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Data:      11 dicembre 2008                         

Prot.:      1623 /08/GC/fb                                                                 A Tutte le Strutture UIL

Servizio:  Politiche Territoriali e Migratorie                                               

Oggetto:  18 dicembre 2008: fermiamo il ddl 733                                   LORO SEDI  

                                                                                                         

 

Circ.    94/08

 

Amici e compagni,

 

Com’è di vostra conoscenza l’attuale Governo ha presentato il ddl 733, una serie si provvedimenti, denominati “pacchetto sicurezza” – attualmente in discussione al Senato – che  prefigurano  una forte complicazione nei meccanismi d’ingresso nel nostro Paese, nonché pesanti peggioramenti nelle condizioni di vita e di lavoro dei cittadini stranieri, a cominciare da quelli regolari. Ecco un breve riassunto delle proposte:

 

a)    Blocco dei flussi d’ingresso regolari per due anni, a partire dal 2009;

b)    Multa di 10 mila € per chi entra irregolarmente e carcere fino a 5 anni per chi non obbedisce all’ordine di espulsione;

c)    Classi d’ingresso per i bambini stranieri;

d)    Obbligo per i medici di denunciare l’ammalato straniero privo di permesso di soggiorno;

e)    Trattenimento dei migranti irregolari nei Centri di espulsione fino a 18 mesi;

f)      Restrizione del diritto all’unità familiare con espulsione del neo sposo non in regola con il soggiorno;

g)    Diritto di cittadinanza più difficile: oltre ai 10 anni di attesa, si propongono test ed esami di lingua e educazione civica, nonché nuove tasse;

h)    restrizione sui ricongiungimenti familiari: raddoppio dei tempi (da 90 a 180 giorni) e aumento dell’importo del reddito di chi lo richiede;

i)      Permesso di soggiorno a punti, come per la patente;

j)      Residenza da almeno 10 anni per accedere all’idoneità per richiedere un alloggio popolare o accesso ai servizi sociali;

k)    Obbligo di esibire il permesso di soggiorno anche per mandare soldi a casa, se si utilizzano money transfer;

l)      Sequestro dell’immobile al proprietario che lo affitti ad uno straniero irregolare;

m)   Il coniuge straniero di un italiano potrà richiedere la cittadinanza solo dopo due anni dal matrimonio (attualmente il termine è sei mesi);

n)    una tassa di € 200 (che si aggiungerebbe a quella già prevista di € 72), per le pratiche di rilascio e rinnovo del permesso di soggiorno;

 

La UIL considera questo insieme di provvedimenti inutile al fine della governance dei flussi migratori (il blocco dei flussi regolari porterà solo ad un aumento dell’irregolarità e del lavoro nero) nonché dannosi al clima di convivenza e della necessaria integrazione di oltre 4 milioni di stranieri che lavorano e vivono onestamente accanto a noi e concorrono per quasi il 9% del PIL nazionale.

 

 

 

 

 

Il sindacato ha chiesto più volte al Governo incontri per concertare la politica migratoria, non ottenendo alcuna risposta, mentre la politica adottata di virtuale rifiuto dell’immigrazione produce gravi danni al clima di convivenza civile, come testimoniano gli episodi di violenza e razzismo moltiplicatisi negli ultimi mesi.

 

Per questo motivo la UIL, assieme ad una vasto gruppo di associazioni e forze sociali ha organizzato un’iniziativa da realizzarsi il 18 dicembre, giornata internazionale dei migranti e delle loro famiglie, che si articolerà in un sit –in da tenersi presso Largo Chigi a Roma, nonché iniziative decentrate da realizzarsi davanti alle Prefetture delle principali città italiane, al fine di protestare contro questa politica di scontro sociale sul tema dell’immigrazione, e volte a sensibilizzare l’opinione pubblica sulla necessità di una profonda riforma in materia di immigrazione con l’obiettivo di governarne davvero le dinamiche, sostenere i flussi d’ingresso regolari e  combattere il lavoro nero e la tratta delle persone, favorendo un clima di integrazione e di accoglienza necessario per la civile convivenza in una società ormai diventata già multi etnica e  culturale.

 

La giornata del 18 e i suoi obiettivi sarà pubblicizzata attraverso una conferenza stampa che si terrà a Roma presso Palazzo Valentini, via IV Novembre, 119/A, lunedì 15 dicembre alle ore 12.00.

 

Invitiamo gli iscritti alla UIL, stranieri ed italiani, a partecipare alle iniziative previste la giornata del 18 Novembre, sia a Roma che nelle sedi territoriali, per dare visibilità e forza ad una politica di comprensione, accoglienza e dialogo tra tutti i lavoratori e cittadini, a prescindere dal colore della pelle o dal Paese di provenienza.

 

Vi inviamo, in allegato, il testo del volantino realizzato in preparazione dell’iniziativa, con le firme delle organizzazioni aderenti.

 

Per informazioni rivolgersi a Giuseppe Casucci, Coord. Dipartimento Politiche Migratorie UIL. E-mail: g.casucci@uil.it; polterritoriali2@uil.it. Tel. 064753405. Cell. 392.174.9324.

 

 

Fraterni saluti.

 

                                                                                   

                                                                                  Il Segretario Confederale UIL                                                                                                               (Guglielmo Loy)