ZCZC ADN1091 6 POL 0 RTX POL NAZ IMMIGRATI: ULIVO SENATO RILANCIA SPONSOR E INTRODUCE VISTO DI RICERCA LAVORO = FINOCCHIARO, TEMA DI MODERNITA' PER L'ITALIA - LIVI BACCI, PIU' VIE PER INTEGRAZIONE Roma, 7 nov. (Adnkronos) - Permesso di ricerca di lavoro, 'sponsor', permessi premiali. Sono alcuni degli istituti previsti dal disegno di legge sulle 'norme per l'ingresso, l'accesso e l'integrazione dei cittadini stranieri' presentato dal gruppo dell'Ulivo a palazzo Madama, in una conferenza stampa cui hanno partecipato il presidente del gruppo Anna Finocchiaro, il vice presidente Luigi Zanda, il presidente della commissione Lavoro Tiziano Treu e il senatore Massimo Livi Bacci primo firmatario del ddl
Sulla base della premessa che ''l'immigrazione e' qui per restarci a lungo'' e che ''non e' un fenomeno nuovo perche' ci convivamo da trent'anni'', Livi Bacci ha illustrato i pilastri di una riforma che non abolisce la Bossi-Fini, ma la modifica in diversi punti. Intanto, accanto all'ingresso per chiamata nominativa o numerica'' vi potra' essere anche quello per ''ricerca di lavoro'', dietro la presentazione di ''adeguate garanzie'' da parte di istituzioni appositamente autorizzate o dietro quella che viene definita ''prestazione di garanzia di natura monetaria'', ossia un deposito infruttifero al momento dell'ingresso
La filosofia del provvedimento muove dall'idea che sia piu' utile al sistema che ''l'immigrato sia tracciabile'' al momento del suo ingresso e che sia utile favorire l'incontro diretto da potenziale datore di lavoro e lavoratore prima di giungere a una formalizzazione del rapporto. In ogni caso, si tenta di rendere piu' flessibile il sistema, nella consapevolezza che, ha detto Anna Finocchiaro, ''il governo sta andando verso un Testo unico delle norme sull'immigrazione e questo ddl, di cui con i ministri Giuliano Amato e Paolo Ferrero abbiamo parlato, si inserisce come contributo alla discussione che si aprira'. D'altronde, e' questo uno dei temi della modernita' del Paese e della stessa democrazia''. - Quanto ai permessi di soggiorno, la loro durata massima viene innalzata a due anni per quelli di lavoro a tempo determinato e a tre per quelli a tempo indeterminato. Sono previste forme diverse di regolarizzazione, come quella 'ad personam', possibile sotto forma di permesso premiale ''per quegli stranieri che aiutino concretamente le autorita' nell'individuazione di autori di reati connessi con l'organizzazione dell'immigrazione clandestina'', ma anche per gli stranieri irregolari che ''compiano atti di straordinaria rilevanza sociale e umanitaria'' e per coloro che denunciano attivita' di lavoro in nero. Infine, c'e' la possibilita' di rilasciare un permesso agli irregolari che ''hanno un lavoro e che danno dimostrazione di buona imtegrazione''. Secondo Livi Bacci e i firmatari della proposta, e' un modo di consentire l'uscita dall'irregolarita' senza dover ricorrere a sanatorie generalizzate
Viene ripescata la figura dello 'sponsor', anche se in termini diversi dal passato: lo sponsor non e' un privato, ''bensi' un'associazione che stipula preventivamente con la Pubblica amministrazione una convenzione, in cui sono stabiliti il numero di stranieri da sponsorizzare, le garanzie che l'associazione offre allo Stato, i servizi che offrira' allo straniero''. Tali convenzioni possono essere risolte unilateralmente dallo Stato se le condizioni previste non vengono rispettate
Nascera' un Fondo per l'inserimento e l'integrazione dei migranti, il cui costo, si legge nella relazione al Ddl, sono chiamati a sostenere ''lo Stato, i datori di lavoro, alcune categorie di lavoratori direttamente (gli autonomi) e altre indirettamente (riversando i contributi previdenziali versati e non utilizzati dal titolare mediante il pensionamento), nonche' la societa' in genere mediante donazioni, finanziamento per programmi, ecc.''. E verranno ampliati e rafforzati i compiti della Commissione per le politiche di integrazione che si occupera' anche di lotta alla discriminazione su base etnica, culturale e religiosa
(Fan/Pe/Adnkronos) 07-NOV-06 17:27 NNNN ZCZC DIR9345 3 POL 0 RR1 / DIR IMMIGRATI. DDL ULIVO: PERMESSI PREMIO E VISTO PER CERCARE LAVORO FINOCCHIARO: CONTRIBUTO A DISCUSSIONE- 4 PUNTI CARDINE
(DIRE) Roma, 07 nov - Ingressi per ricerca di lavoro, allungamento dei permessi di soggiorno, regolarizzazione per i clandestini che denuncino i datori di lavoro, ricostituzione di un fondo per l'integrazione. Questi i punti cardine del disegno di legge dei senatori dell'Ulivo (primi firmatari Massimo Livi Bacci e Anna Finocchiaro), presentata oggi pomeriggio al Senato. Un disegno di legge che stravolge completamente l'impianto della Bossi-Fini, anticipando, in qualche modo, il provvedimento di iniziativa governativa di cui stanno discutendo da tempo i ministri competenti, Giuliano Amato e Paolo Ferrero. Uno stimolo al governo? "Si tratta di un'iniziativa del gruppo dell'Ulivo, che vuole essere un contributo alla discussione- dice Finocchiaro- abbiamo avuto modo di ragionare del provvedimento sia con Ferrero che con Amato"
Il testo, 22 articoli, non copre l'intero ambito della legislazione vigente sull'immigrazione, ma si concentra su quattro aspetti: la disciplina degli ingressi, il permesso di soggiorno, le modalita' di regolarizzazione, le politiche per l'integrazione.
