FLUXXUS

ARTI E RICCHEZZE DELLA NUOVA EUROPA

 

Settembre 2007

 

 

 

 

 

 

www.fluxxus.eu

 

 

 

 

        Progetto di:                 Marina Caleffi

                       

 

con la collaborazione di: Lilia de Santis

       Luciano Pinelli

                                                                      Isa Ferraguti

 

                                    con Onlus Arcadia-Oltrelab

 

 

 

 

PREMESSA

I cingalesi, i filippini, i polacchi, gli indiani, gli africani, i rumeni, come tanti altri gruppi etnici dei 2.800.000 immigrati stranieri in Italia ricostituiscono nel nostro paese veri e propri villaggi che perpetuano la lingua dorigine, musica, canti, poesie, arti e creativit peculiari della loro tradizione.

Accanto a espressioni popolari delle arti si nascondono grandi artisti che hanno accantonato il proprio talento non retribuito in patria per raccogliere risorse economiche da altre attivit.

In Europa e in Italia abbiamo chiesto braccia e sono arrivati uomini con necessit, problemi di sopravvivenza, ma anche con grandi risorse culturali.

Questo grande patrimonio di diversit espressive non viene raccolto; indagato e celebrato dalla comunit nazionale.

Noi perdiamo lopportunit della dialettica dello scambio, mentre loro perdono progressivamente la loro identit, sentono negata la propria ricchezza esistenziale e storica.

In realt il disordine vivo e ricco di queste popolazioni rappresenta larchivio palpitante delle espressioni della cultura universale.

il momento per il nostro paese di andare verso gli altri, di riconoscerli nella loro cultura che un modo decisivo per vivere insieme.

Pensiamo di sapere quasi tutto di queste popolazioni: reddito medio famigliare, soldi risparmiati ogni mese, casa di propriet, mutui accesi, conti in banca. Di fatto in Italia loccupazione aumenta grazie ai lavoratori stranieri. I pi arrivano per ricostruirsi una vita nel nostro paese, e ce la fanno. Analisi accreditate indicano che li accoglie quasi sempre un parente o un amico. Quattro anni il tempo che si danno, lavorano e risparmiano molto per mantenere chi rimasto a casa. E solo quando hanno raggiunto una buona integrazione sociale, quando hanno un lavoro solido e un reddito dignitoso, si ricongiungono con la famiglia. E unascesa sociale lenta quella degli immigrati che sbarcano in Italia. Ma molti si sono gi assicurati un approdo sicuro,  quasi uno su cinque vive in una casa di propriet. Difficile classificarli, ci sono pi di 192 etnie in Italia. Ognuna ha la propria cultura e il proprio stile di vita, e non tutti sono disposti ad integrarsi allo stesso modo. Ma il punto di arrivo unico: farcela.

La realt sociale dei pari diritti e delle pari opportunit un problema che tocca lEuropa intera, quanto meno al primo posto pari merito con la necessit di creare pi posti di lavoro. I due aspetti sono necessariamente legati. In base ad ogni ragionevole previsione la popolazione di discendenza immigrata in Europa crescer in maniera significativa nel prossimo decennio, sia attraverso pi elevati tassi di natalit che a seguito di ulteriori immigrazioni. Se non riusciamo a far sentire a casa neppure coloro che vivono in Europa dalla nascita, dovremo pagare un prezzo alto.

Affrontare i loro problemi socio-economici solo met della soluzione, difficilissimo

perch la chiave sono i posti di lavoro, e di posti di lavoro se ne creano pi in Asia e in America che in Europa. Laltra met della soluzione ha a che fare con la cittadinanza, con lidentit e il modo di pensare quotidiano di ciascuno dei concittadini. Quella Europea dovrebbe essere lidentit civica superiore, che permette agli immigrati e ai discendenti degli immigrati di sentirsi a casa.

