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Progetto
di: Marina
Caleffi
con la collaborazione di: Lilia de Santis
Luciano Pinelli
Isa Ferraguti
con Onlus Arcadia-Oltrelab
PREMESSA
I cingalesi, i filippini, i polacchi, gli indiani, gli africani, i
rumeni, come tanti altri gruppi etnici dei 2.800.000 immigrati stranieri in
Italia ricostituiscono nel nostro paese veri e propri villaggi che perpetuano
la lingua dorigine, musica, canti, poesie, arti e creativit peculiari della
loro tradizione.
Accanto
a espressioni popolari delle arti si nascondono grandi artisti che hanno
accantonato il proprio talento non retribuito in patria per raccogliere risorse
economiche da altre attivit.
In
Europa e in Italia abbiamo chiesto braccia e sono arrivati uomini con
necessit, problemi di sopravvivenza, ma anche con grandi risorse culturali.
Questo
grande patrimonio di diversit espressive non viene raccolto; indagato e
celebrato dalla comunit nazionale.
Noi
perdiamo lopportunit della dialettica dello scambio, mentre loro perdono
progressivamente la loro identit, sentono negata la propria ricchezza
esistenziale e storica.
In
realt il disordine vivo e ricco di queste popolazioni rappresenta larchivio
palpitante delle espressioni della cultura universale.
il momento per il nostro paese di andare verso gli altri, di riconoscerli nella
loro cultura che un modo decisivo per vivere insieme.
Pensiamo
di sapere quasi tutto di queste popolazioni: reddito medio famigliare, soldi
risparmiati ogni mese, casa di propriet, mutui accesi, conti in banca. Di
fatto in Italia loccupazione aumenta grazie ai lavoratori stranieri. I pi
arrivano per ricostruirsi una vita nel nostro paese, e ce la fanno. Analisi
accreditate indicano che li accoglie quasi sempre un parente o un amico.
Quattro anni il tempo che si danno, lavorano e risparmiano molto per
mantenere chi rimasto a casa. E solo quando hanno raggiunto una buona
integrazione sociale, quando hanno un lavoro solido e un reddito dignitoso, si
ricongiungono con la famiglia. E unascesa sociale lenta quella degli
immigrati che sbarcano in Italia. Ma molti si sono gi assicurati un approdo
sicuro, quasi uno su cinque vive
in una casa di propriet. Difficile classificarli, ci sono pi di 192 etnie in
Italia. Ognuna ha la propria cultura e il proprio stile di vita, e non tutti sono
disposti ad integrarsi allo stesso modo. Ma il punto di arrivo unico:
farcela.
La
realt sociale dei pari diritti e delle pari opportunit un problema che
tocca lEuropa intera, quanto meno al primo posto pari merito con la necessit
di creare pi posti di lavoro. I due aspetti sono necessariamente legati. In
base ad ogni ragionevole previsione la popolazione di discendenza immigrata in
Europa crescer in maniera significativa nel prossimo decennio, sia attraverso
pi elevati tassi di natalit che a seguito di ulteriori immigrazioni. Se
non riusciamo a far sentire a casa neppure coloro che vivono in Europa dalla
nascita, dovremo pagare un prezzo alto.
Affrontare
i loro problemi socio-economici solo met della soluzione, difficilissimo
perch
la chiave sono i posti di lavoro, e di posti di lavoro se ne creano pi in Asia
e in America che in Europa. Laltra met della soluzione ha a che fare con la
cittadinanza, con lidentit e il modo di pensare quotidiano di ciascuno dei
concittadini. Quella Europea dovrebbe essere lidentit civica superiore, che
permette agli immigrati e ai discendenti degli immigrati di sentirsi a casa.
PROGETTO
E AMBITO TERRITORIALE
Un
grande evento focalizzato in Emilia Romagna (Modena e contemporaneamente un
focus su Pari diritti e Pari opportunit a Forl), in grado di raccogliere
lofferta creativa e artistica presente nel territorio italiano, unoccasione
insostituibile in un momento in cui le lacerazioni sociali rendono pi acuto il
problema del rapporto con questi nuovi abitanti dellEuropa e del nostro paese.
Lintero
evento, che avr una cadenza annuale, vedr coinvolte le citt sulla base del
binomio identit socioculturale della citt – nuovi abitanti venuti da
altre nazioni. Antiche e moderne architetture, piazze e cortili, spazi
reinventati e inesplorati rendono le citt ospiti parti integranti del
progetto.
FASE
PRELIMINARE
La
fase preliminare prevede unaccurata azione di scouting, in collaborazione con
le comunit stesse, della durata di tre/quattro mesi volta alla scoperta delle
forme espressive pi cospicue che caratterizzano le diverse comunit presenti
nel nostro paese come ad esempio gli africani con la vocazione
canti/danze/letteratura, gli indiani con i film a basso costo, i filippini
Al
termine di questo lavoro verr svolto un periodo di audizione e selezione dei
gruppi che saranno presenti alla Rassegna.
MODALIT
DI REALIZZAZIONE
La
manifestazione si articola in tre giornate. Per
ciascun appuntamento prevista lesibizione delle diverse comunit nazionali
identificate per proposta artistica, per costumi tanto da riprodurre sulla
scena la collettivit che rappresentano.