(Sab/ segue) 17:22 07-11-06 NNNN ZCZC DIR9347 3 LAV 0 RR1 / DIR IMMIGRATI. DDL ULIVO: PERMESSI PREMIO E VISTO PER CERCARE LAVORO FINOCCHIARO: CONTRIBUTO A DISCUSSIONE- 4 PUNTI CARDINE
(DIRE) Roma, 07 nov - Ingressi per ricerca di lavoro, allungamento dei permessi di soggiorno, regolarizzazione per i clandestini che denuncino i datori di lavoro, ricostituzione di un fondo per l'integrazione. Questi i punti cardine del disegno di legge dei senatori dell'Ulivo (primi firmatari Massimo Livi Bacci e Anna Finocchiaro), presentata oggi pomeriggio al Senato. Un disegno di legge che stravolge completamente l'impianto della Bossi-Fini, anticipando, in qualche modo, il provvedimento di iniziativa governatiVa di cui stanno discutendo da tempo i ministri competenti, Giuliano Amato e Paolo Ferrero. Uno stimolo al governo? "Si tratta di un'iniziativa del gruppo dell'Ulivo, che vuole essere un contributo alla discussione- dice Finocchiaro- abbiamo avuto modo di ragionare del provvedimento sia con Ferrero che con Amato"
Il testo, 22 articoli, non copre l'intero ambito della legislazione vigente sull'immigrazione, ma si concentra su quattro aspetti: la disciplina degli ingressi, il permesso di soggiorno, le modalita' di regolarizzazione, le politiche per l'integrazione.
Quanto alla regolamentazione degli ingressi in Italia, il ddl del gruppo dell'Ulivo al Senato, introduce, nei limiti dei tetti numerici attualmente stabiliti, il permesso per ricerca di lavoro, che si aggiunge alla chiamata nominativa prevista dalla Bossi-Fini. L'ingresso per ricerca di lavoro e' subordinato alla prestazione di adeguata garanzia per l'immigrato da parte di istituzioni appositamente autorizzate (i cosiddetti sponsor), o al versamento da parte dell'immigrato stesso di una somma di denaro su un deposito infruttifero al momento dell'ingresso. "Questo meccanismo- spiega Livi Bacci- permette la 'tracciabilita' dell'immigrato, sia che resti in Italia, sia che si sposti in un altro paese dell'Unione europea". Parallelamente il ddl dei senatori dell'Ulivo, raddoppia la durata massima dei permessi di soggiorno: due anni per i permessi di lavoro a tempo determinato e tre per quelli a tempo indeterminato. Inoltre nelle more del rinnovo l'immigrato conservera' intatte tutte le sue prerogative
Per quanto riguarda l'emersione dall'irregolarita', il testo introduce forme articolate di regolarizzazione in modo da superare, spiega Livi Bacci, "le sanatorie indiscriminate a cui siamo stati abituati negli ultimi anni". Permessi di soggiorno premiali, dunque, per gli stranieri che aiutino concretamente le autorita' nell'individuazione di autori di reati connessi all'immigrazione clandestina, per quanti compiano atti di straordinaria rilevanza sociale ed umanitaria, e per gli irregolari che denuncino il loro datore di lavoro, "escludendo- sottolinea Livi Bacci- i datori di lavoro-famiglie" come nel caso delle badanti. Il ddl prevede, infine, la ricostituzione del Fondo per l'integrazione, istituito originariamente dalla Turco- Napoletano e abolito dal precedente governo. "Questo fondo- spiega Livi Bacci- dovra' essere finanziato dallo Stato, con il contributo del datore di lavoro e del lavoratore straniero"
(Sab/ Dire) 17:28 07-11-06 NNNN ZCZC DIR9352 3 LAV 0 RR1 / DIR IMMIGRATI.DDL ULIVO:PERMESSI PREMIO E VISTO PER CERCARE LAVORO-2 (DIRE) Roma, 07 nov - Quanto alla regolamentazione degli ingressi in Italia, il ddl del gruppo dell'Ulivo al Senato, introduce, nei limiti dei tetti numerici attualmente stabiliti, il permesso per ricerca di lavoro, che si aggiunge alla chiamata nominativa prevista dalla Bossi-Fini. L'ingresso per ricerca di lavoro e' subordinato alla prestazione di adeguata garanzia per l'immigrato da parte di istituzioni appositamente autorizzate (i cosiddetti sponsor), o al versamento da parte dell'immigrato stesso di una somma di denaro su un deposito infruttifero al momento dell'ingresso. "Questo meccanismo- spiega Livi Bacci- permette la 'tracciabilita' dell'immigrato, sia che resti in Italia, sia che si sposti in un altro paese dell'Unione europea". Parallelamente il ddl dei senatori dell'Ulivo, raddoppia la durata massima dei permessi di soggiorno: due anni per i permessi di lavoro a tempo determinato e tre per quelli a tempo indeterminato. Inoltre nelle more del rinnovo l'immigrato conservera' intatte tutte le sue prerogative
