Due protocolli d'intesa della Prefettura di Perugia sulle modalità di assunzione dei cittadini stranieri e sulla tutela del lavoro in attesa del rinnovo del permesso di soggiorno

In data 11 ottobre 2006, presso la Prefettura di Perugia, sono stati sottoscritti due distinti Protocolli d'Intesa finalizzati a disciplinare le modalità di assunzione di cittadini stranieri ed a garantire ad essi la garanzia del mantenimento della attività lavorativa pur nelle more del rinnovo del permesso di soggiorno.

Il primo Protocollo, firmato dai rappresentanti di Prefettura, Questura e Provincia di Perugia oltre che della locale Direzione Provinciale del Lavoro e dello Sportello Unico per l'Immigrazione, consentirà ai datori di lavoro che ne abbiano fatto domanda, di assumere cittadini stranieri in possesso della ricevuta della richiesta di rilascio del primo permesso di soggiorno, purchè  integrata dall'apposizione di uno speciale timbro. Tale procedura si conforma alle regole dettate dal DPCM 15/02/06 in materia di flussi d'ingresso dei lavoratori extracomunitari nel territorio dello Stato per l'anno 2006.

Il secondo Protocollo d'Intesa è stato siglato con lo specifico intento di fornire ai cittadini extracomunitari in attesa del rinnovo del permesso di soggiorno, nonchè alle imprese e alle famiglie disponibili ad occupare uno straniero, la certezza della legittimità del rapporto di lavoro e le condizioni necessarie per instaurarlo. Con tale accordo le istituzioni hanno affrontato in concreto le problematiche connesse alla riduzione della durata dei permessi di soggiorno, al prolungamento dei tempi di attesa per il rinnovo dello stesso ed al connesso intasamento delle procedure presso la Questura, investita da una  ingente mole di attività amministrativa.

In base a quanto concordato nel protocollo d'intesa la Prefettura dovrà:

  1. Verificare la reale applicazione della Direttiva del Ministro dell'Interno presso i vari Uffici della Pubblica Amministrazione adottando ogni utile iniziativa volta a garantire il rispetto dei diritti dello straniero ivi indicati;
  2. Favorire la massima diffusione degli impegni sottoscritti dagli Enti firmatari del protocollo d'intesa mediante un'apposita attività di comunicazione ed informazione al publico ed agli utenti interessati;
  3. Diffondere la conoscenza e l'applicazione di tali impegni presso le varie Forze di Polizia;
  4. Vigilare sull'efficienza e l'efficacia degli indirizzi e delle prassi previste e condivise con il "protocollo".

19/10/2006