Una
particolare attenzione sar rivolta anche alle contaminazioni e alle forme
espressive in lingua italiana di stilemi e contenuti emotivi di altra
provenienza.
Al
termine delle tre giornate verr allestito uno spettacolo in collaborazione
con la tv satellitare che
presenter i pezzi di pi alto valore artistico opportunamente selezionati da
una giuria composta da operatori del mondo dello spettacolo nei settori
audiovisivo, fotografico, musicale, coreografico, canoro, tersicoreo e
letterario. Giuria internazionale della quale
faranno anche parte artisti provenienti dai paesi rappresentati nellevento.
Durante
la manifestazione un momento di grande suggestione sar costituito dalla
sezione Gli italiani visti da che scoprir nelle
diverse comunit il loro punto di osservazione su caratteristiche, vizi,
abitudini e peculiarit degli italiani. Una sorta di appuntamento sociologico
di grande reciprocit, spunto di
fondamentale riflessione.
Una mostra fotografica aperta per le tre giornate presenter soprattutto le
foto, ma anche i dipinti, e installazioni audiovisive, che rappresentano i
luoghi dove gli immigrati svolgono le loro attivit e le persone con cui si
rapportano. Per esempio lanziano assistito, i clienti della pizzeria, il
padrone dellallevamento di polli, il gruppo multietnico che restaura un
appartamento, lindustria nella quale lavorano, limpresa o cooperativa che sono riusciti a realizzare ecc
Inoltre previsto:
una
tavola rotonda su Cittadinanza e Convivenza, per
ragionare sulle categorie della stranierit e dellospitalit, Per riflettere
sul nodo epocale della convivenza in termini di civilt e cultura.
Convegni:
Identit etnico-culturale, creativit e gestione
del talento. Creativit come risorsa e sviluppo di
impresa: Identificare i talenti che condividono i valori
e gli obiettivi culturali dellintegrazione. Per
indagare il rapporto con il tempo libero di produzione e di consumo delle comunit
presenti nel nostro paese a cui parteciperanno i capi delle comunit, le
associazioni, i responsabili delle politiche legate allimmigrazione, i
sindacati e i rappresentanti dellindustria culturale del nostro paese.
Una
sezione dedicata alle donne e alla loro produzione
artistica. Liberare il potere della creativit:
trasformare le idee in strategie attuabili. Con la
collaborazione del mensile di politica, cultura e attualit noidonne e di donneinrete.com, con relativo
focus sulle pari opportunit. Altro convegno: Microcredito, microfinanza e
cosmopolitanismi, il ruolo del mondo creditizio
rispetto alle comunit di immigrati.
Fluxxus, si pone
inoltre il traguardo di essere laboratorio, piattaforma e luogo di produzione e
collegamento tra lindustria culturale del paese e le risorse creative delle
nuove comunit.
OBIETTIVI
1. Avvicinamento, integrazione e inclusione tra comunit del territorio e
comunit straniere attraverso lo scambio culturale. Praticare dunque
laccoglienza non come emergenza, soccorso, carit, ma come etica del vivere da
trasmettere alle future generazioni.
2. Conoscenza di espressioni artistiche e culturali come stimolo di
innovative e sperimentali forme di comunicazione. Promozione e valorizzazione
dei talenti
3. Dal confronto con gli altri scoprire gli aspetti positivi e negativi
della nostra identit.
4. Prodromo per uno studio e unanalisi del rapporto tra immigrati e tempo
libero, di produzione e consumo in Italia. E relativo confronto con gli altri
paesi europei, e con ci che messo a disposizione dalla Comunit Europea.
PROMOZIONE
E COMUNICAZIONE
Levento che avr come referenti televisivi e media partner
RAI e RAISAT, il portale Stranieri in Italia, Radio Lifegate, Metropolis di
Repubblica e il Sole 24 Ore si avvarr di un piano promozionale articolato e modulato anche su target specifici. La
promozione dellevento avverr per via diretta attraverso il programma
illustrativo e il suo calendario
giornaliero, locandine, poster e manifesti. Per diffusione generica, tramite
pubblicit tabellare su quotidiani, radio locali e siti web.
Fluxxus sar sostenuto, inoltre, da un congruo piano di
comunicazione che si avvarr di un
ufficio stampa impegnato mesi prima dellevento a sensibilizzare la stampa
italiana ed estera.
PARTECIPANTI
- i
rappresentanti delle comunit,
-
gli artisti individuati allinterno delle comunit stesse,
-
gli studenti che parteciperanno con i loro elaborati,
- una giuria tecnica internazionale composta da
artisti italiani e stranieri, registi, giornalisti, produttori ed editori,
-
i sindacati CGIL, CISL,
-i Ministeri
collegati alle politiche dellimmigrazione: Interni, Esteri, Diritti e Pari
opportunit, Lavoro, Cultura, Istruzione, Comunicazione, Sport e Politiche
giovanili, Solidariet Sociale.
- i
responsabili culturali delle ambasciate
-
gli Istituti di analisi e di ricerca,
-
le Associazioni.
-
Presidenza della Repubblica
-
Presidenza del Consiglio
-
Ministeri collegati
-
Comunit Europea
-
Sindacati
-
Regione
-
Comune
-
Provincia