Il ministero della Salute ha
fornito indicazioni per l’iscrizione al Servizio
sanitario di cittadini stranieri in Italia per
motivi di studio.
SOGGIORNI BREVI PER STUDIO
Gli stranieri che soggiornano in Italia per
motivi di studio per un periodo inferiore a tre
mesi possono chiedere l’iscrizione volontaria al
servizio sanitario nazionale successivamente al
loro ingresso presentando la copia della
dichiarazione di presenza rilasciata
all’autorità di frontiera o al questore, quale
titolo sufficiente per soggiorno in Italia per
periodi brevi ai sensi della legge n. 68 del
2007.
SOGGIORNI LUNGHI PER
STUDIO
Per quanto riguarda gli studenti che soggiornano
in Italia per periodi superiori a tre mesi,
nella nota del ministero si ricorda che, in
alternativa alla polizza di assicurazione
privata, l’iscrizione volontaria al Servizio
sanitario può costituire documentazione
attestante l’assolvimento degli obblighi in
materia sanitaria necessari ai fini del rilascio
del permesso di soggiorno per motivi di studio.
La conservazione dell’iscrizione volontaria al
Servizio sanitario, previo il pagamento del
contributo, viene prevista anche nella fase del
rinnovo del permesso di soggiorno per studio.
STUDENTI A CARICO DEI
GENITORI
Infine la nota del ministero della Salute
chiarisce che lo straniero studente che risulta
già iscritto al Servizio sanitario obbligatorio
in quanto prima del compimento di 18 anni
risultava presente sul permesso di soggiorno dei
genitori non deve pagare il contributo al
Servizio sanitario, perché conserva l’iscrizione
precedente a titolo obbligatorio necessaria per
il rilascio del permesso di soggiorno per
studio.
|