Nel corso di questi dieci anni la percentuale di nuove iscrizioni di studenti stranieri sul numero totale degli immatricolati è passata da 1,01 a 2,64 (Tab. 10).

Tabella 10 - Studenti stranieri immatricolati, per sesso e per 1.000 studenti immatricolati. Corsi di laurea e di diploma (a). Anni 1993/94 - 2004/05

Anni accademici	Immatricolati
	Totale (v.a.)	Femmine per 100 immatricolati	Stranieri per 1000 immatricolati
1993-94	3.624	45,8	10,1
1994-95	3.708	48,7	10,9
1995-96	3.490	51,3	10,4
1996-97 (b)	4.240	51,2	13,7
1997-98	5.137	56,6	16,0
1998-99	4.738	55,8	15,3
1999-00	4.564	56,7	16,4
2000-01	5.509	57,5	19,4
2001-02	5.554	57,3	17,4
2002-03	7.168	57,5	21,9
2003-04	8.191	58,3	24,2
2004-05	8.757	58,4	26,4

(a) I corsi di laurea e di diploma comprendono: i corsi di diploma universitario; le scuole dirette a fini speciali; i corsi di diploma di laurea del vecchio ordinamento; i corsi di laurea triennali (di primo livello); i corsi di laurea specialistica a ciclo unico; i corsi di laurea specialistica (di secondo livello).

(b) I dati si riferiscono ai soli corsi di laurea

L’incremento degli immatricolati (cioè dei nuovi iscritti) risulta più intenso dell’incremento degli iscritti, come dimostra la Figura 2.

In questa Figura riscontriamo anche come, viceversa, sia non del tutto positiva l’evoluzione degli studenti che si diplomano o laureano.

Questo dato è stato in leggera flessione dal 1996/97 fino al 2001/02. Negli ultimi anni accademici c’è stata una ripresa: i laureati/diplomati stranieri sono ora 13 su 1.000 (erano scesi a soli 10,4 nel 2000). Si tratta di un fenomeno da seguire con attenzione, perché, ovviamente, l’aumento del numero degli studenti iscritti e di quelli immatricolati è un elemento positivo soltanto se è accompagnato da un corrispondente incremento del numero degli studenti che concludono con successo il loro corso di studi (i 13 stranieri laureati o diplomati su 1.000, nell’anno solare 2004 vanno, cioè, raffrontati ai 21 iscritti stranieri su 1.000 dell’anno accademico 2004/05).

Figura 2 - Studenti stranieri dei corsi di laurea e di diploma (a) (per 1.000 studenti). Anni accademici dal 1993/94 al 2004/05.

(a) I corsi di laurea e di diploma comprendono: i corsi di diploma universitario; le scuole dirette a fini speciali; i corsi di diploma di laurea

del vecchio ordinamento; i corsi di laurea triennali (di primo livello); i corsi di laurea specialistica a ciclo unico; i corsi di laurea

specialistica (di secondo livello).

(b) I dati si riferiscono ai soli corsi di laurea

(c) Per l'a.a.t/t+1, i dati si riferiscono all'anno solare t.

Il dato sulle provenienze geografiche dei nuovi iscritti (immatricolati) dell’anno accademico 2004/05 indica dei mutamenti di rilievo rispetto a soli due anni prima (Tab. 11). Fermo restando che in valori assoluti c’è un aumento degli immatricolati provenienti da tutte le aree geografiche (tranne l’Oceania), si osserva, innanzitutto, un netto calo degli studenti europei, che sono il 66,4% del totale: per la prima volta da oltre un decennio si scende sotto il 70%, con una flessione, rispetto al 2002/03, di quattro punti e mezzo.

Nuovi sono anche i dati relativi alle due distinte componenti degli studenti europei: gli studenti dei paesi dell’Unione Europea (sempre considerata ancora a 15) sono per la prima volta in aumento, in valori assoluti e in percentuale al totale degli studenti stranieri (+4,5% rispetto a due anni prima), mentre gli studenti degli Altri paesi europei risultano per la prima volta (da oltre un decennio) in calo percentuale (-8,7% rispetto al 2002/03).

