Delibera n.
6/2008/G
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REPUBBLICA ITALIANA la Corte dei conti in Sezione centrale del
controllo sulla gestione delle
Amministrazioni dello Stato Collegi I e II nell adunanza in data 11-
03-2008 *** Visto
il testo unico delle leggi sulla Corte dei conti 12 luglio 1934, n. 1214 e le
successive modificazioni; vista
la legge 14 gennaio 1994, n. 20 ed in particolare larticolo 3 comma 4, che
autorizza la Corte dei conti a svolgere il controllo sulle gestioni condotte
dalle amministrazioni pubbliche, verificandone la legittimit e la
regolarit, il funzionamento degli organi interni, nonch la corrispondenza
dei risultati dell'attivit amministrativa agli obiettivi stabiliti dalla
legge, valutando costi, modi e tempi dellazione amministrativa; vista
la deliberazione 1/2006/G, adottata in adunanza congiunta dei collegi I e II
della Sezione centrale del controllo sulla gestione delle amministrazioni
centrali dello Stato, che ha approvato il programma di controllo sulla
gestione per l'anno 2006, ed ha autorizzato l'esecuzione di unindagine
intesa a verificare lo svolgimento delle attivit di gestione integrata dei
flussi di immigrazione negli anni 2005 e 2006; vista
la relazione in data 8 febbraio 2008, con la quale il consigliere dott.
Giuseppe Bellisario ed il consigliere dott.ssa Valeria Chiarotti hanno
riferito sull'esito dei controlli eseguiti; vista
l'ordinanza del 13 febbraio 2008, con la quale il Presidente della sezione
del controllo sulla gestione delle amministrazioni dello Stato ha convocato
il I ed il II Collegio della Sezione per l'adunanza del 7 marzo 2008, ai fini
della pronunzia, ai sensi dell'articolo 3 comma 4 della l. n. 20/1994, sulle
attivit di gestione in argomento; vista
la nota n.335/08 del 18 febbraio 2008, con la quale il Servizio di segreteria
per le adunanze della Sezione centrale del controllo ha trasmesso la
relazione al Ministero degli affari esteri (Gabinetto, Direzione generale per
gli italiani allestero e le politiche migratorie, Servizio di controllo
interno, Ufficio centrale di bilancio), al Ministero dellInterno (Gabinetto,
Dipartimento di pubblica sicurezza, Dipartimento per le libert civili e
limmigrazione, Dipartimento per gli affari interni e territoriali,
Dipartimento per le politiche del personale, dellamministrazione civile e
per le risorse strumentali e finanziarie, Direzione centrale polizia
immigrazione e frontiere, Servizio di controllo interno, Ufficio centrale di
bilancio), al Ministero della solidariet sociale (Gabinetto, Direzione
generale dellimmigrazione, Direzione generale del mercato del lavoro,
Servizio di controllo interno, Ufficio centrale di bilancio), allIstituto
nazionale della previdenza sociale, allIstituto nazionale per
lassicurazione contro gli infortuni sul lavoro, al Ministero delleconomia e
delle finanze (Gabinetto e Dipartimento della Ragioneria generale dello
Stato); vista
la nota n. 374 del 20 febbraio 2008, con la quale il Servizio di segreteria
per le adunanze della Sezione centrale del controllo ha comunicato agli
uffici sopraindicati che la data delladunanza, gi fissata per il giorno 7
marzo 2008, stata rinviata all11 marzo 2008; uditi il consigliere
dott. Giuseppe Bellisario e il consigliere dott.ssa Valeria Chiarotti; uditi, per la Presidenza
del Consiglio dei Ministri, il dirigente generale dott. Donato Attubato; per
il Ministero degli Affari Esteri, il Ministro plenipotenziario dott. Vincenzo
Paladino ed il Consigliere di delegazione dott. Enrico Nunziata; per il
Ministero dellinterno, il Prefetto dott.ssa Angela Pria (Direttore centrale
immigrazione, polizia e frontiere), il Prefetto dott. Mario Ciclosi (Vice
Capodipartimento per le libert civili e limmigrazione), e il Viceprefetto
Paola Grassi; per il Ministero
della Solidariet sociale, il Dirigente generale dott. Giuseppe Silveri ed il
dirigente dott. Claudio Canetri; non intervenuti i
rappresentanti dei seguenti uffici del Ministero degli Affari Esteri
(Servizio di controllo interno, ufficio centrale di bilancio), del Ministero
dellinterno (Gabinetto, Dipartimento per gli affari interni e territoriali,
Dipartimento per le politiche del personale dellAmministrazione civile e per
le risorse strumentali e finanziarie, Servizio di controllo interno, Ufficio
centrale di bilancio); del Ministero della solidariet sociale (Direzione
generale del mercato del lavoro, Ufficio centrale di bilancio); non
intervenuti i rappresentanti dellIstituto Nazionale della Previdenza
Sociale, dellIstituto Nazionale contro gli infortuni sul lavoro, del
Ministero delleconomia e delle finanze (Gabinetto e Dipartimento della
Ragioneria generale dello Stato); DELIBERA di approvare la
relazione allegata con le modificazioni apportate dal Collegio; ORDINA che la presente Deliberazione e l'unita Relazione siano trasmesse, -
-
alle
Presidenze del Senato della Repubblica e della Camera dei deputati; -
-
alla
Presidenza del Consiglio dei Ministri; - al Ministero degli affari esteri (Gabinetto,
Direzione generale per gli italiani allestero e le politiche migratorie, Servizio
di controllo interno, Ufficio centrale di bilancio); - al Ministero dellInterno (Gabinetto,
Dipartimento di pubblica sicurezza, Dipartimento per le libert civili e
limmigrazione, Dipartimento per gli affari interni e territoriali,
Dipartimento per le politiche del personale, dellamministrazione civile e
per le risorse strumentali e finanziarie, Direzione centrale polizia
immigrazione e frontiere, Servizio di controllo interno, Ufficio centrale di
bilancio); - al Ministero della solidariet sociale
(Gabinetto, Direzione generale dellimmigrazione, Direzione generale del
mercato del lavoro, Servizio di controllo interno, Ufficio centrale di
bilancio); - allIstituto nazionale della previdenza
sociale; - allIstituto nazionale per lassicurazione
contro gli infortuni sul lavoro; -
-
al
Ministero delleconomia e delle finanze (Gabinetto e Dipartimento della Ragioneria generale dello
Stato). Le amministrazioni
interessate comunicheranno alla Corte e al Parlamento, entro sei mesi dalla data
di ricevimento della presente relazione, le misure conseguenzialmente
adottate ai sensi e per gli effetti dell'articolo 3 comma 6 della l.n. 20/94,
modificato dallart.1 comma 172 della legge 23 dicembre 2005 n.266; adotteranno,
entro trenta giorni dalla ricezione della relazione, leventuale
provvedimento motivato previsto dallarticolo 3, comma 64 della legge 24
dicembre 2007, n. 244, che comunicheranno alle Presidenze delle Camere, alla
Presidenza del Consiglio dei ministri e alla Presidenza della Corte. Il Presidente (dott.
Giorgio Clemente)
I Consiglieri relatori (dott. Giuseppe Bellisario) . (dott.ssa Valeria
Chiarotti) . Depositata in Segreteria
il 27 marzo 2008 IL DIRETTORE DELLA
SEGRETERIA (Rosaria SPADONE) |
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L'attivit di gestione
integrata dei flussi di immigrazione
Sommario:
Pag.
Premessa
4
1. La
definizione dei flussi di ingresso nel territorio italiano
8
1.1
La normativa
8
1.2
L'attuazione
della normativa di programmazione nel biennio 2005-2006 11
2. Il
procedimento di assunzione di lavoratori subordinati
stranieri
a tempo determinato e indeterminato 15
2.1
La normativa e
la sua attuazione 15
2.1.1 Lo sportello unico per l'immigrazione 16
2.2 I tempi del procedimento 18
2.3 I supporti al
procedimento 25
2.3.1 Personale 25
2.3.2 Mezzi 32
2.3.2.1 I beni fisici: locali, supporti informatici 32
Elenco tabelle incluse in relazione: Pag.
Tabella 1: Decreti
flussi emanati nel periodo 1997/2007 10
" 2: Decreti
flussi per gli anni 2005 e 2006 – Raffronto tra quote
previste
e domande pervenute 12
" 3: Sportello
unico per l'immigrazione. Attivit dal 3 agosto al
21
dicembre 2006 21
" 4: Sportello
unico per l'immigrazione. Attivit dal 1 gennaio al
1
aprile 2007 22
" 5: Sportello
unico per l'immigrazione – Dotazione di personale di ruolo
ed
esterno (anno 2005) 28
" 5bis: Sportello
unico per l'immigrazione – Dotazione di personale di ruolo
ed
esterno (anno 2006) 28
" 6: Personale
fornito dalla Societ Obiettivo Lavoro e assegnato alle
Prefetture-UTG 29
" 7: Sportello
unico per l'immigrazione – Dotazione di personale delle
Amministrazioni
ed esterno (anni 2005-2006) – Variazioni percentuali 30
Allegati facenti parte
integrante della relazione:
Allegato
1: Dip.
lib. civ. e immigr. – Flussi 2006 – Rilascio del nulla osta –
Stato
delle
domande presentate e definite al 1 aprile 2007 42
" 1bis: Dip. lib. civ. e immigr. – Flussi
2006 – Rilascio del nulla osta – Stato
delle
domande presentate e definite al 30 ottobre 2007 44
" 1ter: Dip. lib. civ. e immigr. – Flussi 2006
– Attivit degli sportelli unici –
Questure,
Direzioni provinciali del lavoro, Centri per l'impiego,
Rappresentanze
diplomatiche – al 30 ottobre 2007 47
" 2: Dip. lib. civ. e
immigr. – Primo decreto flussi 2006 – Tempi medi di
esecuzione
delle fasi procedurali per il rilascio del nulla osta 50
" 2 bis: Dip. lib. civ. e immigr. – Secondo
decreto flussi 2006 – Tempi medi di
esecuzione
delle fasi procedurali per il rilascio del nulla osta 52
" 3: Ministero degli affari
esteri – Flussi 2006 – Visti rilasciati al
15
novembre 2006 54
" 4: Dip. della P.S. - Direz.
centr. immigr. e polizia delle frontiere –
Flussi
2006 – Permessi di soggiorno richiesti e rilasciati dal
1
marzo 2006 al 30 settembre 2007 56
" 4 bis: Dip. della P.S.
– Direz. centr. immigr. e polizia delle frontiere –
Flussi
2006 - Procedure di rilascio del permesso di soggiorno elettronico –
Tempi
medi di esecuzione al 29 agosto 2007 58
" 5: Sportello unico per
l'immigrazione – Dotazione di personale di ruolo ed
esterno
al 31 dicembre 2006 60
" 6: Sportello unico per
l'immigrazione – Dotazione di supporti informatici al
30
giugno 2006 63
La Sezione ha rilevato la
persistente difficolt di ridurre i tempi assorbiti dalle procedure e di
attenuare le conseguenti situazioni di incertezza e disagio manifestatesi anche
in ambito datoriale e, nel prendere atto della "mancanza di integrazione
e persino di semplice comunicazione tra le diverse amministrazioni chiamate a
concorrere alla definizione delle singole pratiche", ha sollecitato di fatto
la valutazione dellefficienza dellapparato organizzativo generale, innovato
nel 2005 con listituzione degli sportelli unici per limmigrazione "
per i quali va evitato il rischio di semplicemente aggiungersi ai vari uffici
ai quali devono essere inviate comunicazioni e documenti". Nel ritenere ineludibile
laccertamento "dei difetti e delle cause della insoddisfacente
gestione integrata dei flussi immigratori" stata inoltre sollecitata
lelaborazione di "significativi indicatori" sui risultati concreti
conseguiti, nonch sulla conseguente spesa a carico del bilancio dello Stato.
2. I quesiti
formulati in sede di apertura formale dellistruttoria sono stati inoltrati
contestualmente a tutte le amministrazioni competenti ad attuare la politica
dellimmigrazione nellarea concernente i flussi di accesso al lavoro, nonch
ai Servizi di controllo interno[4].
Linoltro contestuale dei quesiti ha inteso promuovere linstaurazione di
raccordi operativi permanenti fra linsieme dei ministeri coinvolti nel
processo di gestione integrata della specifica tipologia di immigrazione[5].
Il raccordo stato sollecitato anche fra gli uffici che operano nellambito di
una stessa amministrazione[6].
La
contestualit dei quesiti non ha
realizzato lauspicato raccordo funzionale[7].
Pi ministeri hanno trasmesso i medesimi documenti senza chiarire adeguatamente
i contenuti delle decisioni che hanno preceduto la formulazione dei decreti
flussi per gli esercizi 2005 e 2006. Le informazioni relative alla costituzione degli sportelli unici sono state
alquanto lacunose. Si notata fra laltro una sostanziale carenza di coordinamento,
nellambito del Ministero dellinterno, fra le attivit di competenza dei
Dipartimenti per le libert civili e l'immigrazione e della pubblica sicurezza.
In una solitudine di fatto risulta aver operato il Ministero degli affari
esteri, al quale la legge n. 189/2002 ha assegnato il ruolo di rilasciare i
visti dingresso nei Paesi di provenienza degli immigrati.
I costi sostenuti da ciascuna
amministrazione sono stati esposti con criteri frammentari, disomogenei e di
limitata significativit.
3. La carente
documentazione pervenuta in risposta ai quesiti iniziali in qualche modo
migliorata in sede di riscontro ad ulteriori quesiti formulati sia nel 2006 che
nellanno successivo. Le richieste effettuate hanno puntualizzato gli elementi
minimali di valutazione ritenuti necessari per conferire una qualche
significativit alle informazioni trasmesse in precedenza[8].
Con tali note istruttorie sono stati richiesti elementi puntuali in materia di
criteri sistematici adottati per organizzare le attivit di esame delle domande
in carico a ciascun ufficio.
Parte degli
uffici del Ministero dellinterno, nonch i Ministeri della solidariet
sociale, del lavoro e della previdenza sociale e degli affari esteri, hanno
fornito chiarimenti rivelatisi utili per proseguire lindagine. Linoltro di
numerose richieste istruttorie formali, integrate da frequenti contatti in via
breve, ha comunque confermato la sostanziale assenza di un colloquio
sistematico fra le amministrazioni, la mancanza di una strategia unitaria di
azione, e quindi la difficolt di migliorare adeguatamente il quadro
informativo necessario per lapprofondimento dei temi dindagine. Il
procedimento complessivo apparso frammentato e tale da non permettere di
individuare i titolari, sia di forme concrete di responsabilit nei confronti
dellutenza (costituita dai datori di lavoro e dagli immigrati), sia dei
compiti (e delle conseguenti responsabilit) di coordinamento delle operazioni
complessive.
E stata implicitamente segnalata da tutte le amministrazioni
lesigenza di semplificare le disposizioni vigenti, da rendere per quanto
possibile efficaci e pi agevolmente applicabili in un sistema fondato
sullintegrazione delle attivit.
4. Il superamento, nella misura di
350.000 unit, del tetto delle domande ammesse per i lavori non stagionali
rispetto agli ingressi autorizzati dal DPCM 15 febbraio 2006, ha suggerito
gradualmente di rinviare la conclusione dellindagine a fine 2007. Il rinvio ha
permesso di colmare in parte lincompletezza informativa sui risultati
conseguiti e di migliorare la significativit dei dati disponibili.
Gli elementi trasmessi nel 2007, anche
nella seconda met dellanno, hanno tuttavia fornito informazioni, ancora
incomplete e non sempre adeguatamente motivate, che hanno esposto elementi,
talvolta non omogenei, sui contenuti di parte delle attivit svolte e sui
risultati conseguiti. Sono rimaste prive di riscontri concreti le richieste
dirette a valutare in qualche modo i contenuti delle effettive attivit svolte
dagli sportelli unici per limmigrazione, che nello svolgimento delle attivit
di "front office" hanno cumulato ritardi
nel rilascio dei nulla osta[9],
motivati dallamministrazione dalla maggiore complessit della disciplina
regolamentare da applicare.
In sede istruttoria si potuto
prendere atto che parte significativa delle criticit stata originata, oltre
che dai caratteri della programmazione, dalla laboriosit delle operazioni
compiute per il rilascio dei nulla osta e per la stipula dei contratti di soggiorno,
per il rilascio dei visti dingresso presso le Rappresentanze diplomatiche nei
Paesi di provenienza degli immigrati, nonch per la concessione dei permessi di
soggiorno a cura del Dipartimento della pubblica sicurezza.
5. Lanalisi effettuata dalla Corte ha
mirato tra laltro a conoscere il
sistema di verifica attivato dallamministrazione per laccertamento della
veridicit di quanto dichiarato in sede di domanda di nulla osta al lavoro. Si
ritenuto verosimile, infatti, che ad un ingresso regolare possa seguire una
permanenza irregolare, ove al primo rapporto ne seguano altri dei quali si
perdano le tracce. Daltro canto, la presenza sul territorio di quantit
notevoli di lavoratori extracomunitari in posizione irregolare, difficilmente
stimabile, ma di certo superiore alle quote flussi periodicamente autorizzate,
pu determinare il verificarsi di assunzioni "figurate" da parte di
coloro che si prestino ad apparire quali datori di lavoro al solo scopo di
consentire la concessione del permesso di soggiorno, alimentando cos il
contingente del lavoro sostanzialmente sommerso.
Le amministrazioni peraltro, che hanno
incontrato difficolt per svolgere le operazioni elementari di gestione dei
flussi annuali, non sono apparse in grado di fornire elementi affidabili sulle
possibili anomalie che potrebbero aver caratterizzato i rapporti di lavoro
instaurati successivamente al primo.
Le difficolt
rilevate per conoscere gli esiti delle sole operazioni compiute per la gestione
dei decreti flussi fanno ritenere che ben pi complessa si rivelerebbe
lanalisi delle problematiche connesse alla permanenza sul territorio degli
immigrati regolari. E apparsa di non agevole realizzazione, tra laltro, in un
assetto organizzativo fondato su una sostanziale separatezza operativa, la
prospettiva, utile per valutare aspetti particolarmente significativi della
gestione, di costruire indicatori illustrativi dei saldi per leconomia
italiana prodotti dalla politica dellimmigrazione autorizzata per fini di
lavoro. Tale analisi richiederebbe anche la verifica degli oneri sostenuti per
gli immigrati (assistenza sanitaria, inserimento sociale e scolastico, ordine
pubblico, etc) nonch la valutazione dei benefici, in teoria compensativi
degli oneri anzidetti, costituiti tra laltro dai versamenti previdenziali e
fiscali degli immigrati, dallemersione del lavoro clandestino, dal conseguente
contributo al contrasto allevasione contributiva e fiscale.
1.
La definizione dei flussi di ingresso nel territorio italiano
1.1
La normativa
La
necessit di consentire il soggiorno per motivi di lavoro a cittadini stranieri
sulla base della domanda che il Paese esprime risulta da sempre ben avvertita
dal legislatore.
Gi
la legge 28 febbraio 1990, n. 39, recante norme in materia di asilo politico,
di ingresso e soggiorno dei cittadini extracomunitari ed apolidi presenti sul
territorio dello Stato, all'art. 2 prevedeva la definizione, entro il 30 del
mese di ottobre, della programmazione annuale dei flussi di ingresso[10].
Successivamente,
la legge 6 marzo 1998, n. 40 "Disciplina dell'immigrazione e norme sulla
condizione dello straniero", disponeva per la prima volta la
predisposizione con cadenza triennale di un documento programmatico relativo
alla politica dell'immigrazione da emanarsi con decreto del Presidente della
Repubblica[11], demandato
di individuare, tra l'altro, i criteri generali per la definizione dei flussi
di ingresso nel territorio dello Stato (art. 3, commi 1-3).
All'interno
della programmazione triennale la definizione annuale delle quote massime di
cittadini stranieri cui consentire l'ingresso per motivi di lavoro, tenuto
conto dell'incidenza dei ricongiungimenti familiari e delle misure di
protezione eventualmente disposte sul mercato del lavoro, veniva disciplinata
dal comma 4 del citato art. 3 della legge, che la rimetteva ad uno o pi
decreti del Presidente del Consiglio dei Ministri, sentiti i Ministri
interessati e le competenti commissioni parlamentari. Laddove non emanati, le
quote andavano determinate in conformit con gli ultimi decreti pubblicati
nell'anno precedente ai sensi della stessa legge.
Le
norme in materia di programmazione politica e determinazione delle quote flussi
contenute nel Testo Unico delle disposizioni concernenti la disciplina dell'immigrazione
e norme sulla condizione dello straniero emanato con d.lgs. 25 luglio 1998, n.
286, che hanno recepito quanto anzi riportato con riferimento alla legge n.
40/98, sono state rivisitate dagli artt. 2 e 3 della legge 30 luglio 2002, n.
189 i quali, oltre a fissare il termine del 30 novembre dell'anno precedente a
quello di riferimento del decreto di determinazione annuale[12]
per la sua definizione e l'apporto del Comitato per il coordinamento e il
monitoraggio supportato dal gruppo tecnico di lavoro presso il Ministero
dell'interno che opera in via coordinata con il Dipartimento per il
coordinamento amministrativo della Presidenza del Consiglio dei Ministri[13],
hanno previsto la possibilit per il Presidente del Consiglio dei Ministri, in
caso di mancata pubblicazione del decreto di programmazione annuale, di
provvedere in via transitoria con proprio decreto nel limite delle quote
stabilite per l'anno precedente, laddove l'uso del verbo "potere" non
esclude, sia pure in relazione a circostanze eccezionali, un regime di blocco
assoluto dei flussi.
L'art.
17 "determinazione flussi di ingresso" ha altres disposto che il
procedimento di determinazione dei flussi annuali possa essere ulteriormente
supportato dalle Regioni, alle quali entro il 30 novembre di ogni anno
consentito trasmettere alla Presidenza del Consiglio un rapporto sulla presenza
e sulla condizione degli immigrati extracomunitari nel territorio regionale
contenente anche indicazioni previsionali dei flussi sostenibili nel triennio
successivo in relazione alla capacit di assorbimento del tessuto socio
produttivo. In base a quanto riferito in sede istruttoria l'apporto degli enti
territoriali non sempre si presenta spontaneo ed comunque reso in appositi
incontri convocati per acquisire la privilegiata conoscenza del mercato del
lavoro a livello territoriale.
In
attuazione di quanto esposto, nell'arco di tempo pi prossimo a quello cui ha
riguardo la presente indagine, il Governo ha emanato due successivi documenti
programmatici della politica dell'immigrazione, rispettivamente per il triennio
2001-2003 (d.P.R. 30 marzo 2001) e 2004-2006 (d.P.R. 13 maggio 2005), in esito
ai quali sono stati adottati diversi decreti di determinazione delle quote
annuali di ingresso, che non di rado hanno fatto ricorso al meccanismo
automatico di conferma del numero di ingressi riferiti all'esercizio
precedente.
Nel
riportare, a seguire, un prospetto che d conto di detti decreti flussi, si fa
anche presente che l'ingresso nell'Unione europea di nuovi Paesi – 10 nel
2004 e 2 nel 2007 – ai quali non pu comunque essere riservato un
trattamento meno favorevole di quello garantito ai cittadini di Paesi terzi, ha
inciso sulle quote flussi e sulle procedure di acquisizione del lavoro dal
momento in cui ha avuto corso la libera circolazione dei lavoratori di tali
Paesi in ambito U.E.[14],
in quanto i lavoratori neocomunitari, non essendo pi soggetti alla legge 30
luglio 2002 n. 189 bens al d.P.R. 18 gennaio 2002 n. 54, non necessitano di
nulla osta al lavoro e relativo permesso di soggiorno per esercitare attivit
lavorativa.
Le
procedure per il rilascio di tali documenti eventualmente avviate all'atto del
riconoscimento ai cittadini neocomunitari del diritto al lavoro sono state,
pertanto, archiviate[15].
Tabella n. 1 |
|||||||||||||||||||
Decreti flussi emanati nel
periodo 1997-2007 |
|||||||||||||||||||
Data provvedimento |
Anno |
Quota massima |
Lavoro sub. a tempo indet.,
determ., stagion. |
Subord. non stagionale |
Lavoro autonomo |
Altamente qualificato |
Autorizzati nominativamente |
Paesi cooperanti |
Stati membri dell'U.E. |
Origine italiana |
|||||||||
DPCM
24.12.97 |
1998 |
20.000 |
|
20.000 |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
DPCM
16.10.98 |
1998 |
38.000 |
|
33.500 |
(1) |
|
|
|
|
|
|
|
|
4.500 |
|
|
|
|
|
DPCM
4.8.99 |
1999 |
58.000 |
|
54.500 |
|
|
|
3.500 |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
DPCM
8.2.00 |
2000 |
63.000 |
|
|
|
|
|
2.000 |
|
|
|
28.000 |
(2) |
18.000 |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
15.000 |
(3) |
|
|
|
|
|
|
||
DPCM 9.4.01 |
2001 |
50.000 |
|
2.000 |
(5) |
|
|
3.000 |
|
3.000 |
(6) |
12.000 |
(4) |
15.000 |
(7) |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
15.000 |
(3) |
|
|
|
|
|
|
||
33.000 |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
33.000 |
(8) |
|
|
|
|
|
|
||
DM 4.2.02 |
2002 |
33.000 |
(9) |
|
|
|
|
|
|
|
|
33.000 |
(8) |
|
|
|
|
|
|
DM 12.3.02 |
2002 |
9.400 |
(9) |
6.400 |
|
|
|
3.000 |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
DM 22.5.02 |
2002 |
6.600 |
(9) |
6.600 |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
DM 16.7.02 |
2002 |
10.000 |
(9) |
10.000 |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
DPCM 15.10.02 |
2002 |
20.500 |
(9) |
4.000 |
|
|
|
2.000 |
|
500 |
|
|
|
10.000 |
|
|
|
4.000 |
(10) |
DPCM 20.12.02 |
2003 |
60.000 |
(9) |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
60.000 |
(11) |
|
|
|
|
DPCM 6.6.03 |
2003 |
19.500 |
(9) |
|
|
5.900 |
|
800 |
|
500 |
|
|
|
8.500 |
(11) |
|
|
200 |
(10) |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
3.600 |
|
|
|
|
|
||
DPCM 19.12.03 |
2004 |
50.000 |
(9) |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
50.000 |
(11) |
|
|
400 |
(12) |
29.500 |
(9) |
|
|
6.100 |
|
2.500 |
|
500 |
|
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20.000 |
(13) |
|
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||
DPCM 20.4.04 |
2004 |
20.000 |
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|
20.000 |
(13) |
|
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DPCM 8.10.04 |
2004 |
16.000 |
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|
16.000 |
(14) |
|
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DPCM 17.12.04 |
2005 |
79.500 |
(9) |
25.000 |
|
30.000 |
|
2.500 |
|
|
|
|
|
21.800 |
|
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|
200 |
(12) |
79.500 |
|
|
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|
|
79.500 |
(14)(15) |
|
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||
DPCM 22.4.05 |
2005 |
|
|
20.000 |
(8) |
|
|
|
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DPCM 14.2.06 |
2006 |
170.000 |
|
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|
|
|
|
170.000 |
(14)(15) |
|
|
DPCM 15.2.06 |
2006 |
170.000 |
|
50.000 |
|
77.500 |
|
3.000 |
|
1.000 |
|
|
|
38.000 |
|
|
|
500 |
(12) |
DPCM 14.7.06 |
2006 |
30.000 |
|
30.000 |
|
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|
|
|
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DPCM 25.10.06 |
2006 |
350.000 |
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|
DPCM 9.1.07 |
2007 |
82.000 |
|
80.000 |
(8) |
2.000 |
(16) |
|
|
|
|
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Fonte:
Elaborazione C.d.c. |
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(1) Comprensivo anche di
lavoro autonomo |
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(2) Lavoro subordinato a
tempo indeterminato, determinato, stagionale |
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||||
(3) Ai sensi dell'art. 23,
commi 1, 2 e 3 del T.U. 25.7.98, n. 286 |
|
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||||
(4) Lavoro subordinato a
tempo indeterminato o determinato a carattere non stagionale |
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||||||
(5) Lavoro subordinato o
autonomo di infermieri professionali che hanno conseguito il titolo in Italia |
|
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||||||||
(6) Lavoro subordinato o
autonomo specializzato nelle tecnologie dell'informazione e della
comunicazione |
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||||||||
(7) Di cui 500 cittadini somali |
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(8) Lavoro subordinato
stagionale |
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||
(9) Nel limite delle quote
stabilite per l'anno precedente |
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||||
(10) Residenti in Argentina |
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(11) Lavoratori subordinati stagionali di
Paesi di cui stata accettata l'adesione all'U.E. nonch Paesi con specifici
accordi di cooperazione |
|||||||||||||||||||
(12) Residenti in Argentina, Uruguay e
Venezuela |
|
|
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|
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|
|
|
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|
|||
(13) Per il primo biennio dalla data
dell'1.5.04 non sono applicabili gli articoli da 1 a 6 del regolamento CEE n.
1612/68, ai fini dell'ingresso in Italia di cittadini lavoratori degli Stati
membri di nuova adesione. La quota di 20.000 unit, stabilita con DPCM
19.12.03 per l'anno 2004, stata riservata ai lavoratori cittadini degli
Stati membri dell'U.E. |
|||||||||||||||||||
(14) Lavoro subordinato stagionale per i
nuovi Stati membri dell'U.E. |
|
|
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||||
(15) Anche non stagionale |
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|
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|
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|
(16)
Lavoratori extracomunitari non stagionali che hanno completato programmi di
formazione e di istruzione nel Paese di origine ai sensi dell'art. 23 del
T.U. 25.7.98 n. 286 |
|
|
|
|
1.2
L'attuazione della normativa di programmazione nel biennio 2005-2006
Come
prima riferito, il documento programmatico per il triennio 2004-2006 stato
emanato solo nel maggio del 2005, con grande ritardo, quindi, rispetto al
periodo di riferimento ma, allo stesso tempo, con migliore approfondimento
tecnico del precedente relativo agli anni dal 2001 al 2003[16].
Ci potrebbe giustificare, almeno in parte, il ritardo, stante anche la complessit
del procedimento prescritto, che vede interessata un'ampia platea di soggetti
in rappresentanza di istanze e competenze diverse e concorrenti alla
determinazione del fabbisogno[17]
e postula, in ogni caso, l'analisi di tutti i contributi resi da soggetti
istituzionali interessati allo studio della materia[18].
In
disparte ogni considerazione sull'oggettiva problematicit dell'operazione,
legata tra l'altro alla grande dinamicit del mercato[19],
alla difficile prevedibilit delle componenti cicliche della domanda di lavoro
e dell'andamento della congiuntura[20]
e all'assenza di raccordo dei dati disponibili[21]
nonch, per evidenti ragioni, ogni riferimento a valutazioni politico
economiche per l'individuazione del livello di soddisfazione del fabbisogno e
relative modalit, si deve rilevare come assai ampia e in progressiva
divaricazione sia la forbice tra quote programmate e domande pervenute. Ci
appare evidente da quanto riportato
nei prospetti che seguono, che con riguardo ai provvedimenti
determinativi dei flussi per gli anni 2005 e 2006 mettono a raffronto dette
variabili.
|
|
Tabella n. 2 |
||||||||
Decreti flussi per gli anni
2005 e 2006 – Raffronto tra quote previste e domande pervenute (Dati
SILEN aggiornati al 12.6.2006) |
||||||||||
D.P.C.M. 17.12.2004 ed
Ordinanza 22.4.2005 |
|
D.P.C.M.
14.2.2006 - 15.2.2006 - 14.7.2006 |
||||||||
Flussi 2005 extra-comunitari e
neo-comunitari |
|
Flussi 2006 extra-comunitari e
neo-comunitari |
||||||||
|
Tipologie quote di ingresso |
Quote previste da decreti
flussi |
Tot. domande pervenute a DPL |
|
|
Tipologie quote di ingresso |
Quote previste da decreti
flussi |
Tot. domande pervenute a DPL |
||
DPCM 17.12.04 (A) Dati
SILEN aggiornati al 12.6.06 |
Lavoratori stagionali |
di cui D.P.C.M. |
25.000 |
37.999 |
|
DPCM 14.2.06 (A) |
Lavoratori neo comunitari |
di cui D.P.C.M. |
170.000 |
|
di cui Ordinanza |
20.000 |
13.701 |
|
stagionali |
|
8.586 |
||||
Totale |
45.000 |
51.700 |
|
non stagionali |
|
7.049 |
||||
Lavoratori subordinati non
stagionali "altre nazionalit" |
lavoro domestico/assist. alle
persone |
15.800 |
59.737 |
|
Totale (A) |
170.000 |
|
|||
settore edile |
5.549 |
22.763 |
|
|
|
|
|
|
||
altri settori |
8.651 |
51.907 |
|
DPCM 15.2.06 (B) |
Lavoro subordinato stagionale |
di cui D.P.C.M. |
50.000 |
57.579 |
||
Totale |
30.000 |
134.407 |
|
Totale |
50.000 |
57.579 |
||||
Lavoratori subordinati non
stagionali "nazionalit privilegiate" Paesi cooperanti |
quote riservate |
20.800 |
76.855 |
|
Lavoratori subordinati non
stagionali "altre nazionalit" |
di cui D.P.C.M. |
77.500 |
|
||
dirigenti o personale altamente
qualificato |
1.000 |
665 |
|
lavoro domestico/assist. alle
persone |
|
136.093 |
||||
Totale |
21.800 |
77.520 |
|
settore edile |
|
44.559 |
||||
Lavoratori autonomi |
per conversione motivi studio |
1.250 |
1.144 |
|
altri settori produttivi |
|
85.926 |
|||
per ingresso diretto (Min. Aff.
esteri) |
1.250 |
1.250 |
|
pesca marittima |
|
85 |
||||
Totale |
2.500 |
2.394 |
|
Totale |
77.500 |
266.663 |
||||
Lavoratori subordinati non
stagionali di origine italiana (Argentina, Uruguay e Venezuela) |
di cui D.P.C.M. |
200 |
79 |
|
Lavoratori subordinati non
stagionali "quote riservate" Paesi cooperanti |
di cui D.P.C.M. |
38.000 |
185.017 |
||
Totale |
200 |
79 |
|
Totale |
38.000 |
185.017 |
||||
|
Totale (A) |
99.500 |
266.100 |
|
Lavoratori non stagionali
dirigenti o pers. altamente qualificato |
di cui D.P.C.M. |
1.000 |
753 |
||
|
|
|
|
|
|
Totale |
1.000 |
753 |
||
DPCM 17.12.04 (B) Dati SILEN aggiornati al
26.4.06 |
Lavoratori neo comunitari |
di cui D.P.C.M. |
79.500 |
|
|
Lavoro autonomo |
di cui D.P.C.M. |
3.000 |
0 |
|
stagionali |
|
39.639 |
|
Totale |
3.000 |
0 |
||||
non stagionali |
|
18.382 |
|
Lavoratori non stagionali di
origine italiana Argentina, Uruguay, Venezuela |
di cui D.P.C.M. |
500 |
470 |
|||
|
|
Totale |
500 |
470 |
||||||
|
|
|
|
|
|
Totale (B) |
170.000 |
510.482 |
||
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Lavoratori non articolati per
tipologia |
|
3.709 |
|
|
|
|
|
|
|
(B1) |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Totale |
170.000 |
514.191 |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Lavoro stagionale |
di cui D.P.C.M. |
30.000 |
n.d. |
|
|
|
|
|
|
DPCM 14.7.06 (C) |
Totale (C) |
30.000 |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Lavoro subordinato non stagionale
extra-comunitari |
di cui D.P.C.M. |
350.000 |
n.d. |
Fonte:
Elaborazione C.d.c. su dati forniti dall'Amministrazione |
|
|
|
DPCM 25.10.06 (D) |
Totale (D) |
350.000 |
|
Il
fenomeno, esponenziale a partire dal 2004[22]
sino all'anno corrente, sembra mostrare come il mercato, specialmente con
riguardo ad alcuni settori quali la collaborazione domestica e assistenza alla
persona e l'edilizia, presenti una domanda di lavoro ormai qualitativamente
stabile che ogni anno si propone in costante crescita[23],
finendo per indurre a regolarizzazioni periodiche che mal si conciliano con le
disposizioni normative vigenti in materia di politica gestoria
dell'immigrazione[24].
E'
appena il caso di ricordare che, proprio in conseguenza della anzidetta
circostanza all'atto dell'ingresso nell'U.E. di Romania e Bulgaria il Governo
italiano ha optato per l'immediata, libera circolazione di quelle categorie di
lavoratori, riservandosi, per altre, la dilazione di un anno[25].
Diversi
sono gli aspetti da sottolineare riguardo alle procedure seguite per la
predisposizione dei pi recenti documenti programmatici, triennale e annuali.
