Arci Todo Cambia
presenta
UNIVERSITÀ MIGRANTE
2008
Seconda edizione
convivere
diversamente
corso di formazione gratuito
promosso dal Centro Servizi per il
Volontariato di Milano
con il patrocinio della Provincia di Milano
nove incontri
dal 13 settembre al 22 novembre 2008
www.unimigrante.net
Arci Todo Cambia, da sette anni in prima fila
nell’associazionismo migrante,
propone un laboratorio per riflettere insieme su temi
di scottante attualità:
-
la
convivenza
di soggetti diversi sullo stesso territorio
-
i
diritti
di cittadinanza
-
il
razzismo
nella storia e nell’attualità
Università migrante è un progetto educativo
innovativo, un’opportunità unica per:
-
dialogare a tu per tu con esperti del
settore, docenti universitari, promotori sociali
-
incontrare le esperienze di chi vive
in prima persona i fenomeni migratori
-
imparare a conoscere la propria
identità
INDICE DELLA CARTELLA STAMPA
1. PRESENTAZIONE
Cos’è Università Migrante?
Perché Università Migrante?
Novità della seconda edizione
Informazioni
Contatti
2. PROGRAMMA DEL CORSO
3. PERSONE
Comitato Organizzatore
Docenti
L’associazione Arci Todo Cambia
4. DOCUMENTI AGGIUNTIVI
Bilancio della prima edizione
Dichiarazione d’intenti per la nuova edizione
Le modalità di interazione fra i vari soggetti promotori
PRESENTAZIONE
COS’È
UNIVERSITÀ MIGRANTE?
Università
Migrante è un corso per volontari (o aspiranti tali) delle associazioni e
realtà che si occupano di immigrazione e antirazzismo. Si rivolge a cittadini
immigrati e italiani.
È
un laboratorio di pensiero adatto a chiunque voglia approcciare i temi
della convivenza e del confronto positivo tra persone con identità e origini
differenti, a vari livelli.
La
domanda che i partecipanti sono invitati a porsi è attuale e urgente,
visti i recenti sviluppi della situazione sociale in Italia e in Europa: quale
percorso intraprendere per la convivenza armonica di soggetti diversi nello
stesso territorio?
Per
i volontari dell’intercultura e per chiunque voglia interessarsi a questo tema,
infatti, è fondamentale riflettere al di fuori di quelle che sono le attività
di assistenza, servizio o emergenza sulle quali si è chiamati ad attivarsi
quotidianamente.
La
società e i mezzi di comunicazione oggi non mettono a disposizione mezzi
adeguati per affrontare la complessità delle questioni in gioco,
banalizzandole e deformandole.
Con l’aiuto di docenti
universitari, esperti e promotori dell’associazionismo antirazzista e
interculturale, le questioni verranno articolate e approfondite, si potranno
acquisire strumenti per tentare di formulare alcune risposte e infine si avrà
la possibilità di aprire il discorso ad ulteriori sviluppi e spunti di
riflessione.
L’animazione
e la conduzione di attività in campo interculturale e antirazzista richiede:
-
capacità
comunicative e relazionali, di competenze pratiche e organizzative
-
un
solido background culturale e valoriale, su cui fondare tale impegno.
I mutamenti
legati alle migrazioni e alle trasformazioni sociali in senso pluriculturale ci
mettono di fronte ad una grande sfida operativa e a un’imprescindibile
opportunità di riflessione.
Le
basi per affrontare queste problematiche vanno costantemente approfondite,
rinnovate, affinate.
Università
Migrante vuole quindi allargare la riflessione al contesto storico e sociale
intorno alle tematiche della convivenza e delle migrazioni.
L’obiettivo
è fornire strumenti per una presa di coscienza di cosa ha significato (e
significa), nella vita materiale e nella formazione delle mentalità, essere
abitanti delle regioni colonizzate, da un lato, o abitanti dei paesi europei
“madrepatria” degli imperi coloniali, dall’altro.
