Egr. Presidente della Provincia
Egr.
Presidente del Consiglio Prov.le
Oggetto: Mozione Provinciale su
a) situazione
e numero extracomunitari espulsi nella nostra Provincia
b)
possibilit di un loro reinserimento lavorativo;
c) situazione
dei loro basilari diritti nei processi avverso le espulsioni.
Il sottoscritto
Epiphane Dossou
Yovo, rappresentante degli immigrati nel Consiglio Provinciale
Premesso
Che nella nostra
provincia come in Italia risiedono tanti immigrati espulsi che non si sono
allontanati dal territorio nazionale dopo l'espulsione subita
Che spesso le
espulsioni non sono eseguite con l'accompagnamento alla frontiera come la legge
richiede ma si limitano alla notifica manuale dell'atto di espulsione
Che pertanto
l'immigrato espulso spesso rimane nel nostro paese
Che non si
conosce nella nostra provincia il numero delle esplusioni eseguite direttamente
da quello delle espulsioni semplicemente notificate
Che comunque a
detta degli studiosi del settore gli extracomuniatri espulsi rimasti in Italia
e in particolare nella nostra Provincia
sono numerosi, secondo alcuni studi quasi la met degli extracomuniatri
legalmente residenti, quindi un numero elevatissimo
Che non si
conosce quante di queste espulsioni sono state comminate per precedenti penali
e quante per aemplice irregolarit nel permesso di soggiorno
Che non ci sono
studi esaurienti e aggiornati
Che chi stato
espulso non pu essere regolarizzato per 10 anni dall'effettivo rientro nel
Paese di origine
Che la legge non
permette di distinguere al Giudice delle espulsioni la condotta di chi ha
commesso un furto da quella di chi semplicemente si trovato col permesso di
soggiorno scaduto
Che cos se
vengono tolti 10 punti per la patente o se non si pagano le tasse il giudice riduce
la multa mentre gli espulsi sono tutti uguali per 10 anni sono fuori
dall'Europa
Che
verosimilmente alcuni di questi extracomunitari espulsi hanno un coniuge
regolarmente soggiornante ma non possono conviverci perch clandestini
Che
verosimilmente altri o gli stessi hanno uno o pi figli regolarmente
soggiornanti ma non possono viverci insieme perch clandestini
Che molti di
loro hanno trovato lavoro ma non posssono essere regolarizzati
Che moltissime
imprese specie in certi settori hanno bisogno della loro manodopera, e pur
cercando in ogni modo di regolarizzarli non ci riescono e li continuano a far
lavorare in nero con rischi per ambo le parti.
Che invece altre
imprese proprio perch non regolarizzabili ne sfruttano il lavoro nero a
condizioni di quasi schiavit
Che spesso
avvengono infortuni sul lavoro proprio verso immigrati non regolarizzabili per
pregresse espulsioni
Che le
associazioni di categoria delle imprese lamentano ogni anno la difficolt di
trovare manodopera straniera
Che l'unico modo
per tornare o restare in Italia per un immigrato espulso una speciale
autorizzazione del Ministero degli Interni
Che non ci sono
studi per capire anche nella nostra provincia in quanti casi questa stata
concessa, presumibilmente pochissimi in rapporto al numero degli espulsioneChe
il nuovo Governo ha deciso di aumentare la disponibilit delle quote di
extracomunitari
Che tuttavia il
progetto del Governo non prende in considerazione gli espulsi
Che questi sono
condannati pertanto a restare dei paria con moglie, figli e lavoro ma
invisibili
E che da
ultimo ma pi grave per la Bossi Fini nel processo contro l'espulsione
l'immigrato non pu essere ascoltato perch gi teoricamente espulso
Che pertanto
la sua condizione umana futura viene decisa da un giudice che non potrebbe
ascoltarlo
Che per
alcunni Giudici di pace in Italia hanno sospeso temporaneamente le espulsioni
al fine di far partecipare l'immigrato al processo
che questa
prassi stata sostenuta dal parere della Corte Costituzionale e soprattutto dalla
Corte di Giustizia dell'Unione Europea ma molti altri Giudici la ritengono non
legittima
Che non si sa
anche nella Provincia in quanti casi l'immigrato stato sentito dal giudice di
Pace competente
Che il
processo avverso una espulsione si svolge in camera di Consiglio e quindi senza
regole certe sulle prove e in genere in una sola udienza
che quindi
spesso nel processo l'immigrato non solo non pu essere ascoltato ma spesso non
pu portare testimoni a favore e neppure chiedere perizie, ad esempio sulla sua
comprensione linguistica
che non si sa
anche nella nostra Provincia in quanti casi l'immigrato ha potuto portare testi
o consulenze tecniche a favore
che quindi in
un processo ad esempio per gli oneri condominiali ci sono testimoni e
consulenze tecniche invece nei processi degli immigrati che decidono della loro
vita si svolge tutto in una sola udienza senza sentire n il soggetto, n i
testi, n le perizie
che di questi
problemi i mass-media anche locali non si occupano se non molto, molto
raramente
che anche dei
problemi di questa giustizia, che vorremmo chiamare di serie B, ma troppo, i
media non si occupano mai, nonostante in questo paese si parli sempre dei
problemi della giustizia nazionale cos come anche a livello locale
Cconsiderato
Che utile
conoscere quanti immigrati sono stati espulsi dall'ultima sanatoria del 2002 e
quante di queste espulsioni sono state materialmente eseguite e quante
semplicemente notificate
che giusto
separare la posizione di chi espulso per precedenti penali da chi espulso
per irregolarit nel soggiorno
che
economincamnete utile consentire alle imprese di regolarizzare i propri
dipendenti privi di permesso di soggiorno
che pertanto
utile studiare dei progetti di reinserimento sociale di espulsi nei casi
meritevoli tramite autorizzazione del Ministero dell'Interno
Che un
diritto basilare e irrinunciabile della democrazia essere ascoltato in un
processo a proprio carico e chiedere dei testimoni a favore o delle perizie, a
pena di tornare ai processi Medioevali
Che bene
far conoscere queste situazioni anche a livello locale
Impegna il Presidente della Provincia ,l'Assessore competente e il
Consiglio provinciale
a chiedere una
indagine conoscitiva sugli immigrati espulsi nella provincia, che tenga conto
in quanti casi la espulsione stata eseguita e dei motivi per cui stata
comminata
a chiedere un
progetto di reinserimento sociale degli immigrati espulsi laddove meritevoli di attenzione
tramite un protocollo di intesa col Ministero dell'Interno
a chiedere
un'indagine per conoscere in quanti casi in Provincia nel processo avverso le
espulsioni l'immigrato stato ascoltato personalmente e in quanti casi si
potuto avvalere di testimoni
a chiedere un
accordo con la Federazione della stampa locale per dare il giusto risalto a
queste vicende, o altri mezzi ugualmente idonei a discutere di questi problemi
ma con modalit che assicurano la costanza della attanzione dei mass media e
non la estemporaneit
Impegna altres il Presidente della provincia,
l'Assessore competente e il Consiglio Provinciale
a inviare alla
Unione delle Provincie italiane la presente mozione e a sollevare i suddetti problemi in ogni sede
istituzionale che verr ritenuta opportuna
Epiphane Dossou
Yovo, rappresentante degli immigrati nel Consiglio Provinciale