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Immigrazione

04.10.2007

Gli stranieri residenti nel nostro Paese sono 2.938.922, lo ha rilevato l'Istat nel suo rapporto aggiornato al 1° gennaio 2007. L’aumento della popolazione straniera contribuisce alla crescita dei residenti per il 70,7%

L’Istituto nazionale di statistica (Istat) ha fornito i dati sulla popolazione straniera residente in Italia aggiornati al 1° gennaio 2007.

Gli stranieri nel nostro Paese sono 2.938.922, di cui 1.473.073 maschi e 1.465.849 femmine.

Le indagini, effettuate presso gli uffici di anagrafe dei Comuni, fanno registrare un incremento che, sebbene inferiore a quello dell’anno scorso, è nella misura del 10,1%, pari a 268.408 unità in più.
La crescita è dovuta all’aumento dei nati di cittadinanza straniera, figli di genitori residenti in Italia, entrambi stranieri.

La differenza tra nascite e decessi, il cosiddetto “saldo naturale”, risulta in attivo per 54.318 unità.
Il saldo naturale della popolazione straniera, pur essendo nettamente più basso rispetto a quello migratorio, risulta particolarmente significativo se contrapposto a quello della popolazione residente di cittadinanza italiana che è negativo nel 2006, con 52.200 unità in meno.

L’aumento della popolazione straniera contribuisce per circa il 70,7% alla crescita della popolazione residente in Italia che, nel corso del 2006, è passata da 58.751.711 a 59.131.287 unità.
L’incidenza percentuale degli stranieri sulla popolazione complessiva passa, dal 4,5% del'inizio 2006, a quota 5%.

La popolazione straniera residente è costituita dalle persone di cittadinanza non italiana aventi dimora abituale in Italia e viene calcolata, per ciascun comune, al 31 dicembre di ogni anno successivo al Censimento della popolazione, sommando alla popolazione straniera censita come residente nel comune, il movimento anagrafico registrato nel corso di ciascun anno solare.

Nel sito dell’Istat (http://demo.istat.it/str2006/) è possibile visualizzare la situazione della popolazione straniera residente, divisa anche per area di provenienza, selezionando una zona specifica del territorio.