Si
tratta quindi di individuare gli elementi di confronto tra i discendenti dei
popoli colonizzati (di cui fanno parte la maggior parte degli immigrati in
tempi recenti) e dei popoli colonizzatori (la pesante eredità con cui
gli europei devono ancora fare i conti).
In
relazione a questo tema:
-
si
presenteranno alcuni casi di studio storici che hanno forti legami con
l’attualità
-
si
discuterà di temi più generali come identità e convivenza
-
si
affronteranno concretamente le problematiche dell’associazionismo antirazzista
e migrante.
Il
corso del 2008 rinnova le modalità di svolgimento delle lezioni e articola
differentemente i temi già affrontati nella prima edizione.
Non
occorre dunque aver già partecipato alla prima edizione per affrontare
questo percorso.
Per
contro, chi ha già partecipato troverà molte novità e una migliore scansione
degli argomenti: modalità diverse per le lezioni di natura storica e più tempo
dedicato ad attività laboratoriali e ai momenti di discussione collettiva.
Una
delle caratteristiche più interessanti del corso è la varietà dei docenti:
nativi e immigrati con formazioni diverse, umanistiche e scientifiche, che
esercitano attività di professori universitari, scrittori, esperti di
associazionismo e volontariato.
INFORMAZIONI
Dati
Durata:
42 ore (frequenza a sabati alterni nell’arco di 3 mesi)
Numero
posti disponibili: 25
Titoli
riconosciuti: attestato di partecipazione per la piena frequenza (ammesse due
assenze)
Termine
iscrizioni: 6 settembre 2008
Sede degli incontri
Via
Oglio 21 – Milano (presso Arci Corvetto)
Come iscriversi
Si ricorda che la partecipazione a questa
attività è gratuita per: volontari e aspiranti volontari, collaboratori
professionali, consulenti o dipendenti di organizzazioni di volontariato
residenti o operanti nella provincia di Milano.
Per accedere ai corsi di formazione è necessario iscriversi, fino a 7 giorni
prima della data di avvio del corso, compilando il modulo on line sul sito www.ciessevi.org/content/view/66/78/
o inviando la scheda via fax allo 02/45475458.
Per
maggiori informazioni contattare Edda Pando, cell. 333/1229779 (dalle ore 16
alle 19), eddamilagros@libero.it
Questa
iniziativa è parte delle attività formative promosse dal Centro servizi
per il volontariato di Milano - Associazione CIESSEVI
Elenco
completo delle proposte formative disponibile al sito : www.ciessevi.org
Per informazioni di carattere generale: CIESSEVI Piazza Castello 3
– 20121 Milano
tel. 02/45475855 (9.00/14.00) email formazione@ciessevi.org
CONTATTI
Informazioni
e Stampa: Edda Pando, cell. 333/1229779 (dalle ore 16 alle 19), eddamilagros@libero.it
Comitato
Organizzatore: Paolo Buffoni cell. 334/3963825, pabuda@hotmail.com
PROGRAMMA DEL CORSO
A _ Incontro introduttivo
Sabato
13 settembre (dalle 9 alle 13)
1.
INTRODUZIONE AL CORSO. Perché Università Migrante?
A CURA DEL COMITATO ORGANIZZATORE
L’universo
dell’associazionismo interculturale. Le diverse modalità di aggregazione: la
comunità nazionale, l’associazione continentale, l’associazione interculturale.
Unità nella diversità: quale relazione tra il volontario autoctono e il
volontario immigrato?
Paolo Buffoni intervista due volontarie, una immigrata e una italiana,
dell’associazione Todo Cambia. Attraverso la loro esperienza concreta i
partecipanti potanno cogliere il senso del corso, le sue ragioni, finalità e
metodologie e acquisire la giusta motivazione e predisposizione.
B _ I
colonialismi
Sabato
20 settembre (dalle 9 alle 13)
2.
IL COLONIALISMO MODERNO. Origini, fasi storiche e strumenti.
