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Approfondimento

XVII Rapporto Caritas-Migrantes: il rapporto tra immigrati e lavoro



Gli immigrati - rileva il Dossier Caritas - hanno un tasso di occupazione notevolmente alto e contribuiscono alla formazione del Prodotto Interno Lordo italiano per il 6,1%. In più pagano quasi 1,87 miliardi di euro di tasse attraverso 2 milioni e 300 mila dichiarazioni dei redditi.
Il Nord Italia continua ad essere il principale polo di attrazione delle presenze per lavoro (59% sul totale nazionale), il Centro si trova nettamente distaccato (26,4%) e ancora di più il Meridione (14,7%).
In particolare, tra gli stranieri che vivono regolarmente nel nostro Paese, 6 su 10 abitano nel Settentrione (33,7% nel Nord Ovest e 25,9% nel Nord Est, in termini assoluti circa 1.250.000 nella prima area e quasi un milione nella seconda); circa un milione vivono nelle regioni del Centro (26,6%) e più di mezzo milione nelle regioni del Sud (13,8%).
Se si analizza la presenza straniera per provenienza si nota che è costituita per la metà da europei: in particolare, quelli dell'Europa dell'est che, dal 2000 al 2006, sono aumentati del 14%, mentre l'Africa ha perso il 5% e l'Asia e l'America 2%. Il dato che accomuna tutte le aree è che, comunque, sono notevolmente cresciute numericamente.
Oggi, in sintesi, ogni 10 presenze immigrate 5 sono europee, 4 suddivise tra africani e asiatici e 1 americana.
Gli 880 mila immigrati provenienti dall'UE  (25,9%) quasi si equivalgono con gli altri immigrati provenienti dai Balcani e dagli altri paesi dell'Est Europa (25,3%). La Romania (556.000 presenze, secondo la stima del Dossier) sfiora un sesto del totale (15,1%) e distanzia di quasi cinque punti il Marocco (387.000) e l'Albania (381.000). Poco meno di 200.000 unità hanno l'Ucraina (195.000) e la Cina Popolare (186.000), entrambe con lapercentuale del 5%. Le Filippine si attestano a quota 113.000, cifra dalla quale non sono lontane la Moldavia, laTunisia, l'India e la Polonia. Vi è quindi un gruppo compreso tra le 80.000 e le 50.000 unità:  Serbia, Bangladesh, Peru', Egitto, Sri Lanka, Ecuador, Macedonia, Senegal, Pakistan e Stati Uniti. Diversa, invece, la graduatoria dei residenti stabili, che a livello nazionale vede l'Albania precedere, nell'ordine, il Marocco e la Romania.




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