Servizio di Supporto Giuridico contro
le discriminazione etnico-razziali e religiose
Viale XX Settembre 16
34125 Trieste
Tel. Fax. 040 368463
e-mail: walter.citti@asgi.it
Trieste,
10 luglio 2007
Spett. Presidenza del Consiglio dei Ministri
Dipartimento per i Diritti e le Pari Opportunit
UNAR Ufficio Nazionale Anti-Discriminazioni
Largo Chigi, 19
00187 ROMA
OGGETTO: Normativa
discriminatoria su basi di cittadinanza nellĠaccesso ai rapporti di impiego
nelle imprese del trasporto pubblico locale. Esclusione dei cittadini di
Paesi terzi non membri dellĠUnione Europea. Segnalazione. Richiesta di intervento al fine di
favorire il dialogo sociale per lĠeliminazione della discriminazione.
Spett. UNAR - Ufficio Nazionale Anti-Discriminazioni,
Nel corso delle attivit del nostro Servizio di Supporto giuridico
contro le discriminazioni, nellĠambito del progetto LEADER – EQUAL II, abbiamo
ricevuto nelle scorse settimane una segnalazione proveniente da alcuni cittadini
stranieri che intendevano prendere parte alla selezione indetta nel Lazio per
lĠassunzione di personale con funzioni di autisti presso lĠimpresa di trasporto
pubblico locale COTRAL s.p.a., ma che a ci sono stati impossibilitati per il
requisito della cittadinanza italiana richiesto ai fini dellĠimpiego nelle
imprese di trasporto pubblico locale.[1]
Tale requisito di cittadinanza per
lĠammissione allĠimpiego trova infatti fondamento nellĠart. 10 del Regolamento
allegato al R. D. 8 gennaio 1931 n. 148 (Coordinamento delle norme sulla
disciplina giuridica dei rapporti collettivi del lavoro con quelle sul
trattamento giuridico-economico del personale delle ferrovie, tranvie e linee
di navigazione interna in regime di concessione), applicabile anche ai
lavoratori dei servizi di trasporto pubblico urbano ed extraurbano per effetto
della legge 3.11.1952 n. 628. Nonostante tali norme siano state sottoposte a
processo di delegificazione per effetto della legge 12.07.1988, n. 270 (G.U.
16.07.1988, n. 166), con la quale
stato cio introdotto il principio per cui le disposizioni contenute
nel regolamento A al regio decreto 1931, n. 148 possono essere derogate dalla
contrattazione nazionale di categoria, la clausola di cittadinanza rimasta in
vigore in tutti questi anni, non essendo stata mai intaccata dai contratti
nazionali collettivi di categoria, lĠultimo dei quali viene in scadenza il
prossimo dicembre 2007.
Ritenendo tale normativa discriminatoria e contraria ai principi di parit di trattamento nellĠoccupazione derivanti da fonti giuridiche di natura internazionale ed interna, anche costituzionale, abbiamo rivolto un appello alle tre organizzazioni sindacali di categoria pi rappresentative, CGIL - CISL – UIL, affinch inseriscano nella prossima piattaforma sindacale per il rinnovo del contratto del personale autoferrotranviario lĠabolizione della clausola di nazionalit per lĠaccesso ai rapporti di impiego.
Si
trasmette in allegato copia del testo dellĠappello, raccomandando allĠUNAR di
esercitare le prerogative e funzioni previste dallĠart. 11 della direttiva n.
2000/43 che obbliga gli Stati membri a prendere Òle misure adeguate per
incoraggiare il dialogo tra le parti sociali, al fine di promuovere il
principio della parit di trattamento, fra lĠaltro, attraverso il monitoraggio
delle prassi nei luoghi di lavoro, contratti collettivi, codici di
comportamento, ricerche o scambi di esperienze e di buone praticheÓ nonch ad incoraggiare Òle parti sociali ,É, a concludere al
livello appropriato accordi che fissino regole antidiscriminatorie negli ambiti
di applicazione della direttiva
che rientrano nella sfera della contrattazione collettivaÉÓ.
Riteniamo,
pertanto, che sarebbe di grande utilit la promozione da parte dellĠUNAR di una
iniziativa di dialogo sociale con, rispettivamente, la rappresentanza delle
imprese del trasporto pubblico di persone e le organizzazioni sindacali dei
trasporti, con lĠobiettivo di raccomandare lĠinserimento nel prossimo contratto
nazionale di categoria del personale degli autoferrotranvieri dellĠabolizione
del requisito discriminatorio
della cittadinanza italiana per lĠaccesso ai rapporti di impiego.
Certi dellĠattenzione che Vorrete porre alla presente, cogliamo lĠoccasione per porgerVi i nostri migliori saluti.
p.
lĠASGI
Dott. Walter Citti
[1] A
seguito di delibere del CdA della COTRAL s.p.a., societ
per azioni a totale partecipazione pubblica, n. 27 dd. 22.03.2007 e n. 49 dd.
10.05.2007, con le quali stata disposta lĠassunzione di n. 350 persone con la
qualifica di operatori di esercizio (autisti) e a seguito di un accordo sottoscritto tra la COTRAL medesima e
la Regione Lazio in data 18 maggio 2007, con il quale stato disposto che
dette assunzioni avvengano al termine di una selezione pubblica da effettuarsi
per il tramite dei centri provinciali per lĠimpiego, in data 28 maggio 2007 i
centri per lĠimpiego delle Province di Roma, Frosinone, Latina, Rieti, Viterbo hanno indetto appositi
bandi/avvisi di preselezione pubblica per le suddette posizioni lavorative, con
lĠistruzione agli interessati di presentare personalmente la domanda di
ammissione, corredata dalla documentazione richiesta, entro il giorno 12 giugno
2007 cio entro il quindicesimo giorno successivo alla pubblicazione.
Una parte di queste
posizioni sono riservate alle donne quale azione positiva per incentivare lĠoccupazione
femminile in settori ove normalmente trovano esclusione (L. 125/91). UnĠaltra
parte riservata ai lavoratori e alle lavoratrici impegnati nei Lavori
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