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Asilo

15.02.2008

"Genere e Migrazioni nel Mediterraneo" un Convegno internazionale a Palermo organizzato dalla Croce Rossa italiana

Su gli sbarchi in Sicilia non si registra alcuna nuova emergenza. E sul Decreto flussi 2007 il Capo Dipartimento Morcone fa il punto: «Spero che entro l'estate siano assegnati tutti i nulla osta»

Tutti i 170 mila nulla osta per i lavoratori stranieri, previsti dal decreto flussi 2007, dovrebbero essere assegnati entro l'estate. E' quanto auspicato oggi dal prefetto Mario Morcone responsabile del Dipartimento per le libertà civili e l'immigrazione del ministero dell'Interno, intervenuto al convegno internazionale "Genere e Migrazioni nel Mediterraneo" che si svolge dal 14 al 17 febbraio a Palermo.

A margine della Conferenza organizzata dalla Croce Rossa italiana,  Morcone ha confermato che le procedure informatiche utilizzate quest'anno stanno facendo risparmiare molto tempo, nulla a che vedere con le lungaggini degli anni passati: «gli sportelli unici - ha detto - stanno lavorando e spero che entro l'estate siano assegnati tutti i nulla osta».
Al momento, sono state liquidate 5 mila domande e sono stati consegnati circa un migliaio di nulla osta.

Sul fronte degli sbarchi di clandestini sulle coste italiane, Morcone ha fatto rilevare come non si osservi, al momento, alcuna nuova emergenza.
Sia nel 2006 che nel 2007, ci sono stati circa 20 mila sbarchi nel nostro paese, circa un sesto di questi erano donne e bambini. Anche gennaio 2008, con circa 600 arrivi, ha mostrato di essere in linea con la tendenza generale. 
Il prefetto ha ribadito che il gran numero di arrivi riguarda le coste siciliane e da un po' di tempo quelle sarde. Si rileva poi un ''sensibile aumento'' dei rifugiati provenienti dal Corno d'Africa e dal Medioriente (Palestina e Afghanistan). 

Morcone ha ricordato la positività del modello del centro di prima accoglienza di Lampedusa, a cui affluiscono 13 mila arrivi l'anno. Nell'isoletta siciliana è previsto per il prossimo maggio la conferenza annuale dei direttori generali dell'immigrazione dei paesi europei. Centri simili a quello di Lampedusa si stanno cercando di costruire anche a Porto Palo e a Pozzallo (sono in corso contatti con le amministrazioni comunali). A Bari, poi, si sta concludendo un 'villaggio', con casette modulari, che può accogliere circa 700 persone.





   
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