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Asilo

22.06.2007

Asilo: sono 6.284 i rifugiati accolti in Italia nel 2007, in crescita del 17% rispetto all'anno precedente. La richiesta di accoglienza di minori aumenta in modo esponenziale

I dati dal Rapporto 2007-2008 sul Sistema di accoglienza dei rifugiati (Sprar) presentato a Roma dall'Anci. Presente il sottosegretario all'Interno Alfredo Mantovano

Sono 6.284, tra richiedenti asilo e rifugiati, le persone accolte nel 2007 dal Sistema di protezione per richiedenti asilo e rifugiati (Sprar), costituito dalla rete degli enti locali che realizzano progetti territoriali di accoglienza, con le risorse del Fondo nazionale per le politiche e i servizi dell'Asilo.
E' quanto emerge dal 'Rapporto annuale del Sistema di protezione per richiedenti asilo e rifugiati. Anno 2007/2008', presentato ieri dall' Anci (Associazione nazionale dei comuni italiani) a Roma.

«Nel 1987 – ha detto il sottosegretario Alfredo Mantovano intervenuto alla presentazione - gli immigrati presenti sul nostro territorio erano 500mila, nel 1997 sono raddoppiati, passando a circa un milione di unità, oggi sono circa tre milioni e mezzo. Il numero dei richiedenti asilo dal 2005 ad oggi è quasi triplicato, passando da 9.346 a 26.898 domande pervenute al mese di novembre di quest’anno. Negli ultimi mesi -  ha sottolineato Mantovano - si è verificata una crescita che ha assunto proporzioni mai viste prima e il fenomeno non è congiunturale, ne dovremo tener conto nei prossimi decenni». 

Con l’Anci e con tutti gli altri organismi del settore «abbiamo registrato una forte collaborazione – ha proseguito Mantovano - una collaborazione che deve comunque migliorare tenendo conto del numero di minori non accompagnati che arrivano nel nostro Paese». 
Mantovano ha poi ricordato che «da parte del Governo c’è il tentativo di mirare a fonti di finanziamento che non siano solo di rilevo nazionale, per questo – ha annunciato – è in corso uno studio sull’utilizzo dei fondi europei.  Il ministro dell’Interno, Roberto Maroni - ha sottolineato Mantovano - sta svolgendo ogni iniziativa utile per contenere i tagli al sistema di protezione previsti dalla legge Finanziaria».  

«I risultati del 2007 sono stati importanti - ha affermato Luca Pacini, responsabile del Dipartimento Immigrazione e Asilo di Anci - sulla scia di questi, il lavoro portato avanti nel 2008 è stato rafforzato. Per l'anno in corso i progetti di accoglienza sono diventati 114. Inoltre, agli iniziali 2.541 posti disponibili, nell'estate di quest'anno il ministero dell'Interno ha scelto di finanziarne in via straordinaria ulteriori 1.847. A ottobre 2008 le persone accolte nello Sprar erano già 7.002».

Il Rapporto Sprar, curato dal Servizio centrale gestito dall'Anci, si propone come strumento di analisi sull'evoluzione in Italia del fenomeno dei richiedenti asilo, rifugiati e persone con permesso di soggiorno per protezione umanitaria, facendo un bilancio del 2007 e anticipando alcuni dati sul 2008.
Lo studio presenta le statistiche e il lavoro condotto sul campo attraverso 104 progetti di accoglienza in tutta Italia, realizzati da 95 enti locali (88 comuni, 5 province e 2 unioni di comuni), in collaborazione con oltre 100 realtà del terzo settore, il cui obiettivo è l'accoglienza e l'integrazione chi è arrivato in Italia per cercare protezione, in fuga da persecuzioni, conflitti, violazioni di diritti umani.
Le persone accolte in Italia sono state soprattutto di sesso maschile (73%), di età compresa tra i 18 e i 40 anni (78%) e provenienti dal continente africano (67%). I Paesi più rappresentati nel Sistema di protezione sono stati Eritrea, Afghanistan, Etiopia, Costa d'Avorio e Nigeria. In un anno è aumentata del 600% la presenza dei minori non accompagnati richiedenti asilo nello Sprar.





   
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