PAOLO
BUFFONI
In
questo incontro si forniranno un inquadramento cronologico e alcuni riferimenti
geopolitici e concettuali sintetici per comprendere le ragioni e le modalità
dei processi di colonizzazione europea del mondo a partire dal XV e XVI secolo.
Non intendiamo fornire una completa e
dettagliata ricostruzione degli avvenimenti. L’obiettivo principale è
rintracciare e approfondire gli elementi comuni per i colonizzati, da un lato,
e per i colonizzatori, dall’altro, nei differenziati processi di
colonizzazione. Si indagherà cioè, in particolare, ciò che ha significato e
significa (nella vita materiale e nella mentalità) essere abitanti delle
regioni colonizzate, da un lato, o abitanti dei paesi europei “madrepatria”
degli imperi coloniali, dall’altro.
Sabato
27 settembre (dalle 9 alle 13)
3. GLI “AIUTI ALLO
SVILUPPO” DAL NORD AL SUD DEL MONDO.
Una
forma di neocolonialismo?
LIA
BANDERA – MODOU GUEYE – PAOLO BUFFONI
In questo incontro si discuterà un tema controverso, ancora di scottante attualità: il rapporto instaurato, a partire dal secondo dopoguerra, dalle ex potenze coloniali col cosiddetto “Terzo Mondo” dal secondo dopoguerra (anche sotto la forma degli “aiuti”). Che conseguenza ha avuto e ha tuttora?
Indagando le caratteristiche di questo
rapporto Nord-Sud si cercherà di vedere se esso riproduca relazioni
paragonabili a quelle introdotte nell’era coloniale.
C _ Spazi e tempi della decolonizzazione globale
Sabato
11 ottobre (dalle 9 alle 13)
4.
IL PASSATO:
LA MENTALITÀ DEI COLONIZZATI E QUELLA DEI COLONIZZATORI Recuperando il
pensiero di Franz Fanon (Martinica, 1925-1961)
ANDREA
DE BONIS
In questo incontro analizzeremo
sinteticamente e cercheremo di ricollegare al presente il pensiero di questo
importante intellettuale impegnato nella riflessione sulla decolonizzazione, le
sue potenzialità e i suoi rischi, la sua necessità e la sua portata culturale
oltre che politica. Fanon ha cercato di evidenziare e di comprendere le zone
d'ombra del potere coloniale nella quotidianità dei rapporti sociali in cui,
spesso inconsapevolmente, vengono agiti sotterranei conflitti psicologici
tipici del rapporto fra colonizzatore e colonizzato (servo e padrone) e le
conseguenze sul mondo emozionale ed affettivo, i modi in cui reciprocamente
vengono costruite le immagini dei dominatori e dei dominati, e le loro
identità.
Sabato
18 ottobre (dalle 9 alle 13)
5. IL PRESENTE:
LE FRONTIERE DELLE STORIE, TRA CONFINI VISIBILI E CONFINI INVISIBILI
FEDERICA SOSSI
In questo incontro si parlerà di storia
delle migrazioni attraverso le storie dei migranti, i racconti dei migranti,
tra confini visibili e confini invisibili: perché l'immaterialità delle
frontiere è anche ciò che confina le persone a non avere storia.
Sabato
25 ottobre (dalle 9 alle 13)
6.
FUTURO: UN MONDO METICCIO O CREOLIZZATO?
Multiculturalismo
quotidiano, la differenza come vincolo e come risorsa
ENZO
COLOMBO
Con il concetto di multiculturalismo
quotidiano, si cerca di superare una serie di semplici
dicotomie che vedono opporsi in modo meccanico e speculare la differenza
all'eguaglianza, quindi alla disuguaglianza materiale per infine collassare
nell'idea di identità. Al contrario, si cerca di ridare spessore sociologico
alla differenza evidenziandone il carattere di risorsa politica, cioè di
elemento centrale - che può agire come vincolo o come risorsa - nel quotidiano
lavoro di definizione della realtà e della gestione dei confini sociali.
