Presentazione
Anche quest’anno, in concomitanza con le vacanze natalizie, è emersa la necessità di agevolare i lavoratori stranieri, regolarmente soggiornanti sul territorio nazionale e in possesso della sola ricevuta di poste italiane, che intendano lasciare temporaneamente l’Italia.
A tale scopo, la Direzione centrale dell’immigrazione e della Polizia delle frontiere del Dipartimento della Pubblica sicurezza ha diramato una circolare, rivolta ai Questori e ai Dirigenti delle zone di Polizia di frontiera, per fornire indicazioni circa le modalità per l’uscita ed il successivo reingresso dei lavoratori subordinati o autonomi e di stranieri in Italia per ricongiungimento familiare.
Tale facilitazione temporanea di transito (valida dal 14 dicembre 2007 al 31 marzo 2008) è concessa agli stranieri che, provenienti dall’Italia o diretti verso l'Italia, siano in possesso all'atto del transito:
- della ricevuta di Poste italiane s.p.a. attestante l’avvenuta presentazione della richiesta di rinnovo del titolo di soggiorno;
- del passaporto in corso di validità o di un documento di viaggio equipollente;
- del titolo di soggiorno scaduto.
Gli stranieri in possesso della ricevuta di Poste italiane s.p.a. attestante l’avvenuta presentazione della richiesta di rilascio del primo permesso di soggiorno per lavoro subordinato o autonomo o per ricongiungimento familiare, possono invece far ritorno nei paesi di origine, e successivamente rientrare in Italia, a condizione che :
- l'uscita ed il rientro in Italia avvengano attraverso lo stesso valico di frontiera;
- il viaggio non preveda il transito attraverso altri paesi Schengen, essendo lo stesso precluso;
- lo straniero esibisca il passaporto. o un documento di viaggio equipollente, unitamente al visto d'ingresso dal quale desumere i motivi del soggiorno e la ricevuta di Poste italiane s.p.a.
Gli stranieri regolarmente soggiornanti, in possesso della ricevuta attestante l'avvenuto deposito dell'istanza di rinnovo e/o di aggiornamento del titolo di soggiorno, con la contestuale iscrizione dei "figli minori", potranno richiedere un permesso di soggiorno provvisorio, cartaceo, con validità limitata a seconda delle esigenze prospettate. Tale agevolazione consentirà anche alla prole minore di lasciare temporaneamente il territorio nazionale e di farvi rientro.
Fonte: Ministero dell’ Interno