Per quanto riguarda l'emersione dall'irregolarita', il testo introduce forme articolate di regolarizzazione in modo da superare, spiega Livi Bacci, "le sanatorie indiscriminate a cui siamo stati abituati negli ultimi anni". Permessi di soggiorno premiali, dunque, per gli stranieri che aiutino concretamente le autorita' nell'individuazione di autori di reati connessi all'immigrazione clandestina, per quanti compiano atti di straordinaria rilevanza sociale ed umanitaria, e per gli irregolari che denuncino il loro datore di lavoro, "escludendo- sottolinea Livi Bacci- i datori di lavoro-famiglie" come nel caso delle badanti. Il ddl prevede, infine, la ricostituzione del Fondo per l'integrazione, istituito originariamente dalla Turco- Napoletano e abolito dal precedente governo. "Questo fondo- spiega Livi Bacci- dovra' essere finanziato dallo Stato, con il contributo del datore di lavoro e del lavoratore straniero"
(Sab/ Dire) (Sbo/ Dire) 17:32 07-11-06 NNNN ZCZC AGI2658 3 POL 0 R01 / IMMIGRATI: DDL ULIVO SENATO, INGRESSI PER RICERCA LAVORO = (AGI) - Roma, 7 nov. - Ingressi per ricerca lavoro; permessi piu' lunghi; fondo per integrazione; sponsor: questi alcuni dei punti salienti del disegno di legge sulla immigrazione presentato nel pomeriggio dai senatori dell'Ulivo ed illustrato ai giornalisti dal capogruppo Anna Finocchiaro, dal vice presidente Luigi Zanda, dal presidente della Commissione Lavoro Tiziano Treu e da Massimo Livi Bacci. Una legge che non e' l'abrogazione tout court della Bossi-Fini, anche se molti elementi di essa vanno eliminati in quanto la proposta ulivista non colpisce l'intero impianto della legge sulla immigrazione ma punta i fari solo su quattro aspetti e cioe' ingressi, permessi di soggiorno, regolarizzazioni, politiche per l'integrazione. Massimo Livi Bacci ha sottolineato la necessita' che occorre avere piu' canali di ingresso per favorire l'incontro di domande e offerte evitando che si alimenti il sommerso. "La Bossi-Fini - ha detto - permette ingressi tramite chiamata. Questo e' un meccanismo che viene mantenuto, ma non puo'essere una via esclusiva perche' molte delle offerte di lavoro richiedono che ci sia un incontro tra il datore ed il prestatore d'opera". Da questa visione nasce l'idea di dar luogo a permessi di ingresso per ricerca di lavoro mediante prestazione di adeguata garanzia da parte di istituzioni appositamente autorizzate, appunto gli sponsor, ruolo che possono ricoprire i sindacati o le associazioni
Prevista anche una specie di autosponsorizzazione con una garanzia di natura monetaria. Viene inoltre prevista una estensione della durata dei permessi di soggiorno che passa a due anni per i lavori a tempo determinato e a tre per quelli a tempo indeterminato. Inoltre il provvedimento dell'Ulivo introduce forme articolate di regolarizzazione come permessi premiali per chi aiuta l'autorita' giudiziaria a smascherare reati legati alla immigrazione clandestina. Previsto anche un fondo per le politiche di integrazione. I costi del fondo saranno equamente sostenuti da Stato, datori di lavoro, lavoratori e donazioni. Il presidente dei senatori dell'Ulivo Anna Finocchiaro ha detto "noi la consideriamo una buona base di discussione" precisando che il provvedimento ha come base "un ragionamento illuministico" vale a dire si basa su "analisi, dati, e studi relativi anche ad altri Paesi europei"
