Notizie

dalle Prefetture

10.12.2007

Riunito il Consiglio Territoriale per l'Immigrazione presso la prefettura di Ravenna

Si è riunito oggi, presso la prefettura, Il Consiglio Territoriale per l’Immigrazione, presieduto dal prefetto Floriana De Sanctis, cui hanno partecipato i rappresentanti degli enti locali, degli uffici statali sul territorio, delle organizzazioni sindacali, delle associazioni di categoria e di quelle di rappresentanza di cittadini extracomunitari. 

In apertura di seduta, il prefetto ha comunicato le graduatorie del ministero dell’Interno il finanziamento dei progetti presentati nell’ambito della Riserva Fondo Lire UNRRA per l’anno 2007.
Nell’ambito della graduatoria nazionale, collocandosi in ottima posizione, sono stati approvati i progetti presentati, rispettivamente, dal Comune di Ravenna - dal titolo “Accogliere, inserire, integrare” che si prefigge l’ampliamento dello Sportello per gli immigrati relativamente all’attività di consulenza per la tutela dei diritti, nonché la realizzazione di progetti di mediazione interculturale –  e dal Comune di Faenza, finalizzato all’”ampliamento dello Sportello immigrati al servizio dei Comuni di Faenza e di Castelbolognese”. 

Tale circostanza testimonia l’elevata qualità del lavoro svolto in seno al Consiglio Territoriale di Ravenna, che ha operato in modo concreto, agevolando la condivisione di percorsi unitari fra tutte le realtà sociali coinvolte nel processo di integrazione. 

Il prefetto ha infine richiamato l’attualità e la valenza della Carta dei Valori della Cittadinanza e dell’Integrazione, elaborata dall’apposito Comitato costituito dal Ministro dell’Interno con D. M. del 13 ottobre 2006.
La Carta dei Valori riassume e rende espliciti i principi fondamentali del nostro Ordinamento, che regolano la vita sociale sia dei cittadini che degli immigrati. 

Essa è stata redatta in conformità ai principi della Costituzione e si sofferma in particolare sui fondamentali diritti e doveri legati alla dignità della persona in capo agli stranieri presenti in Italia. 

Il prefetto ha raccomandato ai presenti la massima divulgazione e l’esame del testo nei rispettivi ambiti di competenza, sottolineando l’assoluta importanza del contenuto della Carta in termini di supporto all’integrazione sociale e chiedendo ai presenti utili contributi ai fini della attuazione dei principi in essa contenuti.