Agli
organi di stampa e informazione
COMUNICATO STAMPA
LA CGIL EMILIA ROMAGNA PER LA CHIUSURA DEI CPT
Il suicidio di due giovani immigrati avvenuto recentemente all’interno
del CPT di Modena non può che suscitare grave preoccupazione e una profonda
indignazione. Episodi di questa gravità ancora una volta ci consegnano una
realtà dei CPT in cui ripetutamente si susseguono disagi, rivolte e atti di
autolesionismo.
La CGIL dell’Emilia Romagna da sempre si è battuta per la chiusura dei
Centri di Permanenza Temporanea dove gli immigrati vivono in una condizione di
costrizione e privazione dei diritti fondamentali delle persone.
Ribadiamo pertanto la necessità di dare attuazione in tempi brevi al
disegno di Legge Amato-Ferrero affinché si possano favorire canali di ingresso
dei flussi migratori legali e regolari.
Al tempo stesso per affrontare le politiche dell’immigrazione in
un’ottica di accoglienza e integrazione, occorre da subito far diventare i CPT
strutture di accoglienza in cui garantire agli immigrati una assistenza
dignitosa e rispettosa dei diritti.
Sollecitiamo inoltre la Regione Emilia Romagna ad intraprendere in
raccordo con le Prefetture, una attività di monitoraggio, analisi e
osservazione nelle realtà dei CPT dell’Emilia Romagna, così come previsto dalla
Legge Regionale per l’integrazione dei cittadini stranieri.
Coordinamento Regionale Immigrazione
CGIL Emilia Romagna
Bologna,
19 ottobre ’07