Articolo del 24/10/2006
Accoglienza immigrati. Nell'incontro al Viminale con la delegazione italiana di Amnesty International il Ministro Amato ha accolto la richiesta di visitare i Centri di permanenza temporanea e assistenza
Concordata una politica di collaborazione con la Libia ispirata alla piena tutela dei diritti umani e con il coinvolgimento degli organismi internazionali

Il Ministro dell´Interno, Giuliano Amato, ha ricevuto in data 24 ottobre 2006 al Viminale una delegazione della Sezione italiana di Amnesty International, guidata dal Direttore Gabriele Eminente. Nel colloquio sono stati affrontati i temi relativi all´immigrazione.
Si č concordato su una politica di collaborazione con la Libia che metta in primo piano la tutela dei diritti umani e coinvolga organismi internazionali come l´O.I.M. che giā opera nel Paese.
E´ stato quindi affrontato il problema dei Cpta. In proposito il Ministro Amato ha ricordato come la gestione di tali Centri sia affidata a organizzazioni di volontariato, che devono assumersi piena responsabilitā nella loro azione. Ha quindi fatto presente che in molti Centri sono giā in atto opere di risistemazione e miglioramento ed ha, comunque, ribadito di attendere, per la metā del prossimo dicembre, il rapporto della Commissione De Mistura per identificare tutti i problemi da affrontare e risolvere.
Da parte di Amnesty International č stata richiamata l´attenzione sulla necessitā di migliorare la gestione dell´accoglienza degli immigrati irregolari ed č stata avanzata la richiesta di poter visitare i Centri al fine di poter effettuare l´azione di ricerca e di monitoraggio propria di un organismo quale Amnesty. Una richiesta, quest´ultima, accolta dal Ministro.
Tra gli altri temi affrontati l´urgenza di approvare una legge organica sull´asilo e di introdurre nuove disposizioni per la tutela dei minori migranti non accompagnati.
Amato ha anche invitato Amnesty International ad approfondire la questione dei Rom, etnia che sarā necessario riconoscere come minoranza e per la quale dovranno essere previste specifiche disposizioni.
In chiusura dell´incontro, i rappresentanti di Amnesty International hanno espresso la loro soddisfazione per l´apertura al dialogo e per la disponibilitā del Ministro Amato.