In primo
luogo, come gi accennato in precedenza, stando a quanto riferito
dall'Amministrazione non particolarmente significativo risultato l'apporto
delle Regioni, facoltativo a termini di legge ma senz'altro molto atteso visto
l'osservatorio privilegiato dei fabbisogni del mercato del lavoro di cui le
stesse presumibilmente dispongono[26].
Secondariamente,
stimato solo con approssimazione il fenomeno dei ricongiungimenti familiari,
assai importante per l'incidenza che esso ha sul fabbisogno di lavoro in
conseguenza del fatto che lo straniero che ha ingresso nel Paese a questo
titolo ha automaticamente diritto ad accedere all'attivit lavorativa[27].
In effetti,
ancora a gennaio del 2007, il Ministero dell'interno – Dip. per le libert civili
e l'immigrazione – ha dichiarato di non conoscere il numero di pratiche di
ricongiungimento evase nella seconda met del 2005 per non averne ancora
completato il monitoraggio presso gli sportelli unici.
Il Dipartimento della Pubblica
Sicurezza – Direzione centrale dell'immigrazione e della polizia delle
frontiere - il 22 maggio 2007 ha, peraltro, comunicato che il dato pi attendibile
per un corretto computo delle istanze di ricongiungimento familiare quello
rappresentato dal numero dei visti per ricongiungimento familiare rilasciati
dalle Rappresentanze diplomatiche italiane all'estero (pari, negli anni 2004,
2005 e 2006, rispettivamente a 83.397, 89.931 e 78.914). Tale dato, peraltro,
non pu ritenersi equivalente per evidenti ragioni a quello relativo al numero
delle pratiche di ricongiungimento evase dagli Sportelli Unici e risulta,
comunque, distante da quello
stimato in sede di programmazione dei fabbisogni (circa 60.000 unit)[28].
Da
ultimo, si sottolinea che al delicato compito di individuazione dei fabbisogni
continuano a concorrere, anche dopo l'istituzione del Dicastero della
solidariet sociale[29], le Direzioni regionali del lavoro
facenti capo al Ministero del lavoro e della previdenza sociale, delle quali il
provvedimento che d applicazione al gi citato d.l. 18.5.2006, n. 181 ha
stabilito "l'avvalimento" da parte del Ministero di nuova istituzione
per le funzioni precedentemente espletate nel campo delle politiche sociali[30].
Tutte
le circostanze considerate inducono, pertanto, a ritenere che alle difficolt
intrinseche alla stessa configurazione del mercato del lavoro, di cui si
detto in precedenza, si aggiungono alcune carenze di informativa degli
operatori su elementi importanti per la quantificazione dei fabbisogni che, di
conseguenza, non pu ritenersi operata con piena cognizione di causa.
2.
Il procedimento di assunzione di lavoratori subordinati stranieri a tempo
determinato e indeterminato
2.1
La normativa e la sua attuazione
L'art.
18 della legge 189/02 -c.d. legge Bossi-Fini-, nel sostituire l'art. 22 del
T.U. n. 286 del 1998, ha dettato una nuova e assai pi articolata disciplina
del procedimento di assunzione del lavoratore straniero individuandone il
responsabile nello sportello unico per l'immigrazione, istituito presso ogni
Prefettura – Ufficio territoriale del Governo[31]
e demandato di gestire le interazioni fra le molteplici autorit amministrative
coinvolte nel procedimento stesso.
Le
fasi attraverso cui il procedimento si svolge a norma del citato articolo 18
della c.d. legge Bossi-Fini sono:
-
presentazione
di richiesta di nulla osta al lavoro allo Sportello Unico;
-
trasmissione
della documentazione alla Questura per gli accertamenti di competenza;
-
comunicazione
della richiesta al Centro per l'impiego territorialmente competente, che deve
trasmettere certificazione negativa trascorsi venti giorni senza che sia stata
presentata alcuna domanda da lavoratore nazionale o comunitario;
-
rilascio
di nulla osta da parte dello Sportello Unico nel limite delle quote disponibili
nel caso di mancato reperimento di personale utile sul territorio nazionale,
con validit per un periodo non superiore a sei mesi dalla data di rilascio,
entro il termine massimo di quaranta giorni dalla presentazione della
richiesta;
-
trasmissione
della documentazione, compreso il codice fiscale, all'Ufficio consolare
chiamato a rilasciare il visto di ingresso;
-
stipula
del contratto di soggiorno che abilita lo straniero a permanere legalmente nel
Paese;
-
rilascio
del permesso di soggiorno per motivi di lavoro.
Il
procedimento, temporizzato con riguardo agli adempimenti fondamentali per i
quali il legislatore ha fissato un termine di attuazione con lo scopo di
garantirne uno svolgimento celere nell'interesse del lavoratore e del datore di
lavoro, non contiene peraltro alcuna indicazione riguardo ai tempi di rilascio
del visto di ingresso da parte degli uffici consolari del Paese di residenza o
di origine dello straniero, probabilmente in ragione della estrema
diversificazione che esiste tra le molteplici realt internazionali interessate[32].
Nessun limite
temporale inoltre fissato per il rilascio del permesso di soggiorno che abilita
lo straniero a permanere legalmente nel Paese.
Menzione specifica occorre altres
fare delle procedure seguite nelle regioni a statuto speciale nelle quali il
d.P.R. 18.10.2004 n. 334, nel disciplinare caratteristiche strutturali e
modalit di funzionamento dello sportello unico, dispone l'adozione attraverso
apposite norme di attuazione di forme di raccordo con gli uffici regionali e
provinciali per l'organizzazione e l'esercizio delle funzioni amministrative in
materia di lavoro attribuite allo sportello dagli artt. 22, 24, 27 e 40 del
T.U. sull'immigrazione. Nelle more dell'adozione di dette norme di attuazione
quando tali funzioni sono state svolte dagli stessi uffici precedentemente
competenti, e precisamente in occasione dei decreti flussi 2006, i Prefetti di
quelle regioni sono stati sensibilizzati sull'opportunit di richiamare gli
uffici del lavoro all'utilizzo della modulistica e del sistema informatico
dello sportello unico nonch delle procedure informatizzate concordate con
Poste Spa. In particolare, si prende atto che:
-
nella
regione Valle d'Aosta il presidente della regione in data 20.2.2006 ha
costituito, nell'esercizio delle funzioni prefettizie, lo sportello unico per
l'immigrazione;
-
con
la regione Sicilia intervenuta in data 6.2.2006 un'intesa, finalizzata anche
a garantire tempestivit negli interventi di soccorso degli immigrati che
sbarcano sulle coste della regione;
-
con
la regione Friuli-Venezia Giulia stato sottoscritto protocollo d'intesa in
data 23.2.2006;
-
nella
regione Sardegna, stante il non compiuto trasferimento di funzioni e compiti in
materia di lavoro alla regione stessa, le dette funzioni vengono svolte dalle
direzioni regionali e provinciali del lavoro;
-
le
province autonome di Trento e Bolzano si sono mostrate per molto tempo non
interessate alla connessione con il sistema informatico del Dipartimento per le
libert civili e l'immigrazione e alle procedure informatizzate realizzate con
Poste per la gestione del decreto flussi 2006. Solo nella primavera del 2007
stata stipulata la convenzione per la connessione con la provincia di Trento.
Immutata, a tutt'oggi, la posizione di Bolzano.
2.1.1. Lo
Sportello Unico per l'immigrazione
Come anticipato
al precedente paragrafo, gli Sportelli Unici rappresentano nell'impianto della
legge 189/02 struttura di fondamentale rilievo per la gestione unitaria del
procedimento di assunzione del lavoratore straniero, avendo il compito di
rilasciare il nulla osta al lavoro che presupposto indefettibile per la
stipula del contratto di soggiorno e la concessione del permesso di soggiorno.
Costituiti in date diverse – e comunque tra il mese di maggio 2005 e il
mese di gennaio 2006 -, essi nel periodo riguardato dall'indagine si
configurano piuttosto come strutture di front-office, demandate, cio, di
ricevere le istanze di avvio dei procedimenti e di adottare il provvedimento di
definizione ultima degli stessi, e fungono solo concettualmente da interfaccia
unica nei confronti dei cittadini e degli stranieri per la richiesta e
l'avanzamento delle pratiche di pertinenza.
Di
fatto, le singole amministrazioni deputate ad espletare le fasi intervallari
– Questure, Direzioni provinciali del lavoro, Centri per l'impiego del
Ministero del lavoro e per le politiche sociali, Agenzia delle entrate e Rappresentanze
diplomatiche e consolari del Ministero degli affari esteri[33]
- hanno continuato ad operare in back-office, utilizzando i supporti di propria
pertinenza in termini di risorse umane e strumentali che, peraltro, non sono
stati in grado di quantificare con l'analiticit richiesta. Si , tra l'altro,
riscontrata una scarsa circolazione delle informazioni sullo stato delle fasi
di rispettiva competenza, come confermato dalla circostanza relativa alla
mancata conoscenza della durata delle singole fasi, di cui risulta in possesso
la sola Amministrazione degli interni che si attivata allo scopo nei primi
mesi del 2007.
In ogni caso
va rilevato che gli sportelli hanno operato la gestione dei flussi programmati
a partire da quelli del 2006, essendosi limitati nel 2005 alle pratiche di
ricongiungimento familiare e a quelle di acquisizione di lavoratori stranieri
nei casi particolari fuori quote cos come previsto dall'art. 27, co. 1 del
T.U. sull'immigrazione.
Per
la trattazione delle problematiche insorte nell'attivit della struttura
stato istituito un tavolo tecnico sin dal mese di maggio 2005[34].
Per la gestione che interessa ad oggi esso risulta esser stato convocato in
data 2 ottobre, 9 novembre, 27 novembre e 18 dicembre 2006 nonch 16 marzo
2007. Se non dato conoscere l'esito delle prime riunioni deve, invece,
sottolinearsi come la pi recente (16 marzo 2007) della quale data notizia
sia stata occasionata proprio dalla necessit di corrispondere all'istruttoria
della Corte e, in conseguenza, di disporre da parte dell'Amministrazione
centrale di dati e informazioni sino a quel momento presumibilmente non in suo
possesso. Il Ministero – Dipartimento per le libert civili e
l'immigrazione – mostra, peraltro, nella stessa sede di avere piena
conoscenza dello stato di avanzamento delle procedure di rilascio dei nulla
osta al lavoro, di cui riscontra il notevole ritardo rispetto ai termini
prefissati per la riduzione dell'arretrato. Ci appare in contrasto con le
affermazioni della stessa Amministrazione in ordine ai risultati raggiunti
nella trattazione delle pratiche relative ai decreti flussi 2006 - dalle quali
traspare, invece, soddisfazione - secondo cui alla data del 31 marzo 2007 il
74% delle domande presentate risulta definito, il 20% in attesa dei pareri
della Direzione provinciale del lavoro e della Questura e solo il 6% presenta
dati mancanti di cui non stata ancora chiesta l'integrazione.
Le
cause alla base del fenomeno, che mostra gravi ritardi in tutte le aree
metropolitane pi grandi, sembrano essere molteplici[35].
Tra le altre, in aggiunta all'oggettiva complessit di alcune realt
territoriali che vedono coinvolti immigrati di provenienze assai diverse,
ciascuna con peculiari caratteristiche e, in conseguenza, specifiche
problematiche, appare significativa l'inadeguatezza del supporto di personale
inizialmente fornito a quelle stesse realt territoriali[36].
A
tale inadeguatezza l'Amministrazione ha, peraltro, tentato di ovviare in tempi
recenti come riferito al successivo paragrafo 2.3.1[37].
2.2 I tempi
del procedimento
Occorre in
proposito avere distinta considerazione delle fasi del procedimento di
competenza dello sportello unico, che si concludono con il rilascio del nulla
osta al lavoro e successiva stipula del contratto di soggiorno, e di quelle
successive di pertinenza degli Uffici consolari all'estero e del Dipartimento
della Pubblica Sicurezza. Ci con separato riguardo alle gestioni dei flussi
per gli anni 2005 e 2006, tenuto conto del fatto che la prima stata attuata,
in assenza dello Sportello Unico, dagli Uffici provinciali del lavoro e la
seconda ad opera della nuova struttura costituita solo nell'estate 2005 e
operativa, al fine che interessa, a partire dai flussi 2006[38].
La differenza
appare sostanziale ove si considerino le strutture che hanno operato nelle due,
diverse occasioni, singolarmente seppure con raccordi importanti nella prima e
in via "unificata" nello Sportello Unico nella seconda.
Deve,
ulteriormente, premettersi a ogni successiva considerazione che diverse sono le
fonti che hanno fornito i dati relativi al procedimento di rilascio del nulla
osta – gestito dal Dipartimento libert civili e immigrazione del
Ministero dell'interno – e quelli afferenti al rilascio del permesso di
soggiorno, di competenza del Dipartimento di P.S.. La diversit della
provenienza , probabilmente, alla base delle discordanze rilevate tra i dati
che hanno riguardo alla medesima realt[39]
e d conto della mancanza di un raccordo efficiente, quantomeno a livello
d'informazione, tra le articolazioni dell'Amministrazione di cui si parla.
Con le riserve che, di conseguenza, si
impongono nella valutazione delle notizie pervenute, si riferisce in ogni caso
che le amministrazioni titolari di competenza nel procedimento si sono
dichiarate inizialmente non in grado di quantificare gli effettivi tempi di
attesa nelle diverse realt locali, con riferimento alle fasi procedimentali di
competenza dello Sportello, sia con riguardo ai flussi programmati per il 2005
sia a quelli per il 2006, a meno di un'indagine da strutturare ad hoc e
realizzare, in tempi non brevi, proprio in adempimento delle istanze
istruttorie. Secondo quanto dalle stesse amministrazioni riferito i tempi
risultano diversificati in conseguenza di molti fattori, tra cui la tipologia
di istanza (es. lavoro stagionale o non stagionale), il ruolo svolto dalle
associazioni territoriali di rappresentanza dei datori di lavoro e dai
consulenti del lavoro che li hanno assistiti nella presentazione delle
richieste nonch il tessuto sociale e produttivo delle singole realt
regionali.
Se la gestione
del 2005 risulta sostanzialmente non verificabile dal punto di vista in
discorso, per l'anno 2006 l'Amministrazione dell'interno - Dipartimento per le
libert civili e l'immigrazione[40]
ha fatto presente di aver inserito a sistema i tempi del procedimento dei
quali, tuttavia, non stata in grado di riferire analiticamente sulle singole
fasi sino al luglio 2007. Infatti, stando a quanto comunicato, nel mese di
aprile 2007 erano in corso di predisposizione nel sistema informatico
integrazioni atte a rendere possibile il controllo dei tempi di attesa per
l'ottenimento dei pareri da parte delle Direzioni provinciali del lavoro e
delle Questure in modo da introdurre un sistema di allarmi e un apposito report
riepilogativo. Devono, anche, considerarsi le difficolt relative alla gestione
telematica dei dati, superate solo nel mese di ottobre 2006 grazie a modifiche
introdotte nel sistema informativo, e all'attivit effettuata da Poste
Italiane, cui l'Amministrazione ha deciso di non rimettere la funzione di data
entry delle domande di rilascio di nulla osta per i flussi di lavoratori
stagionali del 2007, optando per l'acquisizione in forma cartacea e la gestione
diretta da parte del Dipartimento per le libert civili e l'immigrazione.
Analoga determinazione l'Amministrazione ha comunicato di aver assunto, per i
flussi di lavoratori non stagionali[41],
disponendosi all'acquisizione delle domande direttamente via internet.
In
base a ci che l'Amministrazione dell'interno – Dipartimento libert
civili e immigrazione - ha riferito con riguardo alla gestione dei flussi 2006,
e che viene riportato nell'allegato 2-2bis, al mese di luglio 2007 sensibile
risulta l'abbattimento dei tempi necessari al rilascio del nulla osta dal momento
della trasmissione della pratica al SUI nonch alla chiusura negativa della
pratica medesima – rispettivamente 228 e 239 giorni per il primo decreto
flussi 2006 e 154 e 163 giorni per il secondo -, con una forte contrazione
della durata della fase necessaria per l'eventuale ottenimento di informazioni
mancanti o integrative, che passa da 167 a 68 giorni.
Il miglioramento dei
risultati, in termini di accelerazione dello svolgimento delle fasi
procedimentali, conseguito a diverse iniziative assunte dall'Amministrazione.
L'esperienza
della prima gestione dei flussi 2005/2006 ha, prima di tutto, indotto ad
apportare alcune modifiche alle modalit di svolgimento del procedimento di cui
all'art. 18 della legge 189/02 per far fronte ad esigenze di accelerazione e
snellimento. Tra queste, l'eliminazione della preventiva riunione delle varie
componenti dello sportello per l'adozione del provvedimento conclusivo da parte
del responsabile dello sportello medesimo, salvo che nel caso di proposte di
diniego del nulla osta nonch la massima utilizzazione delle autocertificazioni
dei datori di lavoro[42].
L'Amministrazione
comunica, anche, di aver predisposto una soluzione organizzativa consistente
nella contestualit della richiesta di parere alla Questura e della verifica
delle disponibilit di offerta di lavoro presso i Centri per l'impiego laddove
questa, probabilmente, assai di rado d esito positivo.
E' appena il
caso di osservare che tali ultime misure semplificative ingenerano qualche
dubbio sulla reale operativit della struttura, che oltre ad agire
esclusivamente quale front-office appare ulteriormente limitata nella
significativit delle funzioni svolte, nonch sulla eccessiva complessit della
procedura come normativamente configurata.
Si
rappresenta, da ultimo, che sempre nell'ottica dell'accelerazione delle
procedure, il 6.12.2006 stato stipulato un protocollo d'intesa con le
principali associazioni nazionali di rappresentanza dei datori di lavoro
riguardante la collaborazione per l'attivit di informazione e assistenza ai
datori di lavoro in ordine alle istanze di nulla osta al lavoro di competenza
degli Sportelli Unici per l'immigrazione, la cui attuazione sar verificata da
un istituendo tavolo di monitoraggio e coordinamento[43].
Omologo protocollo con i patronati dei lavoratori, che risultava ancora in via
di elaborazione nel febbraio 2007, non ha mai visto la luce per problemi
riconducibili, a quanto riferito dall'Amministrazione per le vie brevi, a
questioni di carattere meramente finanziario. Nell'autunno 2007 risultano,
peraltro, in corso di perfezionamento nuovi protocolli con le organizzazioni
precitate.
Gli
effetti delle iniziative di cui si sin qui detto sono desumibili
dall'andamento della trattazione delle pratiche da parte degli Sportelli, per
come evidenziata dall'Amministrazione nei prospetti che seguono.
Tabella n. 3
Sportello unico per
l'immigrazione. Attivit dal 3 agosto al 21 dicembre 2006 |
||||||
Data |
Procedimenti avviati |
Pareri Questure |
Pareri DPL |
Domande non accolte |
Nulla osta rilasciati |
Domande definite |
3.8.2006 |
68.079 |
51.107 |
36.820 |
7.585 |
27.837 |
35.422 |
4.9.2006 |
88.858 |
67.800 |
47.237 |
10.199 |
35.519 |
45.718 |
14.9.2006 |
96.922 |
74.507 |
52.937 |
11.581 |
38.448 |
50.029 |
30.9.2006 |
113.163 |
88.864 |
63.250 |
13.912 |
44.722 |
58.634 |
14.10.2006 |
130.351 |
100.557 |
71.791 |
16.168 |
51.707 |
67.875 |
1.11.2006 |
226.259 |
124.715 |
82.782 |
19.856 |
60.125 |
79.981 |
13.11.2006 |
250.169 |
142.833 |
89.140 |
22.230 |
65.728 |
87.958 |
29.11.2006 |
280.379 |
171.628 |
98.689 |
26.144 |
74.455 |
100.599 |
13.12.2006 |
309.930 |
194.309 |
106.156 |
29.289 |
80.818 |
110.107 |
21.12.2006 |
330.708 |
208.825 |
115.422 |
31.429 |
85.344 |
116.773 |
Fonte:
Elaborazione C.d.c. su dati del Ministero dell'interno – Dip. libert
civili e immigrazione |
Tabella n. 4
Sportello unico per l'immigrazione.
Attivit dal 1 gennaio al 1 aprile 2007 |
||||||
Data |
Procedimenti avviati |
Pareri Questure |
Pareri DPL |
Domande non accolte |
Nulla osta rilasciati |
Domande definite |
1.1.2007 |
343.426 |
219.481 |
119.176 |
32.724 |
87.132 |
119.856 |
18.1.2007* |
283.624 |
187.931 |
100.772 |
33.546 |
69.636 |
103.182 |
31.1.2007 |
298.369 |
216.693 |
120.152 |
38.247 |
80.719 |
118.966 |
15.2.2007 |
315.747 |
242.387 |
150.472 |
46.787 |
101.759 |
148.546 |
1.3.2007 |
326.319 |
261.331 |
175.983 |
54.599 |
121.925 |
176.524 |
16.3.2007 |
342.406 |
278.236 |
209.805 |
66.630 |
144.876 |
211.506 |
1.4.2007 |
352.719 |
291.674 |
242.992 |
80.587 |
164.565 |
245.152 |
Fonte:
Elaborazione C.d.c. su dati del Ministero dell'interno - Dip. libert civili
e immigrazione |
* Da questa data in poi non risultano nei totali le pratiche relative ai
cittadini Bulgari e Rumeni, in quanto archiviate
Per
quanto concerne, poi, i tempi della fase relativa al rilascio del visto per
l'ingresso nel Paese da parte delle autorit consolari essi non sono stati
indicati neppure in via di tendenza, probabilmente a causa dell'estrema
diversificazione delle singole realt locali. E' stato invece comunicato il numero dei visti
emessi per lavoro subordinato, che per il primo e secondo decreto flussi 2006
al 31 dicembre 2006 pari a 82.439 e al 30 ottobre 2007 a 189.141.
Pur
tenendosi conto del fatto che un breve intervallo temporale necessariamente
intercorre tra il rilascio del nulla osta e il rilascio del visto, vale la pena
evidenziare il notevole scostamento tra il numero dei nulla osta rilasciati ed
inviati alle Rappresentanze diplomatiche e i visti da esse emessi e consegnati,
riferito dall'Amministrazione dell'interno e determinato dal mancato ritiro del
visto da parte dei lavoratori extracomunitari interessati (all. 1ter).
Il
fenomeno, unitamente al forte divario che si rileva tra visti rilasciati e
permessi richiesti, induce a riflettere, al di l di ogni valutazione
sull'efficiente gestione del procedimento, sull'effettivit della rispondenza
dell'impianto normativo della legge 189/2002, per quel che attiene alle
modalit di acquisizione di lavoro straniero regolare, alla realt del Paese.
La considerevole presenza irregolare sul territorio, infatti, ha certamente
comportato l'espletamento del procedimento di cui all'art. 18 della ripetuta
legge 189 anche in favore di soggetti gi soggiornanti nella clandestinit, con
la conseguenza che in non pochi casi questi non si sono recati nel Paese di
provenienza per il ritiro del visto.
La
vanificazione del risultato del procedimento, unitamente all'inutile dispendio
di risorse per perseguirlo, induce a riflettere sull'opportunit di perseverare
nella direzione propria della normativa in argomento e sembra dare ragione
delle iniziative di rivisitazione delle disposizioni ancora vigenti in materia.
Deve,
infine, riferirsi dello stato dell'attivit di rilascio del permesso di
soggiorno da parte delle Questure in favore degli stranieri in possesso di
nulla osta al lavoro e visti per l'ingresso[44]
e dei tempi necessari per addivenire al rilascio.
I
dati comunicati al riguardo dal Dipartimento per la Pubblica Sicurezza –
Direzione centrale dell'immigrazione e della polizia delle frontiere,
aggiornati al 29 agosto 2007 e riportati nell'all. 4 bis, mostrano una durata
complessiva media della procedura di rilascio del permesso per lavoro
subordinato alla data del 29 agosto 2007 di circa 203 giorni.
Premesso
che i dati si riferiscono al rilascio del permesso elettronico[45],
che si sostituito a quello cartaceo dal dicembre 2007 e riguardano la quasi
totalit delle pratiche evase dagli Sportelli Unici sui flussi 2006[46],
si rileva che grande dispendio di tempo si riscontra nel processo di
convocazione da parte delle Questure (91 giorni di media), ricondotto
dall'Amministrazione alla difficolt che quasi sempre si incontra nel rintracciare
lo straniero, assai mobile sul territorio e spesso timoroso di rispondere agli
appelli dell'autorit.
In
argomento, vale la pena di evidenziare le iniziative assunte dal Ministero
dell'interno con direttive dell'agosto 2006 e febbraio 2007[47],
che hanno garantito agli stranieri in attesa del primo rilascio e del rinnovo
del permesso di soggiorno il godimento dei diritti ad esso connessi, compresa
la facolt di lasciare il territorio nazionale e di svolgere attivit
lavorativa. In disparte ogni considerazione sulle modalit con cui si inciso
sulla normativa primaria che disciplina la materia, quanto detto conferma la
gravit della situazione di ritardo determinatasi nella gestione delle
procedure di acquisizione del lavoro immigrato.
In
tempi assai recenti il Ministero dell'interno ha altres comunicato di aver
avviato "apposite iniziative volte a sbloccare tali criticit, quali, per
esempio, la riduzione del set di dati obbligatori da verificare nella procedura
di validazione, l'introduzione di una funzione per forzare la lavorazione di
alcune pratiche, l'attivit di sensibilizzazione e formazione nei vari
Commissariati e Questure, il miglioramento in termini di qualit dei dati
inseriti nella fase di data entry da parte di Poste.
Tali
azioni hanno portato a una sensibile riduzione dei tempi medi del processo del
20% (da 203 a 163 giorni) ed hanno consentito di aumentare sensibilmente la
produttivit delle Questure".
L'Amministrazione
ha inoltre comunicato che "ulteriori azioni saranno intraprese nel breve
periodo per ridurre il tempo medio dell'intero processo (a circa 80-85 giorni)
ed aumentare il numero dei permessi rilasciati; in particolare:
l'analisi di dettaglio dei sottoprocessi per la
produzione, la consegna e l'attivazione del PSE (presso l'Istituto Poligrafico
e le Questure);
l'incremento
delle postazioni per la redazione della
domanda in modalit elettronica (pubblicizzazione dell'elenco dei
patronati di zona abilitati, miglioramento della fruibilit del portale
immigrazione per migliorare la qualit del data entry da parte di patronati,
comuni, Poste, ecc.);
la
riduzione dei campi obbligatori nella domanda;
l'aumento
dei canali per comunicare al richiedente le informazioni relative alla sua
convocazione;
l'ottimizzazione
dell'agenda delle convocazioni;
l'aumento
della produttivit delle Questure".
Il Ministero
ha anche reso noto che " in corso un approfondimento per semplificare
ulteriormente la modulistica e per esaminare le modalit tecniche per rendere
accessibili alle Questure – tramite lo Sportello Unico – le
comunicazioni obbligatorie dei datori di lavoro (art. 1, commi 1180 e seguenti
della legge 27.12.2006, n. 296)".
Posto che gli
effetti delle misure test indicate non potranno che essere valutati a distanza
di un congruo lasso di tempo, si sottolinea come l'esigenza di accelerare i
tempi delle pratiche e fornire un servizio migliore a cittadini italiani e
stranieri permane ed ben avvertita dal legislatore della riforma avviata con
il disegno di legge che delega al Governo il riesame della disciplina
dell'immigrazione e delle norme sulla condizione dello straniero, presentato
dai Ministri dell'interno e della solidariet sociale e approvato dal Consiglio
dei Ministri il 24 aprile 2007[48].
La riforma prevede, tra l'altro, una riorganizzazione degli Sportelli Unici con
forme di collaborazione con gli enti pubblici nazionali, gli enti locali, le
associazioni datoriali dei lavoratori e del volontariato e il coinvolgimento
nelle attivit di front-office dei Comuni. Proprio a tale ultimo scopo la
Direzione centrale per l'immigrazione e la polizia delle frontiere ha segnalato
che " in fase di elaborazione, d'intesa con il Ministro delle Riforme e
Innovazioni nella P.A., un documento con i criteri guida per lo snellimento
delle procedure per il rilascio e rinnovo del permesso di soggiorno nella
previsione che vengano istituiti "..... sportelli presso i Comuni per
presentare le richieste di rilascio e rinnovo del permesso di soggiorno e per
il ritiro del documento e, dopo una congrua fase transitoria, il passaggio
delle competenze ai Comuni per il
rinnovo del permesso di soggiorno".
Tali criteri,
in via di valutazione con i rappresentanti di Poste ed ANCI, consentirebbero,
nell'immediato, la risoluzione delle fasi critiche dell'attuale processo,
basato sulla convenzione con Poste e sui protocolli d'intesa con ANCI ed i
coordinamenti degli Istituti di Patronato, nonch sulla produzione del titolo
di soggiorno in formato elettronico presso l'Istituto Poligrafico e Zecca dello
Stato"[49].
2.3 I
supporti al procedimento
Di fondamentale importanza per
valutare la efficienza "procedurale" delle previsioni normative in
materia, nel senso dell'attuazione degli adempimenti in cui le singole fasi si
sostanziano nel concreto svolgimento che esse hanno sinora avuto, sono, oltre
alla stessa "architettura" giuridica del complesso sistema di
competenze interagenti, i supporti su cui l'Amministrazione ha potuto far conto
nell'arco temporale considerato, in termini di personale e mezzi. Ci con riguardo
alla gestione dei flussi programmati per l'anno 2006 posto che, come si
visto, i flussi 2005 sono stati amministrati in assenza dell'operativit dello
sportello unico, che, come detto in precedenza, appare la innovazione
organizzativo strutturale di maggiore peso introdotta dalla c.d. legge
Bossi-Fini per assicurare una efficiente interazione tra le molteplici
amministrazioni competenti in argomento allo scopo di rendere pi celeri gli
ingressi per motivi di lavoro.
2.3.1 Personale
L'emergenza rappresentata dal fenomeno
immigratorio, riconosciuta normativamente attraverso le dichiarazioni dello
stato d'emergenza ad esso connesso sin dal 2002[50],
si palesata anche con riguardo alla gestione dei flussi programmati,
richiedendo l'utilizzazione di personale non sempre nella disponibilit delle
amministrazioni titolari di competenze della gestione le quali, di conseguenza,
hanno dovuto fare ricorso all'esterno acquisendo, anche, mano d'opera
interinale. Del fenomeno, non nuovo, si occupata la Corte nelle precedenti
deliberazioni in materia d'immigrazione[51],
avendo riguardo a diversi aspetti gestori.
Si deve, in ogni caso, premettere che
per una visione complessiva della forza lavoro impiegata nella gestione dei
flussi per il 2006 occorre tenere conto del supporto fornito dal personale
delle amministrazioni coinvolte nel procedimento di acquisizione del lavoro che
opera in posizione di back office. Non dato, peraltro, conoscere l'entit
dell'utilizzo di tale personale in
quanto le amministrazioni non sono state in grado di fornire risposta ad una
puntuale richiesta formulata in tal senso dalla Corte. Non , quindi, possibile
operare la correlazione delle unit occupate con il risultato conseguito dai
singoli sportelli– espresso nel numero delle pratiche lavorate con gli
esiti di rilascio, diniego, revoca del nulla osta al lavoro, e nei tempi di
lavorazione – e non pu di conseguenza giungersi a una valutazione
dell'efficienza delle strutture. E' infatti evidente che il numero delle
pratiche evase non consente di effettuare alcuna valutazione ove, come nel caso
che occupa, venga fornito esclusivamente in termini assoluti[52].
Quella indicata,
pur se i motivi alla base delle sensibili differenze che si riscontrano nelle
diverse realt territoriali, come gi considerato, possono essere molteplici e,
per alcuni casi, danno ragione della scarsa soddisfazione dei risultati
conseguiti a prescindere dalle disponibilit di mezzi, fisici e strumentali,
costituisce comunque una grande limitazione per un'analisi di efficienza che, per
quanto consta, non risulta esser stata effettuata in alcuna sede.
Per avere, comunque, una visione
complessiva dei termini noti della dotazione di personale impiegato a supporto
degli Sportelli, appare utile considerare separatamente gli apporti esterni
forniti alla struttura:
-
dal rapporto contrattuale instaurato il
28 febbraio 2003 con la societ Obiettivo Lavoro e prorogato sino al
31.12.2003, rinnovato una prima volta il 15 giugno 2005 per 650 unit e
successivamente il 9 novembre 2006 e il 29 marzo 2007 – fino al
completamento delle procedure concorsuali autorizzate dal DPCM del 29 marzo
2007 per l'assunzione a tempo determinato di 650 unit - per un massimo di 650
unit[53].
Si precisa che il personale fornito stato destinato, in sede di primo rinnovo
contrattuale, nella misura di 250 unit alle Prefetture-UTG e 400 unit alle
Questure e che tale ripartizione stata confermata anche in occasione dei
successivi rinnovi (tab. 6). Si precisa anche che l'assegnazione alle Questure,
secondo quanto riferito dall'Amministrazione dell'interno, stata finalizzata
alla gestione complessiva dell'emergenza in materia di immigrazione e che, di
conseguenza, non essendo possibile quantificare l'utilizzo di detto personale
ai fini considerati, di esso non si tiene conto nei prospetti a seguire (tab.
nn. 5, 5bis, 7);
-
dai servizi in esternalizzazione,
peraltro non meglio individuati nell'entit dell'apporto e dei costi, presso
alcune sedi diplomatiche – 36 a quanto riferito dall'Amministrazione
degli affari esteri – su autonoma decisione delle medesime[54];
-
dall'impiego di 140 prestatori di lavoro
temporaneo presso le DPL in esito alla procedura attivata ai sensi del DPCM
9.11.2006 recante "ulteriori disposizioni urgenti di protezione civile per
il controllo e la gestione del fenomeno dell'immigrazione clandestina"[55];
-
da 300 elementi della Guardia di finanza[56]
dal 18 settembre 2006 forniti a supporto delle Prefetture, dei Commissariati
del Governo di Trento e Bolzano e della Regione Valle d'Aosta.
Tutto ci premesso si rappresentano,
aggregate per aree geografiche[57],
le unit che sono state complessivamente adibite alla gestione del procedimento
di acquisizione di lavoro straniero ai sensi dell'art. 18 della c.d. legge
Bossi-Fini per l'anno 2006 presso gli sportelli unici e l'onere finanziario
sostenuto in conseguenza con la precisazione che:
-
per quanto attiene al personale
dipendente dall'Amministrazione, l'onere si riferisce al solo lavoro
straordinario effettuato[58]
dal personale delle Prefetture – UTG, in quanto onere aggiuntivo rispetto
alla retribuzione corrisposta per il lavoro ordinario che, per evidenti
ragioni, non viene preso in considerazione;
-
per il personale in servizio presso le
Questure, sia esso dipendente dall'Amministrazione che esterno, non
consentita l'estrapolazione della spesa connessa all'attivit dello S.U.[59]
prestando esso servizio, in linea di massima, con utilizzazione promiscua nelle
diverse funzioni di competenza delle Questure e, nel caso di personale esterno,
per la gestione complessiva dell'emergenza in materia di immigrazione;
-
non possibile fornire un'indicazione
precisa del personale facente capo all'Amministrazione degli affari esteri
utilizzato per l'espletamento dei compiti nella materia. L'Amministrazione, che
ha comunicato che il personale occupato presso le sedi diplomatiche in via
stabile, a contratto e in missione temporanea, ha raggiunto nel 2006 619 unit,
non stata in grado, infatti, di specificare l'entit dell'utilizzo e dei
costi con specifico riferimento all'attivit in argomento, n di fornire dati
omologhi per il 2005;
-
il personale della Guardia di Finanza
stato utilizzato solo a partire dal mese di settembre 2006;
-
per quanto riguarda le Regioni a statuto
speciale, i dati relativi al personale utilizzato sono stati forniti dal Ministero
dell'interno, che ha peraltro specificato di non conoscere l'entit e la
tipologia dell'ulteriore personale eventualmente impiegato da altre
amministrazioni coinvolte nel procedimento.
Tabella n. 5 |
|||||||
Sportello unico per
l'immigrazione - Dotazione di personale di ruolo ed esterno |
|||||||
Anno 2005* |
|||||||
|
pers. di ruolo** |
pers. esterno*** |
Dotazione compl. pers.
