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Sicurezza

30.10.2007

Approvato in Consiglio dei ministri il ‘Pacchetto sicurezza’. Via libera a cinque disegni di legge

Amato: «Sono norme e materie che dovrebbero incontrare un ampio consenso parlamentare»


Il ‘Pacchetto sicurezza’, proposto dal ministro dell’Interno Giuliano Amato e dal ministro di Giustizia Clemente Mastella, è stato approvato nella riunione del Consiglio dei ministri di oggi.

«I disegni di legge sulla sicurezza approvati oggi - ha spiegato il ministro dell’Interno Amato al termine della riunione a Palazzo Chigi - vanno in Parlamento come tali e contengono norme che dovrebbero incontrare consenso in Parlamento e sollecita approvazione. Proprio per questo li mandiamo come ddl e non come atti del Governo. Ove queste misure non venissero approvate in tempi ragionevoli, il Governo dovrà riconsiderare la sua scelta».

Viene ampliato il potere di ordinanza dei primi cittadini sui temi della incolumità pubblica, con il coordinamento dei Prefetti ai quali «queste ordinanze devono essere tempestivamente comunicate - ha spiegato Amato - i sindaci rimangono tali e non assumono la denominazione di sceriffi».

Il ministro ha poi sottolineato come oggi siano state approvate anche norme che prevedono una serie di interventi per ridurre i rischi di chi ha a che fare con i contanti. «Chi utilizza il denaro contante - ha spiegato - diventa un bersaglio umano. E noi dobbiamo proteggerlo». Un emendamento alla Finanziaria prevederà di «incentivare il ricorso al pagamento elettronico nelle tabaccherie anche per le piccole spese. Con l'Abi e le banche abbiamo studiato incentivi per giungere a far sì che si usi il più possibile il pagamento elettronico». Provvedimenti «importanti anche ai fini della lotta al riciclaggio».

Pene severe per gli automobilisti che uccidono in stato di ebbrezza. «Per chi uccide in automobile qualcuno essendo in stato di ubriachezza - ha affermato - noi troviamo una forzatura che questo diventi un omicidio volontario. Non si può rinunciare in nome dell'allarme sociale al dolo come tratto caratterizzante dell'omicidio volontario». Ma, ha sottolineato, «l'omicidio colposo per chi guida in stato di ubriachezza può essere, grazie alle nuove norme, sanzionato con una pena aggravata e con le aggravanti che non possono essere bilanciate da attenuanti».

 L’articolato insieme di norme che costituisce il 'Pacchetto sicurezza' trova collocazione in quattro distinti disegni di legge, più un Ddl sul falso in bilancio:

Disposizioni in materia di sicurezza urbana

Adesione al trattato di Prüm e istituzione della Banca dati nazionale del Dna e del Laboratorio centrale

Misure di contrasto alla criminalità organizzata. Delega al Governo per l’emanazione di un testo unico delle disposizioni in materia di misure di prevenzione. Disposizioni in materia di ordinamento giudiziario e patrocinio a spese dello Stato

Disposizioni in tema di reati di grave allarme sociale e di certezza della pena

Al pacchetto si accompagna il Ddl presentato dal ministero della Giustizia che reintroduce il reato di falso in bilancio. 

Consultabile in linea una guida su 'Le misure legislative per la sicurezza'.





   
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