Per il resto, sono in sensibile aumento gli studenti dei paesi africani (+3,4% sul 2002/03), e in aumento anche gli studenti asiatici (+1,5%). In leggera flessione gli studenti provenienti dall’America (-0,5%).

Tabella 11 – Studenti stranieri immatricolati all’università per area geografica d’origine. Valori assoluti, composizione percentuale, femmine per 100 immatricolati. Anno accademico 2004/05 e confronto con l’anno accademico 2002/03.

AREA GEOGRAFICA D’ORIGINE	Valori assoluti	Composizione percentuale	Variazione percentuale (rispetto a composizioni percentuali) 2002-2004	Variazione percentuale (rispetto a valori assoluti) 2002-2004	Femmine per 100 Immatricolati F/MF
TOTALE	8.757	100,0	0,0	22,2	58,4
EUROPA	5.817	66,4	-4,2	14,9	62,1
Paesi UE -a 15	1.560	17,8	4,5	64,2	67,9
Altri Paesi Europei	4.257	48,6	-8,8	3,5	60,0
AFRICA	1.091	12,5	3,3	66,6	44,1
AMERICA	765	8,7	-0,5	15,9	67,7
ASIA	1.059	12,1	1,4	38,8	46,1
OCEANIA	6	0,1	-0,1	-33,3	50,0
Apolide	19	0,2	-0,2	-29,6	68,4

Se ora osserviamo più da vicino le diverse aree geografiche, soffermandoci sui singoli paesi di provenienza, possiamo individuare alcuni ulteriori elementi interessanti (Tab. 12).

Ad esempio, si può osservare che, pur nell’ambito di un generale incremento degli immatricolati provenienti dai paesi dell’Unione Europea, continua il calo degli studenti della Grecia (ormai solo 305). Segna il passo l’Albania che, pur aumentando in valori assoluti (2.437 immatricolati rispetto ai 2.356 del 2002/03), registra una diminuzione nella composizione percentuale di ben 5,5 punti. Diminuisce, invece, anche in valori assoluti, la Croazia (per la prima volta da cinque anni con meno di 200 immatricolati).

Assai rilevante l’incremento di immatricolati provenienti dal Camerun: ben 427. Cinque immatricolati su cento, nel 2004/05 sono camerunesi; si tratta del paese con il maggior numero di immatricolati dopo l’Albania.

Significativo anche il dato del Perù: già da quattro anni è il paese latinoamericano (e americano) con più studenti in Italia. Il numero di immatricolati peruviani del 2004/05 porta il Perù (con 229 nuovi iscritti) ai primi posti in assoluto: è preceduto solo da Albania, Camerun, Grecia e Germania.

L’Iran prosegue la sua netta ripresa di presenza di studenti in Italia: con i suoi 228 immatricolati si pone subito dopo il Perù.

Così pure il Marocco, con 226 immatricolati.

Tabella 1.8 – Studenti stranieri immatricolati all’università per area geografica d’origine. Valori assoluti, composizione percentuale, femmine per 100 immatricolati. Anno accademico 2004/05 e confronto con l’anno accademico 2002/03.

