Articolo del 10/04/2007
Cittadini europei e permesso di soggiorno

I cittadini europei che vogliono stabilirsi in Italia, o in un altro stato dell´Unione Europea, non hanno più l´obbligo di chiedere la carta di soggiorno ma, trascorsi tre mesi dall'ingresso, è necessario iscriversi all'anagrafe del comune di residenza; per i soggiorni inferiori a tre mesi non è richiesta alcuna formalità.

Per l´iscrizione è necessario presentare la documentazione che attesti lo svolgimento di un'attività lavorativa, di studio o di formazione professionale. Negli altri casi è necessario dimostrare la disponibilità di risorse economiche sufficienti al soggiorno ed essere titolari di un'assicurazione sanitaria.

Alcuni esempi sui limiti di reddito per numero dei componenti: 
€ 5.061,68 - Solo richiedente o richiedente + un familiare 
€ 10.123,36 - Richiedente + due familiari o richiedente + tre familiari 
€ 15.185,04 - Richiedente + quattro familiari e oltre 

I comunitari, dopo cinque anni di residenza, possono ottenere il diritto di soggiorno permanente, che garantisce la totale parità con i cittadini italiani.

Familiari stranieri

Per i soggiorni di durata superiore a tre mesi, i familiari stranieri (cioè non comunitari) del cittadino comunitario devono chiedere la carta di soggiorno, presentando domanda presso la Questura o inoltrandola tramite le Poste (kit con banda gialla).

Alla domanda occorre allegare i seguenti documenti:
documento d'identità o passaporto ed eventuale visto d'ingresso
documento che attesti al qualità di familiare
l'attestato della richiesta d'iscrizione anagrafica del familiare del cittadino comunitario.

Dopo cinque anni di permanenza continuativa, i familiari stranieri (cioè non della comunità europea) dei cittadini comunitari potranno chiedere la carta di soggiorno permanente per familiari di cittadini europei. La richiesta della carta di soggiorno deve essere presentata, prima della scadenza della carta di soggiorno, alla Questura del luogo di residenza.