Amm.ne ed esterno anno 2005 |
||||
|
Prefettura |
Questura |
Direz. Prov. del Lavoro |
Dotazione tot. pers. Amm.ne |
Soc. Ob. Lavoro - lavoratori
interinali |
||
|
carriera prefettizia |
personale a contratto |
|||||
|
(a) |
(b) |
(a+b) |
||||
Liguria |
4 |
4 |
4 |
5 |
17 |
9 |
26 |
Piemonte |
7 |
14 |
9 |
13 |
43 |
24 |
67 |
Lombardia |
8 |
22 |
13 |
19 |
62 |
49 |
111 |
Veneto |
2 |
20 |
13 |
17 |
52 |
23 |
75 |
Emilia
Rom. |
5 |
10 |
14 |
18 |
47 |
24 |
71 |
Tot. Nord |
26 |
70 |
53 |
72 |
221 |
129 |
350 |
Toscana |
5 |
19 |
14 |
21 |
59 |
24 |
83 |
Marche |
1 |
9 |
7 |
10 |
27 |
8 |
35 |
Umbria |
1 |
1 |
3 |
4 |
9 |
7 |
16 |
Lazio |
2 |
13 |
7 |
14 |
36 |
28 |
64 |
Abruzzo |
2 |
4 |
4 |
6 |
16 |
6 |
22 |
Tot. Centro |
11 |
46 |
35 |
55 |
147 |
73 |
220 |
Molise |
2 |
7 |
2 |
2 |
13 |
2 |
15 |
Campania |
4 |
5 |
6 |
9 |
24 |
27 |
51 |
Basilicata |
0 |
3 |
3 |
4 |
10 |
2 |
12 |
Puglia |
3 |
15 |
5 |
7 |
30 |
8 |
38 |
Calabria |
2 |
6 |
5 |
9 |
22 |
9 |
31 |
Tot. Mezzogiorno |
11 |
36 |
21 |
31 |
99 |
48 |
147 |
Valle
d'Aosta |
N.D. |
N.D. |
N.D. |
N.D. |
N.D. |
N.D. |
|
Trentino
A.A. |
3 |
10 |
N.D. |
N.D. |
N.D. |
N.D. |
|
Friuli
V.G. |
4 |
17 |
N.D. |
N.D. |
N.D. |
N.D. |
|
Sicilia |
9 |
31 |
N.D. |
N.D. |
N.D. |
N.D. |
|
Sardegna |
4 |
15 |
N.D. |
N.D. |
N.D. |
N.D. |
|
Tot. Regioni a statuto sp. |
20 |
73 |
|
|
|
|
|
Tot. complessivo |
68 |
225 |
109 |
158 |
467 |
250 |
717 |
Fonte: Elaborazione C.d.c. su dati forniti
dal Min. interno - Dip. Aff. interni e territoriali |
|||||||
* Dato riferito al momento della costituzione degli
Sportelli Unici ** L'Amministrazione ha comunicato anche la
dotazione delle unit in sostituzione - pari a 169 - che subentrano a quelle
effettive solo nel caso di assenza o impedimento. Di esse, pertanto, non si
d conto nella tabella |
*** Il dato non tiene
conto del personale assegnato alle Questure per la gestione complessiva
dell'emergenza in materia di immigrazione
Tabella n. 5bis |
|||||||||
|
|||||||||
Sportello unico per
l'immigrazione - Dotazione di personale di ruolo ed esterno |
|||||||||
Anno 2006* |
|||||||||
|
pers. di ruolo |
pers. esterno** |
Dotazione compl. pers.
Amm.ne ed esterno anno 2006 |
||||||
|
Prefettura |
Questura |
Direz. Prov. del Lavoro |
Dotazione tot. pers. Amm.ne |
Soc. Ob. Lavoro - lavoratori
interinali |
Personale G.d.F. dal 18.9.2007 |
Dotazione tot. pers.
esterno |
||
|
carriera prefettizia |
personale a contratto |
|||||||
|
(a) |
(b) |
(a+b) |
||||||
Liguria |
4 |
7 |
4 |
5 |
20 |
9 |
12 |
22 |
42 |
Piemonte |
7 |
25 |
9 |
13 |
54 |
24 |
23 |
49 |
103 |
Lombardia |
8 |
30 |
13 |
19 |
70 |
49 |
36 |
85 |
155 |
Veneto |
3 |
26 |
13 |
17 |
59 |
23 |
21 |
44 |
103 |
Emilia
Rom. |
5 |
29 |
14 |
18 |
66 |
24 |
27 |
53 |
119 |
Tot. Nord |
27 |
117 |
53 |
72 |
269 |
129 |
119 |
253 |
522 |
Toscana |
5 |
30 |
14 |
21 |
70 |
24 |
30 |
56 |
126 |
Marche |
1 |
14 |
7 |
10 |
32 |
8 |
12 |
20 |
52 |
Umbria |
1 |
1 |
3 |
4 |
9 |
7 |
6 |
13 |
22 |
Lazio |
2 |
15 |
7 |
14 |
38 |
28 |
17 |
45 |
83 |
Abruzzo |
3 |
13 |
4 |
6 |
26 |
6 |
12 |
18 |
44 |
Tot. Centro |
12 |
73 |
35 |
55 |
175 |
73 |
77 |
152 |
327 |
Molise |
2 |
7 |
2 |
2 |
13 |
2 |
4 |
6 |
19 |
Campania |
4 |
5 |
6 |
9 |
24 |
27 |
15 |
42 |
66 |
Basilicata |
0 |
5 |
3 |
4 |
12 |
2 |
6 |
8 |
20 |
Puglia |
3 |
15 |
5 |
7 |
30 |
8 |
13 |
21 |
51 |
Calabria |
2 |
9 |
5 |
9 |
25 |
9 |
15 |
24 |
49 |
Tot. Mezzogiorno |
11 |
41 |
21 |
31 |
104 |
48 |
53 |
101 |
205 |
Valle
d'Aosta |
N.D. |
N.D. |
N.D. |
N.D. |
N.D. |
N.D. |
1 |
1 |
1 |
Trentino
A.A. |
3 |
10 |
N.D. |
N.D. |
13 |
N.D. |
4 |
4 |
17 |
Friuli V.G. |
4 |
17 |
N.D. |
N.D. |
21 |
N.D. |
12 |
12 |
33 |
Sicilia |
9 |
31 |
N.D. |
N.D. |
40 |
N.D. |
23 |
23 |
63 |
Sardegna |
4 |
15 |
N.D. |
N.D. |
19 |
N.D. |
8 |
8 |
27 |
Tot. Regioni a statuto sp. |
20 |
73 |
|
|
93 |
|
48 |
48 |
141 |
Tot. complessivo |
70 |
304 |
109 |
158 |
641 |
250 |
297 |
554 |
1.195 |
Fonte: Elaborazione C.d.c. su dati forniti
dal Min. interno - Dip. Aff. interni e territoriali |
*
Dato riferito al 31/12/2006.
** Il dato non tiene
conto del personale assegnato alle Questure per la gestione complessiva
dell'emergenza in materia di immigrazione
Tabella n. 6 |
|
||||||||
Personale fornito dalla
Societ Obiettivo Lavoro e assegnato alle Prefetture - UTG |
|
||||||||
importi in euro |
|
||||||||
Decreti |
Contratto tra Societ e
Ministero |
Lavoratori interinali liv. B3 |
Periodo lavorativo |
Costo orario |
Ore complessive |
IVA + IRAP |
Onere complessivo |
||
Ord. del
Pres. Cons. Min. n. 3425 del 20.4.05 art. 3 c. 1 (1) |
N. 40 del
15.6.05 (2) |
250 |
dall'1.7.05 al 31.12.05 |
17,72 |
(3) |
810 |
39.000 |
3.627.300,00 |
(4) |
D.M. 5.12.2005 (5) |
Proroga contratto |
250 |
dall'1/1 al 17.3.06 |
17,72 |
(3) |
330 |
133.749 |
1.595.649,00 |
(6) |
D.M. 27.2.06 |
Proroga contratto |
250 |
dal 18/3 al 31.12.06 |
17,72 |
(3) |
1.230 |
498.519 |
5.947.419,00 |
(7) |
- |
Aumenti contrattuali 2005/2006 |
250 |
dall'1.7.05 al 31.12.06 |
0,92 |
|
2.370 |
46.334 |
591.434,00 |
(8) |
Totale |
11.761.802,00 |
|
|||||||
Fonte:
Elaborazione C.d.c. su dati forniti dall'Amministrazione |
|
||||||||
(1) 650 unit complessive da
ripartire nell'ambito del Min. Interno, con riferimento al quadro esigenziale
delle Prefetture - Uffici territoriali del Governo e delle Questure |
|
||||||||
(2) Rinnovo contrattuale del
Rep. n. 15 del 28.2.03 e prorogato sino al 31.12.03, limitatamente a 250
unit da dislocare presso le Prefetture - Uffici territoriali del Governo |
|
||||||||
(3)
Costo
orario 16,72 - margine 1,00 |
|
||||||||
(4)
Decreto
M/14231 del 15.6.05 registrato il 13.7.05. La spesa complessiva grava sul
cap. 1247 es. fin. 2005. |
|
||||||||
(5)
Proroga
fino al 31.12.06 lo stato di emergenza per afflusso di extracomunitari |
|
||||||||
(6)
Decreto
M/14231 del 5.12.05 registrato il 21.12.05, la spesa grava sul cap. 1247 es.
fin. 2006 |
|
||||||||
(7)
Decreto
M/14231 del 27.2.06 registrato il 9.3.06, la spesa grava sul cap. 1247 es.
fin. 2006 |
|
||||||||
(8) di cui 202.136 per
l'anno 2005 e 389.298 per l'anno
2006 |
|
Ove si tenti, pur con le
riserve di cui si fatto cenno in precedenza, un'analisi dei dati relativi
alle dotazioni di personale delle amministrazioni titolari di competenze nel
procedimento e di personale esterno impiegato a supporto dello sportello unico
e alla rispettiva evoluzione nel tempo di riferimento dell'indagine, come
visualizzati nel prospetto riportato a seguire, si riscontra che apporto
fondamentale stato reso dal personale esterno. Nel 2006 tale personale ha
costituito il 46% della dotazione complessiva con un incremento pari all'11%
rispetto all'anno precedente.
Tabella n. 7 |
||||
Sportello unico per
l'immigrazione |
||||
Dotazione di personale delle
Amministrazioni ed esterno (anni 2005-2006) – Variazioni percentuali |
||||
|
2005 |
% sul tot. 2005 |
2006 |
% sul tot. 2006 |
Personale
delle amministrazioni |
467 |
65% |
641 |
54% |
Personale
esterno* |
250 |
35% |
554 |
46% |
Tot. |
717 |
|
1.195 |
|
* Il dato non tiene
conto del personale assegnato alle Questure per la gestione complessiva
dell'emergenza in materia di immigrazione
Infine, si devono distintamente
menzionare alcune ulteriori forme di collaborazione di cui l'Amministrazione ha
dato notizia, in quanto i rispettivi apporti non sono traducibili in unit
utilizzate.
In primo luogo, il protocollo d'intesa
stipulato con le associazioni dei datori di lavoro per un supporto
all'informazione, e quello avviato con le associazioni rappresentative dei
lavoratori, in via di perfezionamento, dei quali si fatto cenno in precedenza[60]
e sulla cui utilit sar possibile effettuare valutazioni solo nel prosieguo.
In
secondo luogo, il supporto assorbente fornito da Poste spa, cui il Ministero
dell'interno ha affidato con convenzione[61]
del 30 gennaio 2006 ruoli di ricezione e selezione delle domande di rilascio
dei nulla osta al lavoro subordinato e al ricongiungimento familiare nonch dei
permessi e delle carte di soggiorno, abdicando in parte alle proprie funzioni
istituzionali.
La convenzione, che non comporta oneri
a carico del bilancio dello Stato, ha consentito un ordinato svolgimento delle
procedure di ricezione delle domande, al quale non ha peraltro fatto sempre
seguito una efficiente lettura dei dati ivi contenuti.
Il fenomeno lamentato
dall'Amministrazione, che per il 2007 ha optato per l'acquisizione diretta via
internet delle istanze di nulla osta all'ingresso presentate dai datori di lavoro
rinunciando all'effettuazione del data entry da parte di Poste Italiane, non
analizzabile in tutte le implicazioni a causa del mancato riscontro
dell'Amministrazione alle esplicite richieste di chiarimenti avanzate nel corso
dell'istruttoria, nonch della mancata produzione dei referti di monitoraggio
del livello dei servizi fissati nell'allegato tecnico alla Convenzione, da
rendersi ai sensi dell'art. 5 della medesima.
Mette conto sottolineare sul punto che
solo il 21 maggio 2007 il Capo della Polizia ha con proprio decreto istituito
il Comitato bilaterale per l'indirizzo e il coordinamento delle attivit
dedotte in Convenzione, nonch per la definizione ed il monitoraggio dei
livelli dei servizi previsto dal citato art. 5.
Preso atto che nelle more
dell'istituzione del Comitato bilaterale le attivit di cui al richiamato art.
5 della Convenzione, stando a quanto riferito dall'Amministrazione, sono state
assicurate dal gruppo di lavoro istituito il 13 novembre 2006 con decreto del
Direttore centrale dell'Immigrazione e della Polizia delle frontiere nonch da
alcuni gruppi di lavoro informali i cui esiti, in ogni caso, non vengono resi
noti, per il lungo tempo trascorso tra la stipula della Convenzione e la
istituzione dell'anzidetto organo non pu non sottolinearsi che
l'Amministrazione non ha onorato gli impegni convenzionalmente assunti per
disporre della conoscenza necessaria delle vicende gestionali sottese. E ci,
peraltro, per ragioni non esplicitate.
In ogni caso, pur restando
impregiudicata ogni valutazione sulle responsabilit delle parti contraenti per
quanto attiene alle funzioni di scelta e di attuazione delle metodiche, non si
pu escludere che le reiterate richieste avanzate dalla Corte abbiano concorso
ad indurre l'Amministrazione ad attivarsi, seppur con ritardo, nel senso
dovuto.
Per
una compiuta informativa sull'argomento si d, infine, conto delle ulteriori
iniziative che il Ministero dell'interno ha adottato e comunicato di voler
adottare al fine di disporre in pianta stabile di personale sufficiente ad
assicurare il buon funzionamento degli sportelli.
L'Amministrazione
ha deciso, in primo luogo, di espletare procedure selettive concorsuali per
l'assunzione nel limite massimo di 650 unit di personale con contratto a tempo
determinato al fine di fronteggiare adeguatamente le maggiori esigenze
organizzative connesse al protrarsi della situazione di emergenza di cui
all'ordinanza del 29 marzo 2007[62].
Tale disposizione pu indurre ad ipotizzare una successiva stabilizzazione a
tempo indeterminato di tale personale, anche in forza di quanto statuito ai
commi 417 e 418 dell'art. unico della legge 27 dicembre 2006, n. 296
"Disposizione per la formazione del bilancio annuale e pluriennale dello
Stato (legge finanziaria 2007)".
In
un pi complessivo quadro di riempimento dei vuoti d'organico la stessa
Amministrazione ha, altres, manifestato l'intendimento di avviare con celerit
il reclutamento di 325 unit di personale contrattualizzato delle aree C e B,
anche per meglio supportare gli Sportelli
Unici.
2.3.2
Mezzi
2.3.2.1
I beni fisici: locali, supporti informatici
La
costituzione dello Sportello Unico ha richiesto la disponibilit di locali ove
allocare la struttura, nonch i mezzi necessari per il suo funzionamento.
Almeno
in prima attuazione, secondo quanto indicato dal Dipartimento per le libert
civili e l'immigrazione nella citata circolare n. 3 del 30 maggio 2005, i
locali sono stati reperiti nelle sedi prefettizie, essendo esclusa la
possibilit di acquisirne di nuovi per totale indisponibilit di fondi.
Attenzione
specifica richiede il supporto informatico di cui la struttura dispone, in
termini di hardware e procedure informatizzate. La ripetuta circolare ha
previsto un avvio in regime di provvisoriet, senza il supporto del sistema
informatico per la non ultimata realizzazione della gestione telematica delle
procedure previa attuazione dell'interoperativit dei sistemi informatici delle
amministrazioni coinvolte, che ha conseguito completa operativit solo nel
febbraio 2006, rendendolo utilizzabile a partire dalla gestione flussi 2006[63]
[64]. L'applicativo con funzionalit ridotte,
ma via via sempre pi ampie, reso nelle more disponibile per le Prefetture
– UTG, ha potuto contare su hardware assai diversificati nella quantit e
nella qualit presso i vari Sportelli, come riferito dall'Amministrazione e
riportato in allegato alla relazione (all. 6).
I
supporti informatici in dotazione della struttura, se da questa risultano
valutati tecnologicamente efficienti in relazione alle procedure erogate via
web, non sempre vengono ritenuti rispondenti alle necessit. Sembra pertanto
ipotizzabile che ci costituisca una concausa dei ritardi nell'espletamento
delle fasi procedimentali.
Premesso
che l'Amministrazione ha dato analitico conto delle progressive evoluzioni del
sistema SUI - attivate sulla scorta delle criticit emerse nel corso
dell'utilizzo – delle quali, peraltro, non dato apprezzare la
tempestivit ma solo, in linea di massima, la probabile funzionalit al
raggiungimento delle migliori performances di cui alle tab. 3 e 4, per una pi
dettagliata e compiuta visione dello stato generale dell'informatizzazione
della gestione delle quote flussi vale rappresentare che le amministrazioni
coinvolte nel procedimento di
gestione dei flussi si sono negli anni dotate, ciascuna per suo conto,
di sistemi informativi funzionali alle proprie competenze in materia[65].
Il problema di maggiore rilevanza che si riscontrato relativo alla
interconnessione di tali sistemi. La previsione dell'emanazione di un
regolamento per la razionalizzazione e l'interconnessione delle comunicazioni
in materia di immigrazione tra le P.A., di cui all'art. 34, co. 2, della legge
189/02, avente lo scopo di far entrare gli archivi informatici esistenti in una
complessa rete telematica facente perno sull'Amministrazione dell'interno, ha
avuto esito con il d.P.R. n. 242 del 27 luglio 2004 che, peraltro, ha rimesso
ad atti successivi l'emanazione della normativa tecnica allo scopo necessaria[66].
Solo il 2 maggio 2006 stato emanato il decreto interministeriale a firma dei
Ministri dell'interno e dell'innovazione tecnologica che disciplina i
collegamenti dei sistemi informativi e degli archivi nonch le relative
modalit di accesso rinviando, tuttavia, ad apposite convenzioni ed eventuali
accordi di servizio la definizione delle autorizzazioni, le specifiche tecniche
e le modalit di cifratura delle informazioni, nonch le specifiche relative
alla sicurezza, riservatezza e tracciatura delle operazioni[67].
In un panorama, quindi, ancora non del tutto compiuto dell'architettura
definitiva del sistema di supporto informatico, non pu che darsi atto della
situazione in cui l'Amministrazione ha operato la gestione dei flussi 2005 e
2006.
In
primo luogo si sottolinea la mancanza a tutto l'anno 2006 della
interconnessione diretta tra gli Sportelli Unici presso le Prefetture e le
Rappresentanze diplomatiche e consolari autorizzate al rilascio dei visti. Il
collegamento assicurato dal tramite del Ministero degli affari esteri con l'utilizzo
di appositi "web services" predisposti dal Ministero dell'interno
attraverso la RUPA, sostituita in 59 sedi all'inizio del 2007 da RIPA con
conseguente abbattimento di costi e tempi di risposta.
Altrettanto
non perfezionata al mese di maggio 2007 l'interconnessione tra le Questure e
gli archivi di INPS e Agenzia delle entrate, demandati di istituire la
posizione contributiva ed assegnare il codice fiscale, peraltro in via di
progressiva realizzazione[68].
In linea generale si pu dire che la mancanza di codici di tracciamento negli
archivi costituisce un grave handicap per l'efficiente funzionalit del sistema
interoperativo, cui l'INPS ha cercato di ovviare nella sede dell'individuazione
delle modalit di esecuzione operativa del "Regolamento per
l'interconnessione e la comunicazione tra pubbliche amministrazioni" anche
attraverso una costante, periodica e completa acquisizione dei dati sui
permessi e le carte di soggiorno dal Ministero dell'interno e che si prevede
possa essere superata con l'operativit dell'accordo di cui al protocollo del
18 giugno 2007.
Ci
appare tanto pi urgente ove si consideri, anche, il ruolo che l'INPS pu
svolgere nella direzione di una accresciuta efficienza nella verificabilit
dell'effettivo permanere dello straniero in attivit lavorativa regolare e
della corrispondenza del rapporto di lavoro al contenuto del nulla osta
autorizzatorio, circostanze, queste, che rivestono importanza fondamentale
nella gestione dei flussi di immigrazione programmata e correlata alle necessit
del mercato del lavoro.
Se da un lato il sistema concepito dal
legislatore appare compiuto ed adeguato agli obiettivi sottesi, dall'altro il
suo carattere volontaristico ingenera dubbi sulla reale efficacia. Non si
comprende, infatti, come sia possibile sulla base dei soli presupposti
individuati in sede normativa e rimessi all'autonoma determinazione
dell'interessato avere la certezza del permanere nel Paese esclusivamente di
stranieri in attivit lavorativa e, in particolare, in attivit lavorativa
confacente alle necessit del mercato in relazione alle quali al momento
dell'ingresso viene concesso il nulla osta al lavoro.
In
disparte il potenziamento dell'attivit ispettiva[69]
per il contrasto della consistente diffusione del sommerso – indubbio fattore
di attrazione dei flussi irregolari – che risulta di fatto insufficiente
specialmente in realt produttive a forte dispersione e, comunque, da sola non
appare idonea al raggiungimento dell'obiettivo per la limitatezza del potere di
deterrenza, diverse sono le direzioni in cui sembrerebbe utile muoversi e che
appaiono principalmente riconducibili alla maggiore incentivazione
dell'interesse in capo al lavoratore alla
costituzione di una adeguata posizione contributiva.
In merito alle
attivit intraprese in materia dall'INPS, si rileva che l'ente si sta muovendo
attraverso le iniziative assunte dalla "struttura di coordinamento e
supporto delle attivit connesse al fenomeno migratorio, alla sua incidenza sul
mercato del lavoro, finalizzate a favorire processi di emersione" gi
"struttura di monitoraggio dei flussi migratori", e
dall'"archivio anagrafico dei lavoratori extracomunitari" costituito
ex art. 18 c. 9 della legge 189/2002, per una maggiore condivisione degli
archivi posseduti dalle amministrazioni competenti in materia migratoria[70].
Se
obiettivi primari risultano il superamento della vetust dei dati inseriti
nelle banche dati, che agli inizi del 2007 mostravano segni di progressivo
abbattimento, e la soluzione delle numerose problematiche poste dalla vigente
normativa in materia di protezione dei dati personali, che pur rappresenta un
fattore di rallentamento delle operazioni di scambio delle informazioni,
importante l'impegno profuso nell'individuazione di indicatori di
irregolarit e nell'attivit di osservatorio a livello regionale sull'incidenza
dei flussi migratori sul mercato del lavoro e sull'economia, anche sommersa.
Riguardo
a tale ultima iniziativa, avviata nelle regioni Piemonte, Veneto e Abruzzo con
l'obiettivo di una successiva estensione ad altre realt locali, viene
evidenziato che essa comporta l'analisi di diverse variabili del mercato del
lavoro – quantit e qualit dell'occupazione dei lavoratori immigrati
nella regione, dinamiche retributive e di mobilit, costanza contributiva,
incidenza del lavoro immigrato sull'economia sommersa per la valutazione
dell'irregolarit assicurativa.
Significative
appaiono, inoltre, le potenzialit proprie delle banche dati in possesso
dell'INAIL, in particolare dell'Osservatorio Occupazionale. Le informazioni a
disposizione consentono di effettuare monitoraggi statistici sui flussi
occupazionali e di evidenziare i fenomeni di "carsismo contributivo"
che riguardano lavoratori assunti e non pi occupati per un determinato
periodo. A ci consegue la possibilit di attivare mirati accertamenti
ispettivi presso le singole aziende evidenziando le mansioni effettivamente
svolte dai lavoratori occupati.
Tutte
le annotazioni anzi enunciate, che riportano indicazioni fornite dalle
amministrazioni nella sede istruttoria, non consentono tuttavia di effettuare
valutazioni puntuali sugli esiti "quantitativi" delle iniziative sin
qui avviate e, quindi, sulla rispettiva efficacia in conseguenza, anche, della
brevit del tempo intercorso dalla loro assunzione. Se nessuna delle
amministrazioni interessate ha fornito dati circostanziati in argomento, deve
comunque riferirsi quanto di recente comunicato dall'INPS circa l'adozione di
misure mirate a diffondere, da un lato, una maggiore consapevolezza nei
lavoratori dell'interesse alla costituzione di un'adeguata posizione
contributiva attraverso mirate campagne d'informazione, dall'altro, a
perseguire accordi tra lo Stato italiano e i Paesi di provenienza dei
lavoratori immigrati in materia di continuit contributiva.
1. La gestione dei flussi di
immigrazione autorizzati per gli anni 2005 e 2006 esaminata nel referto
essenzialmente con riferimento alle attivit dellultimo anno. Alcuni elementi significativi sui risultati
conseguiti sono pervenuti nel terzo e nel quarto trimestre del 2007.
Le attivit del 2005, documentate dalle amministrazioni in modo
frammentario e lacunoso (paragrafi 2.1.1 e 2.2),
hanno riguardato essenzialmente la costituzione degli sportelli unici,
realizzata tra il giugno 2005 ed il febbraio dellanno successivo. I dati sulle
dotazioni strumentali disponibili presso tali strutture non hanno attestato, di
regola, la capacit di soddisfare le effettive esigenze di lavoro. La documentazione
trasmessa, inoltre, si rivelata non idonea a rappresentare le attivit che
hanno preceduto lattuazione della legge n. 189/2002.
Il riassetto organizzativo, realizzato
oltre tre anni dopo lapprovazione della legge di riordino, ha incontrato difficolt
(attestate anche dal prolungamento dei tempi occorsi per approvare il
regolamento di attuazione[71])
che potrebbero essere spiegate, verosimilmente, anche da incertezze sui criteri
da osservare nel passaggio dallassetto precedente a quello pi articolato di
nuova concezione. Le potenzialit di
funzionamento degli sportelli non sono state comunicate e non sono
pervenute risposte adeguate agli specifici quesiti concernenti tra laltro le
concrete attivit svolte presso le nuove strutture[72].
Le capacit di funzionamento del nuovo
assetto sono apparse di non ottimale efficacia. Risulta tra laltro
sottovalutata lutilit di costituire valide forme di coordinamento fra
linsieme delle amministrazioni coinvolte nel processo di gestione dei flussi.
Presso lamministrazione dellinterno, in particolare, adeguate forme di
coordinamento avrebbero potuto razionalizzare le operazioni degli uffici che
fanno capo al Dipartimento delle libert civili e dellimmigrazione nonch a
quello della pubblica sicurezza.
2. La legge 30
luglio 2002, n. 189 stata applicata per la prima volta nellanno 2005 nella
parte che disciplina la gestione dei flussi immigratori dei soggetti "non
appartenenti allUnione europea". Tale normativa continua a considerare
prioritari gli interessi delleconomia legati alla composizione del mercato
interno del lavoro, nel quale va assicurato, tra laltro, il funzionamento dei
settori di attivit ove sono disponibili i cosiddetti "lavori
rifiutati" dai cittadini italiani[73].
Il processo di gestione prospetta i primi problemi nella fase della
programmazione, come attestato dalla difficolt di elaborare previsioni
attendibili, costruite di fatto sulla base di documenti incompleti e non
pienamente significativi[74].
E stata anche prospettata lutilit di rendere strutturale ed a vocazione
stabile la domanda di lavoro[75],
ma tale ipotesi, che si presta ad obiezioni di coerenza con lobiettivo di
individuare i bisogni reali di manodopera esterna, manifesta il rischio di
prescindere dalla valutazione delle necessit effettive del mercato.
La consistenza degli ingressi
programmati per gli anni 2005 e 2006 ha manifestato scostamenti assai sensibili
rispetto alle domande presentate.
Dalla documentazione provvisoria pervenuta risulta che in tali anni le capacit
di assorbimento degli extracomunitari si sono manifestate in prevalenza
nellarea dei servizi (collaborazioni domestiche, assistenza ad anziani, etc.),
nel settore agricolo (specie per lavori stagionali di varia natura), in quello
industriale (edilizia, industria in senso stretto, imprese manifatturiere,
etc.) oltre che in vari campi di lavoro autonomo.
Risultano
considerati, "ai fini della predisposizione del decreto di programmazione
dei flussi migratori del 2006 ai sensi dellart. 3, comma 3, del D.P.R. 6
febbraio 2004, n. 100", sia i soggetti in possesso dello status di
rifugiato che i ricongiungimenti familiari (paragrafo 1.2). Anche per questi ultimi
risultato non agevole formulare previsioni attendibili sugli ingressi attesi[76].
3. a) La logica
legislativa che ha trasferito dal Ministero del lavoro e della previdenza
sociale al Ministero dellinterno le attivit di gestione dei flussi ha
ritenuto che la prospettiva di perseguire gli eventuali comportamenti
penalmente rilevanti dei futuri immigrati fosse prevalente rispetto alla
verifica della capacit del mercato del lavoro di assorbire lofferta da
selezionare annualmente in attuazione dei "decreti flussi". Sono
stati cos istituiti presso le "Prefetture-uffici territoriali del
Governo" gli "sportelli unici per
limmigrazione" , ai quali la legge ha assegnato
il ruolo di responsabili "dellintero procedimento relativo
allassunzione di lavoratori subordinati stranieri a tempo determinato e
indeterminato".
La l. n. 189/2002
ha affidato in concreto alle nuove strutture compiti di supporto in materia di
rilascio dei nulla osta al lavoro, di assistenza per la stipula dei contratti
di soggiorno[77] nonch di
compilazione dei modelli di richiesta alle Questure dei permessi di soggiorno,
che legittimano lavvio al lavoro[78]. Gli "sportelli unici",
infatti, sono stati concepiti quali "strutture leggere" tenute ad
operare in posizione di "front office"; realizzano sostanzialmente il
collegamento fra lutenza e linsieme degli uffici tenuti a fornire garanzie
(asseverate da adeguate professionalit di natura tecnica) idonee a verificare
tra laltro, sia lutile inserimento dello straniero nella collocazione di
lavoro richiesta o oggettivamente possibile, sia la regolarit del trattamento
contrattuale, assicurativo, previdenziale e fiscale. Le nuove strutture,
peraltro, addette di fatto al trasferimento allutenza delle informazioni sullo
stato delle singole pratiche[79],
pur essendosi impegnate intensamente, come assicurato dal Ministero
dellinterno (Dipartimento per le libert civili e limmigrazione), non sono
apparse in grado di ridurre le criticit del procedimento che, anzi, sono
aumentate nella lavorazione dei flussi 2006, avviata nel febbraio dello stesso
anno e non conclusa al dicembre
2007[80].
b) Lesigenza di accelerare
le procedure di rilascio dei nulla osta (apparse tendenzialmente fuori
controllo nellottobre 2006) ha suggerito al Ministero dellinterno ed al
Ministero della solidariet sociale di "impartire indirizzi di
semplificazione amministrativa" che hanno ritenuto utile concludere il
procedimento dopo "la
pronuncia formale dei diversi pareri di competenza delle diverse
amministrazioni" e autorizzare conseguentemente, su tali basi, la
redazione del provvedimento formale a cura del funzionario preposto allo
sportello. La limitazione della responsabilit delle nuove strutture al
recepimento delle conclusioni contenute nei pareri espressi sul merito delle
domande sembra aver dimostrato che le decisioni relative ai nulla osta sono
assunte di fatto allesterno degli sportelli.
Lutilit di
riflettere sul ruolo della rete degli sportelli si prospetta anche per valutare
se i costi di funzionamento di tali strutture provinciali siano in qualche modo
ripagati dallefficacia dei servizi resi.
La riflessione sul ruolo degli sportelli andrebbe inoltre effettuata
nelleconomia generale del procedimento e tenendo presente, quindi, che la
legge del 2002 assegna al Dipartimento per la pubblica sicurezza la
responsabilit di gestire larea dei permessi di soggiorno, che assorbe circa
il 50% del tempo complessivo impiegato per completare liter di gestione dei
flussi immigratori annuali e per legittimare, quindi, la regolarit delle
assunzioni.
4. a) Le attivit di gestione dei "flussi 2006", svolte
dagli sportelli per la parte del procedimento costituita dal rilascio dei nulla
osta, risultavano completate a fine dicembre 2007 per poco pi del 90% delle
domande presentate[81].
I dati relativi alla concessione[82]
dei permessi di soggiorno, poi, aggiornati al 30 settembre 2007, hanno esposto
che a tale data circa un quarto[83]
delle istanze totali (allegato 4bis) utilmente
pervenute nellanno aveva raggiunto il traguardo della chiusura definitiva del
procedimento.
La procedura
di avvio al lavoro dei cittadini stranieri non comunitari residenti allestero
ha quindi richiesto, in media, oltre 400 giorni decorrenti dalla data delle
domande di assunzione. La durata del procedimento, distribuita in misura
pressoch equivalente fra le operazioni di rilascio dei nulla osta e quelle di concessione
dei permessi di soggiorno, si configura non coerente con la corretta
applicazione dei principi contenuti nel d.lgs. 25 luglio 1998, n. 286, e
successive modificazioni ed integrazioni: il testo unico sullimmigrazione,
infatti, ha sotteso che lincremento della produttivit del sistema economico
interno implicasse la celerit dei tempi di accesso degli stranieri al mercato
del lavoro.
Bench dalle
elaborazioni pervenute e dai chiarimenti in via breve sembra possa rilevarsi la
capacit di ridurre i tempi di lavorazione a circa 350 giorni, la durata
preannunciata come ottimale permane patologica. Infatti, mentre sembrano
prefigurati per lavvenire circa 5 mesi per il rilascio dei nulla osta, la
legge del 2002 ha quantificato in 40 giorni il tempo necessario per il rilascio
di questo documento. La legge, inoltre,
non si espressa sui tempi di concessione del permesso di soggiorno. Il
disagio prodotto dalla durata dellesame delle istanze concorre a non escludere
che la complessit del procedimento, rivelatosi alquanto faticoso per lutenza,
possa accrescere, anzich reprimere, il fenomeno della clandestinit, e
arrecare danni al sistema economico favorendo il lavoro sommerso, levasione
contributiva e quella fiscale[84].
b) I ritardi,
pertanto, risultano solo in parte imputabili alle amministrazioni controllate,
che hanno dovuto gestire operazioni regolamentate con criteri non sempre
adeguati ad accelerare le attivit, o prive quasi del tutto di regolamentazione
formale. La sottovalutazione dellesigenza di disciplinare il procedimento di
concessione del permesso di soggiorno ha costretto gli uffici ad operare senza
un sistema organico di disposizioni, il che potrebbe essersi riflesso sui tempi
di perfezionamento dei documenti.
c) Risultano
sottovalutati anche i problemi organizzativi legati al rilascio dei visti di
ingresso. Il Ministero degli affari esteri[85]
ha comunicato a fine 2006 di aver completato "i collegamenti informatici
previsti per assicurare la connessione tra gli Sportelli Unici .., il Ministero
del lavoro e lAmministrazione centrale degli Esteri"[86]
ed ha trasmesso i primi elementi quantitativi sui visti rilasciati nel periodo
febbraio-15 novembre 2006 in relazione alle "pratiche pervenute"
dagli sportelli unici. I dati trasmessi riguardano un periodo di tempo limitato
ma appaiono alquanto significativi poich attestano (allegato 3) il livello contenuto dei
visti consegnati (32.382 documenti), rispetto al totale delle pratiche
trasmesse dagli sportelli (96.460 unit), costituite per circa il 20% da
ricongiungimenti familiari. Si tratta di elementi non confrontabili con quelli
prodotti a fine 2007 dal Dipartimento per le libert civili e per
limmigrazione nonch dal Dipartimento per la pubblica sicurezza, che appaiono
provare per la difficolt per gli immigrati di procedere al ritiro dei
documenti in questione presso le Rappresentanze italiane ubicate nei Paesi
dorigine per ragioni che le amministrazioni non sono state in grado di
comunicare, ma che fanno riflettere sulla coerenza delle innovazioni normative
sul rilascio dei visti con la realt del Paese, caratterizzata da una
persistente clandestinit che la legge n. 189/2002 aveva ritenuto di reprimere
con lobbligo per limmigrato di ritirare il visto dingresso presso il Paese
di origine. La normativa non ha prodotto gli effetti attesi, ma sembra aver
concorso a ridurre la fascia di lavoro regolare che la disciplina sui flussi
intende tendenzialmente ampliare. Lo scostamento rilevante, inoltre, fra
lentit dei nullaosta rilasciati e quella delle richieste di concessione dei
permessi di soggiorno (allegato 1ter) fa ipotizzare che una quota
rilevante di stranieri per i quali i datori di lavoro hanno presentato le
domande di assunzione sia stata costituita in realt da lavoratori clandestini,
rimasti in posizione irregolare per probabili difficolt di recarsi nei Paesi
di origine per il ritiro dei visti[87].