AREA GEOGRAFICA D’ORIGINE	Valori assoluti 2004/05	Composizione percentuale 2004/05	Variazione percentuale rispetto a composizioni percentuali del 2002/03	Variazione percentuale rispetto a valori assoluti del 2002/03	Femmine per 100 Immatricolati 2004/05
TOTALE	8.757	100,0	0,0	22,2	58,4
EUROPA	5.817	66,4	-4,2	14,9	62,1
Paesi UE	1.560	17,8	4,5	64,2	67,9
di cui*:
Austria	42	0,5	0,0	16,7	64,3
Belgio	33	0,4	0,0	13,8	63,6
Finlandia	15	0,2	-0,2	-40,0	93,3
Francia	128	1,5	-0,3	3,2	66,4
Germania	292	3,3	-0,4	8,6	61,3
Grecia	305	3,5	-1,0	-4,7	43,6
Paesi Bassi	15	0,2	-0,1	-28,6	80,0
Regno Unito	44	0,5	0,1	63,0	56,8
Spagna	63	0,7	0,1	43,2	71,4
Svezia	26	0,3	-0,1	-7,1	76,9
Altri Paesi Europei	4.257	48,6	-8,8	3,5	60,0
di cui:
Albania	2.437	27,8	-5,0	3,4	52,9
Bosnia Erzegovina	38	0,4	-0,2	-20,8	52,6
Bulgaria	144	1,6	0,0	21,0	68,1
Croazia	187	2,1	-1,2	-22,7	70,6
Macedonia	66	0,8	0,5	214,3	57,6
Polonia	321	3,7	0,5	43,3	85,4
Repubblica Ceca	39	0,4	-0,1	8,3	87,2
Romania	436	5,0	1,6	82,4	75,7
Russia	163	1,9	0,3	41,7	79,8
San Marino	192	2,2	0,0	21,5	56,8
Slovacchia	45	0,5	0,0	25,0	88,9
Slovenia	53	0,6	0,0	17,8	64,2
Svizzera	172	2,0	-0,3	6,2	61,6
Ucraina	95	1,1	0,5	126,2	85,3
Ungheria	32	0,4	-0,2	-13,5	87,5
AFRICA	1.091	12,5	3,3	66,6	44,1
di cui:
Algeria	16	0,2	0,0	23,1	56,3
Camerun	427	4,9	2,3	130,8	38,6
Egitto	44	0,5	0,2	76,0	22,7
Etiopia	21	0,2	0,0	16,7	76,2
Libia	7	0,1	0,0	40,0	14,3
Marocco	226	2,6	0,3	36,1	48,7
Nigeria	18	0,2	0,0	12,5	61,1
Somalia	7	0,1	0,0	-22,2	71,4
Tunisia	76	0,9	0,3	85,4	30,3
AREA GEOGRAFICA D’ORIGINE	Valori assoluti 2004/05	Composizione percentuale 2004/05	Variazione percentuale rispetto a composizioni percentuali del 2002/03	Variazione percentuale rispetto a valori assoluti del 2002/03	Femmine per 100 Immatricolati 2004/05
AMERICA	765	8,7	-0,5	15,9	67,7
di cui:
Argentina	51	0,6	-0,4	-27,1	74,5
Brasile	115	1,3	-0,5	-10,9	78,3
Canada	12	0,1	-0,1	-29,4	58,3
Cile	16	0,2	-0,2	-42,9	68,8
Colombia	55	0,6	-0,3	-19,1	50,9
Cuba	26	0,3	0,0	36,8	80,8
Ecuador	102	1,2	0,5	108,2	67,6
Messico	31	0,4	0,2	121,4	58,1
Perù	229	2,6	0,4	44,0	67,7
Stati Uniti	30	0,3	-0,1	7,1	53,3
Venezuela	19	0,2	-0,2	-36,7	73,7
ASIA	1.059	12,1	1,4	38,8	46,1
di cui:
Cina	163	1,9	1,1	181,0	50,3
Cipro	16	0,2	0,0	60,0	68,8
Corea del Sud	11	0,1	-0,1	-15,4	81,8
Giappone	19	0,2	-0,2	-42,4	63,2
Giordania	11	0,1	-0,1	-31,3	18,2
India	72	0,8	0,1	35,8	77,8
Iran	228	2,6	1,2	125,7	60,1
Israele	225	2,6	-0,5	1,8	29,8
Libano	114	1,3	-0,1	14,0	9,6
Siria	8	0,1	-0,1	-38,5	12,5
Turchia	29	0,3	0,1	45,0	55,2
OCEANIA	6	0,1	-0,1	-33,3	50,0
di cui:
Australia	5	0,1	-0,1	-44,4	40,0
Apolide	19	0,2	-0,2	-29,6	68,4

* Alcuni dei paesi di provenienza con maggior numero di studenti in Italia nel 2004/05.

Per quanto riguarda la scelta delle facoltà, è interessante fare una comparazione con l’insieme degli iscritti (si veda la Tab. 13 in raffronto con la Tab. 8).

