I Commissione - Resoconto di gioved 4 ottobre 2007
COMITATO PERMANENTE PER I PARERI
Gioved 4 ottobre 2007. - Presidenza del presidente Riccardo MARONE.
La seduta comincia alle 8.45.
Disposizioni urgenti in
materia di pubblica istruzione.
(Emendamenti C. 2272-ter-A Governo).
(Parere all'Assemblea).
(Esame e conclusione - Parere).
Francesco ADENTI (Pop-Udeur), relatore, rileva che gli emendamenti contenuti nel fascicolo n. 2 non presentano profili di incostituzionalit con riferimento al riparto di competenza legislativa sancito dall'articolo 117 della Costituzione. Propone pertanto di esprimere il parere di nulla osta.
Nessuno chiedendo di intervenire, il Comitato approva la proposta di parere del relatore.
La seduta termina alle 8.50.
Gioved 4 ottobre 2007. - Presidenza del presidente Luciano VIOLANTE. - Intervengono il sottosegretario di Stato per l'interno Marcella Lucidi ed il sottosegretario di Stato per i rapporti con il Parlamento e le riforme istituzionali Paolo Naccarato.
La seduta comincia alle 9.
Luciano VIOLANTE, presidente, avverte che, essendosi concluso l'esame preliminare dello schema di decreto legislativo concernente attuazione della direttiva 2004/83/CE del Consiglio, del 29 aprile 2004 (Atto n. 131) e dello schema di decreto legislativo recante attuazione della direttiva 2005/85/CE del Consiglio, del 1o dicembre 2005 (Atto n. 154), l'esame proceder disgiuntamente al fine dell'espressione dei pareri al Governo.
Schema di decreto
legislativo concernente attuazione della direttiva 2004/83/CE del Consiglio,
del 29 aprile 2004, recante norme minime sull'attribuzione, a cittadini di
paesi terzi o apolidi, della qualifica di rifugiato o di persona altrimenti
bisognosa di protezione internazionale, nonch norme minime sul contenuto della
protezione riconosciuta.
Atto n. 131.
(Seguito dell'esame e conclusione - Parere
favorevole con condizione e osservazioni).
La Commissione prosegue l'esame del provvedimento, rinviato, da ultimo, nella seduta del 27 settembre 2007.
Mercedes Lourdes FRIAS
(RC-SE), relatore, si riferisce all'intervento
svolto dalla rappresentante del Governo nel corso della seduta del 27 settembre
scorso. Al riguardo ritiene preliminarmente opportuno precisare che la
direttiva comunitaria direttiva 2004/83/CE contiene solo le norme minime in
materia, fermo restando che ciascuno Stato pu prevedere norme pi favorevoli
in materia di protezione.
Ritiene poi che i toni utilizzati dalla rappresentante del Governo nel corso di
quella stessa seduta poco si addicessero ad un confronto politico tra
Parlamento e Governo, come pure la sostanza delle argomentazioni utilizzate in
quella sede. In proposito sottolinea come le competenze della Commissione
affari costituzionali debbano incentrarsi sul tema specifico dei diritti, senza
considerare, in sede di espressione del parere, come vincolante l'aspetto della
copertura finanziaria.
Fa quindi presente di avere manifestato, in quella stessa occasione, un
atteggiamento di massima disponibilit nei confronti del Governo rispetto alla
proposta di parere presentata nella medesima sede (vedi Bollettino delle
Giunte e delle Commissioni parlamentari del 27
settembre 2007), purch venissero salvaguardati i suoi punti cruciali. Si
tratta, in primo luogo, di assicurare che, nel disciplinare il ricongiungimento
familiare degli stranieri ammessi alla protezione sussidiaria, siano comunque
garantite le condizioni di maggior favore garantire dalla disciplina vigente,
fermo restando i requisiti previsti dall'articolo 29, comma 3, del decreto
legislativo n. 286 del 1998. Inoltre va salvaguardato il principio per cui i
reati ostativi al riconoscimento dello status di
rifugiato siano accertati con sentenza definitiva di condanna. Sugli altri
punti della proposta di parere si dichiara disponibile ad un aperto confronto.
Roberto ZACCARIA (Ulivo) fa preliminarmente presente che sullo schema in esame si a lungo dibattuto, cosa che ha
consentito di giungere ad una maturazione
delle diverse posizioni politiche sui principali nodi problematici. Si tratta
di un dibattito complesso in quanto sono in corso di esame, presso la
Commissione stessa, le proposte di legge di iniziativa parlamentare in materia
di asilo, che potrebbero in taluni punti interferire con la disciplina di cui
allo schema in titolo.
Si sofferma quindi sulla proposta di parere del relatore, osservando che la
condizione ivi prevista potrebbe prevedere che il ricongiungimento familiare
degli stranieri ammessi alla protezione sussidiaria avvenga con le forme e le
procedure previste per il ricongiungimento familiare dei rifugiati
dall'articolo 29-bis del decreto legislativo n. 286
del 1998, fatti salvi i requisiti previsti dall'articolo 29, comma 3, del
medesimo decreto. Per quanto riguarda la prima osservazione, ritiene che
potrebbe prevedersi che i reati ostativi al riconoscimento dello status di rifugiato siano accertati con sentenza definitiva di condanna,
espungendo il riferimento ai delitti indicati nell'articolo 407, comma 2,
lettera a) del codice procedura penale.
Mercedes Lourdes FRIAS (RC-SE), relatore, dopo aver ringraziato il deputato Zaccaria per la costruttiva collaborazione nello svolgimento del dibattito, presenta una nuova proposta di parere (vedi allegato 1), che in sostanza recepisce le indicazioni suggerite dallo stesso deputato Zaccaria.
Nessun altro chiedendo di intervenire, la Commissione approva la proposta di parere del relatore.
Schema di decreto
legislativo recante attuazione della direttiva 2005/85/CE del Consiglio, del 1o dicembre 2005, recante norme minime per le procedure applicate
negli Stati membri ai fini del riconoscimento e della revoca dello status di rifugiato.
Atto n. 154.
(Seguito dell'esame e rinvio).
La Commissione prosegue l'esame del provvedimento, rinviato, da ultimo, nella seduta del 27 settembre 2007.
Roberto ZACCARIA (Ulivo) chiede il rinvio del seguito dell'esame alla prossima settimana.
Luciano VIOLANTE, presidente, nessun altro chiedendo di intervenire, rinvia il seguito dell'esame ad altra seduta.