Vai al contenuto della pagina | Vai al menù di secondo livello
Home  |  Sala Stampa  |  Notizie  |  Il ministro Amato ha partecipato a Brdò (Slovenia) alla VII Conferenza ministeriale regionale sull’immigrazione clandestina, la criminalità organizzata, la corruzione e il terrorismo

Notizie

Rapporti internazionali

04.10.2007

Il ministro Amato ha partecipato a Brdò (Slovenia) alla VII Conferenza ministeriale regionale sull’immigrazione clandestina, la criminalità organizzata, la corruzione e il terrorismo

Estensione ad oriente dell’approccio globale alla migrazione, minaccia della criminalità organizzata lungo la rotta balcanica e dialogo interculturale sono stati i temi al centro dell'incontro

Il ministro Amato è oggi a Brdò, in Slovenia, dove ha partecipato alla settima Conferenza ministeriale regionale sull’immigrazione clandestina, la criminalità organizzata, la corruzione e il terrorismo.

Il foro del 3 e 4 ottobre ha riunito, come ogni anno, 14 Paesi (Italia, Austria, Grecia, Slovenia, Ungheria, Albania, Bosnia-Erzegovina, Bulgaria, Croazia, Macedonia, Montenegro, Romania, Serbia e Turchia). Sono stati invitati a partecipare anche il Portogallo, in qualità di Presidente di turno dell’Unione Europea, il Vice Presidente della Commissione UE, Franco Frattini, il rappresentante del Patto di Stabilità per l’Europa sud-orientale, Erhard Busek, il Direttore Generale dell’O.I.M. Brunson McKinley, Max Peter Ratzl, Direttore di Europol e Mitja Mocnik, Direttore del Centro SECI.

Quest’anno i lavori della Conferenza sono stati incentrati su:

  • estensione ad oriente dell’approccio globale alla migrazione (in tale sessione ci sarà la presentazione di alcuni profili migratori da parte di McKinley)
  • valutazione della minaccia della criminalità organizzata lungo la rotta balcanica (tema introdotto dal Ministro Mate)
  • dialogo interculturale (tema introdotto dal Ministro Platter).

Nata su iniziativa austriaca e slovena per l’approfondimento delle tematiche migratorie, la Conferenza di Brdo ha progressivamente esteso il proprio campo d’azione fino a comprendere la criminalità organizzata, la corruzione e il terrorismo.
Con l’ingresso nell’Unione Europea di molti Paesi che ne fanno parte, il Foro va sempre più assumendo una prospettiva europea, con la esigenza di evitare duplicazioni e al tempo stesso di assicurare un quadro coordinato con le iniziative comunitarie.
La Conferenza di quest’anno ha particolare rilevanza poiché si colloca a ridosso della Presidenza di turno dell’UE, che la Slovenia assumerà a partire dal 1° gennaio 2008.

Alla Conferenza farà seguito, dal pomeriggio del 4 al successivo 5 ottobre, la quinta edizione del Foro di cooperazione “Ministeriale UE – Balcani”, con la partecipazione, per l’UE, della Troika ministeriale e, per i Balcani, dei Ministri dell’Interno e della Giustizia di Albania, Bosnia Erzegovina, Croazia, Macedonia, Montenegro e Serbia.
L’esercizio, nato sulla scia del Vertice di Salonicco, si riunisce annualmente per valutare i progressi ottenuti nel settore GAI.





   
Icona Invia | Invia Icona Stampa | Stampa
Ministero dell'Interno