Si nota, ad esempio, che Medicina e Chirurgia perde il primo posto, passando dal 17,9% al 13,4. E, viceversa, è Economia che sale al primo posto, passando dal 13,9% al 17,6. Le posizioni si sono invertite. Del resto, in valori assoluti, è chiaro, nella Tab. 13, come Economia sia stata scelta nel 2004/05 dal numero più alto di studenti: 1.541 rispetto ai 1.176 che hanno scelto Medicina e Chirurgia.

Lettere e Filosofia e Ingegneria aumentano un poco di più la loro posizione (Lettere passa dall’11,3% al 12,5, ed è al terzo posto; Ingegneria dal 9,5% al 9,7, ed è al quarto posto). In valori assoluti, Lettere e Filosofia ha 1.091 nuovi iscritti, e Ingegneria ne ha 849.

Cresce, sempre in proporzione agli iscritti, anche Scienze politiche (dal 6,6% all’8,0), con ben 700 nuovi iscritti (ed è al quinto posto tra le facoltà scelte dagli immatricolati stranieri), e Lingue e lettere straniere (dal 5,1% al 6,2), con 547 nuovi iscritti.

In calo, invece, Farmacia (dal 6,5% al 5), Architettura (dal 5,1% al 4,3). E cala ancora Agraria (dall’1,8% allo 0,8).

Non appaiono scostamenti di rilevo nelle altre facoltà.

Rispetto alla popolazione totale degli immatricolati (italiani e stranieri) per ciascuna facoltà, si segnala una novità di rilievo: passa al primo posto – per la percentuale di studenti stranieri – la facoltà di Scienze politiche (4,1%).

Seguono (ma scavalcate) le due facoltà da sempre al primo posto: Medicina e Chirurgia e Farmacia (entrambe al 4,0%).

Da evidenziare anche il dato, in forte aumento, di immatricolati stranieri ad Economia (3,9%) e a Architettura (3,7%).

Tabella 13 - Studenti stranieri immatricolati ai corsi di laurea e di diploma (a) per facoltà. Valori assoluti, composizione percentuale, femmine per 100 immatricolati e stranieri per 100 immatricolati. Anno accademico 2004/05.

FACOLTA'	Valori assoluti	Composizione percentuale	Femmine per 100 immatricolati	Stranieri per 100 immatricolati
TOTALE	8.757	100,0	58,3	2,6
Agraria (b)	121	1,4	49,6	1,5
Architettura (c)	356	4,1	51,4	3,2
Economia (d)	1.543	17,6	57,0	3,6
Farmacia	437	5,0	55,8	3,7
Giurisprudenza	650	7,4	63,4	1,7
Ingegneria	871	9,9	19,5	2,3
Lettere e Filosofia (e)	1.091	12,5	70,4	2,6
Lingue e lettere straniere (f)	481	5,5	78,6	4,4
Medicina e chirurgia	1.176	13,4	67,1	3,9
Psicologia	122	1,4	82,0	1,9
Scienze della formazione	226	2,6	83,6	1,1
Scienze matematiche, fisiche e naturali	464	5,3	44,0	1,8
Scienze politiche (g)	694	7,9	59,4	4,0
Sociologia (h)	98	1,1	70,4	2,1
Altre facoltà (i)	427	4,9	58,3	1,9

(a) i corsi di laurea e di diploma comprendono: i corsi di diploma universitario; le scuole dirette a fini speciali; i corsi di diploma di laurea del vecchio ordinamento; i corsi di laurea triennali (di primo livello); i corsi di laurea specialistica a ciclo unico; i corsi di laurea specialistica (di secondo livello). (b) Comprende: Medicina veterinaria. (c) Comprende: Design e arte. (d) Comprende: Scienze economiche e aziendali; Scienze bancarie finanziarie e assicurative. (e) Comprende: Filosofia; Lingua e cultura italiana

(f) Comprende: Lingue, letterature e culture moderne; Scuola superiore di lingue moderne per interpreti e traduttori; Scienze linguistiche e letterature straniere; Lingue e letterature straniere moderne. (g) Comprende: Scuola di amministrazione aziendale; Scienze sociali.