 

 

 

 

PROGETTO E AMBITO TERRITORIALE

Un grande evento focalizzato in Emilia Romagna (Modena e contemporaneamente un focus su Pari diritti e Pari opportunit a Forl), in grado di raccogliere lofferta creativa e artistica presente nel territorio italiano, unoccasione insostituibile in un momento in cui le lacerazioni sociali rendono pi acuto il problema del rapporto con questi nuovi abitanti dellEuropa e del nostro paese.

Lintero evento, che avr una cadenza annuale, vedr coinvolte le citt sulla base del binomio identit socioculturale della citt – nuovi abitanti venuti da altre nazioni. Antiche e moderne architetture, piazze e cortili, spazi reinventati e inesplorati rendono le citt ospiti parti integranti del progetto.

 

 

FASE PRELIMINARE

La fase preliminare prevede unaccurata azione di scouting, in collaborazione con le comunit stesse, della durata di tre/quattro mesi volta alla scoperta delle forme espressive pi cospicue che caratterizzano le diverse comunit presenti nel nostro paese come ad esempio gli africani con la vocazione canti/danze/letteratura, gli indiani con i film a basso costo, i filippini

Al termine di questo lavoro verr svolto un periodo di audizione e selezione dei gruppi che saranno presenti alla Rassegna.

 

 

MODALIT DI REALIZZAZIONE

La manifestazione si articola in tre giornate. Per ciascun appuntamento prevista lesibizione delle diverse comunit nazionali identificate per proposta artistica, per costumi tanto da riprodurre sulla scena la collettivit che rappresentano.

Una particolare attenzione sar rivolta anche alle contaminazioni e alle forme espressive in lingua italiana di stilemi e contenuti emotivi di altra provenienza.

Al termine delle tre giornate verr allestito uno spettacolo in collaborazione con la tv satellitare che presenter i pezzi di pi alto valore artistico opportunamente selezionati da una giuria composta da operatori del mondo dello spettacolo nei settori audiovisivo, fotografico, musicale, coreografico, canoro, tersicoreo e letterario. Giuria internazionale della quale faranno anche parte artisti provenienti dai paesi rappresentati nellevento.

Durante la manifestazione un momento di grande suggestione sar costituito dalla sezione Gli italiani visti da che scoprir nelle diverse comunit il loro punto di osservazione su caratteristiche, vizi, abitudini e peculiarit degli italiani. Una sorta di appuntamento sociologico di grande reciprocit,  spunto di fondamentale riflessione. 

 

Una mostra fotografica aperta per le tre giornate presenter soprattutto le foto, ma anche i dipinti, e installazioni audiovisive, che rappresentano i luoghi dove gli immigrati svolgono le loro attivit e le persone con cui si rapportano. Per esempio lanziano assistito, i clienti della pizzeria, il padrone dellallevamento di polli, il gruppo multietnico che restaura un appartamento, lindustria nella quale lavorano, limpresa o cooperativa  che sono riusciti a realizzare ecc

 

 

Inoltre previsto:

 

una tavola rotonda su Cittadinanza e Convivenza, per ragionare sulle categorie della stranierit e dellospitalit, Per riflettere sul nodo epocale della convivenza in termini di civilt e cultura.

 

Convegni: Identit etnico-culturale, creativit e gestione del talento. Creativit come risorsa e sviluppo di impresa: Identificare i talenti che condividono i valori e gli obiettivi culturali dellintegrazione. Per indagare il rapporto con il tempo libero di produzione e di consumo delle comunit presenti nel nostro paese a cui parteciperanno i capi delle comunit, le associazioni, i responsabili delle politiche legate allimmigrazione, i sindacati e i rappresentanti dellindustria culturale del nostro paese.

 

Una sezione dedicata alle donne e alla loro produzione artistica. Liberare il potere della creativit: trasformare le idee in strategie attuabili. Con la collaborazione del mensile di politica, cultura e attualit noidonne e di donneinrete.com, con relativo focus sulle pari opportunit. Altro convegno: Microcredito, microfinanza e cosmopolitanismi, il ruolo del mondo creditizio rispetto alle comunit di immigrati.

