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Integrazione dei cittadini di paesi terzi: la Commissione bandisce l’invito a presentare proposte 2007 nel quadro delle nuove azioni comunitarie del Fondo europeo per l'integrazione di cittadini di paesi terzi

 
Reference:  IP/07/1882    Date:  10/12/2007
 
 
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IP/07/1882

Bruxelles, 10 dicembre 2007

Integrazione dei cittadini di paesi terzi: la Commissione bandisce l’invito a presentare proposte 2007 nel quadro delle nuove azioni comunitarie del Fondo europeo per l'integrazione di cittadini di paesi terzi

La Commissione ha pubblicato l’invito a presentare proposte 2007 finalizzato a promuovere l’integrazione dei cittadini di paesi terzi. Sono stati disposti stanziamenti per 4,543 milioni di euro per le azioni comunitarie nel 2007, e le sovvenzioni copriranno l’80% dei costi totali ammissibili dei progetti.

Il vicepresidente Franco Frattini, commissario europeo responsabile del portafoglio Giustizia, Libertà e Sicurezza, ha dichiarato: “L’obiettivo del Fondo è creare una nuova forma di solidarietà a sostegno degli sforzi degli Stati membri volti a permettere ai cittadini di paesi terzi provenienti da contesti culturali, religiosi, linguistici ed etnici diversi di soddisfare le condizioni di soggiorno e integrarsi più facilmente nelle società europee, in conformità con i principi fondamentali comuni per la politica di integrazione degli immigrati nell'Unione europea. Il Fondo servirà anche ad aiutare gli Stati membri a condividere le buone pratiche e a rafforzare la cooperazione a livello UE.”

Nell’ambito dell’invito riceveranno sostegno finanziario le azioni transnazionali che favoriscono l'integrazione dei cittadini dei paesi terzi negli Stati membri dell’UE e che rispondono in particolare alle seguenti priorità:

  • migliorare l'interazione tra i cittadini dei paesi terzi e i cittadini degli Stati membri e promuovere misure di integrazione e di buone pratiche rivolte a tutta la società;
  • promuovere strategie e misure di integrazione mirate per gruppi diversi di immigrati;
  • rafforzare il legame complementare esistente fra politiche di immigrazione e di integrazione.

L’importo minimo per singolo progetto sovvenzionato è di 80 000 euro, quello massimo di 500 000 euro. Per questo specifico invito sono stati stanziati 4,243 milioni di euro, con termine ultimo per la presentazione delle proposte fissato al 31 gennaio 2008.

Perché il programma assuma una vera dimensione transnazionale, al progetto di azioni comunitarie devono partecipare partner di almeno cinque Stati membri.

Dopo 4 anni e oltre 60 progetti cofinanziati dal programma INTI, è questo il primo invito a presentare proposte organizzato per le azioni comunitarie del Fondo per l’integrazione.

Il bilancio complessivo per il periodo 2007 – 2013 del Fondo per l’integrazione è di 825 milioni di euro, 768 dei quali per i programmi nazionali attribuiti agli Stati membri secondo un criterio di ripartizione solidale basato sul numero di cittadini di paesi terzi in posizione regolare, e i restanti 57 per le azioni comunitarie (7% delle risorse totali annue).

Per informazioni sulle azioni comunitarie del Fondo per l’integrazione e sulla documentazione del bando si veda:

http://ec.europa.eu/justice_home/funding/integration/funding_integration_en.htm

Per ulteriori informazioni sulle attività del vicepresidente Frattini, si veda il sito: http://www.ec.europa.eu/commission_barroso/frattini/index_en.htm