(h) Comprende: Scienze della comunicazione; Scienze umane e sociali. (i) Comprende: Beni culturali; Bioscienze e biotecnologie; Chimica industriale; Conservazione dei beni culturali; Design e arti; Interfacoltà; Interuniversitaria di scienze della formazione; Musicologia; Pianificazione del territorio; Scienze ambientali; Scienze biotecnologiche; Scienze dell'educazione motoria; Scienze della comunicazione e dell’economia; Scienze e Tecnologie; Scienze gastronomiche; Scienze giuridiche ed economiche; Scienze linguistiche e di letterature straniere; Scienze Manageriali; Scienze motorie; Scienze statistiche; Scienze umanistiche; Scuola di scienze motorie; Scuola universitaria per le biotecnologie; Studi arabo-islamici e del mediterraneo; Studi orientali; non definite.

Se esaminiamo i segnali che emergono dalla scelta delle facoltà da parte degli immatricolati distinti per aree geografiche di provenienza, osserviamo altri elementi interessanti (Tab. 14).

Medicina e Chirurgia è al primo posto delle scelte solo per gli immatricolati dell’Asia (in modo netto) e dell’America. E’ la seconda scelta per gli immatricolati provenienti dall’Africa; e la terza per quelli provenienti dai paesi europei non-UE. E’ la quinta per gli studenti dell’UE.

Economia è la prima per gli europei in generale; e, in particolare, per gli europei non-UE. E’ la seconda per l’America; la terza per l’Africa; la quarta per l’Asia.

Ingegneria è la prima per l’Africa; la seconda per l’Asia; la quarta per l’America.

Lettere e Filosofia è la prima per i paesi dell’UE; seconda per gli altri apesi europei; terza per l’Asia e l’America; quarta per l’Africa.

Scienze politiche è ora entrata in classifica: è quarta per i paesi europei non-UE (e, in generale, per l’Europa); ed è quinta per l’America.

Si possono ancora segnalare: Architettura (quinta per l’Asia); Farmacia (quarta per la UE); Giurisprudenza (quinta per l’Europa non-UE, e per l’Europa in generale); Lingue e Lettere straniere (terza per la UE).

Tabella 14 – Studenti stranieri immatricolati ai corsi di laurea e di diploma per facoltà e area geografica d’origine. Valori assoluti e composizioni percentuali. Anno accademico 2004/05.

FACOLTA'	Europa			Africa	America	Asia	Oceania	Non indicata	Totale
	Totale Europa Altri UE Paesi Europei
	Valori Assoluti
TOTALE	5.817	1.560	4.257	1.091	765	1.059	6	19	8.757
Agraria (b)	68	34	34	16	8	28	-	1	121
Architettura (c)	196	61	135	16	36	108	-	-	356
Economia (d)	1.106	263	843	196	122	114	1	4	1.543
Farmacia	295	132	163	53	13	76	-	-	437
Giurisprudenza	536	84	452	45	40	25	2	2	650
Ingegneria	405	75	330	230	80	154	-	2	871
Lettere e Filosofia (e)	782	293	489	93	81	129	2	4	1.091
Lingue e lettere straniere (f)	360	165	195	46	43	31	1	-	481
Medicina e chirurgia	573	106	467	200	167	236	-	-	1.176
Psicologia	100	18	82	3	13	6	-	-	122
Scienze della formazione	158	41	117	21	24	22	-	1	226
Scienze matematiche, fisiche e naturali	298	61	237	62	48	54	-	2	464
Scienze politiche	562	100	462	54	55	23	-	-	694
Sociologia (g)	83	23	60	6	5	4	-	-	98
Altre facoltà (h)	295	104	191	50	30	49	-	3	427

Per la Legenda vedi la tabella precedente.

SCENARIO 3 / CORSI POST LAUREA

Il percorso universitario non termina con la discussione della tesi di laurea. Oggi è diventato quasi indispensabile accedere ad un ulteriore percorso di formazione per collocarsi bene nel mondo del lavoro. La maggior parte degli atenei offre una scelta tra numerosi corsi di studio post-laurea.

Le iscrizioni degli studenti stranieri ai corsi post-laurea sono in forte crescita.