5. a) La mancanza di strumenti idonei ad acquisire la concreta
conoscenza dei risultati delle gestioni annuali ha impedito di
comparare le attivit svolte negli
anni 2005 e 2006 con quelle omologhe degli anni precedenti. La gestione dei
flussi immigratori avrebbe richiesto la formazione di banche dati, consultabili
dallutenza, che indicassero per ciascun decreto flussi gli elementi relativi
alle domande pervenute ogni anno, ai tempi medi di conclusione
delle pratiche, alle variazioni
inerenti alle tipologie di lavoro straniero utilizzato, etc. nel rigoroso
rispetto della normativa che
tutela la riservatezza dei dati personali. La mancanza
di una strumentazione
informatica adeguata ha impedito
di conoscere i risultati delle attivit svolte nel 2005, quando,
in attesa del riordino organizzativo, si fatto "ricorso alla disciplina
previgente" con linvito a
presentare le richieste
di
autorizzazione al lavoro alle
"Direzioni provinciali del
lavoro". Sulla gestione di quellanno ha riferito il Ministero della
solidariet sociale[88],
che ha esposto le ragioni, sostanzialmente oggettive, dalle quali sono state
originate le difficolt di fornire alla Corte gli elementi di valutazione dei
risultati della gestione condotta nel 2005.
b) Incertezze
di comparazione e incongruenze si sono manifestate anche per i dati relativi ai
visti dingresso, comunicati nel quarto trimestre del 2007 dal Dipartimento
degli affari civili e per limmigrazione e dal Dipartimento per la pubblica
sicurezza. Le incertezze appaiono da attribuire ai diversi periodi di
rilevazione, alla rilevata carenza di coordinamento fra gli indicati uffici,
alla mancanza di specifiche banche dati che attestino univocamente i risultati
delle attivit compiute.
I Magistrati
istruttori
(Cons. Giuseppe Bellisario)
(Cons. Valeria Chiarotti)
Allegato 1 |
||||
Dipartimento per le libert
civili e l'immigrazione |
||||
Flussi 2006 – Rilascio
del nulla osta – Stato delle domande presentate e definite al 1 aprile
2007 |
||||
PROVINCIA |
Domande presentate agli
sportelli |
Domande definite |
Percentuale domande definite
rispetto alle presentate |
Domande in lavorazione |
AGRIGENTO |
549 |
418 |
76,1% |
131 |
ALESSANDRIA |
3.077 |
2.333 |
75,8% |
744 |
ANCONA |
3.988 |
3.598 |
90,2% |
390 |
AOSTA |
531 |
484 |
91,1% |
47 |
AREZZO |
2.798 |
1.218 |
43,5% |
1.580 |
ASTI |
2.023 |
1.889 |
93,4% |
134 |
AVELLINO |
1.677 |
1.278 |
76,2% |
399 |
BARI |
3.093 |
1.866 |
60,3% |
1.227 |
BELLUNO |
1.533 |
1.516 |
98,9% |
17 |
BENEVENTO |
1.014 |
963 |
95,0% |
51 |
BIELLA |
693 |
589 |
85,0% |
104 |
BOLOGNA |
13.027 |
8.895 |
68,3% |
4.132 |
BRESCIA |
20.227 |
20.127 |
99,5% |
100 |
BRINDISI |
591 |
457 |
77,3% |
134 |
CAGLIARI |
1.520 |
1.308 |
86,1% |
212 |
CALTANISSETTA |
407 |
315 |
77,4% |
92 |
CAMPOBASSO |
999 |
924 |
92,5% |
75 |
CASERTA |
5.844 |
2.587 |
44,3% |
3.257 |
CATANIA |
1.929 |
1.315 |
68,2% |
614 |
CATANZARO |
1.532 |
1.216 |
79,4% |
316 |
CHIETI |
1.581 |
972 |
61,5% |
609 |
COMO |
3.332 |
1.358 |
40,8% |
1.974 |
COSENZA |
2.512 |
2.200 |
87,6% |
312 |
CREMONA |
2.386 |
1.496 |
62,7% |
890 |
CROTONE |
724 |
664 |
91,7% |
60 |
CUNEO |
5.118 |
3.886 |
75,9% |
1.232 |
ENNA |
221 |
218 |
98,6% |
3 |
FERRARA |
2.674 |
2.058 |
77,0% |
616 |
FIRENZE |
7.152 |
4.852 |
67,8% |
2.300 |
FOGGIA |
4.172 |
3.157 |
75,7% |
1.015 |
FORLI
CESENA |
4.615 |
3.816 |
82,7% |
799 |
FROSINONE |
1.642 |
1.560 |
95,0% |
82 |
GENOVA |
4.607 |
2.947 |
64,0% |
1.660 |
GORIZIA |
1.164 |
412 |
35,4% |
752 |
GROSSETO |
2.273 |
2.225 |
97,9% |
48 |
IMPERIA |
1.563 |
983 |
62,9% |
580 |
ISERNIA |
252 |
244 |
96,8% |
8 |
LA
SPEZIA |
1.716 |
1.616 |
94,2% |
100 |
L'
AQUILA |
3.738 |
3.626 |
97,0% |
112 |
LATINA |
2.675 |
2.244 |
83,9% |
431 |
LECCE |
1.973 |
1.136 |
57,6% |
837 |
LECCO |
1.925 |
1.542 |
80,1% |
383 |
LIVORNO |
2.452 |
1.574 |
64,2% |
878 |
LODI |
1.572 |
1.137 |
72,3% |
435 |
LUCCA |
2.212 |
1.806 |
81,6% |
406 |
MACERATA |
3.179 |
2.139 |
67,3% |
1.040 |
MASSA CARRARA |
1.006 |
909 |
90,4% |
97 |
MATERA |
839 |
784 |
93,4% |
55 |
MESSINA |
2.327 |
1.047 |
45,0% |
1.280 |
MILANO |
33.378 |
18.548 |
55,6% |
14.830 |
MODENA |
10.487 |
5.574 |
53,2% |
4.913 |
NAPOLI |
10.995 |
5.427 |
49,4% |
5.568 |
NOVARA |
1.964 |
1.425 |
72,6% |
539 |
NUORO |
440 |
412 |
93,6% |
28 |
ORISTANO |
234 |
229 |
97,9% |
5 |
PALERMO |
2.481 |
1.052 |
42,4% |
1.429 |
PARMA |
5.250 |
2.634 |
50,2% |
2.616 |
segue All. 1
Dipartimento per le libert
civili e l'immigrazione |
||||
Flussi 2006 – Rilascio
del nulla osta – Stato delle domande presentate e definite al 1 aprile
2007 |
||||
PROVINCIA |
Domande presentate agli
sportelli |
Domande definite |
Percentuale domande definite
rispetto alle presentate |
Domande in lavorazione |
PAVIA |
3.448 |
2.599 |
75,4% |
849 |
PERUGIA |
6.323 |
2.724 |
43,1% |
3.599 |
PESARO URBINO |
3.686 |
2.212 |
60,0% |
1.474 |
PESCARA |
1.222 |
853 |
69,8% |
369 |
PIACENZA |
3.814 |
2.608 |
68,4% |
1.206 |
PISA |
2.835 |
1.935 |
68,3% |
900 |
PISTOIA |
1.507 |
1.378 |
91,4% |
129 |
PORDENONE |
3.226 |
1.525 |
47,3% |
1.701 |
POTENZA |
1.169 |
1.131 |
96,7% |
38 |
PRATO |
1.475 |
1.060 |
71,9% |
415 |
RAGUSA |
2.358 |
1.811 |
76,8% |
547 |
RAVENNA |
5.635 |
3.253 |
57,7% |
2.382 |
R.
CALABRIA |
3.692 |
1.592 |
43,1% |
2.100 |
R.
EMILIA |
6.260 |
3.678 |
58,8% |
2.582 |
RIETI |
745 |
715 |
96,0% |
30 |
RIMINI |
3.889 |
3.839 |
98,7% |
50 |
ROMA |
29.956 |
13.471 |
45,0% |
16.485 |
ROVIGO |
2.041 |
1.940 |
95,1% |
101 |
SALERNO |
7.077 |
4.285 |
60,5% |
2.792 |
SASSARI |
1.038 |
773 |
74,5% |
265 |
SAVONA |
2.238 |
1.507 |
67,3% |
731 |
SIENA |
2.289 |
1.971 |
86,1% |
318 |
SIRACUSA |
873 |
794 |
91,0% |
79 |
SONDRIO |
1.236 |
1.114 |
90,1% |
122 |
TARANTO |
979 |
626 |
63,9% |
353 |
TERAMO |
1.830 |
1.198 |
65,5% |
632 |
TERNI |
1.644 |
1.220 |
74,2% |
424 |
TORINO |
12.055 |
3.801 |
31,5% |
8.254 |
TRAPANI |
726 |
668 |
92,0% |
58 |
TREVISO |
9.902 |
5.687 |
57,4% |
4.215 |
TRIESTE |
1.850 |
1.405 |
75,9% |
445 |
UDINE |
3.711 |
1.717 |
46,3% |
1.994 |
VARESE |
3.993 |
3.693 |
92,5% |
300 |
VENEZIA |
10.629 |
4.129 |
38,8% |
6.500 |
VERBANO
CUSIO OSSOLA |
857 |
596 |
69,5% |
261 |
VERCELLI |
830 |
533 |
64,2% |
297 |
VERONA |
12.347 |
8.749 |
70,9% |
3.598 |
VIBO
VALENTIA |
817 |
726 |
88,9% |
91 |
VICENZA |
8.374 |
2.558 |
30,5% |
5.816 |
VITERBO |
1.609 |
1.496 |
93,0% |
113 |
TOTALE |
374.068 |
238.775 |
63,8% |
135.293 |
Allegato 1 bis |
||||||||||||||||||
Dipartimento libert civili e
immigrazione |
||||||||||||||||||
Flussi 2006
– Rilascio del nulla osta – Stato delle domande presentate e
definite al 30 ottobre 2007 (N.B.) |
||||||||||||||||||
Provincia |
Domande presentate
agli Sportelli* |
Domande trasmesse
agli Sportelli Unici |
Procedimenti
avviati |
A - Domande non
accolte |
B - Nulla osta rilasciati |
Domande definite
(A+B) |
Perc. definite/
presentate |
Richieste rilascio
di permesso soggiorno |
||||||||||
Stagionali** |
Domestici |
Altri lavoratori*** |
Totale |
Totale |
Domande
cancellate/ negate **** |
Pareri negativi |
Totale |
Perc. non accolte/
definite |
Stagionali ***** |
Domestici |
Altri lavoratori** |
Totale |
Perc. N.O./
definite |
Totale |
Totale |
Totale |
||
AGRIGENTO |
558 |
74 |
200 |
284 |
558 |
556 |
255 |
124 |
379 |
68,04% |
11 |
98 |
69 |
178 |
31,96% |
557 |
99,82% |
0 |
ALESSANDRIA |
3.200 |
369 |
1.045 |
1.786 |
3.200 |
3.199 |
370 |
1.323 |
1.693 |
52,94% |
220 |
616 |
669 |
1.505 |
47,06% |
3.198 |
99,94% |
1.033 |
ANCONA |
4.232 |
156 |
1.674 |
2.402 |
4.232 |
4.227 |
841 |
805 |
1.646 |
39,07% |
64 |
1.199 |
1.304 |
2.567 |
60,93% |
4.213 |
99,55% |
1.913 |
AOSTA |
532 |
76 |
154 |
302 |
532 |
532 |
79 |
142 |
221 |
41,46% |
38 |
110 |
164 |
312 |
58,54% |
533 |
100,19% |
285 |
AREZZO |
2.923 |
417 |
1.064 |
1.442 |
2.923 |
2.914 |
635 |
774 |
1.409 |
48,64% |
115 |
711 |
662 |
1.488 |
51,36% |
2.897 |
99,11% |
928 |
ASCOLI PICENO |
2.479 |
311 |
608 |
1.560 |
2.479 |
2.461 |
287 |
324 |
611 |
25,02% |
185 |
483 |
1.163 |
1.831 |
74,98% |
2.442 |
98,51% |
1.407 |
ASTI |
2.114 |
493 |
583 |
1.038 |
2.114 |
2.108 |
248 |
325 |
573 |
27,34% |
372 |
458 |
693 |
1.523 |
72,66% |
2.096 |
99,15% |
1.302 |
AVELLINO |
1.727 |
197 |
600 |
930 |
1.727 |
1.714 |
235 |
729 |
964 |
59,29% |
07 |
314 |
341 |
662 |
40,71% |
1.626 |
94,15% |
388 |
BARI |
3.279 |
310 |
1.136 |
1.833 |
3.279 |
3.270 |
891 |
483 |
1.374 |
42,41% |
164 |
733 |
969 |
1.866 |
57,59% |
3.240 |
98,81% |
1.201 |
BELLUNO |
1.594 |
200 |
822 |
572 |
1.594 |
1.594 |
202 |
213 |
415 |
26,02% |
116 |
634 |
430 |
1.180 |
73,98% |
1.595 |
100,06% |
1.021 |
BENEVENTO |
1.018 |
154 |
317 |
547 |
1.018 |
1.011 |
244 |
243 |
487 |
48,12% |
54 |
206 |
265 |
525 |
51,88% |
1.012 |
99,41% |
406 |
BERGAMO |
9.048 |
185 |
3.971 |
4.892 |
9.048 |
8.668 |
845 |
1.723 |
2.568 |
30,28% |
12 |
2.846 |
3.055 |
5.913 |
69,72% |
8.481 |
93,73% |
3.699 |
BIELLA |
712 |
24 |
464 |
224 |
712 |
711 |
74 |
235 |
309 |
44,02% |
06 |
306 |
81 |
393 |
55,98% |
702 |
98,60% |
326 |
BOLOGNA |
13.723 |
782 |
6.604 |
6.337 |
13.723 |
13.466 |
1.835 |
2.204 |
4.039 |
31,46% |
520 |
4.941 |
3.338 |
8.799 |
68,54% |
12.838 |
93,55% |
3.230 |
BRESCIA |
21.866 |
570 |
10.534 |
10.762 |
21.866 |
21.510 |
2.690 |
4.618 |
7.308 |
34,96% |
195 |
7.880 |
5.518 |
13.593 |
65,04% |
20.901 |
95,59% |
4.357 |
BRINDISI |
593 |
158 |
157 |
278 |
593 |
583 |
138 |
52 |
190 |
33,39% |
77 |
104 |
198 |
379 |
66,61% |
569 |
95,95% |
286 |
CAGLIARI |
1.555 |
103 |
940 |
512 |
1.555 |
1.488 |
310 |
195 |
505 |
34,54% |
26 |
693 |
238 |
957 |
65,46% |
1.462 |
94,02% |
622 |
CALTANISSETTA |
427 |
86 |
169 |
172 |
427 |
424 |
115 |
153 |
268 |
63,51% |
12 |
84 |
58 |
154 |
36,49% |
422 |
98,83% |
118 |
CAMPOBASSO |
1.010 |
273 |
168 |
569 |
1.010 |
1.010 |
158 |
179 |
337 |
33,10% |
153 |
127 |
401 |
681 |
66,90% |
1.018 |
100,79% |
394 |
CASERTA |
6.026 |
2.004 |
1.604 |
2.418 |
6.026 |
5.715 |
1.269 |
1.411 |
2.680 |
50,04% |
866 |
966 |
844 |
2.676 |
49,96% |
5.356 |
88,88% |
949 |
CATANIA |
1.988 |
285 |
963 |
740 |
1.988 |
1.968 |
147 |
473 |
620 |
31,58% |
154 |
790 |
399 |
1.343 |
68,42% |
1.963 |
98,74% |
963 |
CATANZARO |
1.598 |
237 |
632 |
729 |
1.598 |
1.598 |
253 |
700 |
953 |
59,71% |
29 |
336 |
278 |
643 |
40,29% |
1.596 |
99,87% |
394 |
CHIETI |
1.610 |
190 |
343 |
1.077 |
1.610 |
1.607 |
255 |
498 |
753 |
46,95% |
86 |
236 |
529 |
851 |
53,05% |
1.604 |
99,63% |
612 |
COMO |
3.436 |
86 |
1.638 |
1.712 |
3.436 |
3.436 |
445 |
758 |
1.203 |
35,19% |
05 |
1.225 |
986 |
2.216 |
64,81% |
3.419 |
99,51% |
1.310 |
COSENZA |
2.689 |
434 |
816 |
1.439 |
2.689 |
2.680 |
155 |
837 |
992 |
37,06% |
154 |
650 |
881 |
1.685 |
62,94% |
2.677 |
99,55% |
1.032 |
CREMONA |
2.517 |
59 |
1.193 |
1.265 |
2.517 |
2.456 |
230 |
782 |
1.012 |
42,04% |
10 |
877 |
508 |
1.395 |
57,96% |
2.407 |
95,63% |
687 |
CROTONE |
744 |
125 |
158 |
461 |
744 |
744 |
76 |
130 |
206 |
27,69% |
38 |
128 |
372 |
538 |
72,31% |
744 |
100,00% |
312 |
CUNEO |
5.183 |
1.849 |
1.346 |
1.988 |
5.183 |
5.170 |
555 |
651 |
1.206 |
23,68% |
1.436 |
1.080 |
1.370 |
3.886 |
76,32% |
5.092 |
98,24% |
3.017 |
ENNA |
224 |
44 |
107 |
73 |
224 |
224 |
74 |
22 |
96 |
42,86% |
14 |
73 |
41 |
128 |
57,14% |
224 |
100,00% |
101 |
FERRARA |
2.764 |
322 |
1.370 |
1.072 |
2.764 |
2.758 |
391 |
900 |
1.291 |
46,83% |
105 |
1.055 |
306 |
1.466 |
53,17% |
2.757 |
99,75% |
1.106 |
FIRENZE |
7.443 |
411 |
3.034 |
3.998 |
7.443 |
7.369 |
834 |
1.752 |
2.586 |
35,85% |
107 |
2.227 |
2.293 |
4.627 |
64,15% |
7.213 |
96,91% |
3.158 |
FOGGIA |
4.262 |
2.543 |
505 |
1.214 |
4.262 |
4.115 |
918 |
857 |
1.775 |
45,03% |
1.369 |
340 |
458 |
2.167 |
54,97% |
3.942 |
92,49% |
1.204 |
FORLI CESENA |
4.737 |
1.080 |
1.273 |
2.384 |
4.737 |
4.737 |
1.010 |
852 |
1.862 |
39,29% |
579 |
926 |
1.372 |
2.877 |
60,71% |
4.739 |
100,04% |
2.092 |
FROSINONE |
1.669 |
33 |
557 |
1.079 |
1.669 |
1.669 |
353 |
282 |
635 |
38,07% |
08 |
366 |
659 |
1.033 |
61,93% |
1.668 |
99,94% |
811 |
GENOVA |
4.749 |
69 |
2.551 |
2.129 |
4.749 |
4.749 |
127 |
2.045 |
2.172 |
45,71% |
10 |
1.828 |
742 |
2.580 |
54,29% |
4.752 |
100,06% |
2.224 |
GORIZIA |
1.168 |
62 |
283 |
823 |
1.168 |
1.038 |
274 |
48 |
322 |
34,92% |
28 |
177 |
395 |
600 |
65,08% |
922 |
78,94% |
293 |
GROSSETO |
2.314 |
528 |
697 |
1.089 |
2.314 |
2.314 |
298 |
416 |
714 |
30,90% |
318 |
559 |
720 |
1.597 |
69,10% |
2.311 |
99,87% |
1.264 |
segue All. 1
bis
|
Dipartimento libert civili e
immigrazione |
|||||||||||||||||||
|
Flussi 2006
– Rilascio del nulla osta – Stato delle domande presentate e
definite al 30 ottobre 2007 |
|||||||||||||||||||
Provincia |
Domande presentate
agli Sportelli* |
Domande trasmesse
agli Sportelli Unici |
Procedimenti
avviati |
A - Domande non
accolte |
B - Nulla osta
rilasciati |
Domande definite
(A+B) |
Perc. definite/ presentate |
Richieste rilascio
di permesso soggiorno |
|
|||||||||||
Stagionali** |
Domestici |
Altri lavoratori*** |
Totale |
Totale |
Domande
cancellate/ negate **** |
Pareri negativi |
Totale |
Perc. non accolte/
definite |
Stagionali ***** |
Domestici |
Altri lavoratori** |
Totale |
Perc. N.O./
definite |
Totale |
Totale |
Totale |
|
|||
IMPERIA |
1.633 |
164 |
590 |
879 |
1.633 |
1.631 |
196 |
532 |
728 |
45,70% |
57 |
467 |
341 |
865 |
54,30% |
1.593 |
97,55% |
670 |
|
|
ISERNIA |
253 |
35 |
51 |
167 |
253 |
253 |
57 |
26 |
83 |
32,81% |
25 |
34 |
111 |
170 |
67,19% |
253 |
100,00% |
149 |
|
|
L'AQUILA |
3.804 |
2.080 |
453 |
1.271 |
3.804 |
3.797 |
299 |
667 |
966 |
25,43% |
1.583 |
345 |
905 |
2.833 |
74,57% |
3.799 |
99,87% |
1.957 |
|
|
LA SPEZIA |
1.749 |
24 |
515 |
1.210 |
1.749 |
1.749 |
123 |
583 |
706 |
40,39% |
06 |
405 |
631 |
1.042 |
59,61% |
1.748 |
99,94% |
892 |
|
|
LATINA |
2.840 |
302 |
705 |
1.833 |
2.840 |
2.769 |
339 |
550 |
889 |
32,27% |
72 |
517 |
1.277 |
1.866 |
67,73% |
2.755 |
97,01% |
1.042 |
|
|
LECCE |
2.075 |
235 |
935 |
905 |
2.075 |
2.062 |
421 |
419 |
840 |
41,92% |
60 |
608 |
496 |
1.164 |
58,08% |
2.004 |
96,58% |
811 |
|
|
LECCO |
1.959 |
31 |
1.163 |
765 |
1.959 |
1.954 |
192 |
356 |
548 |
28,03% |
05 |
942 |
460 |
1.407 |
71,97% |
1.955 |
99,80% |
1.087 |
|
|
LIVORNO |
2.605 |
325 |
1.096 |
1.184 |
2.605 |
2.566 |
369 |
560 |
929 |
36,82% |
96 |
810 |
688 |
1.594 |
63,18% |
2.523 |
96,85% |
894 |
|
|
LODI |
1.711 |
58 |
562 |
1.091 |
1.711 |
1.638 |
398 |
272 |
670 |
41,80% |
20 |
396 |
517 |
933 |
58,20% |
1.603 |
93,69% |
629 |
|
|
LUCCA |
2.312 |
104 |
741 |
1.467 |
2.312 |
2.312 |
270 |
722 |
992 |
42,93% |
42 |
529 |
748 |
1.319 |
57,07% |
2.311 |
99,96% |
1.043 |
|
|
MACERATA |
3.444 |
197 |
1.124 |
2.123 |
3.444 |
3.438 |
617 |
477 |
1.094 |
31,91% |
115 |
862 |
1.357 |
2.334 |
68,09% |
3.428 |
99,54% |
1.870 |
|
|
MANTOVA |
5.615 |
567 |
2.641 |
2.407 |
5.615 |
5.612 |
640 |
947 |
1.587 |
28,51% |
356 |
2.103 |
1.520 |
3.979 |
71,49% |
5.566 |
99,13% |
2.416 |
|
|
MASSA CARRARA |
1.017 |
78 |
293 |
646 |
1.017 |
1.017 |
140 |
259 |
399 |
39,54% |
28 |
219 |
363 |
610 |
60,46% |
1.009 |
99,21% |
475 |
|
|
MATERA |
879 |
148 |
194 |
537 |
879 |
879 |
153 |
372 |
525 |
59,39% |
41 |
106 |
212 |
359 |
40,61% |
884 |
100,57% |
243 |
|
|
MESSINA |
2.356 |
88 |
1.361 |
907 |
2.356 |
2.236 |
166 |
59 |
225 |
10,34% |
41 |
1.236 |
673 |
1.950 |
89,66% |
2.175 |
92,32% |
1.361 |
|
|
MILANO |
35.497 |
466 |
15.594 |
19.437 |
35.497 |
33.239 |
3.217 |
5.255 |
8.472 |
30,04% |
16 |
10.843 |
8.874 |
19.733 |
69,96% |
28.205 |
79,46% |
5.826 |
|
|
MODENA |
11.513 |
327 |
5.363 |
5.823 |
11.513 |
10.786 |
1.178 |
2.203 |
3.381 |
35,85% |
155 |
3.685 |
2.209 |
6.049 |
64,15% |
9.430 |
81,91% |
2.773 |
|
|
NAPOLI |
11.441 |
1.202 |
6.157 |
4.082 |
11.441 |
10.796 |
1.361 |
1.944 |
3.305 |
32,14% |
600 |
3.834 |
2.543 |
6.977 |
67,86% |
10.282 |
89,87% |
2.950 |
|
|
NOVARA |
2.001 |
40 |
1.035 |
926 |
2.001 |
1.994 |
240 |
403 |
643 |
32,34% |
15 |
813 |
517 |
1.345 |
67,66% |
1.988 |
99,35% |
1.049 |
|
|
NUORO |
457 |
102 |
155 |
200 |
457 |
447 |
77 |
88 |
165 |
37,00% |
30 |
106 |
145 |
281 |
63,00% |
446 |
97,59% |
1 |
|
|
ORISTANO |
240 |
28 |
87 |
125 |
240 |
240 |
41 |
158 |
199 |
83,26% |
01 |
32 |
07 |
40 |
16,74% |
239 |
99,58% |
32 |
|
|
PADOVA |
10.068 |
340 |
4.313 |
5.415 |
10.068 |
9.785 |
1.722 |
1.062 |
2.784 |
29,06% |
231 |
3.200 |
3.366 |
6.797 |
70,94% |
9.581 |
95,16% |
4.249 |
|
|
PALERMO |
2.654 |
96 |
1.800 |
758 |
2.654 |
2.654 |
84 |
653 |
737 |
27,82% |
33 |
1.408 |
471 |
1.912 |
72,18% |
2.649 |
99,81% |
41 |
|
|
PARMA |
5.494 |
111 |
3.237 |
2.146 |
5.494 |
5.441 |
421 |
652 |
1.073 |
19,99% |
33 |
2.825 |
1.437 |
4.295 |
80,01% |
5.368 |
97,71% |
3.095 |
|
|
PAVIA |
3.687 |
210 |
1.574 |
1.903 |
3.687 |
3.670 |
1.050 |
626 |
1.676 |
46,13% |
117 |
1.076 |
764 |
1.957 |
53,87% |
3.633 |
98,54% |
1.254 |
|
|
PERUGIA |
6.693 |
280 |
2.965 |
3.448 |
6.693 |
6.317 |
395 |
1.202 |
1.597 |
27,51% |
147 |
2.275 |
1.787 |
4.209 |
72,49% |
5.806 |
86,75% |
2.668 |
|
|
PESARO URBINO |
4.333 |
155 |
1.827 |
2.351 |
4.333 |
4.277 |
956 |
513 |
1.469 |
34,48% |
59 |
1.334 |
1.398 |
2.791 |
65,52% |
4.260 |
98,32% |
2.075 |
|
|
PESCARA |
1.244 |
153 |
495 |
596 |
1.244 |
1.243 |
193 |
192 |
385 |
31,00% |
53 |
401 |
403 |
857 |
69,00% |
1.242 |
99,84% |
738 |
|
|
PIACENZA |
4.011 |
298 |
1.660 |
2.053 |
4.011 |
3.988 |
444 |
630 |
1.074 |
26,96% |
153 |
1.334 |
1.423 |
2.910 |
73,04% |
3.984 |
99,33% |
2.301 |
|
|
PISA |
2.902 |
218 |
1.292 |
1.392 |
2.902 |
2.872 |
248 |
638 |
886 |
32,51% |
44 |
976 |
819 |
1.839 |
67,49% |
2.725 |
93,90% |
1.232 |
|
|
PISTOIA |
1.536 |
55 |
560 |
921 |
1.536 |
1.488 |
155 |
214 |
369 |
24,97% |
27 |
443 |
639 |
1.109 |
75,03% |
1.478 |
96,22% |
880 |
|
|
PORDENONE |
3.257 |
248 |
1.810 |
1.199 |
3.257 |
3.169 |
507 |
87 |
594 |
20,38% |
162 |
1.500 |
658 |
2.320 |
79,62% |
2.914 |
89,47% |
1.393 |
|
|
POTENZA |
1.200 |
402 |
238 |
560 |
1.200 |
1.191 |
175 |
88 |
263 |
22,38% |
275 |
191 |
446 |
912 |
77,62% |
1.175 |
97,92% |
570 |
|
|
PRATO |
1.496 |
27 |
663 |
806 |
1.496 |
1.464 |
90 |
632 |
722 |
50,10% |
01 |
460 |
258 |
719 |
49,90% |
1.441 |
96,32% |
472 |
|
|
RAGUSA |
2.521 |
602 |
247 |
1.672 |
2.521 |
2.384 |
329 |
241 |
570 |
24,61% |
334 |
177 |
1.235 |
1.746 |
75,39% |
2.316 |
91,87% |
1.068 |
|
|
RAVENNA |
5.752 |
1.844 |
1.554 |
2.354 |
5.752 |
5.638 |
1.436 |
1.509 |
2.945 |
52,39% |
827 |
1.042 |
807 |
2.676 |
47,61% |
5.621 |
97,72% |
1.782 |
|
|
REGGIO CALABRIA |
3.793 |
420 |
1.934 |
1.439 |
3.793 |
3.760 |
272 |
1.012 |
1.284 |
37,86% |
61 |
1.357 |
689 |
2.107 |
62,14% |
3.391 |
89,40% |
1.063 |
|
|
REGGIO EMILIA |
6.606 |
133 |
3.349 |
3.124 |
6.606 |
6.583 |
730 |
1.918 |
2.648 |
40,93% |
19 |
2.429 |
1.373 |
3.821 |
59,07% |
6.469 |
97,93% |
2.309 |
|
|
RIETI |
764 |
72 |
310 |
382 |
764 |
761 |
230 |
77 |
307 |
40,45% |
28 |
201 |
223 |
452 |
59,55% |
759 |
99,35% |
376 |
|
|
RIMINI |
3.945 |
764 |
1.439 |
1.742 |
3.945 |
3.944 |
532 |
946 |
1.478 |
37,47% |
287 |
1.125 |
1.055 |
2.467 |
62,53% |
3.945 |
100,00% |
2.116 |
|
|
ROMA |
31.572 |
519 |
17.249 |
13.804 |
31.572 |
24.889 |
665 |
4.996 |
5.661 |
28,44% |
19 |
9.586 |
4.642 |
14.247 |
71,56% |
19.908 |
63,06% |
6.484 |
|
|
ROVIGO |
2.178 |
268 |
844 |
1.066 |
2.178 |
2.178 |
263 |
375 |
638 |
29,41% |
165 |
699 |
667 |
1.531 |
70,59% |
2.169 |
99,59% |
1.222 |
|
|
segue All. 1 bis
Dipartimento libert civili e
immigrazione |
|||||||||||||||||||
Flussi 2006
– Rilascio del nulla osta – Stato delle domande presentate e
definite al 30 ottobre 2007 |
|||||||||||||||||||
Provincia |
Domande presentate
agli Sportelli* |
Domande trasmesse
agli Sportelli Unici |
Procedimenti
avviati |
A - Domande non
accolte |
B - Nulla osta
rilasciati |
Domande definite
(A+B) |
Perc. definite/
presentate |
Richieste rilascio
di permesso soggiorno |
|
||||||||||
Stagionali** |
Domestici |
Altri lavoratori*** |
Totale |
Totale |
Domande
cancellate/ negate **** |
Pareri negativi |
Totale |
Perc. non accolte/
definite |
Stagionali ***** |
Domestici |
Altri lavoratori** |
Totale |
Perc. N.O./
definite |
Totale |
Totale |
Totale |
|
||
SALERNO |
7.382 |
2.928 |
1.927 |
2.527 |
7.382 |
7.334 |
1.215 |
1.183 |
2.398 |
33,17% |
1.834 |
1.494 |
1.504 |
4.832 |
66,83% |
7.230 |
97,94% |
1.811 |
|
SASSARI |
1.045 |
107 |
430 |
508 |
1.045 |
1.044 |
159 |
394 |
553 |
54,38% |
00 |
251 |
213 |
464 |
45,62% |
1.017 |
97,32% |
343 |
|
SAVONA |
2.259 |
207 |
800 |
1.252 |
2.259 |
2.257 |
264 |
416 |
680 |
30,29% |
126 |
625 |
814 |
1.565 |
69,71% |
2.245 |
99,38% |
1.228 |
|
SIENA |
2.316 |
459 |
887 |
970 |
2.316 |
2.310 |
380 |
460 |
840 |
36,41% |
256 |
675 |
536 |
1.467 |
63,59% |
2.307 |
99,61% |
1.281 |
|
SIRACUSA |
949 |
270 |
309 |
370 |
949 |
887 |
5 |
83 |
88 |
10,05% |
223 |
260 |
305 |
788 |
89,95% |
876 |
92,31% |
0 |
|
SONDRIO |
1.270 |
185 |
500 |
585 |
1.270 |
1.270 |
196 |
332 |
528 |
41,77% |
79 |
331 |
326 |
736 |
58,23% |
1.264 |
99,53% |
612 |
|
TARANTO |
1.034 |
196 |
299 |
539 |
1.034 |
1.034 |
169 |
378 |
547 |
53,11% |
43 |
179 |
261 |
483 |
46,89% |
1.030 |
99,61% |
317 |
|
TERAMO |
1.858 |
87 |
320 |
1.451 |
1.858 |
1.855 |
207 |
432 |
639 |
34,56% |
43 |
211 |
956 |
1.210 |
65,44% |
1.849 |
99,52% |
980 |
|
TERNI |
1.708 |
89 |
749 |
870 |
1.708 |
1.702 |
236 |
253 |
489 |
29,23% |
35 |
598 |
551 |
1.184 |
70,77% |
1.673 |
97,95% |
959 |
|
TORINO |
12.455 |
286 |
5.116 |
7.052 |
12.454 |
12.264 |
2.094 |
1.811 |
3.905 |
34,93% |
140 |
4.051 |
3.084 |
7.275 |
65,07% |
11.180 |
89,76% |
1.837 |
|
TRAPANI |
732 |
179 |
189 |
364 |
732 |
732 |
133 |
286 |
419 |
57,16% |
67 |
101 |
146 |
314 |
42,84% |
733 |
100,14% |
104 |
|
TREVISO |
10.173 |
229 |
4.787 |
5.157 |
10.173 |
9.978 |
954 |
1.876 |
2.830 |
32,08% |
104 |
3.018 |
2.870 |
5.992 |
67,92% |
8.822 |
86,72% |
3.759 |
|
TRIESTE |
1.849 |
60 |
485 |
1.304 |
1.849 |
1.802 |
212 |
120 |
332 |
18,64% |
22 |
422 |
1.005 |
1.449 |
81,36% |
1.781 |
96,32% |
1.293 |
|
UDINE |
3.792 |
382 |
1.555 |
1.855 |
3.792 |
3.712 |
1.018 |
138 |
1.156 |
31,89% |
218 |
1.214 |
1.037 |
2.469 |
68,11% |
3.625 |
95,60% |
1.529 |
|
VARESE |
4.106 |
57 |
2.148 |
1.901 |
4.106 |
4.002 |
350 |
921 |
1.271 |
32,52% |
07 |
1.760 |
870 |
2.637 |
67,48% |
3.908 |
95,18% |
1.918 |
|
VENEZIA |
11.162 |
1.005 |
4.728 |
5.429 |
11.162 |
11.096 |
520 |
2.270 |
2.790 |
25,41% |
625 |
3.977 |
3.586 |
8.188 |
74,59% |
10.978 |
98,35% |
3.515 |
|
VERBANO CUSIO OSSOLA |
878 |
45 |
432 |
401 |
878 |
877 |
119 |
121 |
240 |
27,37% |
05 |
347 |
285 |
637 |
72,63% |
877 |
99,89% |
522 |
|
VERCELLI |
850 |
20 |
427 |
403 |
850 |
850 |
181 |
179 |
360 |
42,35% |
08 |
282 |
200 |
490 |
57,65% |
850 |
100,00% |
416 |
|
VERONA |
13.319 |
2.802 |
4.745 |
5.772 |
13.319 |
12.889 |
794 |
1.874 |
2.668 |
21,11% |
2.496 |
3.811 |
3.661 |
9.968 |
78,89% |
12.636 |
94,87% |
5.566 |
|
VIBO VALENTIA |
829 |
177 |
228 |
424 |
829 |
828 |
114 |
365 |
479 |
57,99% |
47 |
132 |
168 |
347 |
42,01% |
826 |
99,64% |
267 |
|
VICENZA |
8.696 |
86 |
4.490 |
4.120 |
8.696 |
8.621 |
2.132 |
262 |
2.394 |
27,88% |
25 |
3.808 |
2.361 |
6.194 |
72,12% |
8.588 |
98,76% |
2.711 |
|
VITERBO |
1.653 |
152 |
751 |
750 |
1.653 |
1.642 |
191 |
434 |
625 |
38,49% |
58 |
557 |
384 |
999 |
61,51% |
1.624 |
98,25% |
705 |
|
TOTALI |
419.133 |
39.123 |
176.757 |
203.252 |
419.132 |
403.890 |
51.150 |
77.961 |
129.111 |
33,61% |
20.563 |
127.417 |
107.046 |
255.026 |
66,39% |
384.137 |
91,65% |
141.676 |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|||||||||||
"* La colonna relativa alle Domande Presentate agli
Sportelli comprende le domande relative al lavoro non stagionale presentate
fino al 21 luglio 2006 e le domande relative al lavoro stagionale inviate
fino al 31/12/2006 comprese quelle trasmesse telematicamente dalle
Associazioni di Categoria. Contiene inoltre le informazioni relative alle
Conversioni inserite da parte degli Sportelli Unici, nonch le pratiche di lavoratori
neocomunitari della Bulgaria e della Romania derivanti da pratiche del
decreto flussi 2006" |
|
||||||||||||||||||
** Il dato comprensivo di n. 13988 domande, inviate nel 2006,
per lavoratori stagionali inoltrate via internet da parte delle associazioni
di categoria. |
|
||||||||||||||||||
*** La colonna "Altri lavoratori" comprende i
lavoratori che rientrano nelle quote privilegiate e nelle quote per
dirigenti, edilizia e costruzioni, pesca marittima e altri settori
produttivi, nonch le conversioni e le pratiche di lavoratori neocomunitari
della Bulgaria e della Romania derivanti da pratiche del decreto flussi 2006 |
|
||||||||||||||||||
**** La colonna "Domande cancellate/Negate" comprende
i casi di cancellazione delle domande duplicate e le archiviazioni per
rinuncia. |
|
||||||||||||||||||
***** Dei N.O. rilasciati, relativi agli stagionali, 9646
riguardano le domande trasmesse via internet |
|
N.B.: Il prospetto riproduce
esattamente il documento trasmesso dal Ministero dell'interno –
Dipartimento libert civili e immigrazione. Contiene alcune incongruenze di
ordine classificatorio. Da notizie pi volte confermate in via breve, risulta
che il numero delle pratiche di lavoratori neo comunitari della Bulgaria e
della Romania preso in considerazione, riferito alle categorie per le quali non
stata concessa la libera circolazione del lavoro sin dal 1 gennaio 2007,
di minima entit.