D _ I razzismi
Sabato
8 novembre (dalle 9 alle 13 e dalle 14.30 alle 17.30)
7.
IL RAZZISMO
MARCELLO
MANERI Il razzismo come
strumento di dominio: capirlo per combatterlo
OLFA BACH BAOUAB Andiamo a caccia dei fantasmi: laboratorio sulle manifestazioni del razzismo
Il razzismo come strumento di dominio: capirlo per combatterlo. Inferiorizzazione e gerarchizzazione; discriminazione; stigmatizzazione; separazione. La “razializzazione” dell’immigrazione.
Andiamo a caccia dei fantasmi.
Una lezione di sociologia e un laboratorio
pratico per mettere in moto pensieri, relazioni e discussioni.
Sabato
15 novembre (dalle 9.30 alle 12.30 e dalle 14.30 alle 18.30)
8.
L’IDENTITÀ
GIUSEPPE
MANTOVANI L’Identità – potenzialità, rischio o mito?
GABRIELLA
GHERMANDI La ricerca dell’identità: laboratorio di scrittura creativa
– 1a parte
Chi è l’altro? Chi è il diverso? E chi sono io? La ricerca dell’identità unica di ciascun individuo come percorso di pace. Una lezione di psicologia culturale e un laboratorio di scrittura creativa per mettere in discussione i nostri pre-giudizi, capire dove si orginano, perché esistono e come affrontarli.
Sabato
22 novembre (dalle 9.30 alle 12.30 e dalle 14.30 alle 16.30)
9.
CONCLUSIONI
GABRIELLA
GHERMANDI La ricerca dell’identità: laboratorio di scrittura creativa
– 2a parte
Elaborazione degli scritti prodotti nel
laboratorio sull’identità e condivisione dei risultati.
A CURA DEL
COMITATO ORGANIZZATORE Conclusioni del corso
Che ricaduta hanno i temi approfonditi
nell’attività di volontariato interculturale? Dibattito con gli studenti del
corso.
PERSONE
COMITATO ORGANIZZATORE
Attivista
impegnato da venti anni nel movimento antirazzista, italiano, è tra i fondatori
dell’Associazione Interculturale Arci Todo Cambia, in cui si è occupato
soprattutto di ricerca e formazione.
Esperta
di politica antirazzista e promozione dell’associazionismo, peruviana, dal 1995
svolge diverse attività nel campo di promozione, formazione e aggregazione
presso associazioni di immigrati e antirazziste. Fondatrice dell’Associazione
Interculturale Arci Todo Cambia e del Comitato Immigrati in Italia. Ha lavorato
come mediatrice culturale presso diverse scuole a Milano. Coordina
l’organizzazione e lo svolgimento dei corsi di formazione organizzati
dall’associazione Todo Cambia.
Esperta
di comunicazione, arte e processi culturali, italiana. Ha svolto attività di
docenza per università,
associazioni di volontariato e operatori della cultura. È fondatrice
dell’associazione Interculturale Arci Todo Cambia di Milano.
Esperta
di comunicazione interculturale, italiana. Svolge attività educative con
bambini e ragazzi. Collabora con l’associazione Arci Todo Cambia nell’organizzazione e promozione delle
attività formative e culturali.
DOCENTI
Biologa,
tunisino/tedesca, si è specializzata in mediazione interculturale ed è
presidente dell'associazione Mosaico Interculturale. Da molti anni si occupa a
livello professionale di formazione interculturale, di formazione sulla
comunicazione e di bilancio di competenza, presso strutture pubbliche e
private, coordinando ed organizzando più gruppi di lavoro e più persone
nell’ambito dei diversi progetti.
Medico
chirurgo, italiana, ha lavorato come volontaria al Naga di Milano, dove ha
svolto attività di ricerca sul tema immigrazione e salute. Dal 1987 è socia
dell’ONG CRIC, dove riveste dal 2000 la carica di presidente. In quest’ambito
ha svolto attività nel settore della cooperazione internazionale e
dell’intercultura.