Nell’anno accademico 2002-03 gli studenti stranieri iscritti alle diverse tipologie dei corsi post-laurea (specializzazioni, dottorati di ricerca, master universitari di primo o secondo livello oppure corsi di perfezionamento) sono stati 3.055.

A distanza di un anno c’è stato un incremento consistente (+ 21%). Gli iscritti sono stati 3.707.

Mentre nell’anno accademico 2002/03 gli studenti stranieri iscritti ai corsi post-laurea erano 24 su 1.000, nell’anno successivo sono risultati 35 su 1.000.

Rilevante è, soprattutto, l’incremento dei dottorati di ricerca: da 927 a 1.340 (+ 45%).

Le donne sono il 49,8% (sono più numerose nelle Scuole di specializzazione e nei Master, meno nei Dottorati).

A tutt’oggi non ci sono ancora i dati per gli studenti stranieri iscritti ai corsi post laurea del 2004/05 (c’è solo l’ottimo dato relativo ai Dottorati di ricerca: gli iscritti sono 1.603, cioè circa il 20% in più dell’anno precedente).

Tabella 15 - Studenti stranieri iscritti ai corsi post-laurea, in valori assoluti e in percentuale rispetto al totale degli studenti iscritti. Anno accademico 2003/04

Scuole di specializzazione	Dottorati di ricerca	Master universitari	Totale corsi
v.a. v. perc.	v.a. v. perc.	v.a. v. perc.	v.a. v. perc.
730 2,4	1.340 3,56	1.637 4,36	3.707 3,5

Fonte: UCSEI su dati MIUR

Per quanto concerne le aree geografiche di provenienza, l’aumento maggiore, rispetto all’anno accademico 2002/03, riguarda gli studenti provenienti dai paesi dell’Unione Europea a 15 (+ 29,0%) e dall’America del Nord (+ 32,0%).

Anche gli studenti dell’Unione Europea sono aumentati in misura superiore alla media (+ 24,3%). Quelli dell’America del Sud sono, invece, aumentati in misura inferiore (17,7%).

Più debole l’incremento di studenti provenienti dall’Asia (+ 6,9%) e dall’Africa (+ 8,9%). Si deve però tenere conto che di 163 studenti non è stata rilevata la nazionalità (nell’anno 2002/03 erano stati 93).

Tabella 16 - Studenti stranieri iscritti ai corsi post-laurea per provenienza geografica, in valori assoluti e in percentuale rispetto al totale degli studenti stranieri. Anno accademico 2003/04

Continente	Scuole di spec.	Dottor. di ricerca	Master univers.	Totale corsi v.a. v. perc.
Europa-Ue (a 15)	227	259	470	956 25,8
Europa-Extra Ue	178	337	366	881 23,8
Sud America	38	192	328	558 15,0
Asia	146	229	154	529 14,3
Africa	112	144	149	405 10,9
Nord America	26	59	121	206 5,6
Non definito	3	114	46	163 4,4
Oceania	0	6	3	9 0,2
Totale	730	1.340	1.637	3.707 100,00

Fonte: MIUR

L’Unione europea (considerata ancora a 15) ha il numero più alto di studenti iscritti a corsi post laurea negli atenei italiani. I paesi con il maggior numero di iscritti sono: Grecia (290), Spagna (143), Germania (141) e Francia (138).

Per la parte restante parte dell’Europa, i paesi con il maggior numero di iscritti sono: Romania (134), Albania (117), Croazia (82), Polonia (58), Russia (53), Bulgaria (48), Serbia-Montenegro (38), Ucraina (35) e Ungheria (33).

Complessivamente, l’Europa ha il 49,6% degli iscritti a corsi post laurea (il 54% degli iscritti alle Scuole di specializzazione, il 44% degli iscritti ai Dottorati di ricerca e il 51% degli iscritti ai Master).

In Sud America i paesi con più iscritti ai corsi post laurea sono: Brasile (151), Argentina (148), Colombia (81), Cile e Venezuela (47); seguono Perù (33) e Ecuador (24).

In Nord America sono: Stati Uniti (64), Messico (63), Canada (32).

Complessivamente i paesi latinoamericani hanno il 15% degli iscritti.

