Servizio di Supporto Giuridico contro le discriminazione etnico-razziali e religiose

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                                                                                                         Trieste, 10 luglio 2007

 

 

            Spett. Presidenza del Consiglio dei Ministri

                       Dipartimento per i Diritti e le Pari Opportunitˆ

                       UNAR Ufficio Nazionale Anti-Discriminazioni

                       Largo Chigi, 19

                        00187 ROMA

 

 

OGGETTO: Normativa discriminatoria su basi di cittadinanza nellĠaccesso ai rapporti di impiego nelle imprese del trasporto pubblico locale. Esclusione dei cittadini di Paesi terzi non membri dellĠUnione Europea. Segnalazione.  Richiesta di intervento al fine di favorire il dialogo sociale per lĠeliminazione della discriminazione.

 

 

 

Spett. UNAR -  Ufficio Nazionale Anti-Discriminazioni,

 

 

Nel corso  delle attivitˆ del nostro Servizio di Supporto giuridico contro le discriminazioni, nellĠambito del progetto LEADER – EQUAL II, abbiamo ricevuto nelle scorse settimane una segnalazione proveniente da alcuni cittadini stranieri che intendevano prendere parte alla selezione indetta nel Lazio per lĠassunzione di personale con funzioni di autisti presso lĠimpresa di trasporto pubblico locale COTRAL s.p.a., ma che a ci˜ sono stati impossibilitati per il requisito della cittadinanza italiana richiesto ai fini dellĠimpiego nelle imprese di trasporto pubblico locale.[1]

 

 

Tale requisito di cittadinanza per lĠammissione allĠimpiego trova infatti fondamento nellĠart. 10 del Regolamento allegato al R. D. 8 gennaio 1931 n. 148 (Coordinamento delle norme sulla disciplina giuridica dei rapporti collettivi del lavoro con quelle sul trattamento giuridico-economico del personale delle ferrovie, tranvie e linee di navigazione interna in regime di concessione), applicabile anche ai lavoratori dei servizi di trasporto pubblico urbano ed extraurbano per effetto della legge 3.11.1952 n. 628. Nonostante tali norme siano state sottoposte a processo di delegificazione per effetto della legge 12.07.1988, n. 270 (G.U. 16.07.1988, n. 166), con la quale   stato cio introdotto il principio per cui le disposizioni contenute nel regolamento A al regio decreto 1931, n. 148 possono essere derogate dalla contrattazione nazionale di categoria, la clausola di cittadinanza  rimasta in vigore in tutti questi anni, non essendo stata mai intaccata dai contratti nazionali collettivi di categoria, lĠultimo dei quali viene in scadenza il prossimo dicembre 2007. 

 

Ritenendo tale normativa discriminatoria e contraria ai principi di paritˆ di trattamento nellĠoccupazione derivanti da fonti giuridiche di natura internazionale ed interna, anche costituzionale, abbiamo rivolto un appello alle tre organizzazioni sindacali di categoria pi rappresentative, CGIL  - CISL – UIL, affinchŽ inseriscano nella  prossima piattaforma sindacale per il rinnovo del contratto del personale autoferrotranviario lĠabolizione della clausola di nazionalitˆ per lĠaccesso ai rapporti di impiego.

 

Si trasmette in allegato copia del testo dellĠappello, raccomandando allĠUNAR di esercitare le prerogative e funzioni previste dallĠart. 11 della direttiva n. 2000/43 che obbliga gli Stati membri a prendere Òle misure adeguate per incoraggiare il dialogo tra le parti sociali, al fine di promuovere il principio della paritˆ di trattamento, fra lĠaltro, attraverso il monitoraggio delle prassi nei luoghi di lavoro, contratti collettivi, codici di comportamento, ricerche o scambi di esperienze e di buone praticheÓ nonchŽ ad incoraggiare Òle parti sociali ,É, a concludere al livello appropriato accordi che fissino regole antidiscriminatorie negli ambiti di applicazione della  direttiva che rientrano nella sfera della contrattazione collettivaÉÓ.

 

Riteniamo, pertanto, che sarebbe di grande utilitˆ la promozione da parte dellĠUNAR di una iniziativa di dialogo sociale con, rispettivamente, la rappresentanza delle imprese del trasporto pubblico di persone e le organizzazioni sindacali dei trasporti, con lĠobiettivo di raccomandare lĠinserimento nel prossimo contratto nazionale di categoria del personale degli autoferrotranvieri dellĠabolizione del requisito  discriminatorio della cittadinanza italiana per lĠaccesso ai rapporti di impiego.

 

 

Certi dellĠattenzione che Vorrete porre alla presente, cogliamo lĠoccasione per porgerVi i nostri migliori saluti.

 

 

 

 

p. lĠASGI

Dott.  Walter Citti

 

 

 



[1] A seguito  di delibere  del CdA della COTRAL s.p.a., societˆ per azioni a totale partecipazione pubblica, n. 27 dd. 22.03.2007 e n. 49 dd. 10.05.2007, con le quali  stata disposta lĠassunzione di n. 350 persone con la qualifica di operatori di esercizio (autisti) e a seguito di un accordo  sottoscritto tra la COTRAL medesima e la Regione Lazio in data 18 maggio 2007, con il quale  stato disposto che dette assunzioni avvengano al termine di una selezione pubblica da effettuarsi per il tramite dei centri provinciali per lĠimpiego, in data 28 maggio 2007 i centri per lĠimpiego delle Province di Roma,  Frosinone, Latina, Rieti, Viterbo hanno indetto appositi bandi/avvisi di preselezione pubblica per le suddette posizioni lavorative, con lĠistruzione agli interessati di presentare personalmente la domanda di ammissione, corredata dalla documentazione richiesta, entro il giorno 12 giugno 2007 cio entro il quindicesimo giorno successivo alla pubblicazione.

Una parte di queste posizioni sono riservate alle donne quale azione positiva per incentivare lĠoccupazione femminile in settori ove normalmente trovano esclusione (L. 125/91). UnĠaltra parte  riservata ai lavoratori e alle lavoratrici impegnati nei Lavori Socialmente Utili.