Docente di Sociologia dei processi culturali e
Sociologia delle relazioni interculturali presso la Facoltà di Scienze
politiche dell'Università degli Studi di Milano, italiano. Tra le sue
pubblicazioni: Rappresentazioni dell'Altro (Milano
1999), Le società multiculturali (Roma 2002), Stranieri
& italiani (Roma 2005, con R. Bosisio, L. Leonini e P.
Rebughini).
Docente
in diritto delle migrazioni presso il “Master sulle migrazioni” dell’Università
Ca’ Foscari di Venezia e presso il Corso di Laurea in “Discipline Economiche e
Sociali” dell’università della Calabria, italiano. Autore tra gli altri del
libro “Gli immigrati in Europa. Diseguaglianze, razzismo
lotte”. Membro dell’associazione Liberi Migranti. Attualmente
svolge il ruolo di consulente
presso l’ACNUR (Alto Commissariato delle Nazioni Unite per i Rifugiati). come
Membro della Commissione Territoriale per lo Status di Rifugiato di Crotone.
Attrice
e scrittrice, somala, sin dai primi anni 90 conduce laboratori di scrittura
creativa, sulla ricerca della «identità unica di ciascun individuo» da
contrapporre alle «identità collettive» come percorso di pace. Nel 1999 ha
vinto il 1 Premio del concorso per scrittori migranti dell'associazione
Eks&Tra, promosso da Fara Editore. È stata per due anni direttrice
artistica del Festival Evocamondi, rassegna di narrazione e musiche dal mondo,
organizzato dalla rivista «El Ghibli», a Bologna. Ha partecipato come relatrice
a vari convegni negli USA tra cui quello dell'AAIS (american association for
italian studies).
Modou Gueye
Attore, cantante e musicista, senegalese, ha partecipato a
diverse iniziative per la diffusione della cultura africana e la promozione
della multiculturalità. Ha recitato in decine di spettacoli. Dal 1998 è attivo
nel campo dell'educazione allo sviluppo e all’intercultura con laboratori per
bambini su canto, danza e recitazione. Ha pubblicato: "Riflessioni di un
viaggio", in: Alien, Rivista Umanista, 1998; "Io sono mezzo e
mezzo", in: AA.VV. Memorie in Valigia, Milano, Fara Editore, 1997;
"Gora, il sarto di Ndiobenne", in: AA.VV. Mosaici di inchiostro,
Milano, Fara Editore, 1996. È presidente dell’Associazione Sunugal.
Ricercatore
in Sociologia presso la Facoltà di Scienze della Formazione dell'Università di
Milano-Bicocca, italiano. Dal 1993 svolge attività di formazione sulle teorie
sociologiche del razzismo, sociologia della comunicazione e storia del pensione
sociologico. Ha pubblicato…
Docente
di Psicologia degli atteggiamenti nella Facoltà di Psicologia dell’Università
di Padova e condirettore del Cirssi (Centro interdipartimentale di ricerca e
servizi per gli studi interculturali) della stessa università, italiano. Tra i
suoi lavori: Comunicazione e identità (1995), Ergonomia (a c. di, 2000), Metodi
qualitativi in psicologia (curato con A. Spagnolli, 2003), usciti al Mulino; L’elefante
invisibile. Percorsi di psicologia culturale (Giunti, 1998) e Exploring
Borders. Understanding Culture and Psychology
(Routledge, 2000).
Ricercatrice in Estetica all’Università degli studi di
Bergamo, italiana, si occupa di nazismo e altre forme di negazione della
soggettività, temi su cui tiene abitualmente conferenze e pubblica scritti.
Dal 1986 al 1992, ha svolto seminari di base
l'Università di Bergamo su Il problema della memoria in Bergson; Soggettività
e alterità in M.Blanchot e E.Lévinas; Memoria e racconto: M. Blanchot, P.Levi e
P.Ricoeur; L'estetica di Hegel; Nietzsche:
La nascita della tragedia.
