ORDINE DEL GIORNO

ai sensi dellĠarticolo 18, comma 4, dello Statuto e

dellĠarticolo 92 del Regolamento interno,

 

 

trattazione in Aula                          S

trattazione in Commissione          

 

 

 

 

OGGETTO: ÒBonus BebŽÓ.

 

Premesso che:

- anche per i bambini nati nel 2005  stato riproposto, con la legge Finanziaria 2006 (Legge n. 266/2005, articolo 1, commi 331, 332, 333), il cosiddetto ÒBonus BebÓ, giˆ introdotto nellĠanno 2004 dal Ministro Maroni;

 

-    gli Uffici preposti allĠinvio della lettera del Presidente del Consiglio dei Ministri, relativa al ritiro dellĠassegno di mille euro presso gli uffici postali, hanno proceduto trasmettendo la suddetta lettera indiscriminatamente a tutte le famiglie attraverso la Sogei (anagrafe tributaria);

 

-    la mancanza di necessaria informazione verso i destinatari stranieri, a cui sono state recapitate lettere indirizzate personalmente al nuovo nato, ha indotto migliaia di famiglie straniere in Italia a ritenere di avere diritto allĠassegno in questione e a ritirarlo;

 

-    un semplice controllo presso le Poste Italiane dellĠidentitˆ della persona avrebbe potuto evitare i fatti denunciati (se per ritirare lĠassegno era dĠobbligo presentare un documento dĠidentitaĠ, sarebbe stata opportuna e di pubblica utilitaĠ una semplice verifica delle Poste che non avrebbero dovuto accettare unĠautocertificazione palesemente in contraddizione con quanto emergeva dal documento dĠidentitaĠ);

 

-    tutto cioĠ ha provocato un danno economico allo Stato italiano, su cui sarebbe opportuno che la Corte dei Conti aprisse un procedimento per danno erariale;

 

-    con questo comportamento, in particolare, non si  tenuto conto delle possibili gravi conseguenze per i cittadini stranieri rispetto al loro soggiorno in Italia: la restituzione del denaro ricevuto non escluderebbe necessariamente la sussistenza del reato. La falsa autocertificazione, giˆ intervenuta, potrebbe portare, in caso di ritenuta sussistenza dellĠelemento soggettivo doloso richiesto dal reato, ad una sentenza di condanna, con pesanti conseguenze relative alla carta di soggiorno, con possibile revoca o rifiuto della medesima in caso di richiesta. Non si pu˜, poi, fare a meno di considerare che la stessa restituzione della somma incassata, paradossalmente, potrebbe far scattare la denuncia, proprio perchŽ nel momento stesso in cui lĠAmministrazione dovesse ricevere lĠimporto potrebbe (o dovrebbe) constatare che esso era stato incassato in base ad una falsa autocertificazione, sicchŽ il pubblico ufficiale competente dovrebbe attivare dĠufficio il procedimento penale;

 
Il Consiglio regionale,

chiede alla Presidente della Regione

 

- di sollecitare il Governo a porre rimedio a questa situazione paradossale che si  venuta a creare, a partire dal fatto che queste lettere sono state mandate indiscriminatamente a fronte di una normativa discriminatoria, prevedendo una misura che possa sanare le situazioni irregolari che si sono inevitabilmente generate;

 

auspica

 

- che lĠItalia adotti quanto prima misure in tema di politica dellĠimmigrazione e in tema di politiche di sostegno allĠinfanzia, rispondenti ai principi di paritˆ di trattamento e di non-discriminazione, nel rispetto tanto dei precetti costituzionali quanto degli obblighi internazionali assunti dal nostro Paese con la ratifica di precisi trattati ed accordi internazionali (Convenzione OIL n. 143/1975, Convenzione europea sui diritti umani, Convenzione di New York sui diritti del fanciullo), che la normativa in questione viene palesemente a violare non riconoscendo eguali diritti a tutti i fanciulli in quanto tali, a prescindere dalle condizioni familiari.

 

 

PRIMO FIRMATARIO              Paola POZZI

 

Altre firme

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Il file  trasmesso con e-mail      S

floppy disk