Allegato 1 ter |
||||||||||||||||
Dipartimento libert civili e
immigrazione |
||||||||||||||||
Flussi 2006
– Attivit degli Sportelli Unici - Questure, Direzioni provinciali del
lavoro, Centri per l'impiego, Rappresentanze diplomatiche - al 30 ottobre
2007 (N.B.) |
||||||||||||||||
Provincia |
Domande trasmesse
agli sportelli |
Pratiche con dati
richiesti |
Procedimenti
avviati |
Pareri Questure |
Inviate a DPL |
Pareri DPL |
Richiesta
informazioni da DPL |
Inviate a CPI |
Risposte CPI |
Domande non
accolte |
Nulla osta rilasciati |
Totale domande
definite |
Visti non concessi
per dati discrepanti |
Visti negati |
Visti rilasciati |
Richieste rilascio
di permesso soggiorno |
AGRIGENTO |
558 |
04 |
556 |
281 |
281 |
275 |
02 |
233 |
145 |
379 |
178 |
557 |
00 |
03 |
135 |
00 |
ALESSANDRIA |
3.200 |
08 |
3.199 |
2.647 |
2.650 |
2.529 |
00 |
2.244 |
1.209 |
1.693 |
1.505 |
3.198 |
10 |
05 |
1.213 |
1.033 |
ANCONA |
4.232 |
35 |
4.227 |
3.102 |
3.113 |
3.014 |
02 |
2.881 |
2.411 |
1.646 |
2.567 |
4.213 |
03 |
06 |
2.221 |
1.913 |
AOSTA |
532 |
00 |
532 |
448 |
448 |
431 |
00 |
369 |
259 |
221 |
312 |
533 |
00 |
02 |
297 |
285 |
AREZZO |
2.923 |
257 |
2.914 |
2.067 |
2.072 |
2.015 |
00 |
1.793 |
1.273 |
1.409 |
1.488 |
2.897 |
07 |
01 |
1.102 |
928 |
ASCOLI PICENO |
2.479 |
28 |
2.461 |
2.159 |
2.160 |
2.082 |
00 |
1.805 |
1.558 |
611 |
1.831 |
2.442 |
07 |
02 |
1.575 |
1.407 |
ASTI |
2.114 |
07 |
2.108 |
1.826 |
1.834 |
1.756 |
00 |
1.343 |
1.105 |
573 |
1.523 |
2.096 |
00 |
02 |
1.391 |
1.302 |
AVELLINO |
1.727 |
13 |
1.714 |
1.436 |
1.458 |
1.430 |
00 |
1.213 |
678 |
964 |
662 |
1.626 |
03 |
05 |
470 |
388 |
BARI |
3.279 |
11 |
3.270 |
2.191 |
2.194 |
2.071 |
04 |
1.823 |
1.564 |
1.374 |
1.866 |
3.240 |
01 |
06 |
1.503 |
1.201 |
BELLUNO |
1.594 |
00 |
1.594 |
1.336 |
1.337 |
1.291 |
00 |
1.176 |
1.047 |
415 |
1.180 |
1.595 |
05 |
04 |
1.095 |
1.021 |
BENEVENTO |
1.018 |
00 |
1.011 |
622 |
622 |
592 |
00 |
502 |
422 |
487 |
525 |
1.012 |
00 |
01 |
481 |
406 |
BERGAMO |
9.048 |
06 |
8.668 |
7.642 |
7.680 |
7.353 |
14 |
7.455 |
5.846 |
2.568 |
5.913 |
8.481 |
105 |
21 |
4.284 |
3.699 |
BIELLA |
712 |
01 |
711 |
603 |
608 |
577 |
00 |
575 |
373 |
309 |
393 |
702 |
00 |
01 |
357 |
326 |
BOLOGNA |
13.723 |
186 |
13.466 |
10.859 |
10.916 |
10.472 |
25 |
9.986 |
8.453 |
4.039 |
8.799 |
12.838 |
36 |
05 |
5.648 |
3.230 |
BRESCIA |
21.866 |
379 |
21.510 |
16.377 |
16.551 |
16.025 |
52 |
15.926 |
13.304 |
7.308 |
13.593 |
20.901 |
112 |
35 |
7.819 |
4.357 |
BRINDISI |
593 |
02 |
583 |
420 |
431 |
416 |
00 |
309 |
283 |
190 |
379 |
569 |
00 |
01 |
335 |
286 |
CAGLIARI |
1.555 |
00 |
1.488 |
985 |
1.009 |
967 |
00 |
977 |
929 |
505 |
957 |
1.462 |
01 |
03 |
880 |
622 |
CALTANISSETTA |
427 |
00 |
424 |
165 |
165 |
162 |
00 |
136 |
133 |
268 |
154 |
422 |
02 |
00 |
136 |
118 |
CAMPOBASSO |
1.010 |
00 |
1.010 |
715 |
715 |
689 |
00 |
514 |
487 |
337 |
681 |
1.018 |
08 |
12 |
545 |
394 |
CASERTA |
6.026 |
33 |
5.715 |
4.261 |
4.406 |
4.041 |
37 |
3.247 |
1.839 |
2.680 |
2.676 |
5.356 |
41 |
10 |
1.687 |
949 |
CATANIA |
1.988 |
32 |
1.968 |
1.627 |
1.630 |
1.542 |
00 |
1.330 |
1.189 |
620 |
1.343 |
1.963 |
06 |
04 |
1.110 |
963 |
CATANZARO |
1.598 |
02 |
1.598 |
1.135 |
1.135 |
1.111 |
00 |
894 |
548 |
953 |
643 |
1.596 |
03 |
01 |
487 |
394 |
CHIETI |
1.610 |
32 |
1.607 |
1.310 |
1.316 |
1.248 |
00 |
1.029 |
668 |
753 |
851 |
1.604 |
00 |
01 |
719 |
612 |
COMO |
3.436 |
01 |
3.436 |
2.425 |
2.444 |
2.362 |
02 |
2.372 |
2.151 |
1.203 |
2.216 |
3.419 |
11 |
08 |
1.563 |
1.310 |
COSENZA |
2.689 |
01 |
2.680 |
1.813 |
1.817 |
1.712 |
00 |
1.510 |
1.414 |
992 |
1.685 |
2.677 |
27 |
03 |
1.287 |
1.032 |
CREMONA |
2.517 |
18 |
2.456 |
2.058 |
2.062 |
1.990 |
34 |
1.958 |
1.341 |
1.012 |
1.395 |
2.407 |
15 |
02 |
888 |
687 |
CROTONE |
744 |
00 |
744 |
667 |
668 |
642 |
00 |
487 |
440 |
206 |
538 |
744 |
00 |
02 |
419 |
312 |
CUNEO |
5.183 |
07 |
5.170 |
4.276 |
4.304 |
4.124 |
00 |
2.592 |
2.317 |
1.206 |
3.886 |
5.092 |
11 |
16 |
3.405 |
3.017 |
ENNA |
224 |
01 |
224 |
136 |
136 |
135 |
00 |
107 |
106 |
96 |
128 |
224 |
00 |
00 |
117 |
101 |
FERRARA |
2.764 |
13 |
2.758 |
1.627 |
1.627 |
1.554 |
00 |
1.458 |
1.306 |
1.291 |
1.466 |
2.757 |
01 |
04 |
1.316 |
1.106 |
FIRENZE |
7.443 |
30 |
7.369 |
6.267 |
6.308 |
6.040 |
20 |
5.684 |
4.221 |
2.586 |
4.627 |
7.213 |
18 |
13 |
3.863 |
3.158 |
FOGGIA |
4.262 |
71 |
4.115 |
2.937 |
2.977 |
2.737 |
02 |
1.040 |
698 |
1.775 |
2.167 |
3.942 |
02 |
05 |
1.712 |
1.204 |
FORLI CESENA |
4.737 |
02 |
4.737 |
3.554 |
3.555 |
3.425 |
02 |
2.743 |
2.174 |
1.862 |
2.877 |
4.739 |
00 |
10 |
2.521 |
2.092 |
FROSINONE |
1.669 |
00 |
1.669 |
1.230 |
1.230 |
1.142 |
03 |
1.101 |
927 |
635 |
1.033 |
1.668 |
01 |
05 |
925 |
811 |
GENOVA |
4.749 |
02 |
4.749 |
4.111 |
4.111 |
3.856 |
00 |
3.982 |
2.498 |
2.172 |
2.580 |
4.752 |
00 |
05 |
2.378 |
2.224 |
GORIZIA |
1.168 |
18 |
1.038 |
747 |
768 |
651 |
00 |
718 |
574 |
322 |
600 |
922 |
10 |
00 |
392 |
293 |
GROSSETO |
2.314 |
00 |
2.314 |
1.962 |
1.962 |
1.880 |
01 |
1.454 |
1.210 |
714 |
1.597 |
2.311 |
01 |
07 |
1.470 |
1.264 |
IMPERIA |
1.633 |
37 |
1.631 |
1.394 |
1.394 |
1.326 |
10 |
1.239 |
785 |
728 |
865 |
1.593 |
02 |
02 |
749 |
670 |
ISERNIA |
253 |
00 |
253 |
188 |
188 |
178 |
00 |
152 |
137 |
83 |
170 |
253 |
00 |
00 |
154 |
149 |
L'AQUILA |
3.804 |
01 |
3.797 |
3.221 |
3.223 |
3.146 |
00 |
1.298 |
1.169 |
966 |
2.833 |
3.799 |
01 |
11 |
2.525 |
1.957 |
segue All. 1 ter
|
Dipartimento libert civili e
immigrazione |
|||||||||||||||||
|
Flussi 2006
– Attivit degli Sportelli Unici - Questure, Direzioni provinciali del
lavoro, Centri per l'impiego, Rappresentanze diplomatiche - al 30 ottobre
2007 |
|||||||||||||||||
Provincia |
Domande trasmesse
agli sportelli |
Pratiche con dati
richiesti |
Procedimenti
avviati |
Pareri Questure |
Inviate a DPL |
Pareri DPL |
Richiesta
informazioni da DPL |
Inviate a CPI |
Risposte CPI |
Domande non
accolte |
Nulla osta
rilasciati |
Totale domande
definite |
Visti non concessi
per dati discrepanti |
Visti negati |
Visti rilasciati |
Richieste rilascio
di permesso soggiorno |
|
|
LA SPEZIA |
1.749 |
23 |
1.749 |
1.576 |
1.590 |
1.532 |
01 |
1.515 |
995 |
706 |
1.042 |
1.748 |
01 |
00 |
965 |
892 |
|
|
LATINA |
2.840 |
79 |
2.769 |
2.387 |
2.390 |
2.261 |
11 |
1.870 |
1.530 |
889 |
1.866 |
2.755 |
06 |
03 |
1.269 |
1.042 |
|
|
LECCE |
2.075 |
14 |
2.062 |
1.384 |
1.399 |
1.297 |
03 |
1.221 |
1.067 |
840 |
1.164 |
2.004 |
03 |
01 |
946 |
811 |
|
|
LECCO |
1.959 |
11 |
1.954 |
1.672 |
1.674 |
1.630 |
04 |
1.611 |
1.369 |
548 |
1.407 |
1.955 |
01 |
06 |
1.249 |
1.087 |
|
|
LIVORNO |
2.605 |
26 |
2.566 |
2.053 |
2.083 |
1.998 |
00 |
1.771 |
1.438 |
929 |
1.594 |
2.523 |
11 |
04 |
1.275 |
894 |
|
|
LODI |
1.711 |
24 |
1.638 |
1.211 |
1.229 |
1.205 |
10 |
1.132 |
869 |
670 |
933 |
1.603 |
00 |
00 |
740 |
629 |
|
|
LUCCA |
2.312 |
05 |
2.312 |
1.787 |
1.792 |
1.720 |
00 |
1.663 |
1.217 |
992 |
1.319 |
2.311 |
03 |
05 |
1.162 |
1.043 |
|
|
MACERATA |
3.444 |
28 |
3.438 |
2.725 |
2.732 |
2.635 |
00 |
2.484 |
2.120 |
1.094 |
2.334 |
3.428 |
01 |
05 |
2.014 |
1.870 |
|
|
MANTOVA |
5.615 |
04 |
5.612 |
4.623 |
4.681 |
4.534 |
00 |
4.199 |
3.539 |
1.587 |
3.979 |
5.566 |
10 |
16 |
3.299 |
2.416 |
|
|
MASSA CARRARA |
1.017 |
02 |
1.017 |
857 |
866 |
778 |
00 |
756 |
535 |
399 |
610 |
1.009 |
00 |
02 |
516 |
475 |
|
|
MATERA |
879 |
01 |
879 |
557 |
557 |
408 |
00 |
473 |
308 |
525 |
359 |
884 |
04 |
07 |
301 |
243 |
|
|
MESSINA |
2.356 |
01 |
2.236 |
2.060 |
2.068 |
1.961 |
00 |
1.977 |
1.907 |
225 |
1.950 |
2.175 |
22 |
02 |
1.597 |
1.361 |
|
|
MILANO |
35.497 |
1.937 |
33.239 |
28.011 |
29.990 |
28.920 |
2.962 |
28.098 |
18.488 |
8.472 |
19.733 |
28.205 |
207 |
34 |
10.507 |
5.826 |
|
|
MODENA |
11.513 |
1.031 |
10.786 |
8.402 |
8.772 |
7.659 |
01 |
8.319 |
5.959 |
3.381 |
6.049 |
9.430 |
30 |
13 |
3.862 |
2.773 |
|
|
NAPOLI |
11.441 |
11 |
10.796 |
9.091 |
9.332 |
8.759 |
62 |
8.098 |
6.217 |
3.305 |
6.977 |
10.282 |
80 |
13 |
4.868 |
2.950 |
|
|
NOVARA |
2.001 |
14 |
1.994 |
1.637 |
1.639 |
1.501 |
01 |
1.557 |
1.278 |
643 |
1.345 |
1.988 |
01 |
01 |
1.169 |
1.049 |
|
|
NUORO |
457 |
00 |
447 |
304 |
304 |
300 |
00 |
265 |
252 |
165 |
281 |
446 |
00 |
01 |
221 |
01 |
|
|
ORISTANO |
240 |
01 |
240 |
158 |
158 |
154 |
00 |
142 |
39 |
199 |
40 |
239 |
00 |
00 |
38 |
32 |
|
|
PADOVA |
10.068 |
04 |
9.785 |
7.290 |
7.323 |
7.090 |
03 |
6.562 |
6.206 |
2.784 |
6.797 |
9.581 |
32 |
15 |
5.254 |
4.249 |
|
|
PALERMO |
2.654 |
00 |
2.654 |
2.379 |
2.380 |
2.073 |
03 |
2.272 |
1.839 |
737 |
1.912 |
2.649 |
00 |
04 |
1.235 |
41 |
|
|
PARMA |
5.494 |
53 |
5.441 |
4.995 |
5.014 |
4.661 |
00 |
4.820 |
4.204 |
1.073 |
4.295 |
5.368 |
21 |
09 |
3.566 |
3.095 |
|
|
PAVIA |
3.687 |
236 |
3.670 |
2.428 |
2.457 |
2.356 |
21 |
2.150 |
1.712 |
1.676 |
1.957 |
3.633 |
01 |
06 |
1.549 |
1.254 |
|
|
PERUGIA |
6.693 |
22 |
6.317 |
5.599 |
5.643 |
5.372 |
02 |
5.287 |
4.020 |
1.597 |
4.209 |
5.806 |
12 |
10 |
3.162 |
2.668 |
|
|
PESARO URBINO |
4.333 |
08 |
4.277 |
3.243 |
3.261 |
3.131 |
05 |
3.066 |
2.649 |
1.469 |
2.791 |
4.260 |
07 |
12 |
2.354 |
2.075 |
|
|
PESCARA |
1.244 |
05 |
1.243 |
954 |
955 |
923 |
00 |
798 |
766 |
385 |
857 |
1.242 |
01 |
01 |
797 |
738 |
|
|
PIACENZA |
4.011 |
41 |
3.988 |
3.308 |
3.311 |
3.159 |
01 |
2.961 |
2.652 |
1.074 |
2.910 |
3.984 |
14 |
06 |
2.580 |
2.301 |
|
|
PISA |
2.902 |
129 |
2.872 |
2.365 |
2.374 |
2.257 |
00 |
2.170 |
1.778 |
886 |
1.839 |
2.725 |
05 |
08 |
1.521 |
1.232 |
|
|
PISTOIA |
1.536 |
48 |
1.488 |
1.289 |
1.298 |
1.229 |
00 |
1.209 |
1.036 |
369 |
1.109 |
1.478 |
02 |
03 |
1.000 |
880 |
|
|
PORDENONE |
3.257 |
01 |
3.169 |
2.632 |
2.647 |
2.360 |
00 |
2.428 |
2.124 |
594 |
2.320 |
2.914 |
05 |
05 |
1.640 |
1.393 |
|
|
POTENZA |
1.200 |
08 |
1.191 |
1.004 |
1.010 |
976 |
00 |
623 |
588 |
263 |
912 |
1.175 |
04 |
07 |
680 |
570 |
|
|
PRATO |
1.496 |
41 |
1.464 |
1.346 |
1.370 |
1.320 |
03 |
1.305 |
694 |
722 |
719 |
1.441 |
11 |
05 |
544 |
472 |
|
|
RAGUSA |
2.521 |
117 |
2.384 |
1.905 |
1.927 |
1.799 |
00 |
1.505 |
1.414 |
570 |
1.746 |
2.316 |
11 |
02 |
1.315 |
1.068 |
|
|
RAVENNA |
5.752 |
508 |
5.638 |
4.195 |
4.201 |
4.041 |
00 |
3.184 |
1.793 |
2.945 |
2.676 |
5.621 |
03 |
04 |
2.131 |
1.782 |
|
|
REGGIO CALABRIA |
3.793 |
200 |
3.760 |
3.430 |
3.474 |
3.147 |
10 |
2.810 |
1.947 |
1.284 |
2.107 |
3.391 |
15 |
04 |
1.480 |
1.063 |
|
|
REGGIO EMILIA |
6.606 |
75 |
6.583 |
5.791 |
5.796 |
5.461 |
26 |
5.598 |
3.757 |
2.648 |
3.821 |
6.469 |
12 |
13 |
2.768 |
2.309 |
|
|
RIETI |
764 |
04 |
761 |
523 |
523 |
502 |
00 |
445 |
390 |
307 |
452 |
759 |
02 |
01 |
415 |
376 |
|
|
RIMINI |
3.945 |
11 |
3.944 |
3.287 |
3.295 |
3.122 |
00 |
2.706 |
2.066 |
1.478 |
2.467 |
3.945 |
03 |
06 |
2.336 |
2.116 |
|
|
ROMA |
31.572 |
3.472 |
24.889 |
20.267 |
21.655 |
19.976 |
3.419 |
19.418 |
12.707 |
5.661 |
14.247 |
19.908 |
163 |
19 |
8.389 |
6.484 |
|
|
ROVIGO |
2.178 |
20 |
2.178 |
1.706 |
1.710 |
1.653 |
00 |
1.476 |
1.320 |
638 |
1.531 |
2.169 |
00 |
05 |
1.410 |
1.222 |
|
|
SALERNO |
7.382 |
150 |
7.334 |
5.846 |
5.954 |
5.812 |
00 |
3.474 |
2.824 |
2.398 |
4.832 |
7.230 |
73 |
19 |
3.201 |
1.811 |
|
|
SASSARI |
1.045 |
00 |
1.044 |
612 |
638 |
598 |
00 |
574 |
423 |
553 |
464 |
1.017 |
01 |
00 |
417 |
343 |
|
|
SAVONA |
2.259 |
69 |
2.257 |
1.923 |
1.924 |
1.841 |
09 |
1.731 |
1.408 |
680 |
1.565 |
2.245 |
02 |
11 |
1.371 |
1.228 |
|
|
SIENA |
2.316 |
22 |
2.310 |
1.879 |
1.880 |
1.793 |
00 |
1.495 |
1.148 |
840 |
1.467 |
2.307 |
00 |
02 |
1.365 |
1.281 |
|
|
SIRACUSA |
949 |
01 |
887 |
829 |
842 |
809 |
00 |
589 |
561 |
88 |
788 |
876 |
55 |
05 |
467 |
00 |
|
|
SONDRIO |
1.270 |
05 |
1.270 |
984 |
984 |
949 |
00 |
833 |
631 |
528 |
736 |
1.264 |
02 |
02 |
660 |
612 |
|
|
segue All. 1 ter
Dipartimento libert civili e
immigrazione |
|||||||||||||||||
Flussi 2006
– Attivit degli Sportelli Unici - Questure, Direzioni provinciali del
lavoro, Centri per l'impiego, Rappresentanze diplomatiche - al 30 ottobre
2007 |
|||||||||||||||||
Provincia |
Domande trasmesse
agli sportelli |
Pratiche con dati
richiesti |
Procedimenti
avviati |
Pareri Questure |
Inviate a DPL |
Pareri DPL |
Richiesta
informazioni da DPL |
Inviate a CPI |
Risposte CPI |
Domande non
accolte |
Nulla osta
rilasciati |
Totale domande
definite |
Visti non concessi
per dati discrepanti |
Visti negati |
Visti rilasciati |
Richieste rilascio
di permesso soggiorno |
|
TARANTO |
1.034 |
01 |
1.034 |
827 |
828 |
725 |
00 |
669 |
421 |
547 |
483 |
1.030 |
00 |
01 |
380 |
317 |
|
TERAMO |
1.858 |
220 |
1.855 |
1.529 |
1.556 |
1.485 |
00 |
1.414 |
1.102 |
639 |
1.210 |
1.849 |
00 |
05 |
1.062 |
980 |
|
TERNI |
1.708 |
29 |
1.702 |
1.427 |
1.448 |
1.359 |
01 |
1.329 |
1.122 |
489 |
1.184 |
1.673 |
00 |
02 |
1.036 |
959 |
|
TORINO |
12.454 |
584 |
12.264 |
8.835 |
8.887 |
8.181 |
04 |
7.884 |
6.431 |
3.905 |
7.275 |
11.180 |
52 |
16 |
5.748 |
1.837 |
|
TRAPANI |
732 |
00 |
732 |
399 |
399 |
393 |
00 |
288 |
228 |
419 |
314 |
733 |
00 |
02 |
292 |
104 |
|
TREVISO |
10.173 |
74 |
9.978 |
7.794 |
8.929 |
8.282 |
00 |
8.551 |
5.679 |
2.830 |
5.992 |
8.822 |
46 |
18 |
4.629 |
3.759 |
|
TRIESTE |
1.849 |
76 |
1.802 |
1.561 |
1.573 |
1.525 |
00 |
1.490 |
1.373 |
332 |
1.449 |
1.781 |
00 |
04 |
1.362 |
1.293 |
|
UDINE |
3.792 |
08 |
3.712 |
2.676 |
2.696 |
2.547 |
00 |
2.397 |
2.184 |
1.156 |
2.469 |
3.625 |
01 |
12 |
2.026 |
1.529 |
|
VARESE |
4.106 |
93 |
4.002 |
3.633 |
3.651 |
3.515 |
43 |
3.499 |
2.556 |
1.271 |
2.637 |
3.908 |
13 |
07 |
2.214 |
1.918 |
|
VENEZIA |
11.162 |
10 |
11.096 |
9.618 |
9.642 |
8.922 |
06 |
8.649 |
7.411 |
2.790 |
8.188 |
10.978 |
41 |
19 |
6.057 |
3.515 |
|
VERBANO CUSIO OSSOLA |
878 |
16 |
877 |
695 |
697 |
678 |
00 |
673 |
622 |
240 |
637 |
877 |
02 |
04 |
578 |
522 |
|
VERCELLI |
850 |
03 |
850 |
619 |
619 |
586 |
00 |
579 |
457 |
360 |
490 |
850 |
00 |
02 |
469 |
416 |
|
VERONA |
13.319 |
170 |
12.889 |
11.956 |
12.057 |
11.426 |
02 |
9.114 |
7.255 |
2.668 |
9.968 |
12.636 |
64 |
17 |
6.991 |
5.566 |
|
VIBO VALENTIA |
829 |
01 |
828 |
615 |
615 |
539 |
00 |
464 |
271 |
479 |
347 |
826 |
00 |
01 |
306 |
267 |
|
VICENZA |
8.696 |
30 |
8.621 |
6.447 |
6.466 |
6.266 |
00 |
6.348 |
6.105 |
2.394 |
6.194 |
8.588 |
11 |
13 |
4.420 |
2.711 |
|
VITERBO |
1.653 |
34 |
1.642 |
1.272 |
1.273 |
1.202 |
08 |
1.044 |
848 |
625 |
999 |
1.624 |
04 |
03 |
792 |
705 |
|
TOTALI |
419.132 |
11.049 |
403.890 |
325.234 |
331.943 |
314.282 |
6.831 |
290.687 |
225.040 |
129.111 |
255.026 |
384.137 |
1.521 |
647 |
189.141 |
141.676 |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Non sono compresi i dati relativi alle province di Trento e
Bolzano, non gestiti tramite il sistema SUI |
|
||||||||||||||||
Nel numero delle pratiche vengono conteggiate anche le pratiche
trasmesse via internet da parte delle associazioni di categorie, le pratiche
di conversione e le pratiche di lavoratori neocomunitari della Bulgaria e
della Romania derivanti da pratiche del decreto flussi 2006 |
|
N.B.: Il prospetto riproduce
esattamente il documento trasmesso dal Ministero dell'interno –
Dipartimento libert civili e immigrazione. Contiene alcune incongruenze di
ordine classificatorio. Da notizie pi volte confermate in via breve, risulta
che il numero delle pratiche di lavoratori neo comunitari della Bulgaria e
della Romania preso in considerazione, riferito alle categorie per le quali non
stata concessa la libera circolazione del lavoro sin dal 1 gennaio 2007,
di minima entit.
