Il terrorismo e la violenza politica organizzata costituiscono
un pericolo per la sicurezza individuale e collettiva, e perciò possono mettere
in crisi l'essenza stessa di ogni Stato, in particolare quando si verificano
all'interno di regimi democratici. Per limitare al massimo i rischi per la
sicurezza, i pubblici poteri non possono limitare o sopprimere tutti i diritti
fondamentali delle persone, né il pluralismo politico o i controlli parlamentari
e giurisdizionali garantiti dalle norme costituzionali e internazionali. Questo
volume esamina i dilemmi in cui si trovano gli Stati democratico-costituzionali
di fronte alle emergenze e al terrorismo, gli strumenti del diritto penale e
internazionale per contrastarli e le norme internazionali che prevedono
l'inderogabilità di alcuni diritti fondamentali anche durante le situazioni
emergenziali. Si approfondiscono i diversi tipi di sistemi vigenti negli stati
democratici: da quello britannico, contraddistinto da forti poteri governativi,
debole controllo giurisdizionale, primato del Parlamento e mancanza di norme
costituzionali inderogabili, a quello statunitense, caratterizzato da deroghe
costituzionali limitate, ampi poteri presidenziali e del Congresso, oscillante
ruolo di controllo della Corte Suprema; da quello francese, con illimitati
poteri presidenziali eccezionali e deboli controlli parlamentari, al sistema
più diffuso che prevede deroghe o sospensioni di norme costituzionali
consentite dalle stesse Costituzioni in determinati stati di eccezione. La
ricognizione non trascura altri sistemi come quello spagnolo, tedesco o
canadese, e anche quelli russo e sudafricano. Particolare attenzione viene
riservata al sistema italiano che, come prevedono anche altri ordinamenti
democratici, consente deroghe alla Costituzione soltanto durante lo stato di
guerra, ma prevede strumenti ordinari che consentono di tutelare le esigenze
della sicurezza senza sacrificare la tutela delle libertà.
Paolo Bonetti
è professore associato di Diritto
costituzionale nell'Università degli studi di Milano-Bicocca.
Tra le sue opere "Ordinamento della difesa nazionale e Costituzione
italiana" (Giuffrè, 2000) e i molti contributi
dedicati ai profili costituzionali e generali nell'ambito del volume
"Diritto degli stranieri", a cura di B. Nascimbene (Cedam, 2004).