Nota a cura del Dipartimento Politiche Migratorie della UIL
Immigrazione:
domani a Roma i due presidi unitari Cgil,Cisl,Uil
Appuntamento alle ore 10.30 a Piazza Esquilino, poi gli incontri
con i Ministri Giuliano Amato e Paolo Ferrero cui parteciperanno folte
delegazioni di lavoratori stranieri delle tre confederazioni. Obiettivo
quello di testimoniare la gravit della situazione e di chiedere misure
immediate volte a garantire la pienezza del diritto per chi ha presentato
regolare richiesta di rinnovo del proprio permesso di soggiorno.
Roma, 16 luglio 2007 – Come gi
annunciato in precedenza, si realizzeranno domani a Roma i due sit-in davanti
ai Ministeri dellĠInterno e della Solidariet Sociale al fine di chiedere
allĠEsecutivo misure immediate ed efficaci in grado di ridurre gli enormi
ritardi nella consegna dei permessi di soggiorno, sia in caso di rinnovi che di
primo rilascio. LĠappuntamento per tutti alle 10.30 a Piazza dellĠEsquilino
(davanti la Basilica di Santa Maria Maggiore). Successivamente due folte
delegazioni di lavoratori immigrati si recheranno al Viminale e a Via Fornovo
al Ministero della Solidariet Sociale, per incontrare i Ministri Amato e
Ferrero. Cgil, Cisl e UIL chiederanno ai Ministri Amato e Ferrero un
segno concreto di discontinuit rispetto alla crescente situazione di incertezza che sembra caratterizzare
in questi ultimi mesi la questione migratoria in Italia. In particolare si
denunciano i fortissimi ritardi nella consegna dei permessi di soggiorno, sia
in caso di rinnovo che di primo rilascio,
situazione che ha prodotto proteste dei cittadini e delle organizzazioni
sindacali in molte realt locali e che si aggrava a ridosso delle ferie estive.
In effetti, malgrado le circolari del Governo, non vengono meno le preoccupazioni
per chi ha solo il cedolino a testimoniare la regolarit della sua presenza in
Italia e che teme problemi in fase di rientro dalle vacanze. La protesta
relativa ai ritardi insopportabili nello smaltimento delle domande, sia
relative ai rinnovi del titolo di soggiorno, sia riguardanti il decreto flussi
2006. Riguarda anche lĠassenza, finora, di un decreto flussi 2007 per il lavoro
subordinato. Una caranza grave, che si configura come un vero e proprio blocco
dellĠingresso regolare in Italia. Una situazione, dunque, fortemente critica, a
fronte di una crescita dellĠimmigrazione irregolare che va ad alimentare lĠeconomia sommersa, deteriorando le
condizioni del lavoratore immigrato fino alle forme di grave sfruttamento e
paraschiavismo pi volte riportate anche dai mass-media. Per questo motivo il
sindacato ha deciso di organizzare presdi di fronte i due Ministeri,
chiedendo di essere ricevuti assieme a delegazioni di lavoratori stranieri, con
lĠobiettivo di testimoniare la gravit della situazione e di chiedere misure
immediate volte a garantire la pienezza del diritto per chi ha presentato
regolare richiesta di rinnovo del proprio permesso di soggiorno e chi attende
di essere assunto da aziende e famiglie che ne hanno fatto richiesta.