Allegato 2 |
||||||
Dipartimento libert civili e
immigrazione |
||||||
Primo decreto flussi 2006
– Tempi medi di esecuzione delle fasi procedurali per il rilascio del
nulla osta |
||||||
6 luglio 2007 |
||||||
Provincia |
Processo di rilascio del nulla
osta |
|||||
Numero delle pratiche
trasmesse al SUI (*) |
Tempi delle attivit
elementari (in giorni) |
Tempi totali (in giorni) |
||||
Eventuale ottenimento di
informazioni mancanti o integrative |
Ottenimento dell'esito dalla
Questura |
Ottenimento dell'esito dalla
DPL |
Rilascio del nullaosta dal
momento della trasmissione della pratica al SUI |
Chiusura negativa della
pratica dal momento della trasmissione della pratica al SUI |
||
AGRIGENTO |
354 |
141 |
13 |
54 |
176 |
216 |
ALESSANDRIA |
1.963 |
151 |
3 |
27 |
169 |
252 |
ANCONA |
1.971 |
196 |
34 |
14 |
255 |
280 |
AOSTA |
233 |
89 |
21 |
52 |
168 |
182 |
AREZZO |
2.417 |
164 |
67 |
28 |
229 |
284 |
ASCOLI
PICENO |
1.027 |
152 |
16 |
17 |
196 |
221 |
ASTI |
670 |
42 |
10 |
28 |
81 |
179 |
AVELLINO |
1.112 |
138 |
58 |
44 |
261 |
230 |
BARI |
1.893 |
184 |
7 |
50 |
262 |
325 |
BELLUNO |
777 |
204 |
12 |
3 |
233 |
264 |
BENEVENTO |
595 |
131 |
24 |
7 |
159 |
206 |
BERGAMO |
2.501 |
211 |
20 |
14 |
270 |
200 |
BIELLA |
519 |
94 |
40 |
86 |
231 |
286 |
BOLOGNA |
7.391 |
172 |
38 |
37 |
249 |
288 |
BRESCIA |
5.903 |
197 |
20 |
33 |
259 |
277 |
BRINDISI |
273 |
75 |
50 |
15 |
170 |
181 |
CAGLIARI |
765 |
179 |
13 |
8 |
201 |
227 |
CALTANISSETTA |
279 |
135 |
45 |
15 |
179 |
198 |
CAMPOBASSO |
423 |
99 |
5 |
29 |
126 |
197 |
CASERTA |
2.967 |
179 |
18 |
42 |
222 |
280 |
CATANIA |
1.641 |
201 |
47 |
31 |
280 |
330 |
CATANZARO |
1.232 |
120 |
25 |
84 |
240 |
283 |
CHIETI |
946 |
133 |
20 |
29 |
175 |
203 |
COMO |
1.510 |
232 |
13 |
25 |
304 |
313 |
COSENZA |
1.495 |
198 |
42 |
7 |
259 |
270 |
CREMONA |
972 |
174 |
18 |
35 |
297 |
217 |
CROTONE |
508 |
118 |
24 |
56 |
226 |
202 |
CUNEO |
4.135 |
105 |
11 |
32 |
149 |
205 |
ENNA |
234 |
117 |
10 |
38 |
152 |
176 |
FERRARA |
1.904 |
134 |
21 |
29 |
185 |
227 |
FIRENZE |
4.531 |
173 |
25 |
37 |
251 |
323 |
FOGGIA |
2.372 |
113 |
18 |
59 |
188 |
203 |
FORLI
CESENA |
3.654 |
91 |
6 |
19 |
113 |
67 |
FROSINONE |
942 |
158 |
20 |
8 |
195 |
215 |
GENOVA |
2.547 |
165 |
70 |
45 |
274 |
288 |
GORIZIA |
377 |
148 |
15 |
15 |
177 |
202 |
GROSSETO |
1.638 |
114 |
9 |
34 |
168 |
205 |
IMPERIA |
585 |
147 |
4 |
49 |
228 |
264 |
ISERNIA |
31 |
73 |
19 |
20 |
121 |
161 |
LA
SPEZIA |
2.938 |
128 |
24 |
13 |
177 |
218 |
L'AQUILA |
715 |
160 |
32 |
20 |
232 |
273 |
LATINA |
1.165 |
110 |
39 |
71 |
230 |
258 |
LECCE |
1.304 |
147 |
19 |
35 |
218 |
204 |
LECCO |
1.021 |
194 |
8 |
36 |
252 |
263 |
LIVORNO |
1.457 |
152 |
21 |
64 |
254 |
236 |
LODI |
648 |
148 |
19 |
32 |
229 |
267 |
LUCCA |
1.105 |
166 |
29 |
16 |
216 |
249 |
MACERATA |
1.176 |
175 |
11 |
34 |
221 |
251 |
MANTOVA |
2.322 |
178 |
29 |
8 |
230 |
207 |
MASSA
CARRARA |
735 |
118 |
22 |
35 |
166 |
204 |
MATERA |
143 |
85 |
26 |
27 |
137 |
164 |
MESSINA |
1.573 |
235 |
27 |
20 |
294 |
259 |
MILANO |
9.698 |
184 |
61 |
35 |
307 |
319 |
MODENA |
3.599 |
195 |
40 |
34 |
259 |
295 |
NAPOLI |
5.004 |
166 |
30 |
60 |
272 |
261 |
NOVARA |
842 |
168 |
78 |
15 |
265 |
278 |
segue All. 2
|
Dipartimento libert civili e
immigrazione |
|||||||
|
Primo decreto flussi 2006
– Tempi medi di esecuzione delle fasi procedurali per il rilascio del
nulla osta |
|||||||
|
6 luglio 2007 |
|||||||
Provincia |
Processo di rilascio del
nullaosta |
|
||||||
Numero delle pratiche
trasmesse al SUI (*) |
Tempi delle attivit
elementari (in giorni) |
Tempi totali (in giorni) |
|
|||||
Eventuale ottenimento di
informazioni mancanti o integrative |
Ottenimento dell'esito dalla
Questura |
Ottenimento dell'esito dalla
DPL |
Rilascio del nullaosta dal
momento della trasmissione della pratica al SUI |
Chiusura negativa della
pratica dal momento della trasmissione della pratica al SUI |
|
|||
NUORO |
436 |
139 |
16 |
5 |
160 |
158 |
|
|
ORISTANO |
81 |
151 |
13 |
30 |
185 |
203 |
|
|
PADOVA |
5.233 |
216 |
5 |
12 |
266 |
311 |
|
|
PALERMO |
2.209 |
201 |
77 |
25 |
271 |
291 |
|
|
PARMA |
3.083 |
206 |
22 |
54 |
303 |
261 |
|
|
PAVIA |
1.747 |
186 |
14 |
18 |
246 |
255 |
|
|
PERUGIA |
1.572 |
197 |
23 |
28 |
252 |
264 |
|
|
PESARO
URBINO |
1.127 |
163 |
54 |
10 |
234 |
299 |
|
|
PESCARA |
880 |
164 |
25 |
20 |
227 |
262 |
|
|
PIACENZA |
1.407 |
128 |
48 |
48 |
246 |
267 |
|
|
PISA |
1.785 |
187 |
12 |
24 |
246 |
262 |
|
|
PISTOIA |
1.143 |
172 |
32 |
13 |
213 |
234 |
|
|
PORDENONE |
2.600 |
196 |
37 |
17 |
206 |
227 |
|
|
POTENZA |
720 |
89 |
19 |
10 |
114 |
175 |
|
|
PRATO |
855 |
127 |
29 |
63 |
234 |
262 |
|
|
RAGUSA |
892 |
192 |
5 |
23 |
219 |
220 |
|
|
RAVENNA |
5.852 |
86 |
3 |
22 |
92 |
128 |
|
|
REGGIO
CALABRIA |
2.769 |
194 |
49 |
56 |
317 |
289 |
|
|
REGGIO
EMILIA |
1.391 |
202 |
2 |
56 |
287 |
296 |
|
|
RIETI |
238 |
64 |
6 |
43 |
126 |
120 |
|
|
RIMINI |
3.566 |
94 |
20 |
7 |
126 |
149 |
|
|
ROMA |
15.607 |
198 |
58 |
15 |
309 |
253 |
|
|
ROVIGO |
428 |
41 |
10 |
8 |
69 |
181 |
|
|
SALERNO |
5.528 |
159 |
63 |
21 |
245 |
326 |
|
|
SASSARI |
753 |
182 |
36 |
16 |
221 |
241 |
|
|
SAVONA |
825 |
147 |
16 |
44 |
214 |
207 |
|
|
SIENA |
1.636 |
129 |
8 |
37 |
170 |
196 |
|
|
SIRACUSA |
437 |
215 |
16 |
8 |
246 |
229 |
|
|
SONDRIO |
593 |
95 |
16 |
49 |
188 |
234 |
|
|
TARANTO |
535 |
160 |
32 |
39 |
244 |
273 |
|
|
TERAMO |
589 |
131 |
14 |
34 |
180 |
191 |
|
|
TERNI |
442 |
151 |
20 |
62 |
243 |
264 |
|
|
TORINO |
4.781 |
203 |
63 |
42 |
276 |
320 |
|
|
TRAPANI |
587 |
179 |
8 |
14 |
194 |
245 |
|
|
TREVISO |
3.052 |
212 |
30 |
19 |
252 |
235 |
|
|
TRIESTE |
504 |
180 |
3 |
16 |
194 |
276 |
|
|
UDINE |
1.844 |
190 |
3 |
14 |
187 |
216 |
|
|
VARESE |
1.872 |
181 |
16 |
37 |
271 |
300 |
|
|
VENEZIA |
5.306 |
205 |
33 |
21 |
248 |
242 |
|
|
VERBANO
CUSIO OSSOLA |
127 |
46 |
1 |
74 |
150 |
116 |
|
|
VERCELLI |
527 |
163 |
11 |
31 |
200 |
283 |
|
|
VERONA |
7.795 |
134 |
6 |
23 |
161 |
255 |
|
|
VIBO
VALENTIA |
561 |
129 |
11 |
30 |
164 |
151 |
|
|
VICENZA |
4.210 |
217 |
20 |
37 |
303 |
292 |
|
|
VITERBO |
1.143 |
171 |
24 |
23 |
232 |
222 |
|
|
MEDIA
NAZIONALE |
200.000 |
167 |
29 |
30 |
228 |
239 |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
(*)
Sono comprese anche le pratiche di lavoro di lavoratori neocomunitari
archiviate |
|
|||||||
Allegato 2 bis |
||||||
Dipartimento libert civili e
immigrazione |
||||||
Secondo decreto flussi 2006
– Tempi medi di esecuzione delle fasi procedurali per il rilascio del
nulla osta |
||||||
6 luglio 2007 |
||||||
Provincia |
Processo di rilascio del
nullaosta |
|||||
Numero delle pratiche
trasmesse al SUI (*) |
Tempi delle attivit
elementari (in giorni) |
Tempi totali (in giorni) |
||||
Eventuale ottenimento di
informazioni mancanti o integrative |
Ottenimento dell'esito dalla
Questura |
Ottenimento dell'esito dalla
DPL |
Rilascio del nullaosta dal
momento della trasmissione della pratica al SUI |
Chiusura negativa della
pratica dal momento della trasmissione della pratica al SUI |
||
AGRIGENTO |
663 |
65 |
14 |
59 |
142 |
167 |
ALESSANDRIA |
2.679 |
54 |
5 |
44 |
103 |
126 |
ANCONA |
3.026 |
48 |
30 |
25 |
118 |
150 |
AOSTA |
526 |
45 |
17 |
56 |
123 |
132 |
AREZZO |
2.184 |
70 |
81 |
51 |
182 |
211 |
ASCOLI
PICENO |
2.138 |
42 |
25 |
34 |
126 |
123 |
ASTI |
2.498 |
85 |
8 |
63 |
191 |
210 |
AVELLINO |
1.107 |
62 |
17 |
9 |
102 |
118 |
BARI |
2.002 |
68 |
20 |
17 |
140 |
134 |
BELLUNO |
1.112 |
80 |
46 |
57 |
195 |
241 |
BENEVENTO |
762 |
61 |
48 |
63 |
156 |
166 |
BERGAMO |
7.227 |
56 |
17 |
39 |
133 |
146 |
BIELLA |
374 |
50 |
20 |
9 |
74 |
125 |
BOLOGNA |
8.451 |
50 |
39 |
22 |
120 |
130 |
BRESCIA |
16.985 |
51 |
4 |
31 |
87 |
137 |
BRINDISI |
467 |
78 |
50 |
32 |
149 |
195 |
CAGLIARI |
993 |
60 |
29 |
68 |
146 |
161 |
CALTANISSETTA |
395 |
77 |
18 |
48 |
165 |
215 |
CAMPOBASSO |
1.005 |
56 |
53 |
8 |
124 |
156 |
CASERTA |
3.654 |
58 |
18 |
46 |
186 |
147 |
CATANIA |
1.157 |
42 |
5 |
55 |
143 |
97 |
CATANZARO |
1.131
|
32 |
7 |
18 |
61 |
120 |
CHIETI |
1.611 |
74 |
32 |
44 |
131 |
197 |
COMO |
2.238 |
94 |
25 |
66 |
221 |
204 |
COSENZA |
2.722 |
48 |
12 |
58 |
122 |
142 |
CREMONA |
1.998 |
69 |
9 |
65 |
141 |
157 |
CROTONE |
658 |
40 |
56 |
62 |
145 |
157 |
CUNEO |
3.149 |
57 |
13 |
37 |
122 |
134 |
ENNA |
197 |
46 |
3 |
79 |
149 |
207 |
FERRARA |
1.472 |
40 |
28 |
24 |
99 |
119 |
FIRENZE |
5.026 |
42 |
29 |
28 |
124 |
156 |
FOGGIA |
3.220 |
62 |
13 |
70 |
171 |
169 |
FORLI
CESENA |
3.380 |
64 |
9 |
64 |
150 |
158 |
FROSINONE |
2.220 |
41 |
22 |
67 |
148 |
176 |
GENOVA |
2.526 |
70 |
31 |
27 |
130 |
162 |
GORIZIA |
887 |
65 |
12 |
59 |
133 |
163 |
GROSSETO |
1.573 |
63 |
30 |
13 |
125 |
137 |
IMPERIA |
1.311 |
78 |
26 |
24 |
144 |
151 |
ISERNIA |
293 |
68 |
24 |
26 |
124 |
129 |
LA
SPEZIA |
1.973 |
70 |
54 |
39 |
221 |
223 |
L'AQUILA |
1.479 |
81 |
46 |
36 |
187 |
191 |
LATINA |
3.576 |
67 |
24 |
58 |
163 |
148 |
LECCE |
1.275 |
72 |
66 |
24 |
167 |
172 |
LECCO |
1.179 |
56 |
15 |
7 |
80 |
100 |
LIVORNO |
1.574 |
59 |
9 |
32 |
90 |
116 |
LODI |
1.385 |
73 |
6 |
46 |
147 |
155 |
LUCCA |
2.213 |
38 |
71 |
33 |
116 |
135 |
MACERATA |
2.773 |
69 |
21 |
73 |
181 |
117 |
MANTOVA |
3.729 |
70 |
28 |
40 |
153 |
160 |
MASSA
CARRARA |
988 |
57 |
46 |
61 |
180 |
153 |
MATERA |
1.128 |
73 |
36 |
21 |
147 |
152 |
MESSINA |
1.511 |
81 |
47 |
41 |
171 |
200 |
segue All. 2bis
|
Dipartimento libert civili e
immigrazione |
|||||||||||||
|
Secondo decreto flussi 2006
– Tempi medi di esecuzione delle fasi procedurali per il rilascio del
nulla osta |
|||||||||||||
|
6 luglio 2007 |
|||||||||||||
|
Provincia |
Processo di rilascio del
nullaosta |
||||||||||||
|
Numero delle pratiche
trasmesse al SUI (*) |
Tempi delle attivit
elementari (in giorni) |
Tempi totali (in giorni) |
|||||||||||
|
Eventuale ottenimento di
informazioni mancanti o integrative |
Ottenimento dell'esito dalla
Questura |
Ottenimento dell'esito dalla
DPL |
Rilascio del nullaosta dal
momento della trasmissione della pratica al SUI |
Chiusura negativa della
pratica dal momento della trasmissione della pratica al SUI |
|||||||||
MILANO |
27.746 |
47 |
16 |
31 |
98 |
113 |
|
|||||||
MODENA |
7.891 |
51 |
43 |
67 |
193 |
207 |
|
|||||||
NAPOLI |
7.360 |
89 |
6 |
36 |
129 |
156 |
|
|||||||
NOVARA |
1.389 |
82 |
3 |
64 |
179 |
150 |
|
|||||||
NUORO |
406 |
106 |
12 |
70 |
183 |
156 |
|
|||||||
ORISTANO |
235 |
44 |
25 |
18 |
97 |
104 |
|
|||||||
PADOVA |
7.167 |
86 |
58 |
21 |
211 |
201 |
|
|||||||
PALERMO |
1.103 |
79 |
13 |
14 |
134 |
177 |
|
|||||||
PARMA |
2.597 |
40 |
75 |
39 |
178 |
172 |
|
|||||||
PAVIA |
2.794 |
89 |
36 |
56 |
192 |
177 |
|
|||||||
PERUGIA |
7.312 |
55 |
10 |
50 |
115 |
129 |
|
|||||||
PESARO
URBINO |
3.766 |
51 |
13 |
72 |
147 |
173 |
|
|||||||
PESCARA |
1.013 |
69 |
37 |
37 |
138 |
178 |
|
|||||||
PIACENZA |
2.809 |
59 |
16 |
30 |
113 |
126 |
|
|||||||
PISA |
1.845 |
38 |
52 |
69 |
201 |
191 |
|
|||||||
PISTOIA |
1.304 |
51 |
24 |
8 |
84 |
125 |
|
|||||||
PORDENONE |
1.646 |
54 |
39 |
14 |
140 |
158 |
|
|||||||
POTENZA |
1.268 |
87 |
21 |
38 |
170 |
157 |
|
|||||||
PRATO |
1.023 |
42 |
31 |
71 |
152 |
156 |
|
|||||||
RAGUSA |
2.108 |
60 |
14 |
44 |
125 |
145 |
|
|||||||
RAVENNA |
3.896 |
58 |
30 |
13 |
97 |
113 |
|
|||||||
REGGIO
CALABRIA |
2.274 |
87 |
21 |
36 |
145 |
255 |
|
|||||||
REGGIO
EMILIA |
5.318 |
44 |
26 |
13 |
86 |
109 |
|
|||||||
RIETI |
1.142 |
56 |
36 |
34 |
135 |
119 |
|
|||||||
RIMINI |
2.419 |
88 |
32 |
56 |
206 |
163 |
|
|||||||
ROMA |
32.586 |
62 |
20 |
52 |
153 |
122 |
|
|||||||
ROVIGO |
2.155 |
56 |
15 |
24 |
117 |
127 |
|
|||||||
SALERNO |
3.488 |
95 |
71 |
11 |
187 |
220 |
|
|||||||
SASSARI |
845 |
74 |
28 |
28 |
147 |
182 |
|
|||||||
SAVONA |
1.769 |
58 |
13 |
47 |
140 |
149 |
|
|||||||
SIENA |
1.516 |
60 |
8 |
47 |
78 |
125 |
|
|||||||
SIRACUSA |
699 |
56 |
39 |
65 |
179 |
175 |
|
|||||||
SONDRIO |
950 |
65 |
54 |
26 |
134 |
150 |
|
|||||||
TARANTO |
751 |
81 |
20 |
10 |
117 |
175 |
|
|||||||
TERAMO |
1.914 |
79 |
22 |
51 |
163 |
143 |
|
|||||||
TERNI |
2.232 |
69 |
25 |
53 |
150 |
148 |
|
|||||||
TORINO |
16.090 |
60 |
77 |
62 |
185 |
212 |
|
|||||||
TRAPANI |
578 |
80 |
7 |
22 |
109 |
169 |
|
|||||||
TREVISO |
8.265 |
88 |
32 |
28 |
161 |
148 |
|
|||||||
TRIESTE |
1.472 |
98 |
3 |
22 |
123 |
197 |
|
|||||||
UDINE |
2.746 |
101 |
5 |
38 |
148 |
200 |
|
|||||||
VARESE |
2.620 |
68 |
19 |
35 |
166 |
157 |
|
|||||||
VENEZIA |
7.619 |
87 |
40 |
27 |
149 |
155 |
|
|||||||
VERBANO
CUSIO OSSOLA |
862 |
79 |
13 |
108 |
222 |
197 |
|
|||||||
VERCELLI |
537 |
73 |
13 |
68 |
158 |
172 |
|
|||||||
VERONA |
9.865 |
60 |
6 |
47 |
116 |
132 |
|
|||||||
VIBO
VALENTIA |
765 |
53 |
13 |
47 |
137 |
116 |
|
|||||||
VICENZA |
5.208 |
55 |
22 |
69 |
166 |
177 |
|
|||||||
VITERBO |
1.898 |
59 |
27 |
23 |
124 |
121 |
|
|||||||
MEDIA
NAZIONALE |
325.061 |
68 |
31 |
41 |
154 |
163 |
|
|||||||
|
|
|
|
|
|
|
|
|||||||
(*)
Sono comprese anche le pratiche di lavoro di lavoratori neocomunitari
archiviate |
|
|||||||||||||
Allegato 3 |
|||||
Ministero degli affari esteri |
|||||
Flussi 2006 – Visti
rilasciati al 15 novembre 2006 |
|||||
Sigla sede |
Descrizione sede |
Pratiche pervenute LAVORO |
Pratiche pervenute FAMILIARI |
Totale pratiche pervenute |
Visti emessi |
ACC |
Ambasciata
di Accra |
170 |
137 |
307 |
12 |
ADI |
Ambasciata
di Addis Abeba |
53 |
64 |
117 |
46 |
ALE |
Consolato
Generale di Alessandria |
147 |
186 |
333 |
130 |
ALM |
Ambasciata
di Astana ex Almaty |
94 |
6 |
100 |
60 |
AMM |
Ambasciata
di Amman |
5 |
10 |
15 |
6 |
ASM |
Ambasciata
di Asmara |
30 |
20 |
50 |
1 |
ASS |
Ambasciata
di Assunzione |
61 |
3 |
64 |
23 |
ATC |
Consolato
di Atene |
3 |
|
3 |
1 |
BAK |
Ambasciata
di Baku |
|
1 |
1 |
1 |
BEB |
Vice
Consolato di Bedford |
3 |
|
3 |
2 |
BEC |
Consolato
di Berna |
2 |
|
2 |
1 |
BEG |
Ambasciata
di Belgrado |
1.329 |
204 |
1.533 |
720 |
BEI |
Ambasciata
di Beirut |
13 |
5 |
18 |
6 |
BNG |
Ambasciata
di Bangkok |
34 |
7 |
41 |
4 |
BOG |
Ambasciata
di Bogot |
178 |
109 |
287 |
122 |
BOS |
Consolato
Generale di Boston |
12 |
2 |
14 |
2 |
BRA |
Ambasciata
di Brasilia |
95 |
3 |
98 |
1 |
BUC |
Ambasciata
di Bucarest |
27.857 |
1.513 |
29.370 |
8.177 |
CAI |
Conslato
di Il Cairo |
505 |
353 |
858 |
267 |
CAL |
Consolato
Generale di Calcutta |
82 |
16 |
98 |
19 |
CAS |
Consolato
Generale di Casablanca |
5.554 |
2.320 |
7.874 |
2.561 |
CHI |
Consolato
Generale di Chicago |
46 |
1 |
47 |
2 |
CNT |
Consolato
Generale di Canton |
150 |
370 |
520 |
326 |
COS |
Ambasciata
di Colombo |
975 |
483 |
1.458 |
357 |
CUR |
Consolato
Generale di Curitiba |
30 |
3 |
33 |
9 |
DAC |
Ambasciata
di Dacca |
883 |
744 |
1.627 |
542 |
DAK |
Ambasciata
di Dakar |
208 |
140 |
348 |
12 |
DAM |
Ambasciata
di Damasco |
9 |
21 |
30 |
6 |
DAR |
Ambasciata
di Dar Es Salaam |
3 |
|
3 |
1 |
FIU |
Consolato
Generale di Fiume |
435 |
8 |
443 |
275 |
FRA |
Consolato
Generale di Francoforte |
12 |
5 |
17 |
4 |
GIN |
Consolato
Generale di Ginevra |
1 |
|
1 |
1 |
HNG |
Consolato
Generale di Honk Kong |
14 |
2 |
16 |
4 |
HOU |
Consolato
Generale di Houston |
35 |
1 |
36 |
14 |
ISL |
Ambasciata
di Islamabad |
375 |
128 |
503 |
156 |
IST |
Consolato
Generale di Istanbul |
76 |
90 |
166 |
7 |
KHA |
Ambasciata
di Khartoum |
20 |
12 |
32 |
9 |
KIE |
Ambasciata
di Kiev |
6.176 |
1.420 |
7.596 |
1.106 |
KIN |
Ambasciata
di Kinshasa |
10 |
13 |
23 |
11 |
LAA |
Ambasciata
di La Paz |
196 |
7 |
203 |
26 |
LAG |
Consolato
Generale di Lagos |
209 |
273 |
482 |
84 |
LAN |
Consolato
Generale di Los Angeles |
25 |
2 |
27 |
12 |
LAV |
Ambasciata
di L'Avana |
101 |
44 |
145 |
34 |
LIM |
Ambasciata
di Lima |
1.180 |
725 |
1.905 |
541 |
LUB |
Ambasciata
di Lubiana |
5 |
|
5 |
10 |
MAN |
Ambasciata
di Manila |
1.088 |
533 |
1.621 |
536 |
MEL |
Consolato
Generale di Melbourne |
6 |
|
6 |
2 |
MES |
Ambasciata
di Citt del Messico |
40 |
1 |
41 |
12 |
MIA |
Consolato
Generale di Miami |
25 |
1 |
26 |
12 |
MNS |
Ambasciata
di Minsk |
270 |
29 |
299 |
50 |
MOS |
Ambasciata
di Mosca |
482 |
67 |
549 |
51 |
MPL |
Consolato
di Mar del Plata |
|
1 |
1 |
1 |
MUM |
Consolato
Generale di Mumbay (ex Bombay) |
402 |
94 |
496 |
211 |
MVC |
Consolato
di Montevideo |
6 |
1 |
7 |
2 |
NAI |
Ambasciata
di Nairobi |
29 |
11 |
40 |
5 |
NDE |
Ambasciata
di New Delhi |
760 |
1.341 |
2.101 |
607 |
OSA |
Consolato
Generale di Osaka |
25 |
|
25 |
12 |
PAC |
Consolato
Generale di Parigi |
22 |
2 |
24 |
7 |
PAL |
Consolato
Generale di Porto Alegre |
9 |
1 |
10 |
2 |
PCH |
Ambasciata
di Pechino |
435 |
36 |
471 |
122 |
PRA |
Ambasciata
di Praga |
28 |
|
28 |
1 |
PRE |
Ambasciata
di Pretoria |
25 |
18 |
43 |
15 |
PRI |
Sezione
distaccata di Pristina |
295 |
395 |
690 |
459 |
segue All. 3
Ministero degli affari esteri |
||||||
Flussi 2006 – Visti
rilasciati al 15 novembre 2006 |
||||||
Sigla sede |
Descrizione sede |
Pratiche pervenute LAVORO |
Pratiche pervenute FAMILIARI |
Totale pratiche pervenute |
Visti emessi |
|
QUI |
Ambasciata
di Quito |
448 |
580 |
1.028 |
301 |
|
RAB |
Ambasciata
di Rabat |
1.128 |
506 |
1.634 |
468 |
|
REC |
Consolato
di Recife |
48 |
2 |
50 |
13 |
|
RIA |
Ambasciata
di Riad |
66 |
|
66 |
32 |
|
RIO |
Consolato
Generale di Rio de Janeiro |
78 |
10 |
88 |
9 |
|
SAR |
Ambasciata
di Sarajevo |
718 |
176 |
894 |
361 |
|
SCU |
Consolato
di Scutari |
1.457 |
570 |
2.027 |
1.230 |
|
SDO |
Ambasciata
di Santo Domingo |
133 |
211 |
344 |
67 |
|
SFR |
Consolato
Generale di San Francisco |
50 |
8 |
58 |
10 |
|
SHA |
Consolato
Generale di Shanghai |
2.803 |
305 |
3.108 |
373 |
|
SKO |
Ambasciata
d i Skopje |
1.409 |
758 |
2.167 |
1.493 |
|
SMI |
Consolato
di Smirne |
14 |
49 |
63 |
38 |
|
SOF |
Ambasciata
di Sofia |
1.497 |
70 |
1.567 |
667 |
|
SPA |
Consolato
Generale di San Paolo |
100 |
10 |
110 |
52 |
|
SPI |
Consolato
Generale di San Pietroburgo |
56 |
14 |
70 |
3 |
|
SPL |
Vice
Consolato di Spalato |
148 |
2 |
150 |
82 |
|
SYD |
Consolato
Generale di Sydney |
14 |
|
14 |
2 |
|
TAS |
Ambasciata
di Tashkent |
11 |
6 |
17 |
3 |
|
TBI |
Ambasciata
di Tbilisi |
66 |
13 |
79 |
19 |
|
TEL |
Ambasciata
di Tel Aviv |
8 |
1 |
9 |
1 |
|
TIM |
Consolato
Generale di Timisoara |
10.124 |
154 |
10.278 |
4.752 |
|
TIR |
Ambasciata
di Tirana |
3.253 |
2.405 |
5.658 |
3.080 |
|
TOK |
Ambasciata
di Tokio |
86 |
7 |
93 |
36 |
|
TRP |
Consolato
Generale di Tripoli |
32 |
|
32 |
3 |
|
TUN |
Ambasciata
di Tunisi |
967 |
729 |
1.696 |
798 |
|
VAL |
Consolato
di Valona |
531 |
663 |
1.194 |
443 |
|
VIC |
Consolato
di Vienna |
1 |
|
1 |
1 |
|
YAO |
Ambasciata
di Yaound |
40 |
34 |
74 |
1 |
|
ZAG |
Ambasciata
di Zagabria |
544 |
17 |
561 |
226 |
|
Totali |
77.178 |
19.282 |
96.460 |
32.382 |
||
Fonte: Elaborazione C.d.c. su dati del
Ministero degli affari esteri
Allegato 4 |
|||||||||||
DIPARTIMENTO DELLA PUBBLICA
SICUREZZA |
|||||||||||
Flussi 2006 – Permessi
di soggiorno richiesti e rilasciati dal 1 marzo 2006 al 30 settembre 2007 (N.B.) |
|||||||||||
FONTE DATI CEN DELLA POLIZIA
DI STATO |
I trimestre 2007 - flusso 2006 |
II trimestre 2007 - flusso
2006 |
III trimestre 2007 - flusso
2006 |
||||||||
PROVINCIA |
Richieste |
Rilasci* |
M.A.E. Visti |
Poste Istanze Richieste PSE
provenienti SUI |
CEN Napoli Rilasci PSE** |
M.A.E. Visti |
Poste Istanze Richieste PSE
provenienti SUI |
CEN Napoli Rilasci PSE** |
M.A.E. Visti |
Poste Istanze Richieste PSE
provenienti SUI |
CEN Napoli Rilasci PSE** |
AGRIGENTO |
22 |
10 |
|
2 |
24 |
|
1 |
31 |
|
|
24 |
ALESSANDRIA |
332 |
312 |
|
212 |
860 |
|
324 |
51 |
|
430 |
92 |
ANCONA |
12 |
7 |
|
273 |
140 |
|
961 |
118 |
|
553 |
96 |
AOSTA |
115 |
32 |
|
123 |
182 |
|
83 |
77 |
|
24 |
83 |
AREZZO |
6 |
1 |
|
121 |
139 |
|
174 |
66 |
|
452 |
132 |
ASCOLI
PICENO |
|
|
|
198 |
469 |
|
491 |
34 |
|
467 |
211 |
ASTI |
355 |
345 |
|
172 |
437 |
|
549 |
21 |
|
347 |
185 |
AVELLINO |
8 |
|
|
39 |
42 |
|
116 |
82 |
|
159 |
55 |
BARI |
9 |
2 |
|
176 |
192 |
|
370 |
124 |
|
448 |
126 |
BELLUNO |
1 |
1 |
|
159 |
125 |
|
432 |
26 |
|
323 |
49 |
BENEVENTO |
139 |
60 |
|
119 |
141 |
|
155 |
47 |
|
78 |
108 |
BERGAMO |
38 |
26 |
|
510 |
845 |
|
758 |
285 |
|
1.448 |
299 |
BIELLA |
21 |
5 |
|
85 |
59 |
|
128 |
17 |
|
84 |
20 |
BOLOGNA |
416 |
180 |
|
275 |
698 |
|
509 |
308 |
|
1.224 |
155 |
BOLZANO |
150 |
18 |
|
|
664 |
|
|
130 |
|
|
179 |
BRESCIA |
206 |
100 |
|
801 |
529 |
|
757 |
439 |
|
1.598 |
845 |
BRINDISI |
8 |
6 |
|
72 |
99 |
|
117 |
23 |
|
72 |
83 |
CAGLIARI |
199 |
34 |
|
134 |
164 |
|
277 |
29 |
|
210 |
13 |
CALTANISSETTA |
18 |
1 |
|
7 |
18 |
|
14 |
1 |
|
32 |
4 |
CAMPOBASSO |
210 |
92 |
|
121 |
167 |
|
141 |
76 |
|
37 |
120 |
CASERTA |
269 |
232 |
|
159 |
106 |
|
175 |
24 |
|
531 |
17 |
CATANIA |
15 |
6 |
|
3 |
97 |
|
3 |
24 |
|
3 |
20 |
CATANZARO |
19 |
6 |
|
43 |
123 |
|
127 |
94 |
|
165 |
31 |
CHIETI |
160 |
56 |
|
97 |
165 |
|
216 |
60 |
|
197 |
18 |
COMO |
1 |
1 |
|
152 |
52 |
|
276 |
25 |
|
556 |
46 |
COSENZA |
41 |
3 |
|
84 |
34 |
|
384 |
28 |
|
463 |
13 |
CREMONA |
6 |
|
|
115 |
197 |
|
264 |
232 |
|
297 |
176 |
CROTONE |
10 |
|
|
99 |
43 |
|
87 |
51 |
|
118 |
22 |
CUNEO |
255 |
20 |
|
246 |
1.143 |
|
912 |
532 |
|
1.581 |
235 |
ENNA |
48 |
7 |
|
90 |
29 |
|
14 |
10 |
|
3 |
40 |
FERRARA |
17 |
6 |
|
347 |
195 |
|
284 |
85 |
|
490 |
131 |
FIRENZE |
1 |
1 |
|
449 |
223 |
|
1.081 |
268 |
|
1.176 |
203 |
FOGGIA |
288 |
104 |
|
299 |
213 |
|
360 |
56 |
|
345 |
148 |
FORLI |
16 |
|
|
316 |
1.178 |
|
998 |
161 |
|
872 |
225 |
FROSINONE |
11 |
2 |
|
247 |
292 |
|
335 |
120 |
|
165 |
70 |
GENOVA |
80 |
20 |
|
478 |
218 |
|
747 |
49 |
|
812 |
96 |
GORIZIA |
45 |
36 |
|
196 |
105 |
|
139 |
37 |
|
280 |
138 |
GROSSETO |
597 |
413 |
|
219 |
890 |
|
457 |
156 |
|
342 |
328 |
IMPERIA |
169 |
123 |
|
55 |
151 |
|
181 |
60 |
|
223 |
34 |
ISERNIA |
31 |
21 |
|
92 |
88 |
|
9 |
16 |
|
16 |
23 |
L'
AQUILA |
430 |
76 |
|
238 |
283 |
|
841 |
277 |
|
594 |
148 |
LA
SPEZIA |
59 |
18 |
|
198 |
65 |
|
408 |
20 |
|
199 |
50 |
LATINA |
23 |
6 |
|
145 |
250 |
|
446 |
95 |
|
480 |
42 |
LECCE |
47 |
12 |
|
170 |
71 |
|
232 |
41 |
|
254 |
74 |
LECCO |
5 |
5 |
|
219 |
177 |
|
433 |
41 |
|
267 |
329 |
LIVORNO |
119 |
61 |
|
164 |
331 |
|
216 |
104 |
|
290 |
176 |
LODI |
69 |
60 |
|
110 |
92 |
|
182 |
16 |
|
218 |
148 |
LUCCA |
120 |
69 |
|
193 |
363 |
|
360 |
265 |
|
331 |
72 |
MACERATA |
174 |
119 |
|
368 |
288 |
|
711 |
67 |
|
589 |
160 |
MANTOVA |
|
|
|
350 |
369 |
|
711 |
31 |
|
865 |
101 |
MASSA |
182 |
16 |
|
119 |
68 |
|
188 |
48 |
|
95 |
17 |
MATERA |
44 |
18 |
|
43 |
59 |
|
71 |
40 |
|
77 |
2 |
MESSINA |
77 |
7 |
|
201 |
119 |
|
177 |
78 |
|
309 |
83 |
MILANO |
33 |
24 |
|
590 |
1.675 |
|
1.730 |
209 |
|
2.469 |
666 |
MODENA |
20 |
8 |
|
714 |
343 |
|
995 |
246 |
|
1.058 |
268 |
NAPOLI |
95 |
57 |
|
615 |
425 |
|
634 |
301 |
|
793 |
539 |
segue All. 4
|
DIPARTIMENTO DELLA PUBBLICA
SICUREZZA |
||||||||||||
|
Flussi 2006 – Permessi
di soggiorno richiesti e rilasciati dal 1 marzo 2006 al 30 settembre 2007 |
||||||||||||
FONTE DATI CEN DELLA POLIZIA
DI STATO |
I trimestre 2007 - flusso 2006 |
II trimestre 2007 - flusso
2006 |
III trimestre 2007 - flusso
2006 |
|
|||||||||
PROVINCIA |
Richieste |
Rilasci* |
M.A.E. Visti |
Poste Istanze Richieste PSE
provenienti SUI |
CEN Napoli Rilasci PSE** |
M.A.E. Visti |
Poste Istanze Richieste PSE
provenienti SUI |
CEN Napoli Rilasci PSE** |
M.A.E. Visti |
Poste Istanze Richieste PSE
provenienti SUI |
CEN Napoli Rilasci PSE** |
|
|
NOVARA |
35 |
23 |
|
108 |
68 |
|
281 |
58 |
|
457 |
29 |
|
|
NUORO |
51 |
12 |
|
66 |
72 |
|
2 |
|
|
|
53 |
|
|
ORISTANO |
3 |
2 |
|
11 |
55 |
|
2 |
5 |
|
6 |
14 |
|
|
PADOVA |
3 |
1 |
|
459 |
1.066 |
|
1.381 |
711 |
|
1.715 |
1.000 |
|
|
PALERMO |
38 |
4 |
|
54 |
39 |
|
|
42 |
|
|
3 |
|
|
PARMA |
16 |
12 |
|
332 |
212 |
|
795 |
107 |
|
1.443 |
147 |
|
|
PAVIA |
113 |
100 |
|
248 |
275 |
|
325 |
31 |
|
447 |
39 |
|
|
PERUGIA |
102 |
82 |
|
244 |
272 |
|
664 |
282 |
|
1.243 |
219 |
|
|
PESARO |
110 |
25 |
|
288 |
83 |
|
660 |
218 |
|
944 |
23 |
|
|
PESCARA |
53 |
21 |
|
178 |
83 |
|
234 |
8 |
|
257 |
60 |
|
|
PIACENZA |
16 |
16 |
|
350 |
391 |
|
824 |
72 |
|
830 |
125 |
|
|
PISA |
52 |
8 |
|
174 |
129 |
|
303 |
49 |
|
438 |
83 |
|
|
PISTOIA |
72 |
59 |
|
199 |
366 |
|
393 |
70 |
|
196 |
248 |
|
|
PORDENONE |
248 |
61 |
|
157 |
618 |
|
387 |
120 |
|
501 |
273 |
|
|
POTENZA |
332 |
56 |
|
118 |
310 |
|
229 |
84 |
|
126 |
124 |
|
|
PRATO |
11 |
|
|
81 |
171 |
|
185 |
126 |
|
134 |
82 |
|
|
R.
CALABRIA |
|
|
|
76 |
53 |
|
350 |
8 |
|
489 |
12 |
|
|
R.