L’ASSOCIAZIONE ARCI TODO CAMBIA
Todo
Cambia è un'associazione di promozione sociale senza scopo di lucro. Aderisce
all' ARCI e ha sede a Milano. Dal 2001 i cittadini immigrati e italiani che ne
fanno parte si dedicano con passione a costruire una società più giusta, in cui
i diritti siano rispettati e il razzismo bandito.
Le attività sono animate e sostenute con il lavoro volontario. La missione
dell’associazione recita:
“Vogliamo
favorire l'incontro e la conoscenza tra cittadini immigrati e nativi.
Pensiamo
che tutti, qualunque sia la propria identità, debbano godere di pari dignità e
diritti e che occorra favorire il confronto rispettoso e lo sviluppo delle
culture, risorse fondamentali per la società.
Ci
impegniamo perché essa diventi equa e aperta, in modo che tutti siano
protagonisti attivi di una crescita basata sullo scambio, la condivisione e la
responsabilità reciproca.
Nell’associazione
ci sono persone di tutto il mondo che lavorano volontariamente, in forme e
tempi che ciascuno sceglie, dato che niente può essere raggiunto né mantenuto
senza la tenacia e la libera espressione delle persone.“
RETE DEI PARTNER
-
Dimensioni
Diverse, Associazione Culturale
-
Arci
Metissage, Associazione Culturale
-
CRIC,
Centro regionale di intervento per la Cooperazione, Onlus
-
NuestrAmerica,
Associazione Culturale
-
Naga,
Organizzazione di Volontariato
-
Mosaico
Interculturale, Onlus
-
Sunugal,
Associazione Culturale
DOCUMENTI AGGIUNTIVI
BILANCIO DELLA PRIMA EDIZIONE
Una testimonianza del Comitato Organizzatore di Università Migrante
Edda
Pando, Paolo Buffoni, Marta Rubolini, Simona Casonato
La
seconda edizione di Università Migrante si inserisce nel solco della prima (in
particolare riguardo alle sue finalità formative e agli interlocutori a cui si
rivolge). Come Comitato Scientifico (organismo creato già dalla prima edizione
dall’ente promotore per la progettazione, gestione e valutazione del corso)
abbiamo cercato di impostare questa edizione come un approfondimento della
precedente, dal punto di vista dei contenuti essenziali, ma anche di un suo
superamento. Inoltre, si cercherà di realizzare (in particolare per ciò che
concerne le modalità e gli strumenti formativi) alcuni obiettivi che, seppur
presenti nel primo progetto, pensiamo non essere riusciti a concretizzare
pienamente nella prima edizione. In relazione ai contenuti, pur riprendendo le
tematiche e la loro strutturazione modulare della prima edizione, si cercherà
di valorizzare soprattutto l’approccio concettuale ai temi, riducendo lo spazio
dedicato alla ricostruzione storica (che nella prima edizione - a livello
progettuale - ha sofferto di un’eccessiva pretesa di completezza). Da un punto
di vista delle modalità abbiamo deciso di ampliare la durata di ogni lezione per permettere ai partecipanti
di interagire maggiormente con il docente tramite domande e riflessioni.
Abbiamo riscontrato, durante la prima edizione, il bisogno da parte dei
partecipanti di momenti nei quali rielaborare i concetti studiati e perciò
abbiamo deciso di inserire in
questa edizione due laboratori sugli argomenti che hanno suscitato maggiore
interesse: razzismo e identità, e sui quali riteniamo sia fondamentale
approfondire ancora la riflessione, in particolare per quello che, a nostro
giudizio, è un loro sviluppo in negativo nella società milanese e non solo.
