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Sottosegretario Marcella Lucidi

04.12.2007

'Prove d'arte oltre confine', in mostra a Crotone i dipinti degli immigrati

Si è chiusa ieri a Crotone la Mostra di pittura 'Prove d'arte oltre confine', organizzata dalla Prefettura, dalla Caritas diocesana e dalle Misericordie e nella quale sono state esposte le opere realizzate dagli ospiti del Centro di prima accoglienza di Sant'Anna di Isola Capo Rizzuto. 

«Queste opere - ha detto il Sottosegretario all'Interno Marcella Lucidi visitando la Mostra - rappresentano qualcosa che a mio parere fa da testimonianza e pretesto. Una testimonianza che racconta quello che accade nella vita delle persone che sfuggono dai loro paesi, dalle persecuzioni, del dramma degli sbarchi; un pretesto che ci porta a riflettere su ciò che accade non solo in posti lontani e anche qui da noi, ma che non si conosce». 

L'esposizione è nata da un'idea del prefetto Melchiorre Fallica che, nel fare visita al centro, aveva notato alcuni dipinti realizzati dagli ospiti della struttura, che frequentano la scuola di pittura che vi è stata aperta. L’iniziativa, promossa per consentire agli ospiti di esprimere la loro creatività, ha puntato quindi a far conoscere al territorio le attività che hanno permesso questo momento culturale, per far comprendere che il Centro S. Anna non è un luogo di semplice sosta ma è un insieme di attività culturali e di animazioni al servizio di chi si trova in terra straniera e ha necessità di essere guidato all’integrazione da persone professionalmente competenti. 

La buona riuscita della mostra ha dunque confermato che i centri di prima accoglienza non vadano vissuti come scorporati dal contesto sociale in cui si trovano, ma siano una realtà che punta all'integrazione dello straniero. 

«Ci siano - ha aggiunto il sottosegretario Lucidi - altri mille pretesti simili per parlare alla storia e alla società. Che siano da pretesto per portare il mondo dell'immigrazione all'attenzione dell'opinione pubblica».