EMILIA |
28 |
15 |
|
361 |
311 |
|
629 |
334 |
|
986 |
314 |
|
|
RAGUSA |
93 |
66 |
|
32 |
287 |
|
89 |
56 |
|
250 |
95 |
|
|
RAVENNA |
1.460 |
799 |
|
375 |
988 |
|
748 |
270 |
|
845 |
262 |
|
|
RIETI |
68 |
43 |
|
82 |
156 |
|
158 |
135 |
|
65 |
132 |
|
|
RIMINI |
41 |
4 |
|
583 |
116 |
|
1.018 |
41 |
|
669 |
194 |
|
|
ROMA |
84 |
3 |
|
536 |
870 |
|
1.428 |
217 |
|
2.801 |
203 |
|
|
ROVIGO |
619 |
157 |
|
203 |
169 |
|
251 |
47 |
|
692 |
218 |
|
|
SALERNO |
27 |
4 |
|
173 |
145 |
|
509 |
44 |
|
736 |
35 |
|
|
SASSARI |
49 |
|
|
85 |
20 |
|
102 |
6 |
|
105 |
24 |
|
|
SAVONA |
71 |
3 |
|
263 |
132 |
|
366 |
62 |
|
343 |
76 |
|
|
SIENA |
247 |
100 |
|
293 |
203 |
|
391 |
98 |
|
256 |
103 |
|
|
SIRACUSA |
39 |
1 |
|
|
68 |
|
|
70 |
|
2 |
43 |
|
|
SONDRIO |
58 |
37 |
|
142 |
104 |
|
228 |
55 |
|
156 |
79 |
|
|
TARANTO |
1 |
1 |
|
59 |
32 |
|
111 |
7 |
|
136 |
32 |
|
|
TERAMO |
7 |
1 |
|
139 |
151 |
|
333 |
54 |
|
379 |
41 |
|
|
TERNI |
41 |
17 |
|
102 |
531 |
|
385 |
148 |
|
356 |
106 |
|
|
TORINO |
195 |
22 |
|
22 |
425 |
|
32 |
103 |
|
32 |
214 |
|
|
TRAPANI |
80 |
11 |
|
53 |
34 |
|
2 |
20 |
|
|
20 |
|
|
TRENTO |
221 |
69 |
|
3 |
376 |
|
365 |
260 |
|
1.103 |
278 |
|
|
TREVISO |
51 |
47 |
|
539 |
150 |
|
1.371 |
186 |
|
1.126 |
59 |
|
|
TRIESTE |
1 |
1 |
|
462 |
241 |
|
503 |
123 |
|
184 |
438 |
|
|
UDINE |
8 |
8 |
|
450 |
263 |
|
672 |
92 |
|
890 |
108 |
|
|
VARESE |
6 |
5 |
|
186 |
95 |
|
1.127 |
4 |
|
535 |
148 |
|
|
VENEZIA |
74 |
56 |
|
944 |
476 |
|
1.026 |
329 |
|
1.396 |
290 |
|
|
VERBANIA |
7 |
6 |
|
174 |
63 |
|
113 |
33 |
|
132 |
72 |
|
|
VERCELLI |
52 |
12 |
|
77 |
127 |
|
111 |
80 |
|
124 |
107 |
|
|
VERONA |
21 |
17 |
|
915 |
590 |
|
2.594 |
87 |
|
1.732 |
130 |
|
|
VIBO
VALENTIA |
68 |
24 |
|
56 |
66 |
|
77 |
36 |
|
62 |
51 |
|
|
VICENZA |
47 |
24 |
|
475 |
173 |
|
542 |
80 |
|
1.214 |
101 |
|
|
VITERBO |
73 |
26 |
|
93 |
393 |
|
301 |
89 |
|
238 |
169 |
|
|
TOTALE |
10.933 |
4.906 |
36.243 |
22.842 |
28.532 |
63.579 |
44.338 |
11.109 |
66.875 |
52.280 |
14.444 |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
*
Permessi rilasciati su supporto cartaceo |
|
||||||||||||
**
Permessi rilasciati su supporto elettronico |
|
||||||||||||
N.B.: Il prospetto
riproduce esattamente il documento trasmesso dal Ministero dell'interno –
Dipartimento libert civili e immigrazione. Contiene alcune incongruenze di
ordine classificatorio
Allegato 4 bis |
|
|||||||||
DIPARTIMENTO DELLA PUBBLICA
SICUREZZA |
|
|||||||||
Flussi 2006 – Procedure
di rilascio del permesso di soggiorno elettronico – Tempi medi di
esecuzione al 29 agosto 2007 |
|
|||||||||
|
DATI POSTE |
Dati SPS-RTI/SSCE |
Dati CEN Napoli |
Dati IPZS - RTI/SSCE |
|
|||||
Istanze permessi di soggiorno
prodotte presso SUI e
pervenute agli
Uffici Postali |
|
Tempo medio processo di |
Tempo medio per |
Tempo medio di |
Tempo medio produzione PSE/CSE |
Tempo medio per la consegna ed
attivazione dei PSE/CSE |
|
|||
PROVINCIA |
|
|||||||||
Totale |
giorni |
giorni |
giorni |
giorni |
ore |
minuti |
giorni |
giorni |
|
|
AGRIGENTO |
3 |
7,4 |
37,4 |
2,9 |
42 |
21 |
38 |
28,6 |
30,9 |
|
ALESSANDRIA |
911 |
5,3 |
130,9 |
8,8 |
41 |
20 |
3 |
27,8 |
52,9 |
|
ANCONA |
1.467 |
5,3 |
83,3 |
11,8 |
47 |
3 |
51 |
38,9 |
77,8 |
|
AOSTA |
290 |
5,1 |
96,5 |
2 |
30 |
18 |
2 |
28,6 |
50,3 |
|
AREZZO |
465 |
6,5 |
43,9 |
10,8 |
42 |
17 |
35 |
26,1 |
25,7 |
|
ASCOLI
PICENO |
1.050 |
5,2 |
75,3 |
3,2 |
50 |
0 |
0 |
26,2 |
41,3 |
|
ASTI |
1.002 |
6,7 |
144,1 |
13,3 |
37 |
1 |
35 |
27,1 |
38,5 |
|
AVELLINO |
227 |
7,5 |
70,2 |
2,6 |
32 |
13 |
25 |
27,9 |
28,4 |
|
BARI |
797 |
5,4 |
126,2 |
1,5 |
33 |
2 |
24 |
26,8 |
38,1 |
|
BELLUNO |
842 |
5,7 |
84,4 |
17,1 |
42 |
6 |
4 |
31,6 |
27,1 |
|
BENEVENTO |
314 |
6,7 |
42,7 |
6 |
48 |
9 |
54 |
27,4 |
20,8 |
|
BERGAMO |
2.034 |
5,3 |
39,8 |
5,1 |
39 |
1 |
9 |
29,6 |
32,1 |
|
BIELLA |
303 |
6,1 |
56,9 |
9,6 |
43 |
13 |
10 |
25,7 |
48,8 |
|
BOLOGNA |
1.278 |
5,4 |
80,5 |
9,3 |
32 |
4 |
27 |
26 |
36,8 |
|
BOLZANO |
|
6,1 |
117,5 |
14,2 |
22 |
18 |
33 |
25,9 |
29,8 |
|
BRESCIA |
2.431 |
4,9 |
68,4 |
10,8 |
56 |
12 |
59 |
26,9 |
45,8 |
|
BRINDISI |
245 |
8,3 |
76,7 |
2,1 |
37 |
7 |
1 |
31,7 |
57,7 |
|
CAGLIARI |
550 |
5,7 |
130,7 |
3,4 |
34 |
12 |
2 |
39,6 |
52,5 |
|
CALTANISSETTA |
37 |
5,5 |
28,1 |
4,7 |
10 |
0 |
15 |
25,8 |
0 |
|
CAMPOBASSO |
307 |
5,7 |
39,3 |
21,7 |
38 |
19 |
31 |
27,7 |
34,9 |
|
CASERTA |
457 |
5,6 |
46 |
1,2 |
28 |
20 |
45 |
27,1 |
36 |
|
CATANIA |
6 |
5,5 |
129 |
1,2 |
29 |
8 |
3 |
29,9 |
24,8 |
|
CATANZARO |
238 |
5,3 |
40,4 |
7,9 |
28 |
18 |
34 |
29,2 |
23,7 |
|
CHIETI |
396 |
6,5 |
106,2 |
12,9 |
29 |
19 |
47 |
32 |
47,3 |
|
COMO |
619 |
4,7 |
96,4 |
12,3 |
29 |
4 |
14 |
26,2 |
39,8 |
|
COSENZA |
660 |
5,8 |
158,8 |
6,8 |
24 |
18 |
21 |
29,7 |
25,1 |
|
CREMONA |
583 |
6,5 |
98,2 |
1,7 |
34 |
11 |
3 |
27,8 |
28,6 |
|
CROTONE |
94 |
5,6 |
42,1 |
5,4 |
39 |
17 |
25 |
30 |
29,7 |
|
CUNEO |
2.167 |
5,7 |
125,9 |
1,4 |
25 |
13 |
44 |
26,7 |
41,3 |
|
ENNA |
30 |
5,8 |
28,2 |
15 |
31 |
15 |
6 |
33,9 |
29,4 |
|
FERRARA |
829 |
5,2 |
170 |
7,3 |
3 |
7 |
53 |
24,4 |
27,9 |
|
FIRENZE |
2.373 |
5,6 |
178,4 |
1,9 |
25 |
0 |
47 |
28 |
27,9 |
|
FOGGIA |
846 |
5,7 |
55,6 |
8,8 |
34 |
13 |
52 |
27 |
49,4 |
|
FORLI |
1.770 |
5,3 |
36,1 |
25,5 |
35 |
21 |
8 |
25,4 |
25,1 |
|
FROSINONE |
655 |
5,3 |
99,2 |
10,8 |
29 |
5 |
27 |
44,5 |
49,1 |
|
GENOVA |
1.893 |
5,1 |
103,2 |
1,3 |
22 |
0 |
46 |
26,5 |
44,7 |
|
GORIZIA |
382 |
7,4 |
42,1 |
1,5 |
29 |
5 |
13 |
30,5 |
24,6 |
|
GROSSETO |
1.020 |
5,8 |
35,1 |
25,4 |
26 |
6 |
43 |
26,1 |
26,5 |
|
IMPERIA |
454 |
5,3 |
88 |
2,4 |
37 |
3 |
52 |
29,8 |
43 |
|
ISERNIA |
34 |
9,4 |
42,6 |
5,3 |
28 |
10 |
19 |
28 |
25,9 |
|
L'
AQUILA |
1.490 |
5,8 |
81,9 |
2,7 |
38 |
0 |
41 |
26,3 |
37 |
|
LA
SPEZIA |
786 |
5,3 |
102,9 |
37 |
46 |
5 |
44 |
28 |
28 |
|
LATINA |
768 |
5,2 |
35,1 |
2,1 |
35 |
17 |
49 |
30,8 |
42,4 |
|
LECCE |
516 |
5,7 |
43,9 |
1,4 |
52 |
21 |
20 |
27,2 |
33 |
|
LECCO |
956 |
6,7 |
36,4 |
1 |
39 |
17 |
35 |
28,3 |
34,8 |
|
LIVORNO |
611 |
7,2 |
44,4 |
5 |
33 |
5 |
5 |
26,4 |
27,1 |
|
LODI |
454 |
5,2 |
42,3 |
1,7 |
34 |
23 |
5 |
29,1 |
31,3 |
|
LUCCA |
754 |
5,8 |
97,5 |
8,2 |
37 |
2 |
38 |
27,6 |
40,2 |
|
MACERATA |
1.394 |
5,2 |
97,5 |
4 |
44 |
15 |
24 |
27,2 |
33,8 |
|
MANTOVA |
1.734 |
5 |
166,1 |
16,5 |
30 |
19 |
34 |
26,8 |
41,3 |
|
MASSA |
443 |
7,9 |
89,6 |
20,1 |
30 |
22 |
50 |
35,6 |
34,9 |
|
segue All. 4
bis
|
DIPARTIMENTO DELLA PUBBLICA
SICUREZZA |
|
|||||||||||
|
Flussi 2006 – Procedure
di rilascio del permesso di soggiorno elettronico – Tempi medi di
esecuzione al 29 agosto 2007 |
|
|||||||||||
|
DATI POSTE |
Dati SPS-RTI/SSCE |
Dati CEN Napoli |
Dati IPZS - RTI/SSCE |
|
|
|||||||
Istanze permessi di soggiorno
prodotte presso SUI
e pervenute agli
Uffici Postali |
|
Tempo medio processo di |
Tempo medio per |
Tempo medio di |
Tempo medio produzione PSE/CSE |
Tempo medio per la consegna ed
attivazione dei PSE/CSE |
|
|
|||||
PROVINCIA |
|
|
|||||||||||
Totale |
giorni |
giorni |
giorni |
giorni |
ore |
minuti |
giorni |
giorni |
|
|
|||
MATERA |
195 |
5,3 |
139,6 |
16,5 |
28 |
19 |
11 |
0 |
0 |
|
|
||
MESSINA |
308 |
5,8 |
64,2 |
27 |
37 |
12 |
25 |
29,4 |
32,7 |
|
|
||
MILANO |
3.933 |
5,2 |
38,1 |
12,1 |
24 |
18 |
34 |
25,4 |
28 |
|
|
||
MODENA |
2.111 |
5,3 |
188,8 |
13,8 |
17 |
19 |
41 |
27 |
36,9 |
|
|
||
NAPOLI |
1.876 |
5,3 |
33,5 |
1,1 |
36 |
2 |
22 |
23,9 |
41,7 |
|
|
||
NOVARA |
733 |
5,3 |
102,7 |
9,4 |
39 |
10 |
10 |
29,1 |
27,9 |
|
|
||
NUORO |
2 |
6,3 |
88,8 |
1,5 |
26 |
22 |
49 |
28,4 |
34,1 |
|
|
||
ORISTANO |
7 |
6,6 |
249 |
3,2 |
36 |
7 |
53 |
28,3 |
33,3 |
|
|
||
PADOVA |
2.834 |
5,6 |
98 |
4,1 |
34 |
9 |
33 |
25 |
35,6 |
|
|
||
PALERMO |
33 |
5,8 |
123,8 |
2,2 |
33 |
18 |
20 |
33,3 |
44,9 |
|
|
||
PARMA |
1.752 |
5,2 |
227 |
2,4 |
27 |
15 |
49 |
26 |
33,5 |
|
|
||
PAVIA |
811 |
5 |
27,7 |
4,3 |
35 |
20 |
29 |
33,7 |
38,8 |
|
|
||
PERUGIA |
1.523 |
5,6 |
57,9 |
7,4 |
20 |
8 |
20 |
23,9 |
30,9 |
|
|
||
PESARO |
1.306 |
5,1 |
52,7 |
3,8 |
42 |
13 |
27 |
30,1 |
41,2 |
|
|
||
PESCARA |
501 |
7,9 |
87,9 |
14,8 |
43 |
11 |
45 |
31,2 |
33,1 |
|
|
||
PIACENZA |
1.677 |
5,1 |
110,5 |
20,1 |
28 |
12 |
38 |
29,2 |
52,9 |
|
|
||
PISA |
769 |
5,3 |
27,6 |
17,6 |
25 |
0 |
16 |
29,5 |
44 |
|
|
||
PISTOIA |
867 |
6,3 |
143,8 |
27,2 |
33 |
7 |
56 |
26,8 |
29 |
|
|
||
PORDENONE |
668 |
5 |
77,2 |
1,5 |
32 |
15 |
38 |
25,5 |
36,2 |
|
|
||
POTENZA |
461 |
6,4 |
41,7 |
18,3 |
33 |
4 |
33 |
28,7 |
22,2 |
|
|
||
PRATO |
443 |
5,5 |
97,7 |
4,3 |
31 |
21 |
34 |
29,7 |
51,6 |
|
|
||
RAGUSA |
181 |
5,3 |
31,2 |
25,3 |
27 |
3 |
44 |
30,3 |
40,6 |
|
|
||
RAVENNA |
1.575 |
5,7 |
75,7 |
9,4 |
54 |
5 |
23 |
25,8 |
35,5 |
|
|
||
R.
CALABRIA |
609 |
5,3 |
68,3 |
3 |
34 |
8 |
8 |
29,7 |
41,4 |
|
|
||
R.
EMILIA |
1.571 |
5,3 |
140,4 |
21,1 |
43 |
20 |
32 |
25 |
29,8 |
|
|
||
RIETI |
330 |
5,5 |
42,6 |
3,1 |
27 |
18 |
58 |
26,7 |
29,4 |
|
|
||
RIMINI |
2.118 |
5,7 |
212,7 |
4,1 |
50 |
10 |
53 |
27,1 |
41,5 |
|
|
||
ROMA |
3.026 |
5,3 |
51,2 |
39,6 |
42 |
15 |
8 |
25,1 |
40,2 |
|
|
||
ROVIGO |
712 |
6,3 |
31 |
34,7 |
39 |
11 |
33 |
26,5 |
37,7 |
|
|
||
SALERNO |
931 |
5,3 |
29,1 |
19,1 |
12 |
11 |
19 |
28,9 |
29,5 |
|
|
||
SASSARI |
234 |
6,5 |
56,4 |
11,2 |
26 |
12 |
47 |
31,6 |
36,5 |
|
|
||
SAVONA |
975 |
5,2 |
108,2 |
1,4 |
30 |
15 |
12 |
28,9 |
33,7 |
|
|
||
SIENA |
939 |
6 |
40,5 |
8,5 |
38 |
19 |
41 |
29,2 |
26,9 |
|
|
||
SIRACUSA |
|
7,2 |
30,3 |
2,4 |
56 |
1 |
13 |
26,7 |
56,7 |
|
|
||
SONDRIO |
532 |
4,9 |
117 |
4,6 |
39 |
21 |
38 |
38,3 |
27,1 |
|
|
||
TARANTO |
244 |
6,4 |
39,3 |
4,1 |
31 |
13 |
3 |
28,2 |
32,7 |
|
|
||
TERAMO |
728 |
5,3 |
95,1 |
23 |
46 |
17 |
6 |
29,8 |
33,4 |
|
|
||
TERNI |
700 |
5,3 |
82,8 |
5,6 |
27 |
3 |
17 |
29,2 |
29,2 |
|
|
||
TORINO |
67 |
4,8 |
116,5 |
12,6 |
48 |
7 |
42 |
24,8 |
36,5 |
|
|
||
TRAPANI |
60 |
6 |
63,8 |
7,6 |
25 |
1 |
21 |
30,3 |
49 |
|
|
||
TRENTO |
512 |
5,1 |
99,5 |
7 |
33 |
7 |
55 |
25,6 |
29,8 |
|
|
||
TREVISO |
2.765 |
4,9 |
358,3 |
5,5 |
38 |
1 |
41 |
27,9 |
35,1 |
|
|
||
TRIESTE |
1.118 |
5,4 |
47,7 |
3,7 |
31 |
4 |
29 |
27,6 |
30,5 |
|
|
||
UDINE |
1.393 |
5,2 |
106,2 |
29,6 |
33 |
6 |
47 |
26,5 |
36,8 |
|
|
||
VARESE |
1.769 |
4,9 |
120,9 |
9 |
23 |
6 |
23 |
28,5 |
36,4 |
|
|
||
VENEZIA |
2.734 |
5,1 |
158,6 |
3,3 |
34 |
10 |
16 |
24,9 |
33,6 |
|
|
||
VERBANIA |
403 |
5 |
28,1 |
7,1 |
38 |
9 |
56 |
37,1 |
43,6 |
|
|
||
VERCELLI |
292 |
5,2 |
67,5 |
2 |
36 |
20 |
41 |
23,8 |
32,9 |
|
|
||
VERONA |
4.219 |
4,8 |
197,4 |
13,4 |
46 |
12 |
6 |
26,8 |
37 |
|
|
||
VIBO
VALENTIA |
174 |
5,7 |
391 |
2,8 |
17 |
19 |
35 |
26,5 |
26,3 |
Durata media |
|
||
VICENZA |
1.606 |
5 |
77,4 |
25,2 |
30 |
18 |
14 |
27,2 |
39,8 |
|
|||
VITERBO |
557 |
5,4 |
65,9 |
8,2 |
28 |
1 |
31 |
26,7 |
27,2 |
|
|||
Totale |
95.849 |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|||
Tempi medi dei processi di
lavorazione |
5,7 |
90,9 |
9,6 |
33,8 |
|
|
28,2 |
35,4 |
203,6 |
|
|||
Legenda: AFIS (automated fingerprint
identification system); SPS (servizio polizia scientifica); RTI/SSCE (raggr.
temp. imprese/sist. sicurezza circuito emissione); PSE/CSE (permesso/carta
soggiorno elettronico); IPZS (Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato)
Allegato 5 |
|||||||||||
Sportello Unico per l'immigrazione -
Dotazione di personale di ruolo ed esterno al 31 dicembre 2006 |
|||||||||||
|
pers. di ruolo |
pers. esterno |
Dotazione compl. pers. Amm.ne
ed esterno |
||||||||
Prefetture -UU.TT.G. |
Data costituzione |
Prefettura |
Questura |
Direz. Prov. del Lavoro |
Dotazione tot. pers. Amm.ne |
Soc. Obiettivo Lavoro -
Lavoratori interinali |
Personale G.d.F. dal 18.9.2007 |
Dotazione tot. pers.
esterno |
|||
carriera prefettizia |
personale a contratto |
||||||||||
(a) |
(b) |
(a+b) |
|||||||||
Genova |
30/05/2005 |
0 |
2 |
1 |
2 |
5 |
5 |
3 |
8 |
13 |
|
Imperia |
08/06/2005 |
2 |
2 |
1 |
1 |
6 |
1 |
3 |
5 |
11 |
|
La Spezia |
06/06/2005 |
1 |
1 |
1 |
1 |
4 |
1 |
3 |
4 |
8 |
|
Savona |
13/06/2005 |
1 |
2 |
1 |
1 |
5 |
2 |
3 |
5 |
10 |
|
Liguria |
|
4 |
7 |
4 |
5 |
20 |
9 |
12 |
22 |
42 |
|
Alessandria |
13/06/2005 |
1 |
5 |
1 |
1 |
8 |
2 |
3 |
5 |
13 |
|
Asti |
28/06/2005 |
2 |
6 |
1 |
2 |
11 |
2 |
3 |
7 |
18 |
|
Biella |
27/05/2005 |
0 |
3 |
1 |
2 |
6 |
1 |
2 |
3 |
9 |
|
Cuneo |
05/07/2005 |
1 |
0 |
1 |
2 |
4 |
2 |
3 |
5 |
9 |
|
Novara |
13/06/2005 |
0 |
2 |
1 |
2 |
5 |
2 |
3 |
5 |
10 |
|
Torino |
13/06/2005 |
1 |
1 |
2 |
2 |
6 |
13 |
4 |
17 |
23 |
|
Verbano C.O. |
16/06/2005 |
1 |
2 |
1 |
1 |
5 |
1 |
2 |
3 |
8 |
|
Vercelli |
08/07/2005 |
1 |
6 |
1 |
1 |
9 |
1 |
3 |
4 |
13 |
|
Piemonte |
|
7 |
25 |
9 |
13 |
54 |
24 |
23 |
49 |
103 |
|
Bergamo |
19/06/2005 |
0 |
1 |
1 |
2 |
4 |
5 |
3 |
8 |
12 |
|
Brescia |
31/05/2005 |
0 |
2 |
2 |
2 |
6 |
11 |
4 |
15 |
21 |
|
Como |
30/06/2005 |
1 |
1 |
1 |
1 |
4 |
2 |
3 |
5 |
9 |
|
Cremona |
16/06/2005 |
0 |
4 |
2 |
3 |
9 |
2 |
3 |
5 |
14 |
|
Lecco |
14/06/2005 |
1 |
4 |
1 |
4 |
10 |
1 |
3 |
4 |
14 |
|
Lodi |
20/06/2005 |
1 |
3 |
1 |
1 |
6 |
1 |
3 |
4 |
10 |
|
Mantova |
07/06/2005 |
1 |
6 |
1 |
1 |
9 |
2 |
3 |
5 |
14 |
|
Milano |
24/03/2006 |
1 |
2 |
1 |
1 |
5 |
17 |
5 |
22 |
27 |
|
Pavia |
30/05/2005 |
1 |
1 |
1 |
1 |
4 |
3 |
3 |
6 |
10 |
|
Sondrio |
14/06/2005 |
1 |
5 |
1 |
1 |
8 |
1 |
3 |
4 |
12 |
|
Varese |
19/07/2005 |
1 |
1 |
1 |
2 |
5 |
4 |
3 |
7 |
12 |
|
Lombardia |
|
8 |
30 |
13 |
19 |
70 |
49 |
36 |
85 |
155 |
|
Belluno |
08/07/2005 |
0 |
7 |
2 |
4 |
13 |
1 |
3 |
4 |
17 |
|
Padova |
16/06/2005 |
0 |
3 |
3 |
2 |
8 |
5 |
3 |
8 |
16 |
|
Rovigo |
10/06/2005 |
1 |
1 |
1 |
1 |
4 |
1 |
3 |
4 |
8 |
|
Treviso |
27/06/2005 |
1 |
4 |
1 |
1 |
7 |
5 |
3 |
8 |
15 |
|
Venezia |
27/06/2005 |
0 |
4 |
2 |
4 |
10 |
3 |
3 |
6 |
16 |
|
Verona |
23/06/2005 |
1 |
5 |
2 |
2 |
10 |
4 |
3 |
7 |
17 |
|
Vicenza |
09/06/2005 |
0 |
2 |
2 |
3 |
7 |
4 |
3 |
7 |
14 |
|
Veneto |
|
3 |
26 |
13 |
17 |
59 |
23 |
21 |
44 |
103 |
|
Bologna |
05/07/2005 |
0 |
6 |
3 |
4 |
13 |
5 |
3 |
8 |
21 |
|
Ferrara |
09/06/2005 |
0 |
3 |
1 |
2 |
6 |
2 |
3 |
7 |
13 |
|
Forl-Cesena |
20/06/2005 |
0 |
10 |
1 |
2 |
13 |
2 |
3 |
5 |
18 |
|
Modena |
10/06/2005 |
0 |
1 |
2 |
3 |
6 |
4 |
3 |
7 |
13 |
|
Parma |
24/06/2005 |
1 |
5 |
3 |
2 |
11 |
2 |
3 |
5 |
16 |
|
Piacenza |
11/06/2005 |
1 |
1 |
1 |
1 |
4 |
2 |
3 |
5 |
9 |
|
Ravenna |
29/05/2005 |
1 |
2 |
1 |
2 |
6 |
2 |
3 |
5 |
11 |
|
Reggio Emilia |
30/06/2005 |
1 |
1 |
1 |
1 |
4 |
3 |
3 |
6 |
10 |
|
Rimini |
29/08/2005 |
1 |
0 |
1 |
1 |
3 |
2 |
3 |
5 |
8 |
|
Emilia Rom. |
|
5 |
29 |
14 |
18 |
66 |
24 |
27 |
53 |
119 |
|
Zona Nord |
|
27 |
117 |
53 |
72 |
269 |
129 |
119 |
253 |
522 |
segue All. 5
Sportello Unico per l'immigrazione -
Dotazione di personale di ruolo ed esterno al 31 dicembre 2006 |
|
||||||||||||
|
|
pers. di ruolo |
pers. esterno |
Dotazione compl. pers. Amm.ne
ed esterno |
|||||||||
|
Prefetture -UU.TT.G. |
Data costituzione |
Prefettura |
Questura |
Direz. Prov. del Lavoro |
Dotazione tot. pers. Amm.ne |
Soc. Obiettivo Lavoro -
Lavoratori interinali |
Personale G.d.F. dal 18.9.2007 |
Dotazione tot. pers.
esterno |
||||
|
carriera prefettizia |
personale a contratto |
|||||||||||
|
(a) |
(b) |
(a+b) |
||||||||||
|
Arezzo |
24/06/2005 |
0 |
5 |
3 |
3 |
11 |
2 |
3 |
5 |
16 |
||
|
Firenze |
29/08/2005 |
1 |
1 |
1 |
1 |
4 |
6 |
3 |
9 |
13 |
||
|
Grosseto |
14/07/2005 |
1 |
1 |
1 |
1 |
4 |
1 |
3 |
4 |
8 |
||
|
Livorno |
18/07/2005 |
0 |
3 |
1 |
2 |
6 |
2 |
3 |
5 |
11 |
||
|
Lucca |
21/06/2005 |
0 |
8 |
1 |
4 |
13 |
2 |
3 |
5 |
18 |
||
|
Massa Carrara |
11/06/2005 |
1 |
1 |
1 |
1 |
4 |
1 |
3 |
4 |
8 |
||
|
Pisa |
15/02/2006 |
0 |
2 |
3 |
5 |
10 |
2 |
3 |
7 |
17 |
||
|
Pistoia |
18/07/2005 |
1 |
5 |
1 |
1 |
8 |
2 |
3 |
5 |
13 |
||
|
Prato |
14/06/2005 |
0 |
1 |
1 |
2 |
4 |
4 |
3 |
7 |
11 |
||
|
Siena |
08/08/2005 |
1 |
3 |
1 |
1 |
6 |
2 |
3 |
5 |
11 |
||
|
Toscana |
|
5 |
30 |
14 |
21 |
70 |
24 |
30 |
56 |
126 |
||
|
Ancona |
03/06/2005 |
0 |
4 |
1 |
2 |
7 |
2 |
3 |
5 |
12 |
||
|
Ascoli Piceno |
30/06/2005 |
1 |
3 |
3 |
3 |
10 |
2 |
3 |
5 |
15 |
||
|
Macerata |
14/06/2005 |
0 |
4 |
1 |
2 |
7 |
2 |
3 |
5 |
12 |
||
|
Pesaro-Urbino |
27/06/2005 |
0 |
3 |
2 |
3 |
8 |
2 |
3 |
5 |
13 |
||
|
Marche |
|
1 |
14 |
7 |
10 |
32 |
8 |
12 |
20 |
52 |
||
|
Perugia |
21/06/2005 |
0 |
1 |
1 |
2 |
4 |
5 |
3 |
8 |
12 |
||
|
Terni |
23/06/2005 |
1 |
0 |
2 |
2 |
5 |
2 |
3 |
5 |
10 |
||
|
Umbria |
|
1 |
1 |
3 |
4 |
9 |
7 |
6 |
13 |
22 |
||
|
Frosinone |
08/06/2005 |
0 |
7 |
2 |
6 |
15 |
2 |
3 |
5 |
20 |
||
|
Latina |
29/06/2005 |
0 |
1 |
1 |
2 |
4 |
4 |
3 |
7 |
11 |
||
|
Rieti |
13/06/2005 |
0 |
2 |
2 |
3 |
7 |
1 |
3 |
4 |
11 |
||
|
Roma |
16/06/2005 |
1 |
2 |
1 |
2 |
6 |
19 |
8 |
27 |
33 |
||
|
Viterbo |
24/06/2005 |
1 |
3 |
1 |
1 |
6 |
2 |
0 |
2 |
8 |
||
|
Lazio |
|
2 |
15 |
7 |
14 |
38 |
28 |
17 |
45 |
83 |
||
|
Chieti |
14/06/2005 |
0 |
6 |
1 |
2 |
9 |
1 |
3 |
4 |
13 |
||
|
L'Aquila |
16/06/2005 |
1 |
1 |
1 |
1 |
4 |
2 |
3 |
5 |
9 |
||
|
Pescara |
06/06/2005 |
2 |
4 |
1 |
1 |
8 |
1 |
3 |
4 |
12 |
||
|
Teramo |
11/07/2005 |
0 |
2 |
1 |
2 |
5 |
2 |
3 |
5 |
10 |
||
|
Abruzzo |
|
3 |
13 |
4 |
6 |
26 |
6 |
12 |
18 |
44 |
||
|
Zona Centro |
|
12 |
73 |
35 |
55 |
175 |
73 |
77 |
152 |
327 |
||
|
Campobasso |
27/06/2005 |
1 |
3 |
1 |
1 |
6 |
1 |
3 |
4 |
10 |
||
|
Isernia |
04/07/2005 |
1 |
4 |
1 |
1 |
7 |
1 |
1 |
2 |
9 |
||
|
Molise |
|
2 |
7 |
2 |
2 |
13 |
2 |
4 |
6 |
19 |
||
|
Avellino |
27/06/2005 |
2 |
1 |
1 |
1 |
5 |
2 |
3 |
5 |
10 |
||
|
Benevento |
08/06/2005 |
1 |
2 |
2 |
2 |
7 |
1 |
3 |
4 |
11 |
||
|
Caserta |
09/06/2005 |
0 |
1 |
1 |
2 |
4 |
6 |
3 |
9 |
13 |
||
|
Napoli |
09/06/2005 |
0 |
1 |
1 |
2 |
4 |
13 |
3 |
16 |
20 |
||
|
Salerno |
09/06/2005 |
1 |
0 |
1 |
2 |
4 |
5 |
3 |
8 |
12 |
||
|
Campania |
|
4 |
5 |
6 |
9 |
24 |
27 |
15 |
42 |
66 |
||
|
Matera |
20/06/2005 |
0 |
4 |
1 |
2 |
7 |
1 |
3 |
4 |
11 |
||
|
Potenza |
06/07/2005 |
0 |
1 |
2 |
2 |
5 |
1 |
3 |
4 |
9 |
||
|
Basilicata |
|
0 |
5 |
3 |
4 |
12 |
2 |
6 |
8 |
20 |
||
|
Bari |
27/06/2005 |
0 |
6 |
1 |
2 |
9 |
3 |
3 |
6 |
15 |
||
|
Brindisi |
09/06/2005 |
1 |
1 |
1 |
1 |
4 |
1 |
1 |
2 |
6 |
||
|
Foggia |
13/06/2005 |
0 |
1 |
1 |
2 |
4 |
2 |
3 |
5 |
9 |
||
|
Lecce |
20/06/2005 |
1 |
1 |
1 |
1 |
4 |
1 |
3 |
4 |
8 |
||
|
Taranto |
10/06/2005 |
1 |
6 |
1 |
1 |
9 |
1 |
3 |
4 |
13 |
||
|
Puglia |
|
3 |
15 |
5 |
7 |
30 |
8 |
13 |
21 |
51 |
||
segue All. 5
Sportello Unico per l'immigrazione -
Dotazione di personale di ruolo ed esterno al 31 dicembre 2006 |
||||||||||||||||||||||||
|
|
pers. di ruolo |
pers. esterno |
Dotazione compl. pers. Amm.ne
ed esterno |
|
|||||||||||||||||||
|
Prefetture -UU.TT.G. |
Data costituzione |
Prefettura |
Questura |
Direz. Prov. del Lavoro |
Dotazione tot. pers. Amm.ne |
Soc. Obiettivo Lavoro -
Lavoratori interinali |
Personale G.d.F. dal 18.9.2007 |
Dotazione tot. pers.
esterno |
|
||||||||||||||
|
carriera prefettizia |
personale a contratto |
|
|||||||||||||||||||||
|
(a) |
(b) |
(a+b) |
|
||||||||||||||||||||
|
Catanzaro |
06/06/2005 |
0 |
1 |
1 |
3 |
5 |
2 |
3 |
5 |
10 |
|
||||||||||||
|
Cosenza |
23/06/2005 |
0 |
1 |
1 |
2 |
4 |
2 |
3 |
5 |
9 |
|
||||||||||||
|
Crotone |
06/06/2005 |
1 |
2 |
1 |
1 |
5 |
1 |
3 |
4 |
9 |
|
||||||||||||
|
Reggio Calabria |
16/06/2005 |
0 |
1 |
1 |
2 |
4 |
3 |
3 |
6 |
10 |
|
||||||||||||
|
Vibo Valentia |
21/06/2005 |
1 |
4 |
1 |
1 |
7 |
1 |
3 |
4 |
11 |
|
||||||||||||
|
Calabria |
|
2 |
9 |
5 |
9 |
25 |
9 |
15 |
24 |
49 |
|
||||||||||||
|
Zona Mezzogiorno |
|
11 |
41 |
21 |
31 |
104 |
48 |
53 |
101 |
205 |
|
||||||||||||
|
Regioni
a statuto ordinario |
|
50 |
231 |
109 |
158 |
548 |
250 |
249 |
506 |
1054 |
|
||||||||||||
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
||||||||||||
|
Aosta |
20/02/2006 |
N.D. |
N.D. |
N.D. |
N.D. |
N.D. |
N.D. |
1 |
1 |
1 |
|
||||||||||||
|
Valle
d'Aosta |
|
|
|
|
|
|
|
1 |
1 |
1 |
|
||||||||||||
|
Trento |
N.D. |
1 |
5 |
" |
" |
6 |
" |
2 |
2 |
8 |
|
||||||||||||
|
Bolzano |
N.D. |
2 |
5 |
" |
" |
7 |
" |
2 |
2 |
9 |
|
||||||||||||
|
Trentino
A.A. |
|
3 |
10 |
|
|
13 |
|
4 |
4 |
17 |
|
||||||||||||
|
Gorizia |
N.D. |
1 |
2 |
" |
" |
3 |
" |
3 |
3 |
6 |
|
||||||||||||
|
Trieste |
N.D. |
1 |
2 |
" |
" |
3 |
" |
3 |
3 |
6 |
|
||||||||||||
|
Udine |
N.D. |
1 |
8 |
" |
" |
9 |
" |
3 |
3 |
12 |
|
||||||||||||
|
Pordenone |
N.D. |
1 |
5 |
" |
" |
6 |
" |
3 |
3 |
9 |
|
||||||||||||
|
Friuli
V.G. |
|
4 |
17 |
|
|
21 |
|
12 |
12 |
33 |
|
||||||||||||
|
Agrigento |
N.D. |
1 |
5 |
" |
" |
6 |
" |
3 |
3 |
9 |
|
||||||||||||
|
Siracusa |
N.D. |
1 |
3 |
" |
" |
4 |
" |
3 |
3 |
7 |
|
||||||||||||
|
Ragusa |
N.D. |
1 |
3 |
" |
" |
4 |
" |
3 |
3 |
7 |
|
||||||||||||
|
Catania |
N.D. |
1 |
4 |
" |
" |
5 |
" |
3 |
3 |
8 |
|
||||||||||||
|
Messina |
N.D. |
1 |
1 |
" |
" |
2 |
" |
3 |
3 |
5 |
|
||||||||||||
|
Palermo |
N.D. |
1 |
3 |
" |
" |
4 |
" |
3 |
3 |
7 |
|
||||||||||||
|
Trapani |
N.D. |
1 |
3 |
" |
" |
4 |
" |
3 |
3 |
7 |
|
||||||||||||
|
Enna |
N.D. |
1 |
2 |
" |
" |
3 |
" |
1 |
1 |
4 |
|
||||||||||||
|
Caltanissetta |
N.D. |
1 |
7 |
" |
" |
8 |
" |
1 |
1 |
9 |
|
||||||||||||
|
Sicilia |
|
9 |
31 |
|
|
40 |
|
23 |
23 |
63 |
|
||||||||||||
|
Cagliari |
N.D. |
1 |
6 |
" |
" |
7 |
" |
3 |
3 |
10 |
|
||||||||||||
|
Nuoro |
N.D. |
1 |
2 |
" |
" |
3 |
" |
1 |
1 |
4 |
|
||||||||||||
|
Sassari |
N.D. |
1 |
3 |
" |
" |
4 |
" |
3 |
3 |
7 |
|
||||||||||||
|
Oristano |
N.D. |
1 |
4 |
" |
" |
5 |
" |
1 |
1 |
6 |
|
||||||||||||
|
Sardegna |
|
4 |
15 |
|
|
19 |
|
8 |
8 |
27 |
|
||||||||||||
|
Regioni
a statuto speciale |
|
20 |
73 |
|
|
93 |
|
48 |
48 |
141 |
|
||||||||||||
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
||||||||||||
|
Totale
complessivo |
70 |
304 |
109 |
158 |
641 |
250 |
297 |
554 |
1195 |
|
|||||||||||||
Fonte:
Elaborazione Cdc su dati forniti dal Min. interno – Dip. affari interni e
territoriali
Allegato 6 |
||||||||||
|
||||||||||
Prefetture - UU.TT.G. |
PC |
Stampanti |
Scanner |
File server dedicato |
Stampante laser di rete |
Etichettatrici |
Fax laser |
Fotocopiatrici |
Notebook |
|
Alessandria |
7 |
7 |
5 |
|
|
|
|
|
|
|
Ancona |
6 |
3 |
3 |
|
|
|
|
|
|
|
Arezzo |
1 |
1 |
|
|
|
|
|
|
|
|
Ascoli
Piceno |
5 |
4 |
|
|
|
|
|
|
|
|
Asti |
6 |
6 |
2 |
|
|
|
|
|
|
|
Avellino |
5 |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Bari |
2 |
2 |
|
|
|
|
|
|
|
|
Belluno |
1 |
1 |
|
|
|
|
|
|
|
|
Benevento |
3 |
3 |
|
|
|
|
|
|
|
|
Bergamo |
4 |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Biella |
1 |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Bologna |
12 |
12 |
|
|
|
|
|
|
|
|
Brescia |
15 |
12 |
|
1 |
1 |
|
|
|
|
|
Brindisi |
1 |
1 |
|
|
|
|
|
|
|
|
Campobasso |
6 |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Caserta |
10 |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Catanzaro |
2 |
2 |
2 |
|
|
2 |
|
|
|
|
Chieti |
2 |
2 |
|
|
|
|
|
|
|
|
Como |
4 |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Cosenza |
10 |
11 |
|
|
|
|
|
|
|
|
Cremona |
7 |
1 |
1 |
|
|
1 |
|
|
|
|
Crotone |
3 |
3 |
|
|
|
|
|
|
|
|
Cuneo |
1 |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Ferrara |
1 |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Firenze |
1 |
1 |
|
|
|
1 |
|
|
|
|
Foggia |
7 |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Forl |
7 |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Frosinone |
1 |
1 |
1 |
|
|
|
|
|
|
|
Genova |
11 |
|
|
|
|
|
|
|
|
segue All. 6
|
|
|||||||||||
Prefetture -UU.TT.G. |
PC |
Stampanti |
Scanner |
File server dedicato |
Stampante laser di rete |
Etichettatrici |
Fax laser |
Fotocopiatrici |
Notebook |
|
||
Grosseto |
4 |
4 |
1 |
|
|
|
|
|
|
|
||
Imperia |
2 |
|
1 |
|
|
|
|
|
|
|
||
Isernia |
1 |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
||
L'Aquila |
4 |
|
|
|
1 |
|
|
|
|
|
||
La
Spezia |
1 |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
||
Latina |
6 |
5 |
1 |
|
|
|
|
|
|
|
||
Lecce |
1 |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
||
Lecco |
1 |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
||
Livorno |
5 |
5 |
|
|
|
|
|
|
|
|
||
Lodi |
2 |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
||
Lucca |
2 |
1 |
|
|
|
|
|
|
|
|
||
Macerata |
1 |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
||
Mantova |
7 |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
||
Massa
Carrara |
2 |
2 |
1 |
|
|
1 |
|
|
|
|
||
Matera |
2 |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
||
Milano |
26 |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
||
Modena |
8 |
6 |
|
|
|
|
|
|
|
|
||
Napoli |
21 |
18 |
|
|
|
|
|
|
|
|
||
Novara |
1 |
2 |
1 |
|
|
|
|
|
|
|
||
Padova |
7 |
4 |
2 |
|
|
|
|
|
|
|
||
Parma |
5 |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
||
Pavia |
7 |
7 |
1 |
|
|
|
|
|
|
|
||
Perugia |
9 |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
||
Pesaro
Urbino |
3 |
3 |
|
|
|
|
|
|
|
|
||
Pescara |
6 |
4 |
2 |
|
|
|
|
|
|
|
||
Piacenza |
6 |
4 |
1 |
|
|
|
1 |
|
|
|
||
Pisa |
5 |
3 |
1 |
|
|
|
|
|
|
|
||
Pistoia |
4 |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
||
Potenza |
2 |
2 |
1 |
|
|
|
|
|
|
|
||
segue All. 6
|
|||||||||||
Prefetture -UU.TT.G. |
PC |
Stampanti |
Scanner |
File server dedicato |
Stampante laser di rete |
Etichettatrici |
Fax laser |
Fotocopiatrici |
Notebook |
|
|
Prato |
5 |
1 |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Ravenna |
2 |
2 |
|
|
|
|
|
1 |
|
|
|
Reggio
Cal. |
7 |
7 |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Reggio
Em. |
3 |
3 |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Rieti |
0 |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Rimini |
6 |
6 |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Roma |
11 |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Rovigo |
3 |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Salerno |
5 |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Savona |
4 |
4 |
1 |
|
1 |
|
|
|
|
|
|
Siena |
6 |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Sondrio |
1 |
1 |
1 |
|
|
|
|
|
|
|
|
Taranto |
4 |
5 |
|
|
|
|
|
|
1 |
|
|
Teramo |
4 |
4 |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Terni |
5 |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Torino |
20 |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Treviso |
8 |
7 |
1 |
|
|
|
|
|
|
|
|
Varese |
6 |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Venezia |
13 |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Verbano
C.O. |
6 |
5 |
1 |
|
1 |
|
|
|
|
|
|
Vercelli |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Verona |
11 |
8 |
|
|
|
|
1 |
1 |
|
|
|
Vibo
Valentia |
5 |
5 |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Vicenza |
3 |
4 |
|
1 |
|
|
|
|
|
|
|
Viterbo |
3 |
3 |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Totale |
434 |
208 |
31 |
2 |
4 |
5 |
2 |
2 |
1 |
|
|
Fonte: Elaborazione C.d.c. su dati forniti dal Min.
interno – Dip. affari interni e territoriali |
|
[1] Si vedano le deliberazioni della Sezione
centrale di controllo sulla gestione delle Amministrazioni dello Stato nn.