(AGI) Els/Glc 071750 NOV 06 NNNN ZCZC0647/SXA WPP20350 R POL S0A QBXB IMMIGAZIONE: DDL ULIVO; INGRESSO PER RICERCA LAVORO, SPONSOR FINOCCHIARO, CONTRIBUTO A DISCUSSIONE CHE SI APRIRA' CON GOVERNO (ANSA) - ROMA, 7 nov - Permesso di entrata per ricerca di lavoro, 'sponsor', permessi premiali in caso di comportamenti degni di nota. Sono alcune delle novita' previste dal disegno di legge sulle 'norme per l'ingresso, l'accesso e l'integrazione dei cittadini stranieri' presentato dal gruppo dell'Ulivo a palazzo Madama, in una conferenza stampa alla quale hanno partecipato il presidente del gruppo Anna Finocchiaro, il vice presidente Luigi Zanda, il presidente della commissione Lavoro Tiziano Treu e il senatore Massimo Livi Bacci primo firmatario del ddl
''L'immigrazione e' qui per restarci a lungo'' e ''non e' un fenomeno nuovo perche' ci conviviamo da trent'anni'', ha detto Livi Bacci, illistrando i punti-cardine di una riforma che non abolisce la legge Bossi-Fini, ma la modifica in punti qualificanti. Intanto, accanto all'ingresso per ''chiamata nominativa'' o numerica vi potra' essere anche quello per ''ricerca di lavoro'', dietro la presentazione di ''adeguate garanzie'' da parte di istituzioni appositamente autorizzate o dietro quella che viene definita ''prestazione di garanzia di natura monetaria'', cioe' un deposito infruttifero al momento dell'ingresso
Il presupposto del provvedimento e' che sia piu' utile al sistema che ''l'immigrato sia tracciabile'' al momento del suo ingresso e che sia utile favorire l'incontro diretto tra potenziale datore di lavoro e lavoratore ancor prima di giungere alla formalizzazione del rapporto. In ogni caso, si tenta di rendere piu' flessibile il sistema, nella consapevolezza che, ha rilevato Anna Finocchiaro, ''il governo sta andando verso un Testo unico delle norme sull'immigrazione e questo ddl, di cui con i ministri Giuliano Amato e Paolo Ferrero abbiamo parlato, si inserisce come contributo alla discussione che si aprira'. D'altronde, e' questo uno dei temi della modernita' del Paese e della stessa democrazia''
Il testo, 22 articoli, non copre l'intero ambito della legislazione vigente sull'immigrazione, ma si concentra su quattro aspetti: la disciplina degli ingressi, il permesso di soggiorno, le modalita' di regolarizzazione, le politiche per l'integrazione
Parallelamente il ddl dei senatori dell'Ulivo, raddoppia la durata massima dei permessi di soggiorno: due anni per i permessi di lavoro a tempo determinato e tre per quelli a tempo indeterminato. Inoltre nelle more del rinnovo l'immigrato conservera' intatte tutte le sue prerogative
Per quanto riguarda l'emersione dall'irregolarita', il testo introduce forme articolate di regolarizzazione in modo da superare, spiega Livi Bacci, ''le sanatorie indiscriminate a cui siamo stati abituati negli ultimi anni''. Permessi di soggiorno premiali, dunque, per gli stranieri che aiutino concretamente le autorita' nell'individuazione di autori di reati connessi all'immigrazione clandestina, per quanti compiano atti di straordinaria rilevanza sociale ed umanitaria, e per gli irregolari che denuncino il loro datore di lavoro, ''escludendo - sottolinea Livi Bacci - i datori di lavoro-famiglie'' come nel caso delle badanti. Il ddl prevede, infine, la ricostituzione del Fondo per l'integrazione, istituito originariamente dalla Turco-Napolitano e abolito dal precedente governo.(ANSA)
CP 07-NOV-06 18:17 NNNN ZCZC DIR9203 3 LAV 0 RR1 / DIR IMMIGRATI. FERRERO: DDL SENATORI ULIVO E' OTTIMO CONTRIBUTO (DIRE) Roma, 08 nov - "Un buon disegno di legge e un ottimo contributo alla discussione". Il ministro della Solidarieta' sociale Paolo ,Ferrero, giudica positivamente il disegno di legge sull'immigrazione, presentato ieri dal gruppo dell'Ulivo al Senato (primi firmatari Massimo Livi Bacci e Anna Finocchiaro). Il provvedimento modifica radicalmente la Bossi-Fini, introducendo l'ingresso in Italia per ricerca di lavoro e il permesso di soggiorno per i clandestini che denuncino il datore di lavoro
(Sab/ Dire) 15:44 08-11-06 NNNN