Notizie

dalle Prefetture

04.02.2008

Si è svolto a Ragusa il “Seminario per operatori alla frontiera sui temi dell’immigrazione, asilo e sul supporto medico-psico-sociale ai nuovi arrivi via mare”

Il Dipartimento per le libertà civili e l’immigrazione del ministero dell’Interno, d’intesa con le organizzazioni umanitarie Unhcr, Oim e Cri, facenti parte del progetto “Presidium”, ha individuato la provincia di Ragusa come sede del primo  “Seminario per operatori alla frontiera sui temi dell’immigrazione, asilo e sul supporto medico-psico-sociale ai nuovi arrivi via mare”, che si è tenuto presso l’auditorium della Camera di commercio nei giorni di lunedì 28 e martedì 29 gennaio scorso. 

Il Seminario, co-finanziato dal ministero dell’Interno e dalla Commissione Europea, è finalizzato a fornire attività formativa-informativa sui temi dell’immigrazione, dell’asilo e del supporto psico-sociale nei confronti degli immigrati che giungono via mare, agli operatori addetti alla gestione dei flussi migratori nei luoghi di sbarco sia nella provincia di Ragusa che in quella di Siracusa.

Nella giornata inaugurale, l’inizio dei lavori è stato preceduto dagli interventi del presidente della Provincia, del sindaco di Pozzallo e del presidente della Camera di commercio, nonché dal saluto del prefetto di Ragusa, Giovanni Francesco Monteleone, che ha sottolineato la “naturale vocazione” alla solidarietà e all’accoglienza del territorio Ragusano, che per la sua posizione geografica costituisce uno dei maggiori punti di approdo di cittadini extracomunitari, e la forte “responsabilità “ che tutta la provincia sente per migliorarne le condizioni di assistenza .

Anche il sindaco del comune di Pozzallo, il centro maggiormente interessato al fenomeno degli sbarchi clandestini, ha evidenziato la disponibilità a potenziare sempre di più tutto il sistema dei servizi di ausilio, che fanno capo al centro di primo soccorso e di accoglienza sito nell’area portuale, per uscire dall’ottica dell’emergenza e normalizzare il più possibile le procedure. 

Vincenza Filippi, Capo staff del Dipartimento per le liberta’ civili e l’immigrazione ha  dato il via ai lavori presentando l'articolazione delle due giornate.
Nella mattina Falzoi e Moscarelli, dell’Organizzazione internazionale delle migrazioni (Oim), hanno trattato le relazioni relative al "Diritto internazionale e fenomenologia delle migrazioni", e su "L’identificazione e trattamento delle vulnerabilità dei migranti e traffico e tratta di esseri umani".

Notevole interesse hanno suscitato, nel pomeriggio, gli interventi di Humburg e di Basilone dell’Alto Commissario delle Nazioni Unite per i rifugiati (Acnur), sulla "Protezione internazionale dei rifugiati", sul "Supporto ai richiedenti asilo, vittime di trauma e torture cittadini” e sui “minori non accompagnati".

Il secondo giorno, con gli interventi "Prevenzione, igiene e profilassi" e "Diagnosi e terapie delle infezioni" degli operatori della Croce rossa italiana, Brignone e Bottiglieri, è stato interamente dedicato alle tematiche sanitarie, rivelatesi d'ausilio soprattutto per gli operatori appartenenti alle Forze di polizia chiamati alla primissima attività di soccorso.

I numerosi interventi dei partecipanti  hanno contribuito all’ ottima riuscita delle due giornate formative/informative, con la consegna di circa 200 attestati di partecipazione .
Il Seminario è stato seguito anche stampa e dalle televisioni locali che, plaudendo all’iniziativa, hanno sottolineato come «la fenomenologia degli sbarchi ha fatto diventare la provincia di Ragusa e gli altri versanti del sud est siciliano un vero e proprio laboratorio in Italia».