COMUNICATO STAMPA - 10 Luglio 07
I bambini, figli di immigrati, non
devono pi essere considerati come minori di serie B.
E necessaria una riforma della
legge sulla cittadinanza italiana per impedire episodi come quello della Valle
dei Templi
Parla Mohamed Tailmoun, portavoce di
G2 – Seconde Generazioni, rete di figli di immigrati
Il caso dei 38 bambini nati a Palermo, figli
dimmigrati, bloccati allingresso del parco della Valle dei Templi per la
mancata cittadinanza italiana di alcuni di loro, oltre ad essere un grave atto
discriminatorio, costituisce un
chiaro esempio della necessit di una nuova legge sulla cittadinanza
italiana - ha dichiarato Mohamed Tailmoun. Tailmoun uno dei portavoce della rete
G2 - Seconde Generazioni e membro, per conto del network nazionale di figli di immigrati, della Consulta per i problemi degli stranieri immigrati e delle loro
famiglie" istituita nel 2007 presso il Ministero della Solidariet
Sociale.
Non si pu
pi aspettare che i bambini che crescono nelle scuole italiane siano
considerati come cittadini a pieno titolo solo al compimento dei 18 anni: non devono
pi essere considerati dei minori di serie B, sottoposti allumiliazione
continua dellesclusione, solo perch hanno origini straniere - ha aggiunto Tailmoun
– Come Rete G2 - Seconde Generazioni lavoriamo per sollecitare le
istituzioni nazionali ad una modifica della normativa sulla cittadinanza (l.
91/92) e siamo stati ricevuti anche in commissione Affari costituzionali della
Camera per esprimere un nostro parere sulla riforma di questa legge. Ci
auguriamo che il disegno di legge venga presto discusso in Parlamento. Si
tratterebbe di un significativo atto di responsabilit verso tutti i figli
dItalia.
Chi Siamo
G2 - Seconde
Generazioni il nome che figli e figlie di immigrati e rifugiati, nati in
Italia o arrivati da minorenni, hanno scelto per definirsi. Si tratta di un
network di cittadini del mondo, originari di Asia, Africa, Europa e America
Latina, che hanno deciso di lavorare insieme su due punti fondamentali: i
diritti negati alle seconde generazioni senza cittadinanza italiana e
lidentit come incontro di pi culture.
G2 nasce a Roma alla fine del 2005, la maggior parte dei suoi membri
cresciuta nella capitale, ma mantiene un dialogo costante con seconde
generazioni di altre citt italiane (Milano, Torino, Prato, Genova, Mantova,
Arezzo, Camerino, Padova, Napoli) che hanno chiesto di essere parte del network
G2. Attualmente, questa rete nazionale riunisce ragazzi/e dai 18 ai 35 anni,
originari di diversi Paesi: Filippine, Etiopia, Eritrea, Per, Cina, Cile,
Marocco, Libia, Argentina, Bangladesh, Capoverde, Iran, Srilanka, Senegal,
Albania, Egitto, Brasile, India, Somalia, Ecuador e altri.
Nel 2006, per far
incontrare e comunicare figli di immigrati di diverse citt nato il sito web
di G2 che presenta allinterno un Blog e un Forum di discussione. Nello stesso
anno sono stati realizzati i Video G2, anche questi strumenti collettivi di
comunicazione per discutere di diritti, identit, amarezze e curiosit di una
nuova generazione. Il primo video realizzato dal Network ha vinto ledizione
2006 del Premio nazionale Mostaf Souhir per loriginalit dello spunto e
per essere espressione riuscita del protagonismo nel mondo della comunicazione
da parte delle giovani generazioni. Mentre il
Ministero della Solidariet Sociale, per una campagna di comunicazione
nazionale riguardante le seconde generazioni, nel 2007 ha commissionato alla
Rete G2 uno spot audiovisivo e radiofonico basato sul secondo video, Urla G2:
Forte e Chiaro, realizzato da G2 in collaborazione con la regista ecuadoriana
Maria Rosa Jijon.
G2 ha partecipato, tra il 2006 e il 2007, su invito del Ministro
dellInterno e del Ministro della Solidariet Sociale agli incontri convocati
sulle linee di riforma del Testo Unico sullimmigrazione ed stata ricevuta in
commissione Affari costituzionali della Camera per esprimere un proprio parere
sulla riforma della legge sulla cittadinanza. Nel 2007 la Rete G2 –
Seconde Generazioni stata invitata dal Ministero della Solidariet Sociale a
entrare a far parte della
Consulta ministeriale per i problemi degli stranieri
immigrati e delle loro famiglie". Inoltre la Rete G2 – Seconde
Generazioni lunica organizzazione di figli di immigrati a far parte della
Consulta nazionale dellOsservatorio per lintegrazione degli alunni stranieri
e leducazione interculturale presso il Ministero della Pubblica Istruzione, presieduto dalla Sottosegretario
Letizia De Torre.
Localmente la Rete G2 collabora con istituzioni come il Centro
interculturale della Provincia di Mantova, lAssessorato alle Politiche
giovanili e quello alle Politiche Educative e Scolastiche del Comune di Roma.
Nel 2007 G2, grazie allimpegno dei suoi due principali gruppi di
lavoro (Creativo e Identit), ha ideato e realizzato un originale strumento
di comunicazione: il Fotoromanzo G2, per promuovere una modifica della legge
sulla cittadinanza italiana (l. 91/92) che sia pi aperta nei confronti dei
figli di immigrati nati o scolarizzati in Italia.