MILANO

 

SABATO 14 LUGLIO 2007 

ORE 9,30 – 13,00

 P.ZZA Cordusio

 

PERMESSO DAY

 

 
 

 

 

 

 


Il nuovo sistema di rinnovo e rilascio dei permessi di soggiorno non funziona.

 

PERCHEĠ

 

v    dopo sette mesi dallĠinizio della nuova procedura, ci sono clamorosi ritardi nella consegna dei permessi a fronte delle domande presentate;

v    i tempi per la definizione dei ricongiungimenti familiari sono clamorosamente aumentati;

v    il precedente decreto flussi   stato gestito solo al 50%;

v    i costi a carico degli immigrati sono elevati, e  ingiustificati per la loro ripetitivitˆ;

v    72 Euro per circa un 1.000.000 di permessi allĠanno corrispondono a quasi 70.000.000,00 di euro;

v    aumentano le difficoltˆ per le imprese, ma anche per le singole famiglie, nelle procedure di assunzione e nei rinnovi dei contratti di lavoro ;

v   a fronte delle difficoltˆ e dei costi crescenti, aumentano i disservizi: problematiche le possibilitˆ di partenza e di rientro; lĠiscrizione al Servizio Sanitario Nazionale; la possibilitˆ di avere una casa.

 

A fronte di questa situazione

sosteniamo lĠiniziativa di

Cgil Cisl Uil

e il presidio del 17 luglio a Roma

 

 

 

 

 

 

LA SITUAZIONE NAZIONALE E MILANESE:

 

 

Dati Ministero Interno al maggio 2007

 

á      570.361 mila domande di rinnovo spedite sul territorio nazionale: sono circa 6.000 le domande presentate ogni giorno, la metˆ a Milano, con una stima di circa 1,3 milioni ogni anno;

á      34.381 mila PSE (permessi soggiorno elettronici) prodotti (11mila a Milano contro una media precedente della Questura di  quasi 200.000 mila allĠanno);

á      PSE consegnati 9.267, di cui 5.300 a Milano;

 

Cgil Cisl Uil

 

CHIEDONO

 

á      Il  RECUPERO DEI TEMPI PREVISTI DALLA LEGGE (20 GIORNI) PER LA CONSEGNA DEI PERMESSI DI SOGGIORNO;

á      LA SICUREZZA DELLA PARTENZA E DEL RIENTRO IN ITALIA CON RICEVUTA POSTALE COMPROVANTE LA FASE DI RINNOVO DEL SOGGIORNO;

á      LĠACCESSO A TUTTI I SERVIZI PUBBLICI CON LA RICEVUTA DI RINNOVO;

á      IL TRASFERIMENTO AI COMUNI DELLE COMPETENZE AMMINISTRATIVE DEL RINNOVO DEI PERMESSI;

á      LA ISTITUZIONE DI UN TAVOLO TECNICO DI MONITORAGGIO LOCALE, SOPRATTUTTO PER LE REALTAĠ PIUĠ COMPLESSE COME MILANO, ROMA E NAPOLI.