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Comunicati stampa

Ministero dell'Interno, 25.07.2007

Progetto per le accoglienze e l’integrazione sociale e lavorativa dei richiedenti asilo, dei titolari di permesso per ragioni umanitarie e dei rifugiati



Ministero Interno_Comune di Roma

Questo progetto è nato dalla volontà del Ministero dell’Interno e del Comune di Roma e sancito da un accordo tra queste Istituzioni.

Il cuore del progetto è la creazione di un nuovo sistema territoriale integrato per le accoglienze che abbia come fine la promozione di processi integrati e personalizzati dedicati a queste persone, richiedenti asilo e titolari di protezione umanitaria.

L’idea di fondo che ha guidato la scelta della costituzione di un nuovo Centro per le accoglienze ha tenuto conto di importanti passaggi culturali:

- nuove modalità di accoglienze
- ruolo del territorio nei processi d’integrazione

La scelta del luogo che ospiterà la struttura e’ il risultato di una lunga ricerca. Un posto che avesse le giuste caratteristiche per la nostra idea del nuovo centro: inserito nel territorio ma riservato, ampio ma intimo una cittadella dove si potranno svolgere tante attività contemporaneamente, dove trovare pace ma anche nuova vitalità.
Questa ampia struttura è articolata in diversi piani
un piano terra costituito da un grande atrio con giardino interno e da uffici e mensa; un settore destinato allo studio completo di aule e servizi; una sala riunioni, un teatro e una palestra, due zone abitative, cucina, refettori, dispense e lavanderia, una chiesa.
I piani secondo, terzo e quarto sono interamente destinati ad alloggi.
Il complesso delle mense e refettori è in grado di erogare un servizio per almeno 400 persone.
La struttura è completata da un grande parco.

Il Progetto

  • nuove accoglienze

La numerosa presenza di persone straniere, rifugiati e richiedenti protezione umanitaria, impone di ripensare i modelli tradizionali di accoglienza non più come spazi esclusivamente dedicati a loro ma come luoghi aperti al complesso sistema dei servizi del territorio.
Non un servizio statico e autorefenziale, costruito esclusivamente sulla risposta a bisogni primari ma, al contrario, articolato sul territorio di tutta la città e in grado di costruire percorsi differenziati e orientati all’autonomia.
Da un’attenta analisi delle esigenze del singolo cittadino immigrato, l’Amministrazione di prossimità si è posta l’obbiettivo di individuare un’offerta di servizi differenziati, un sistema di accoglienze che si riferisca non solo all’ abitare ma a percorsi formativi, lavorativi e di piena integrazione o in alternativa a nuove scelta di vita.

  • il ruolo del territorio nei processi d’integrazione.

L’Italia , come si evince da alcune ricerche, è spesso considerata un paese di passaggio per raggiungere altri luoghi dell’Europa. Nonostante questo, si misura una numerosa presenza di immigrati nel tessuto sociale delle grandi aree metropolitane.
Molti di loro hanno riunito a sé le loro famiglie e vogliono educare e formare i loro figli. Per questo hanno bisogno di stare dentro una rete di servizi che offra eguali opportunità.

Aiutare alla ricostruzione della dignità della persona può significare desiderio di integrazione e soprattutto restituire agli esseri umani la libertà dal bisogno di sopravvivere.
Il Progetto nato dalla collaborazione del Ministero dell’Interno e del Comune di Roma prevede tre fasi di accoglienza:

  1. “cantieri per l’integrazione”: accoglienza temporanea e assistenza in favore dei richiedenti asilo, rifugiati e titolari di permesso di soggiorno per ragioni umanitarie.
  2. “laboratori per l’autonomia”: accoglienza finalizzata al sostegno e alla formazione dei rifugiati e richiedenti asilo e titolari di permesso di soggiorno, integrata con percorsi interdisciplinari volti all’inclusione socio-lavorativa dei predetti soggetti.
  3. “programma per la residenzialità transitoria”: ospitalità in semi-autonomia dei richiedenti asilo rifugiati e titolari di permesso di soggiorno attraverso modelli alloggiativi sperimentali.

Area Residenziale

Il progetto, nell’area residenziale, si propone di accogliere circa 400 rifugiati: uomini singoli, donne singole e nuclei familiari, in stato di disoccupazione o in cerca di prima occupazione o che hanno iniziato un percorso concreto di integrazione ma non ancora pienamente sostenibile dal punto di vista economico.
La sperimentazione differenzia l’ offerta ai potenziali beneficiari sulla base di quanto emerso dal colloquio di prima accoglienza che riveste un carattere determinante per l’intero processo di accoglienza e di integrazione.
Nella fase di seconda accoglienza i requisiti individuati per l’inserimento nel percorso orientativo sono il desiderio dell’immigrato di ricevere un accompagnamento nella ricerca del lavoro e la disponibilità a comprendere le regole sociali e del mercato del lavoro.

Area Servizi

Nell’ area servizi il progetto è aperto a tutte le persone accolte nei centri dell’Amministrazione Comunale e a tutti gli immigrati che intendono accettare un percorso di inserimento.

Il progetto può essere realizzato in grandi spazi modulari e flessibili e deve offrire la percezione del progressivo e condiviso passaggio attraverso le varie fasi, da quella temporanea di accoglienza emergenziale a quella dell’autonomia sociale.

Servizi generici

Attività di accoglienza e assistenza per la residenzialità
(saranno riservate stanze per parenti in visita temporanea)
Servizi di vigilanza della struttura
Postazione di un gruppo di polizia municipale

Servizi

Servizio informazione
Mediazione linguistica culturale
Alfabetizzazione e orientamento linguistico
Servizio di orientamento psicosociale
Servizio di assistenza socio sanitaria
Servizio sanitario
Servizio di orientamento abitativo
Servizio di orientamento formativo e lavorativo (corsi di formazione professionale)
Servizio di orientamento socio legale

Spazi comuni

Centro digitale Sala internet – punto informativo
Laboratori multimediali
Sala intrattenimento culturale
Emeroteca e biblioteca multilingue
Luoghi di culto

Sala cinema - teatro
Centro per l’impiego
Servizi tirocinio
Incubatori di impresa
Sala colloqui riservati




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