CATANIA SOLIDALE con i cittadini ROM
- SIT-IN giorno 5
giugno, ore 18.30 -
Un gravissimo attacco ai principi della solidariet e
della civile accoglienza, valori fondanti della Costituzione e della nostra
democrazia, si verificato a Catania nei giorni scorsi..
A seguito delle nuove norme di legge varate dal Governo Nazionale con
lintroduzione del reato di clandestinit e delle tragiche conseguenze
determinate dalla strumentale campagna razzista e di intolleranza costruita ad arte dalle destre ed irresponsabilmente alimentata da molti
organi di informazione, finalizzata a colpire in maniera indiscriminata gli
immigrati, forze di polizia hanno intimato limmediato sgombro al gruppo
costituito da uomini, donne e bambini, circa cento cittadini europei rom romeni, stazionanti da circa due anni nellimprovvisato campo
allocato nei pressi del cimitero nella zona del quartiere di Zia Lisa.
In questa maniera, nella nostra citt, dopo i precedenti sgomberi
imposti agli immigrati stazionanti alla Plaia e al
Corso Martiri della Libert, viene drammaticamente
negato il fondamentale diritto allospitalit e allaccoglienza attiva che, tra
laltro, vengono rafforzati e codificati dai principi della libera
circolazione per tutti i
cittadini appartenenti alla Comunit Europea, sanciti dal Trattato di Schengen.
Questa operazione di sgombro risulta ancor pi nefasta considerato che i bambini
presenti nel campo Rom frequentavano
da tempo alcune scuole dellobbligo della nostra citt, a seguito di uno specifico progetto di integrazione, di accompagnamento e del sostegno scolastico realizzato dalla Caritas
di Catania
E questa una vera e propria operazione di pulizia etnica, dato che stata eseguita contro persone
appartenenti alla stessa etnia, che non sono accusati di nessun
specifico reato previsto dai nostri regolamenti giudiziari. Operata contro
cittadini, che pur di fronte alla totale assenza, da sempre, di
appropriato intervento da parte delle strutture amministrative locali,
Comune e Provincia ( a Catania non stato mai realizzato un campo di
accoglienza e soggiorno attrezzato con i
requisiti abitativi, i servizi e le strutture igieniche- sanitarie), hanno
cercato di integrarsi nel territorio, nel tentativo di garantire ai propri
figli un futuro migliore.
Nellesprimere viva solidariet ai cittadini rom
che sono stati forzatamene espulsi da Catania, ai bambini strappati dalle loro scuole,
muoviamo un forte e civile appello a tutti i cittadini democratici, alle
organizzazioni sociali, sindacali, di volontariato e di societ civile, alle
strutture ecclesiali, per attivare tutte le urgenti prese di posizioni e le
iniziative atte a dimostrare sdegno e disapprovazione.
Catania, come espressamente sancite dalle specifiche norme dello Statuto
Comunale, deve immediatamente rendere operative tutte le necessarie e concrete
iniziative per rendere esecutivi i primari principi di accoglienza
e solidariet.
PER DENUNZIARE LA
NOSTRA TOTALE CONTRARIETA E RIBADIRE I SENTIMENTI
CIVILI DELLA SOLIDARIETA E DELL
ACCOGLIENZA INVITIAMO I CITTADINI CATANESI A PARTECIPARE AL PUBBBLICO
SIT-IN CHE SI TERRA GIORNO
5 GIUGNO – gioved – alle ore 18.30 sotto la Prefettura ( via Etnea)
Promuovono:
Anpi, Arci, Amici
delle Letture San Nicola, Azad, Centro Iqbalmasih, Cittainsieme, Citt Libera,
Cobas scuola, Comitato Partecipazione e Democrazia, Fgci, Gapa, Giovani comunisti, La
Citt Felice, Lavoro e Societ – Area programmatica in Cgil -, Liberare Catania, Lila, Manitese
Sicilia, Open Mind, Pdci, Prc, Rete Antirazzista, Rettoria
San Nicol allArena, S.d., Sinistra Critica, South Media circolo Arci, Udi, Verdi,
Catania, 6 giugno 2008
COMUNICATO STAMPA
Catania solidale con i Rom
Si svolta ieri sera a Catania davanti ai
locali della Prefettura la programmata iniziativa Catania solidale
con i Rom. Hanno partecipato diverse centinaia di cittadini che
hanno aderito allAppello proposto da 27 sigle
rappresentanti di strutture sociali,
sindacali, associative e politiche della citt.
Hanno manifestato civile, democratico sdegno e forte disapprovazione
alloperazione di intimazione, condotto da forze di polizia – come
ampiamente riportato da tutti gli organi di informazione - che ha
determinato il repentino sgombro del campo ROM allocato da tempo in un
area del quartiere catanese di Zia Lisa, abitato da oltre cento
cittadini europei romeni, che di conseguenza, in sfregio alle
normative europee vigenti, sono stati costretti ad andare via dal
nostro Paese
Loperazione ha infranto i fondamentali valori di
solidariet ed accoglienza ribaditi dalla Costituzione, fondanti della
nostra democrazia.
Durante il corso della manifestazione una
delegazione si incontrata con un rappresentante della Prefettura.
Nel ribadire i fondamentali valori dellantirazzismo, collante
fondamentale della civile convivenza, stata dichiarata la totale
contrariet agli eventi che hanno indiscriminatamente colpito
cittadini europei.
In particolare stata evidenziata la conseguente
traumatica interruzione del percorso di inserimento e integrazione
messa in opera nei riguardi dei tanti bambini ROM che frequentavano
regolarmente le scuole dellobbligo nel quartiere di Librino, e la
grave responsabilit delle ex amministrazione comunale e provinciale
che non corso degli anni non si sono mai attivate per realizzare un
decente ed umano campo di accoglienza, reiteramene richiesto dalle
associazioni laiche e cattoliche che operano in citt a supporto degli
immigrati.