Consideriamo
anche che la riflessione fondamentale dalla quale è nata la prima edizione di
Università Migrante riveste ancora un’attualità eclatante nella realtà che
viviamo e con la quale i volontari ci confrontiamo tutti i giorni: Quale
strada possibile per la convivenza di soggetti diversi in uno stesso
territorio? Pensiamo che per i volontari
dell’ambito della intercultura è fondamentale avere dei momenti nei quali poter
riflettere su questo argomento, al di fuori di quelle che sono le attività di
assistenza, servizio o emergenza sulle quali sono chiamati ad attivarsi
quotidianamente.
La
ricerca di una risposta a questa domanda ha permeato, in maniera diversa,
ognuna delle lezioni che abbiamo svolto durante la prima edizione. Ma l’onda
lunga di riflessione che la prima edizione di Università Migrante ha cercato di
sviluppare è arrivata anche al di fuori del corso stesso. Ha portato a
costruire un ambito di rete tra associazioni che su questo argomento sta
cercando di riflettere: Rete Cittadini di fatto. Questa rete è stata promossa da
alcune delle associazioni che hanno fatto parte della prima edizione di
Università Migrante e altre associazioni che ora sono inserite come partner
nella edizione 2008 di Università Migrante insieme ad altri gruppi associativi
informali che hanno fatto parte della prima edizione e faranno parte della
seconda.
Inoltre,
grazie al lavoro di rete che da molti anni l’ente promotore del progetto
realizza a livello nazionale, il
corso Università Migrante sarà anche organizzato a Roma dall’associazione Senza
confini con
l’appoggio del Centro Servizi per il Volontariato di Roma.
Dichiarazione d’intenti per la nuova
edizione
Università
Migrante 2008 quindi vuole proporre un percorso educativo che possa rafforzare
maggiormente le basi teoriche e culturali di chi desidera impegnarsi in
attività di volontariato per la promozione dello scambio culturale rispettoso,
della lotta al razzismo e della conquista dei diritti uguali per tutti.
Tenteremo
di fornire ai partecipanti degli strumenti teorici, culturali e metodologici
per condurre al meglio attività di volontariato interculturale e antirazzista.
In particolare vuole offrire strumenti che aiutino ad contrastare sia
l’eurocentrismo dominante per arrivare ad una sua decostruzione critica, sia un
malinteso “terzomondismo”, troppo spesso inteso in senso vittimistico,
giustificatorio e passivizzante.
A
questo scopo, si tenterà di “andare a vedere” cosa ci sta “dietro a” e “prima
di” ciò che oggi viviamo e che passa sotto il nome di “fenomeni migratori”,
“razzismo”, “integrazione”, “convivenza” partendo dal quotidiano e
dall’esperienza dei volontari e aspiranti volontari.
Università
Migrante 2008 vuole analizzare queste tematiche andandone a ricercare origini,
motivazioni e radici storico-culturali con la finalità di stimolare il
dibattito sul tema della cittadinanza attiva e dell’identità, considerate in un
contesto pluriculturale come quello attuale.
Le modalità di interazione fra i vari soggetti promotori
Le
associazione hanno una lunga esperienza di collaborazione nella creazione di
diverse reti milanesi e non solo per la promozione dei valori dell’antirazzismo
e dell’intercultura. Da tempo lavorano insieme allo sviluppo coordinato di
servizi offerti ai cittadini immigrati (sportelli di consulenza legale,
assistenza medica, insegnamento della lingua italiana). Le associazioni Todo
Cambia e Dimensioni Diverse fanno parte anche della Rete Scuole Senza Permesso,
rete che raccoglie la maggioranza delle scuole di italiano a Milano gestite da
volontari. Inoltre l’associazione Todo Cambia insieme alle associazioni Sunugal
e Mosaico Interculturale sono state promotrici, nel maggio 2007, della nascita
della Rete Cittadini di Fatto insieme ad associazioni informali, cioè non
ancora legalmente registrate, quali Insieme per la Pace, Pakaritambo, El
Carrete che hanno partecipato alla prima edizione di Università Migrante e che
contribuiranno alla realizzazione della seconda edizione sia come partecipanti
sia promuovendo il corso.