Roma, 10 Luglio 2008

Assemblea Pubblica:

Dosta Basta manipolazione e autoreferenzialit

Rom e Sinti: dialogo diretto e ruolo attivo

 

 

Lo spazio delle minoranze Rom e Sinte lo spazio di tutti, essi possono essere ovunque, perch non il luogo che li trattiene, ma la fraternit. (Bruno Morelli)

 

La richiesta di sicurezza e la campagna allarmistica che coinvolge le minoranze Rom e Sinte sono le facce della stessa medaglia per coprire e legittimare modi di agire sempre pi arbitrari, al di fuori delle regole civili e democratiche.

Lobiettivo dichiarato sembrerebbe quello di garantire la sicurezza, ma spesso leffetto concreto quello di aumentare inutilmente il tasso di percezione dellinsicurezza e della paura civile senza risolvere il problema in modo responsabile, ma sempre funzionale al proprio tornaconto mediatico o partitico.

La lettura dei dati reali solo dal punto di vista mediatico, individuale o politico, incuranti delle conseguenze che le false dichiarazioni e lagire politico/mediatico hanno nella popolazione, sottolinea come questa richiesta di legalit sia una maschera che non collega pi la causa alleffetto e che genera insicurezza.

Le minoranze Rom e Sinte, considerate a volte un problema sociale, a volte un problema criminale, mai una risorsa culturale, non hanno mai chiesto privilegi o alcuna tipologia di immunit, ma solo LA NORMALITA, i riconoscimenti democratici di minoranza, alla pari di tutte le altre minoranze.

Dosta!... mistificazioni e falsit

Rom e Sinti: soggetti sociali e culturali pensanti

 

Rom e Sinti vogliono essere protagonisti pensanti per una sicurezza sociale basata sulla risoluzione non violenta dei conflitti e nelle relazioni sociali e culturali aperte e responsabili volte alla realizzazione di un futuro solidale nel rispetto della legalit

Le minoranze Rom e Sinte chiedono il rispetto della legalit per tutti e per ciascuno, convinti che la legalit inizia dal contrasto reale ad ogni forma di discriminazione con

una adeguata legge in merito, chiara, concreta ed applicabile, per evitare zone franche e non escludere nessuno dal rispetto della legalit.

Dosta! illegalit - Dosta! discriminazioni

 

 

 

 

Siamo indignati e profondamente preoccupati per i Rom presenti in Italia da moltissimi anni, sprovvisti della cittadinanza Italiana, difficile se non impossibile da ottenere nelle condizioni in cui vivono, soprattutto ora.

A causa delle guerre, della pulizia etnica, della perdita dei registri anagrafici, della scomparsa di diversi Stati dallaltra parte del mare Adriatico, ha di fatto permesso di considerare come fantasmi tanti Rom immigrati provenienti da quel territorio e che da diversi decenni vivono in Italia. Ancora oggi queste persone non hanno alcuna possibilit di uno status giuridico e le seconde e terze generazioni di questa minoranza Rom, nati in Italia, non hanno la cittadinanza Italiana e non hanno e non possono accedere ad altra cittadinanza.

Spesso labitazione di rom immigrati, profughi, richiedenti asilo politico il campo nomadi e le leggi sulla immigrazione non danno una risposta appropriata, mentre espulsioni, pogrom, sgomberi, schedatura etnica nelle piccole ore del mattino, sono la negazione dei diritti fondamentali, delle convenzioni europee ed internazionali.

Dosta _ negazione di diritti

Dosta _ ai pogrom e sgomberi

 

La costante e recidiva volont di negare la presenza della rappresentativit Rom e Sinta da tutte le iniziative politiche che determinano il presente ed il futuro di Rom e Sinti e dalle rappresentazioni dei media dei Rom e dei Sinti, non pi tollerabile, ed il dato evidente di una negazione NETTA, della politica e dei media, ad un ruolo attivo e positivo di Rom e Sinti, negazione finalizzata ad utilizzare strumentalmente e falsamente la realt Rom e Sinta.

Non accettabile lassenza della rappresentativit Rom e Sinta dalle numerose trasmissioni televisive che si occupano delle nostre minoranze e che permettono di diffondere ai cittadini informazioni parziali e strumentali, distorte e diffamanti di tutte le persone Rom e Sinte, senza alcuna possibilit di replica.

Gli stereotipi ed i pregiudizi contro Rom e Sinti sono creati ad arte per folclorizzare la cultura Rom e Sinta, per generare un sentimento di repulsione verso quelle persone che per identit anagrafica, o comportamento, o anche semplicemente abbigliamento, corrispondano allimmagine dello zingaro.

Dosta! autorefenzialit – Dosta! assistenzialismo culturale

Rom e Sinti: dialogo diretto e ruolo attivo

 

Gli archivi e le pubblicazioni evidenziano come le minoranze Rom e Sinte hanno concorso alla difesa delle libert e della democrazia, ed oggi nemmeno laccertamento del sacrificio di vite umane Rom e Sinte sufficiente per ottenere un presupposto

 

 

 

sostanziale: il riconoscimento alle minoranze Rom e Sinte come entit culturale della storia del territorio.

 

Rom e Sinti chiedono un dialogo diretto ed un ruolo attivo della rappresentativit Rom e Sinta con i Ministeri del Governo Italiano, con gli enti locali e le istituzioni.

 

Invitiamo tutti i Rom ed i Sinti, gli amici dei Rom e dei Sinti, tutti i cittadini dellItalia multiculturale e solidale, tutte le organizzazioni della societa civile a partecipare allassemblea pubblica del 10 Luglio 2008 a Roma per condannare ogni forma di razzismo e di discriminazione, per rendere visibile la presenza attiva di Rom e Sinti, per dare voce ai Rom ed ai Sinti, per conoscere le minoranze Rom e Sinte.

 

Federazione Rom e Sinti Insieme

per adesioni: federazioneromsinti@yahoo.it

 

Hanno aderito