In Asia (Medio Oriente) i paesi con più iscritti ai corsi post laurea sono : Iran (97), Libano (47), Giordania (28), Israele (24), Siria (23).

In Asia (Estremo Oriente) sono: India (69), Cina (43), Giappone (21), Corea del Sud (16).

Nel loro insieme i paesi asiatici hanno anch’essi circa il 15% degli iscritti.

In Africa (Nord): Libia (8%), Marocco (39), Tunisia (25), Egitto (24), Algeria (16).

Per l’Africa Sub-Sahariana solo il Camerun ha un numero appena significativo di iscritti: 71. A molta distanza, e con un numero esiguo di iscritti, seguono: Nigeria (18), Etiopia (12), Somalia (11). Ne hanno più di 5 i seguenti paesi: Burkina (9), Sudafrica (8), Angola, Repubblica Democratica del Congo e Sudan (7), Congo (6), Eritrea e Costa d’Avorio (5).

Nell’insieme l’Africa ha il 10,9% degli iscritti.

SCENARIO 4 / ISTITUTI DI ALTA FORMAZIONE ARTISTICA E MUSICALE

L’affluenza di studenti stranieri nel sistema dell’Alta formazione artistica, musicale e coreutica italiano (Afam) per l’anno accademico 2004–05 ha mantenuto il trend positivo degli anni precedenti, in seguito all’attuazione della legge 508/99 che ha ampliato l’offerta formativa delle Accademie delle Belle Arti e dei Conservatori di Musica, ponendo le suddette istituzioni artistiche nel segmento della formazione superiore, come lo sono le università.

Da rilevazioni effettuate dall’ufficio di statistica del Ministero dell’Università, risultano iscritti, presso le istituzioni Afam, nell’anno accademico 2004–2005, n. 3.058 studenti stranieri di cui 1.863 femmine e 1.195 maschi. La percentuale degli studenti stranieri rispetto al totale della popolazione studentesca è pari al 4,4%.

Tabella 17 - Studenti totali e studenti stranieri iscritti nelle Istituzioni di Formazione Artistica e Musicale. Anno accademico 2004/05

ISTITUZIONE	ISRITTI TOT. MASCHI	ISCRITTI TOT. FEMMINE	TOTALE ISCRITTI 2004/05	TOTALE STRANIERI 2004/05	% STRANIERI
ABA	6.276	13.007	19.283	1.467	7,61%
ANAD	56	59	115	3	2,61%
AND	83	656	739	1	0,14%
CONS	20.455	18.488	38.943	1.224	3,14%
IMP	2.664	2.709	5.373	89	1,66%
ISIA	288	378	666	21	3,15%
ALR	1.132	2.589	3.721	253	6,80%
TOTALE AFAM	30.954	37.886	68.840	3.058	4,44%

Legenda: ABA – Accademia di Belle Arti; ANAD – Accademia Nazionale di Arte Drammatica; AND – Accademia Nazionale di Danza; CONS – Conservatori di musica; IMP – Istituti Musicali Pareggiati; ISIA – Istituti Superiori per le Industrie Artistiche; ALR – Accademie Legalmente Riconosciute.

Analizzando i dati rilevati e distinguendo gli studenti relativamente alla loro provenienza geografica risulta che il continente asiatico è quello maggiormente rappresentato (34,6% del totale).

Dopo l’Asia vengono i paesi dell’Europa extra-Ue (31,8%) e i paesi dell’Unione europea a 15 (21,6%). Se sommati, gli studenti dell’Europa raggiungono il 53,4% del totale.

Le Americhe hanno il 10,6% degli studenti stranieri iscritti. La percentuale maggiore, il 6,3%, viene da paesi dell’America latina.

Solo l’1,3% degli studenti stranieri iscritti in questi Istituti proviene da paesi dell’Africa.