 

La manifestazione sar sostenuta nei mesi successivi da una sensibile azione di reporting audiovisivo per descrivere i flussi immigratori nella loro origine. In questo mondo, sempre pi virtuale, cՏ una assoluta necessit di andare altrove per scoprire gli altri e se stessi, toccare con mano la situazione ed  esserne testimoni. Diceva Malinowski che quella dellantropologo una presenza partecipativa. Lo stesso vale per il reporter, se vuole essere credibile, indispensabile e moderno. Oggi il mestiere di reporter affine a quello dellinterprete. CՏ bisogno di costruttori di ponti tra le culture. Paradossalmente, mentre avanza la globalizzazione, la nostra conoscenza del mondo si fa sempre pi povera e limitata, interi paesi scompaiono dal nostro immaginario. Il progetto guarda alla realizzazione di un certo numero di cortometraggi, che raccontino a partire dal paese di origine il flusso migratorio dallorigine e per tutto il suo percorso,  opportunamente girati e realizzati con lausilio di case di produzione selezionate allinterno delle comunit e dei loro paesi dorigine, da mandare in onda sulla nostra televisione satellitare, nazionale e sulla rete.

 

Fluxxus, si pone inoltre il traguardo di essere laboratorio, piattaforma e luogo di produzione e collegamento tra lindustria culturale del paese e le risorse creative delle nuove comunit.

 

OBIETTIVI

1.    Avvicinamento, integrazione e inclusione tra comunit del territorio e comunit straniere attraverso lo scambio culturale. Praticare dunque laccoglienza non come emergenza, soccorso, carit, ma come etica del vivere da trasmettere alle future generazioni.

 

2.    Conoscenza di espressioni artistiche e culturali come stimolo di innovative e sperimentali forme di comunicazione. Promozione e valorizzazione dei talenti

 

3.    Dal confronto con gli altri scoprire gli aspetti positivi e negativi della nostra identit.

 

4.    Prodromo per uno studio e unanalisi del rapporto tra immigrati e tempo libero, di produzione e consumo in Italia. E relativo confronto con gli altri paesi europei, e con ci che messo a disposizione dalla Comunit Europea.

 

 

 

PROMOZIONE E COMUNICAZIONE

Levento che avr come referenti televisivi e media partner RAI e RAISAT, il portale Stranieri in Italia, Radio Lifegate, Metropolis di Repubblica e il Sole 24 Ore si avvarr di un piano promozionale articolato e modulato anche su target specifici. La promozione dellevento avverr per via diretta attraverso il programma illustrativo  e il suo calendario giornaliero, locandine, poster e manifesti. Per diffusione generica, tramite pubblicit tabellare su quotidiani, radio locali e siti web.

 

Fluxxus sar sostenuto, inoltre, da un congruo piano di comunicazione che si avvarr di un ufficio stampa impegnato mesi prima dellevento a sensibilizzare la stampa italiana ed estera.

 

 

 

PARTECIPANTI

 - i rappresentanti delle comunit,

- gli artisti individuati allinterno delle comunit stesse,

- gli studenti che parteciperanno con i loro elaborati,

- una giuria tecnica internazionale composta da artisti italiani e stranieri, registi, giornalisti,  produttori ed editori,

- i sindacati CGIL, CISL,

-i Ministeri collegati alle politiche dellimmigrazione: Interni, Esteri, Diritti e Pari opportunit, Lavoro, Cultura, Istruzione, Comunicazione, Sport e Politiche giovanili, Solidariet Sociale.

- i responsabili culturali delle ambasciate

- gli Istituti di analisi e di ricerca,

- le Associazioni.

 

 

PATROCINI RICHIESTI

- Presidenza della Repubblica

- Presidenza del Consiglio

- Ministeri collegati

- Comunit Europea

- Sindacati

- Regione

- Comune

- Provincia