Articolo del 08/03/2007
"L’integrazione degli immigrati nella prospettiva della coesione sociale: percorsi femminili."
La problematica delle pari opportunità per tutti, tema dell'incontro organizzato da Università degli Studi del Molise, Ministero dell’Interno e Prefettura di Campobasso

In occasione della Giornata Internazionale della Donna, l´Università degli Studi del Molise, il Ministero dell´Interno e la Prefettura di Campobasso hanno organizzato nella mattina dell´8 marzo 2007, presso l´Ateneo molisano, l´incontro sul tema “L´integrazione degli immigrati nella prospettiva della coesione sociale: percorsi femminili.”

L´iniziativa ha inteso sollecitare l´attenzione sulla problematica delle pari opportunità per tutti, con particolare riguardo alla condizione delle donne immigrate di cultura islamica.

Il 2007 è stato designato dal Consiglio e dal Parlamento Europeo “Anno Europeo delle Pari Opportunità per Tutti” per dimostrare l´impegno per l´uguaglianza e la non discriminazione dell´Unione Europea.

All´incontro, aperto con gli interventi  del Magnifico Rettore dell'Università degli Studi del Molise, Prof. Giovanni Cannata e del Prefetto di Campobasso, Dr. Mario D´Ambrosi, hanno preso parte, in qualità di relatrici, la Prof.ssa Angela Mariani, delegata del Rettore per le pari opportunità, la Prof.ssa Virginia Lanzotti Presidente del Comitato per le Pari Opportunità dell´Università degli Studi del Molise, la Dr.ssa Patrizia Paba, del Gabinetto del Ministero dell´Interno la Prof.ssa Silvia Piccinini, docente dell´Ateneo molisano e le componenti della Consulta per l´Islam Italiano, Signore  Zinab Ahmed Dolal, Kalthoum Bent Amor Ben Soltane e Gulshan Jivraj Antivalle.

Nel corso del suo intervento il Prefetto di Campobasso si è soffermato sulla necessità di un comune impegno civile volto alla rivalutazione della figura della donna nei vari contesti in cui opera e al miglioramento della sua condizione e del suo ruolo non solo in Italia, ma in tutti i Paesi in cui persistono violenze e discriminazioni di genere e sono ancora presenti barriere sociali che limitano l´accesso delle donne alle opportunità economiche.

Il  Prefetto si è, poi, intrattenuto sul processo di integrazione degli immigrati, ritenuto un tema fondamentale e decisivo per il futuro della nostra convivenza civile e per evitare che abbiano a verificarsi conflitti e crisi sociali.

Esso appare cruciale sul piano politico per implementare la coesione sociale e per realizzare quel tanto auspicato mosaico in cui, ponendo a base alcuni valori fondamentali, quali la dignità della persona, l´uguaglianza di fronte alla legge, la parità dei sessi, il concetto di società laica rispettosa delle differenze religiose, si compongono e convivono – in un contesto unitario – diverse nazionalità, lingue, culture, tradizioni sociali e religioni.

La prospettiva futura è che anche l´Italia diventerà un paese delle diversità con una società multietnica e multirazziale.

Per questa ragione secondo il Prefetto di Campobasso, occorre costruire una nuova e più ampia strategia di integrazione che vede il concorso delle istituzioni del volontariato e di tutte le componenti della società civile.