Tabella 18 - Studenti stranieri iscritti nelle Istituzioni di Formazione Artistica e Musicale distinti per provenienza geografica. Anno accademico 2004 - 2005
CONTINENTE	ABA	ABA/ALR	CONS.	IMP	ISIA	TOTALE
AFRICA	22	4	12	2	0	40
ASIA	372	58	592	34	3	1059
EUROPA EXTRA EU	488	111	334	34	8	975
EUROPA EU	421	44	179	11	6	661
NORD AMERICA	63	13	46	3	2	127
SUD AMERICA	105	23	58	5	2	193
OCEANIA	0	0	3	0	0	3

SCENARIO 5 / PRIMI DATI DEL 2005/06

Pubblichiamo i dati che l’Anagrafe Studenti, ha indicato sul sito del Miur (il Ministero dell’Università, www.miur.it) per quanto riguarda gli studenti stranieri immatricolati nell’anno accademico in corso, il 2005/06. Questi dati sono aggiornati al 15 marzo 2006.

Si tratta di un dato diverso da quello che è presente sempre sul sito del Miur, ma nelle pagine dell’Ufficio di Statistica (area Università). Il numero fornito dall’Anagrafe Studenti è considerato, dall’Ufficio di Statistica del Miur, come sovrastimato.

La ragione di questo scostamento non è chiara.

Ripetiamo che si tratta di uno scostamento piuttosto netto, il quale, però, ovviamente, vale per tutti gli immatricolati – o nuovi iscritti – e non solo per gli stranieri. Dunque, è un dato che ci appare molto utile per capire, per lo meno, l’evoluzione della percentuale di studenti stranieri immatricolati sul totale degli immatricolati per l’anno 2005/06. Ed è utile anche per vedere l’evoluzione per quanto riguarda la provenienza geografica, la scelta dell’ateneo e della facoltà.

Su 408.100 nuovi iscritti, secondo il dato offerto dall’Anagrafe Studenti, gli stranieri sono 11.200, pari al 2,74% del totale (con uno 0,10% in più rispetto al 2004/05).

Le femmine sono il 59,74% (con un +0,13 rispetto al 2004/05).

Tabella 19 - I 15 paesi di provenienza con un maggior numero di nuovi iscritti (immatricolati). Anno accademico 2005/06

Albania 2.575 23,0%

Romania 652 5,8%

Cina 476 4,2%

Polonia 402 3,6%

Perù 387 3,5%

Germania 337 3,0%

Grecia 332 3,0%

Iran 303 2,7%

Svizzera 278 2,5%

Croazia 268 2,4%

Marocco 265 2,4%

Serbia/Mont. 241 2,1%

Camerun 234 2,1%

Francia 223 2,0%

Israele 222 2,0% .

Rispetto all’anno precedente si nota (ma sono dati provvisori) un rallentamento della crescita percentuale degli studenti albanesi passati dal 27 al 23% del totale degli studenti stranieri immatricolati) e, invece, un forte incremento degli studenti della Romania (dal 5 al 5,8%) e del Perù (dal 2,6 al 3,5%).

Ma ciò che salta più agli occhi è il fortissimo aumento degli studenti della Cina (favoriti da un programma interministeriale ad hoc del governo italiano): dall’1,9 al 4,2%.

Sorprende anche il calo degli studenti del Camerun (dal 4,9 al 2,1%): sarebbe la prima volta, in tanti anni, che si manifesta una flessione delle immatricolazioni degli studenti camerunesi.

I 10 atenei italiani con il maggior numero di studenti stranieri in valori assoluti (escluse le università per stranieri di Siena e di Perugia) sono:

Bologna (1.024), Roma “La Sapienza” (969), Padova (717), Firenze (682), Politecnico di Milano (547), Univ. Statale di Milano (482), Torino (434), Genova (378), Trieste (335), Verona (296).

I 14 atenei con la più percentuale di studenti stranieri sul totale dei nuovi iscritti (escluse le università per stranieri di Siena e di Perugia) sono:

Trieste (8,4%), Bocconi di Milano (5,9%), Trento (5,8%), Firenze (5,6%), Politecnico di Milano (5.3%), Bologna (5,2%), Brescia (5,0%), Verona (4,7%), Padova (4,4%), Politecnica delle Marche (4,4%), Camerino (4,3%), Politecnico di Torino (4,2%), Modena e Reggio Emilia (4,2%), Genova (4,0%).