22/2003, 10/2004 e 10/2005.
[2] Le oltre 700.000 domande presentate nel 2002 hanno superato di quasi nove volte il tetto dei flussi autorizzati (79.500 unit). Lo scarto pi che raddoppiato rispetto al 1998, quando le domande (250.000) hanno superato di circa quattro volte i flussi programmati.
[3] Le espressioni in carattere corsivo riproducono nel testo della
premessa le considerazioni contenute nella deliberazione della Sezione n.
1/2006/G.
[4] Sono stati interpellati contestualmente il
Ministero dellInterno (Capo di Gabinetto, Capo del Dipartimento per la
pubblica sicurezza, Capo del Dipartimento per le libert civili e
limmigrazione, Capo del Dipartimento per gli affari interni e territoriali,
Servizio di controllo interno), il Direttore centrale Polizia immigrazione e
frontiere, il Ministero della Solidariet sociale c/o il Ministero del lavoro e
della Previdenza sociale (Capo di Gabinetto, Servizio di controllo interno,
Direttore generale dellimmigrazione,
Direttore generale del mercato del lavoro), il Ministero degli Affari
esteri (Capo di Gabinetto, Direttore generale per gli italiani allestero e le
politiche migratorie, Servizio di controllo interno). La nota di apertura formale dellistruttoria stata
trasmessa anche al Direttore generale dellINPS ed al Direttore generale
dellINAIL.
[5] Nella richiesta istruttoria si ritenuto
di sottolineare lesigenza di supportare tutte le indicazioni da fornire in
risposta alla richiesta istruttoria con idonea documentazione .puntualmente
verificata. Le amministrazioni sono state invitate a specificare, per ciascuno
dei temi dindagine, "le unit previsionali di base che hanno gestito le
singole spese presso ciascuna amministrazione, i capitoli su cui le spese hanno
gravato e le altre eventuali fonti di finanziamento" utilizzate.
[6] E stato ritenuto di fondamentale importanza formulare, fra numerosi
altri, quesiti in ordine: a) alloperativit degli sportelli unici, costituiti
nel 2005; b) alle condizioni di operativit di tali strutture; c) alle concrete
attivit di interazione fra gli sportelli e gli uffici con i quali
interagiscono; d) alleventuale interconnessione fra i sistemi informativi
delle diverse amministrazioni coinvolte nel processo di gestione dei flussi e
nellattivit degli Sportelli; e) alle spese sostenute per il funzionamento; f)
alle cause delle eventuali criticit di funzionamento del sistema; g) agli
interventi adottati o previsti per rimuoverle.
[7] Il raccordo formale vi stato nei casi in
cui la legge ha previsto espressamente il concerto fra ministeri nelladozione
di provvedimenti specifici.
[8] Con i documenti istruttori integrativi sono stati richiesti, ad esempio, elementi sui tempi medi risultati necessari per completare listruttoria di ciascuna domanda, segnalando le zone del territorio nelle quali lo svolgimento degli atti istruttori abbia prospettato maggiori difficolt.
[9] Il Ministero dellinterno
(Dipartimento per le libert civili e limmigrazione) ha sottolineato (cfr.
relazione in data 21 luglio 2006) che il
regolamento di attuazione della legge Bossi-Fini (d.P.R. 18 ottobre
2004, n. 334, pubblicato il 10 febbraio 2005) "prevede una procedura pi
complessa della precedente con lobbligatoria sottoscrizione del contratto di
soggiorno presso lo Sportello Unico per lImmigrazione e la garanzia di un
idoneo alloggio per il lavoratore".
Questa fase, inoltre, si prospettata laboriosa per lutenza, poich
sia i datori di lavoro che i lavoratori hanno dovuto pi volte presentarsi agli
sportelli, dichiarati operativi per i flussi 2006, data la centralit conferita
ai nuovi uffici nelle operazioni di collegamento con le amministrazioni e con
gli interessati.
[10] Programmazione da effettuarsi ad opera dei Ministri di Esteri, Interni, Bilancio e Lavoro e Previdenza sociale, sentiti il CNEL, le organizzazioni sindacali maggiormente rappresentative sul piano nazionale e la Conferenza Stato-regioni.
[11] Programmazione da effettuarsi ad opera del Presidente del Consiglio dei Ministri, sentiti i Ministri interessati, il Consiglio nazionale dell'economia e del lavoro, la Conferenza permanente per i rapporti tra lo Stato, le regioni e le province autonome di Trento e di Bolzano, la Conferenza Stato-citt e autonomie locali, gli enti e le associazioni nazionali maggiormente attivi nell'assistenza e nell'integrazione degli immigrati e le organizzazioni dei lavoratori e dei datori di lavoro maggiormente rappresentative sul piano nazionale.
[12] Decreto del PCM sentiti il Comitato per il coordinamento e il monitoraggio delle disposizioni del T.U., le Conferenze unificate di cui all'art. 8 del d.lgs. 28 agosto 1997 n. 281 e le competenti Commissioni parlamentari.
[13] Il regolamento che ha definito le modalit di coordinamento del gruppo tecnico con le strutture della P.C.M. stato emanato dal d.P.R. 6 febbraio 2004 n. 100. La struttura della P.C.M. che assicura il supporto al P.C.M. nelle attivit di cui all'art. 2 bis, co. 3 del d.lgs. 286/98 stata individuata nel Dip. per il coordinamento amministrativo di cui all'art. 18 del DPCM 23 luglio 2002, ad opera di DPCM adottato il 16 maggio 2004.
[14] Decisioni del Governo italiano in data 27.7.2006 e 28.12.2006.
[15] Circolare n. 3 Ministero interno e Ministero solidariet sociale in data 3.1.2007.
[16] Per completezza di informazione si fa presente che il documento programmatico per il triennio 2007-2009 stato approvato dal Consiglio dei Ministri il 12 ottobre 2007.
[17] Si veda, in proposito, la nota 4.
[18] Supporto fondamentale alla programmazione dei flussi fornito sin dal 1998 dal sistema EXCELSIOR, messo a punto dal Ministero del lavoro e da Unioncamere. Il sistema prende in considerazione l'universo delle imprese private iscritte al Registro delle imprese delle CCIIAA, ed esclude invece alcuni settori (Pubblica Amministrazione, aziende pubbliche settore servizi, unit scolastiche e universit pubbliche, organizzazioni associative, lavoratori domestici, lavoratori stagionali).
[19] Per una migliore conoscenza degli andamenti tendenziali del mercato significativo il contributo dell'Istituto nazionale di statistica che, in tempi recenti, ha avviato alcune iniziative di valutazione della partecipazione al mercato del lavoro dei cittadini stranieri regolarmente presenti sul territorio.
[20] Si veda, in proposito, la relazione del gruppo tecnico di lavoro previsto dall'art. 2 bis del T.U. sull'immigrazione, riguardante la programmazione dei flussi di lavoratori extracomunitari per l'anno 2006.
[21] Fenomeno lamentato anche dal gruppo tecnico di lavoro di cui all'art. 2 bis del T.U. sull'immigrazione, in sede di programmazione dei flussi di lavoratori extracomunitari non stagionali per l'anno 2007.
[22] Nel 2004 in assenza del documento di programmazione triennale 2004-2006 la programmazione ha assunto caratteri di transitoriet per un numero di ingressi, di conseguenza, non superiore a quello autorizzato per l'anno precedente.
[23] Fenomeno rilevabile dai documenti di monitoraggio della situazione nazionale dell'andamento dei flussi di ingresso redatti periodicamente dal Ministero del lavoro e delle politiche sociali, prima, e dal Ministero della solidariet sociale, poi.
[24] Si fatto luogo a regolarizzazioni negli anni 1986, 1990, 1995, 1998, 2002 (in cui sono state presentate rispettivamente 113.349, 234.841, 258.761, 250.747, 702.156 domande).
[25] Circolare Ministero interno e Ministero solidariet sociale n. 2 del 28.12.2006.
[26] Le Regioni sono destinatarie di importanti funzioni e compiti in materia di mercato del lavoro in virt di quanto disposto dal d.lgs. 23 dicembre 1997 n. 469.
[27] Sul punto si vedano il documento programmatico relativo alla politica dell'immigrazione e degli stranieri nel territorio dello Stato 2004-2006 e la relazione del gruppo tecnico di lavoro previsto dall'art. 2bis del T.U. sull'immigrazione, riguardante la programmazione dei flussi di lavoratori extracomunitari per l'anno 2006.
[28] Si vedano, in proposito, i documenti citati alla nota 23.
[29] Con d.l. 18.5.2006 n. 181 "Disposizioni urgenti in materia di riordino delle attribuzioni della Presidenza del Consiglio dei Ministri e dei Ministeri", convertito in l. 17.7.2006 n. 233, stato istituito il Ministero della solidariet sociale. Ai sensi del punto 6 del decreto legge "A detto Ministero sono trasferite, con le inerenti risorse finanziarie, strumentali e di personale, le funzioni attribuite al Ministero del lavoro e delle politiche sociali dall'articolo 46, comma 1, lettera c), del decreto legislativo 30 luglio 1999, n. 300, i compiti di vigilanza dei flussi di entrata dei lavoratori esteri non comunitari, di cui alla lettera d) del citato comma 1 e il coordinamento delle politiche per l'integrazione".
Con DPCM 30.3.2007, recante "Ricognizione delle strutture e delle risorse dei Ministeri del lavoro e della previdenza sociale e della solidariet sociale" stato disposto che ferma restando la dipendenza organizzativa-funzionale delle Direzioni regionali e provinciali del lavoro dal Ministero del lavoro e della previdenza sociale, il Ministero della solidariet sociale per il conseguimento dei suoi fini istituzionali, continua ad avvalersi delle predette Direzioni, senza alcun aggravio di costi, per le attivit da esse gi espletate in riferimento alle funzioni svolte presso il Ministero del lavoro e delle politiche sociali e trasferite al Ministero della solidariet sociale. Con apposita convenzione tra i due Ministeri saranno definiti i criteri, le modalit operative e le procedure per l'attuazione di tali forme di avvalimento".
Con DPR 14.5.07 n. 96 stato emanato il regolamento degli organismi operanti presso il Ministero della solidariet sociale, a norma dell'art. 29 del d.l. 4.7.06 n. 223, convertito dalla l. 4.8.06 n. 248.
Non risulta peraltro a tutt'oggi emanato il regolamento di organizzazione del nuovo Dicastero, il quale opera in via provvisoria in conformit a quanto disposto dalla direttiva adottata il 31 maggio 2006 dai Ministri del Lavoro e P.S. e della Solidariet Sociale.
[30] In proposito, art. 4, comma 3 del DPCM 30.3.2007 "Ricognizione delle strutture e delle risorse del Ministero del lavoro e della previdenza sociale e della solidariet sociale".
[31] Le caratteristiche strutturali e le modalit di funzionamento dello S.U. sono state disciplinate successivamente da:
- d.P.R. 18 ottobre 2004, n. 334 "regolamento recante modifiche e integrazioni al d.P.R. 31 agosto 1999, n. 394 in materia di immigrazione";
- direttiva congiunta del Ministro dell'interno e del Ministro del lavoro e delle politiche sociali del 13 maggio 2005;
- circolare congiunta del Ministro dell'interno e del Ministro del lavoro e delle politiche sociali del 13 maggio 2005, che ha tra l'altro previsto l'istituzione di un tavolo tecnico cui rimettere la soluzione di eventuali problematiche;
- circolare del Capo del Dipartimento per le libert civili e l'immigrazione del 30 maggio 2005, di disciplina della prima fase operativa;
- circolare del Capo del Dipartimento per le libert civili e l'immigrazione del marzo 2006 per lo snellimento del procedimento istruttorio;
- circolare del Ministro dell'interno e del Ministro della solidariet sociale del 24 ottobre 2006 per l'accelerazione delle procedure.
[32] Il MAE, pur dando atto dei ritardi per il rilascio del visto presso numerose sedi diplomatiche, non ne individua le cause ma afferma, soltanto, che ".... i tempi per prendere appuntamento con gli uffici competenti, grazie all'opera di collaboratori esterni all'Amministrazione, sono progressivamente diminuiti, senza considerare le lunghe attese tuttora necessarie per l'effettivo ricevimento...."
[33] In particolare:
- le Questure effettuano le verifiche di pubblica sicurezza sui soggetti interessati (datori di lavoro, stranieri) e, dopo della firma del contratto di soggiorno, rilasciano i permessi di soggiorno;
- le Direzioni provinciali del lavoro verificano l'osservanza delle prescrizioni del contratto collettivo di lavoro applicato, la congruit del numero delle richieste presentate dallo stesso datore di lavoro in relazione alla sua capacit economica e la disponibilit di accettazione delle richieste in relazione alle quote di ingresso;
- i Centri per l'impiego verificano, in relazione alle domande presentate, la disponibilit di altri lavoratori italiani, comunitari o stranieri iscritti nelle liste di collocamento;
- l'Agenzia delle entrate fornisce agli stranieri lavoratori i numeri fiscali provvisori (all'atto del rilascio del nulla osta) e definitivi (una volta che lo straniero nel territorio italiano);
- le Rappresentanze diplomatiche e consolari italiane all'estero rilasciano i visti d'ingresso ai lavoratori stranieri per i quali lo Sportello Unico ha concesso il nulla osta.
[34] Circolare del Min. dell'interno e del Min. del lavoro e della previdenza sociale n. 1 del 13.5.05.
[35] Sullo stato di trattazione delle pratiche relative ai decreti flussi 2006, aggiornato alla data dell'1.4.2007, si veda l'allegato 1.
[36] In tal senso il verbale della riunione del gruppo tecnico del 3 luglio 2006.
[37] Sullo stato di attuazione delle pratiche relative ai decreti flussi 2006, aggiornato alla data del 30.10.2007, si veda l'allegato 1bis.
[38] Nella fase di avvio la nuova struttura ha operato esclusivamente la gestione dei procedimenti di ricongiungimento familiare e di ingresso per i flussi di cui all'art. 27 del T.U. sull'immigrazione.
[39] Mancanza di coerenza si rileva tra il numero delle richieste di permesso di soggiorno prodotte alla P.S. a seguito di rilascio di nulla osta per flussi 2006 dai singoli Sportelli Unici, per come quantificato dal Dipartimento delle libert civili e dalla Direzione centrale per l'immigrazione e la polizia delle frontiere.
[40] Il Dipartimento per le libert civili e l'immigrazione l'unit organizzativa cui fanno capo gli S.U.
[41] In argomento, si veda il successivo paragrafo 2.3.1
[42] In proposito, la circolare congiunta Ministro dell'interno – Ministro del lavoro e della solidariet sociale del 24 ottobre 2006.
[43] L'Amministrazione ha riferito che il tavolo di monitoraggio e coordinamento non stato istituito, ma l'attivit di collaborazione si sostanziata in una lunga serie di incontri che hanno comportato la verifica continua dello stato dell'arte.
[44] In proposito, all. 4.
[45] Il permesso viene rilasciato ai sensi della convenzione stipulata dal Min. Interno con Poste Spa in data 30 gennaio 2006.
[46] A meno di 4.906 unit, a fronte di 10.933 richieste, per le quali l'Amministrazione ha riferito di aver provveduto mediante rilascio di permesso cartaceo sino alla data dell'11 dicembre 2006 in tempi, peraltro, non quantificabili (all. 4)
[47] Direttive Ministro interno n. 11050/M (8) del 7 agosto 2006 e n. 749 del 20 febbraio 2007
[48] Il disegno di legge-delega stato presentato alla Camera dei deputati il 30 luglio 2007 (A.C. n. 2976).
[49] Nota Dipartimento P.S. – Dir. centr. polizia immigr. e frontiere del 23 ottobre 2007, prot. n. 400/A/2007/4217/I/1.271.
[50] Lo stato d'emergenza stato dichiarato per gli anni 2002, 2003, 2004, 2005, 2006 e 2007.
[51] Si vedano, in proposito, le deliberazioni citate alla nota 1
[52] I dati relativi alla lavorazione delle pratiche connesse ai flussi 2006 alla data del 1 aprile 2007 vengono riportati nell'allegato 1 alla relazione.
[53] Autorizzazione recata dai decreti del Presidente del Consiglio dei Ministri del 20.4.05, del 9.11.06 e del 29.3.07.
[54] Trattasi generalmente di "call center" per la diffusione delle informazioni, la fissazione di appuntamenti, la raccolta e l'inoltro di documentazione.
[55] L'ordinanza ha autorizzato il Ministro della solidariet sociale ad utilizzare, tramite una o pi forniture di lavoro temporaneo, il numero massimo di 150 unit per accelerare le procedure connesse al rilascio del nulla osta al lavoro. Il Ministero in data 4.12.2006 ha indetto una procedura negoziata per la fornitura di 140 lavoratori temporanei da impiegare per sei mesi, definita il 12.2.2007.
[56] Distribuiti nella misura media di tre unit per ogni sede, fatta eccezione di Milano, Torino, Brescia e Roma dove la quota pi elevata (5, 4, 4, 8 unit rispettivamente), Aosta, Nuoro, Brindisi, Caltanissetta, Enna, Isernia, Oristano dove pari ad una sola unit.
[57] La indicazione disaggregata per singolo Sportello riportata in allegato alla relazione (all. 5).
[58] Il lavoro straordinario stato autorizzato dall'ordinanza 3425 del 20 aprile 2005.
[59] Riguardo all'utilizzo del personale di P.S. per le funzioni degli Sportelli Unici, stato emesso il telegramma del Capo della Polizia del 26.2.05, che ne dispone la permanenza presso le Questure.
[60] Si veda par. 2.2
[61] Convenzione stipulata ai sensi della legge 12.11.2004, n. 271, art. 1 quinquies per la semplificazione delle procedure amministrative e la riduzione degli oneri amministrativi negli uffici della P.S.
[62] La procedura concorsuale per l'assunzione di 650 unit di personale nel profilo coadiutore amministrativo contabile con contratto a tempo determinato per le esigenze dello Sportello Unico presso le Prefetture – UTG e le Questure stata indetta il 3 settembre 2007 (pubbl. G.U. 71 s.s. del 7.9.07).
[63] Il fornitore del sistema informatico di gestione dei processi di competenza dello Sportello Unico stato individuato dal Ministero dell'interno – Dipartimento libert civili e immigrazione – a seguito di trattativa privata in linea con quanto previsto dalle ordinanze del Pres. Cons. Ministri 3244/02, 3287 e 3298 del 2003 - nella METODO s.r.l. in data 28.11.2004. Il collaudo del sistema ha avuto luogo nel mese di novembre 2006.
[64] Puntuali disposizioni per la gestione informatizzata delle pratiche sono state impartite con circolare n. 1 del 9 febbraio 2006. La modulistica, anche informatizzata, relativa ai procedimenti di competenza dello Sportello Unico stata approvata con decreto ministeriale del 31 marzo 2006.
[65] Risultano operativi per la gestione flussi 2005:
- presso il Ministero del lavoro il SILEN, con inglobato il Contatore unico nazionale, il SIL e la Borsa Lavoro
- " " dell'interno – Dip. P.S. – l'Archivio permessi di soggiorno e Casellario nazionale d'identit;
- Dip. lib. civ. e immigr. – l'Archivio immigrazione collegato con l'Archivio
permessi di soggiorno della P.S.
- " " Affari esteri l'Archivio della rete mondiale visti
- " l'INPS l'Archivio anagrafico dei lavoratori extracomunitari
- " l'INAIL la banca dati DNA, l'osservatorio occupazionale
Per la gestione flussi 2006:
- presso il Ministero del lavoro il SILEN, integrato tramite il Sistema pubblico di connettivit con il SUI, il SIL e la Borsa Lavoro
- presso il Ministero dell'interno il SUI, integrato con il SILEN (tramite il SPC), il SIL e la Borsa Lavoro
- " " Affari esteri l'Archivio della rete mondiale visti
- " l'INPS l'Archivio anagrafico dei lavoratori extracomunitari
- " l'INAIL la banca dati DNA, l'osservatorio occupazionale.
[66] Gli archivi che entreranno a far parte della rete sono (INPS – bimestrale di informazione, pubbl. 2/3 anno XXII):
- l'anagrafe annuale informatizzata per il lavoro subordinato tenuta dal Ministero del lavoro e delle politiche sociali;
- i sistemi informativi automatizzati finalizzati alla costruzione del Sistema informativo del lavoro e della borsa del lavoro;
- l'archivio informatizzato della rete mondiale visti presso il Ministero degli esteri;
- l'anagrafe tributaria del Ministero dell'economia e delle Agenzie fiscali;
- l'archivio anagrafico dei lavoratori extracomunitari tenuto dall'Inps;
- il casellario giudiziale, il casellario dei carichi pendenti e l'anagrafe delle sanzioni amministrative dipendenti da reato presso il Ministero della giustizia;
- una serie di archivi presso il Ministero dell'interno:
- l'archivio informatizzato dei permessi di soggiorno (Ministero dell'interno, Dipartimento della Pubblica Sicurezza);
- l'archivio informatizzato per l'emersione-legalizzazione del lavoro irregolare (Ministero dell'interno, Dipartimento per le libert civili e l'immigrazione);
- il casellario nazionale d'identit (Ministero dell'interno, Dipartimento della Pubblica Sicurezza);
- l'archivio informatizzato dei richiedenti asilo (Ministero dell'interno, Dipartimento per le libert civili e l'immigrazione);
- l'archivio informatizzato dei rifugiati (Ministero dell'interno, Dipartimento per le libert civili e l'immigrazione);
- il sistema anagrafico integrato tra Indice Nazionale delle Anagrafi (Ina) e Sistema di Accesso e Interscambio Anagrafico (Saia) (Ministero dell'interno, Dipartimento per gli affari interni e territoriali).
Gli archivi saranno interconnessi anche con i sistemi informatici di regioni, province autonome, enti locali.
In particolare, il sottoinsieme costituito dagli archivi sui permessi di soggiorno, sul lavoro irregolare, sui richiedenti asilo e sui rifugiati andr a costituire un "sistema informativo in materia di ingresso, soggiorno e uscita dal territorio nazionale" per l'attuazione dei procedimenti previsti dal testo unico sull'immigrazione e degli adempimenti del cosiddetto "Sportello Unico".
[67] Sino a tutto il mese di ottobre 2007 risulta stipulato un solo accordo, intercorso con l'INPS il 18 giugno 2007.
[68] Con nota del Direttore centrale della immigrazione e della polizia delle frontiere in data 22 maggio 2007 stato comunicato che, nelle more del perfezionamento dell'apposito protocollo d'intesa tra il Dipartimento di P.S. e l'INPS per l'interconnessione fra il Centro elaborazione nazionale della Polizia di Stato in Napoli e quello dell'INPS, in fase di completamento la realizzazione del software di interscambio dei dati e che stato attivato il collegamento fra il predetto CEN e l'Agenzia delle Entrate. L'operativit di quest'ultimo , peraltro, subordinata agli esiti della fase di completamento dei servizi informatici da parte del CEN di Napoli e della successiva fase sperimentale.
[69] Attivit rimessa alle Direzioni provinciali e regionali del Ministero del lavoro, all'INPS e all'INAIL, e coordinata dal Ministero del lavoro e delle politiche sociali (d.lgs. 23 aprile 2004, n. 124).
[70] Le due strutture sono state costituite nell'anno 2003.
[71] Si ricorda che il regolamento relativo al
riordino delle funzioni disposto dalla l. n. 189/2002 (d.P.R. 18 ottobre 2004,
n. 334) stato pubblicato soltanto nel febbraio 2005.
[72] Il nuovo assetto istituito per compiere attivit in s elementari,
suddivise nelle fasi essenziali costituite dal rilascio al datore di lavoro del
nulla osta al lavoro dellimmigrato, dallacquisizione del visto di ingresso da
parte degli immigrati e dalla concessione del permesso di soggiorno, ha iniziato ad operare con lavvio delle attivit assegnate agli
sportelli in un non ben precisato periodo dei primi mesi del 2006.
[73] Il Gruppo tecnico di lavoro previsto dallart. 2 bis del t. u.
sullimmigrazione, nellanalisi dei fabbisogni a livello nazionale per il
2006, ha espressamente riproposto
il problema dello sviluppo dei settori "in cui molto difficile
trovare lavoratori italiani disponibili". Tale circostanza
ha obbligato a ridurre il divario eccessivo fra il fabbisogno reale e quello
programmato, "anche per evitare dincentivare limmigrazione
clandestina" (Si veda il documento del 15 settembre 2005, trasmesso dal
Dipartimento per le libert civili e limmigrazione -Direzione centrale per le
politiche dellimmigrazione e dellasilo- del Ministero dellinterno).
[74] La programmazione effettuata a mezzo del cosiddetto sistema Excelsior che non considera, tra gli altri, i settori relativi ai lavoratori domestici ed ai lavoratori stagionali (si veda il paragrafo 1.2).
[75] Nel documento ricordato nella nota
precedente il "Gruppo tecnico di lavoro" ha sottolineato che
."appare importante effettuare una politica selettiva che accolga
maggiormente una domanda strutturale di lavoratori a vocazione stabile
piuttosto che una domanda congiunturale o comunque instabile che potrebbe dar
luogo in un secondo tempo a disoccupazione"
[76] Il "Gruppo tecnico di lavoro" insediato presso il Ministero
dellinterno ha fatto presente, nel documento del 2006, che " vi sono oltre 60.000
ricongiungimenti familiari allanno, anche se non si sa precisamente quale
quota dei familiari effettivamente avvia attivit lavorative".
[77] Si ricorda che i contratti sono stipulati fra i datori di lavoro e gli immigrati.
[78] Per essere avviato al lavoro subordinato limmigrato
extracomunitario deve acquisire la documentazione che attesti: a) il rilascio al datore di
lavoro del nulla osta al lavoro che indichi il nome dellimmigrato (art. 18,
comma 5); b) il rilascio del visto di
soggiorno da parte delle autorit consolari italiane nel Paese di residenza
dello straniero (art. 18, comma 6);
c)
la sottoscrizione, presso il competente sportello unico per limmigrazione, del
contratto di soggiorno stipulato con il datore di lavoro (art. 18, comma
6); d) la concessione del permesso di
soggiorno da parte delle Questure (art. 18, comma 9).
[79] Si ricorda che gli elementi sulle attivit concrete svolte presso gli
sportelli non sono stati forniti dallamministrazione, nonostante le reiterate
richieste formulate sullargomento.
[80] Nelladunanza pubblica il rappresentante del Dipartimento per le libert civili e limmigrazione del ministero dellInterno, ha confermato quanto fatto presente nella memoria (nota n. 0001132 del 7 marzo 2008) trasmessa ai fini della discussione in adunanza, nella quale si afferma di aver avviato e portato a conclusione un radicale processo riformatore delle procedure che fanno capo allattivit degli Sportelli Unici per limmigrazione proprio per eliminare quegli aspetti di criticit, evidenziati da codesta Corte, che arrecavano ai cittadini e agli uffici coinvolti nellattivit dello Sportello unico per limmigrazione disagi e disguidi. Fra le novit procedurali introdotte un particolare rilievo conferito alle modalit esclusivamente informatiche di inoltro delle domande di competenza dello Sportello Unico per limmigrazione..
Alla indicata memoria il Dipartimento ha allegato alcuni Studi, completati in data 16 gennaio 2008, effettuati: a) sulle domande di accesso al lavoro non stagionale soggette a quote dingresso presentate nel 2006, b) sulle domande di accesso al lavoro stagionale presentate nel 2006 e nel 2007, c) sulle domande di ricongiungimento familiare presentate nel 2006 e nel 2007. La documentazione integrata da una Sintesi dello Studio sullattivit complessiva degli sportelli unici nel biennio 2006-2007 nonch da Documenti in pari data che contengono sia una Analisi dellattivit complessiva degli Sportelli unici nel biennio 2006-2007, sia note sul Dimensionamento di massima per il biennio 2008-2009.
[81] I tempi medi occorsi per il
rilascio dei nulla osta sono stati calcolati dallamministrazione in circa 220
giorni solari per le prime 200.000 pratiche: il tempo di lavorazione sembra
per ridimensionato a 154 giorni per le 325.000 pratiche successive (cfr.
allegati 2-2bis). Gli sportelli non hanno esaminato circa 120.000 istanze concernenti
gli stranieri neocomunitari provenienti dalla Bulgaria e dalla Romania. Non
stato documentato se le attivit svolte abbiano incluso anche i tempi necessari
per la stipula dei contratti di soggiorno, ammessa dopo il rilascio dei visti
dingresso presso le Rappresentanze diplomatiche dei Paesi di provenienza degli
stranieri.
[82] Nel testo unico sullimmigrazione del 1998
(d.lgs. 25 luglio 1998, n. 286)
era utilizzata la locuzione "rilascio del permesso di
soggiorno".
[83] Si ricorda che, mentre i
tempi di lavorazione relativi ai nulla osta decorrono dalla data della presentazione
delle domande e riguardano tutte le richieste di lavoro, i dati relativi alla
concessione dei permessi di soggiorno, riguardano soltanto le istanze per le
quali stato completato liter per il rilascio dei nulla osta.
Tali fatti concorrono a chiarire, tra laltro, le
ragioni della pi ridotta consistenza delle domande (circa 96.000 unit) per le
quali stato concluso lesame, dal Dipartimento della pubblica sicurezza, ai
fini della concessione dei permessi; la relativa procedura ha richiesto in
media oltre 200 giorni, come risulta dal prospetto riepilogativo elaborato dal
Servizio competente con riferimento al 29 agosto 2007 (allegato 4bis).
[84] Levasione riguarda lutenza intesa nella sua accezione pi ampia, che
include i datori di lavoro e gli immigrati.
[85] Lamministrazione con nota in data 6 dicembre 2006, n. 306/449756 ha
fornito utili informazioni, in parte riportate nel testo, in riscontro alla 2
richiesta istruttoria della Corte.
[86] Il Ministero degli Affari Esteri (Direzione generale per gli italiani
allestero e le politiche migratorie) ha fatto presente "che non vi
alcuna connessione informatica diretta tra le 187 Rappresentanze
diplomatiche e consolari
allestero autorizzate al rilascio dei visti e gli Sportelli Unici.. Tale collegamento
avviene invece per il tramite di questo Ministero con lutilizzo di appositi
"web services" predisposti dal Ministero dellinterno (tramite il
sistema RUPA.). Linoltro dei
nulla osta emessi dagli Sportelli Unici per il rilascio dei visti per le
tipologie di "lavoro subordinato" e "ricongiungimento familiare" alle Rappresentanze
della rete diplomatica avviene pertanto per via telematica".
[87] Gli elementi contenuti nella memoria trasmessa dal Ministero degli Affari Esteri (Direzione generale Italiani allEstero e Politiche Migratorie -nota n. 306/89761 in data 10 marzo 2008-), ribaditi in adunanza pubblica dal rappresentante dellamministrazione, confermano sostanzialmente "probabile che una parte dei destinatari delle autorizzazioni allingresso per lavoratori stranieri non fosse residente nel Paese di origine" e che "solo una parte di essi ha ritenuto per vari motivi, di rientrare nel paese di origine per munirsi nel necessario visto, vanificando con tale condotta lintero procedimento amministrativo".
[88] Con il secondo questionario inoltrato dalla Corte a fine novembre 2006, si richiesto tra laltro di indicare sia "i tempi medi risultati necessari nel 2005, e possibilmente negli anni precedenti, per completare listruttoria di ciascuna domanda, segnalando le zone del territorio nelle quali lo svolgimento dellistruttoria abbia prospettato maggiori difficolt", sia "gli effettivi tempi di attesa .. in ciascuna realt regionale (nonch locale) per completare il procedimento dingresso al lavoro degli immigrati extracomunitari". Il Ministero della solidariet sociale, subentrato al ministero del lavoro nelle attivit di gestione integrata dei flussi di immigrazione, nel rispondere a parte dei quesiti formulati ha sottolineato che "per ottenere una panoramica complessiva indispensabile lanalisi di merito delle varie procedure attraverso strumenti e criteri di rilevazione che tengano conto di queste differenti situazioni a livello territoriale". Per tale ragione lamministrazione ha ritenuto di dover far presente che "una ricognizione generale che consenta la formazione di una mappatura completa delle differenti situazioni" richiede, "anche in considerazione dei vari livelli coinvolti (Direzioni Regionali del Lavoro e Direzioni Provinciali del Lavoro)" un tipo di analisi che postula un periodo di tempo pi lungo "rispetto a quello fissato per la presente relazione".