Comune di Firenze
Assessorato Terzo
Settore
Accoglienza,
Integrazione
IX edizione
2008
La
guida è promossa dall’Assessorato al Terzo Settore, Accoglienza, Integrazione.
Ha
collaborato per la parte di competenza:
-
Il
Consiglio Territoriale per l’Immigrazione, Prefettura UTG - Firenze, dott.ssa
Rosanna Pilotti
Si
ringraziano, per la preziosa collaborazione:
-
Azienda
Sanitaria Firenze, Ufficio Relazioni con il Pubblico, dott.ssa Valeria Deriso e
dott.ssa Martina Rossi
-
Azienda
Regionale per il Diritto allo Studio Universitario di Firenze, dott.ssa Simona
Arpaia, sig.ra Donatella Santelli
-
Comune
di Firenze – le Direzioni
·
Decentramento
– Coordinamento Siast
·
Patrimonio
– Patrimonio Erp
·
Pubblica
Istruzione – Interventi educativi
·
Servizi
demografici – Anagrafe
·
Sicurezza
Sociale
-
Inps,
Direzione provinciale, dott. Franco Gargani
-
Università
degli Studi –Firenze, Ufficio Programmazione, Pianificazione e
Coordinamento Carriere Studenti.
Testo: Giuseppina Bonanni - Servizio Immigrazione – Direzione Sicurezza Sociale
Organizzazione
editoriale: Comune Network
Servizio Immigrazione; Via Verdi 24 /angolo via Pietrapiana 53,
tel. 055 2769632/9604, mail: immigr@comune.fi.it
Testo on line : www.comune.fi.it Cerca: Immigrazione
Il Vademecum è nato
nel 1996, questa è la nona edizione, due dati che combinati insieme dimostrano
due cose: l’utilità della pubblicazione e la necessità di continui
aggiornamenti, altrimenti avremmo avuto meno edizioni e più ristampe. Ogni guida normativa, intatti,
specialistica o di ampia divulgazione, deve combattere costantemente contro
l’obsolescenza e anche questa non fa eccezione. Se però, nonostante questo a
distanza di 12 anni, abbiamo deciso di continuare ad aggiornarla e pubblicarla,
è evidente, che questo vademecum funziona.
A dirlo è,
soprattutto, il numero di richieste in costante aumento che riceviamo per
averlo. Inoltre la diversa tipologia delle persone che lo richiedono,
evidenziano come il vademecum sia uno strumento utile non solo per gli operatori, ma anche per i cittadini
stessi, sia che si tratti di cittadini stranieri da poco presenti sul
territorio e che quindi hanno come primaria necessità la conoscenza delle
regole, sia che si tratti di cittadini stranieri presenti in Italia da molti
anni, sia che si tratti di italiani. Conoscere le regole dell’immigrazione
infatti non è una questione che riguarda solo i cittadini stranieri.
La materia dunque
suscita grande interesse, ma questo non basterebbe a renderlo uno strumento di
così larga diffusione, se non fosse
semplice da usare e chiaro nell’offrire le risposte.
Sono 83 le voci, che compongono il vademecum, da “affitto” a “visto d’ingresso per turismo”, 83 voci che sono il frutto del lavoro di più persone, che ringrazio tutte. Inoltre, credo, sia anche il risultato di una collaborazione preziosa, quella che il Comune di Firenze ha messo in atto con le altre istituzioni: la Prefettura, la Questura e la Provincia. Sono infatti certa che questa pubblicazione, sia uno dei frutti, del nostro modo di lavorare insieme, che è quello di porsi al servizio dei cittadini, affinché i loro adempimenti, possano essere svolti nel modo meno oneroso possibile.
Concludo con un
invito, una volta mandata in stampa questa edizione, inizieremo a raccogliere
le novità per la Xª edizione. Per questo chiunque voglia comunicare
ulteriori servizi o informazioni,
lo invito a contattarmi.
L’Assessore al Terzo
Settore,
Accoglienza,
Integrazione
Lucia De Siervo
Affitto (registrazione del
contratto). 7
Alloggi comunali di Edilizia residenziale pubblica.. 8
Assistente sociale (vedi SIAST). 9
Assistenza sanitaria del volontariato.. 10
Associazionismo delle Comunità straniere. 10
Biblioteche e ludoteche multiculturali. 13
Carichi pendenti (certificato). 14
Carta Soggiorno Familiare cittadino italiano e cittadino U.E.. 15
Casellario giudiziale generale (certificato). 15
Centri di alfabetizzazione. 17
Consiglio Territoriale per l’Immigrazione (Prefettura UTG). 19
Corsi di formazione professionale. 21
Corsi d'italiano per stranieri (associazionismo). 22
Corsi d'italiano per stranieri (enti, istituzioni). 23
Corsi serali scuola media superiore. 23
Corsi di alfabetizzazione - Centri Territoriali Permanenti. 24
Dichiarazione di ospitalità.. 24
Dichiarazione di presenza.. 25
Domestico (offerta e ricerca di lavoro). 26
Iscrizione anagrafica (cittadini comunitari). 28
Iscrizione anagrafica (cittadini non comunitari). 30
Iscrizione anagrafica (cittadini senza fissa dimora). 31
Iscrizione al S.S.N. e tesserino S.T.P., Sedi territoriali. 31
Iscrizione all’elenco anagrafico presso Centro per l’impiego.. 32
Legalizzazione di documenti. 32
Libretto sanitario (vedi Iscrizione al S.S.N. e tesserino S.T.P. ). 34
Patente, acquisto auto, moto ecc. 36
Patronati-Sindacati-Associazioni. 37
Permesso di soggiorno “CE” Lungo soggiornanti. 39
Permesso di soggiorno; dove si chiede, dove si rinnova.. 39
Permesso di soggiorno inferiore a 3 mesi (vedi Dichiarazione di presenza). 41
Presenze straniere a Firenze e Provincia.. 41
Richiedenti asilo, rifugiati e soggetti ai quali è riconosciuta la
protezione sussidiaria 43
Ricongiungimenti familiari. 46
Ricongiungimenti familiari (parenti di cittadini italiani e comunitari). 46
Riconoscimento titoli accademici (Vedi Università, iscrizione). 47
Riconoscimento titoli di formazione professionale. 47
Salute (vedi Iscrizione
al S.S.N e tesserino S.T.P..). 50
S.O.S. Discriminazioni e razzismo.. 50
S.O.S. Vittime della tratta e di riduzione in schiavitù.. 50
Sepoltura per cittadini appartenenti alla religione islamica.. 50
Sportelli informativi e di assistenza.Associazionismo Firenze. 53
Sportelli informativi e di assistenza Associazionismo provincia di
Firenze. 57
Sportelli informativi e di assistenza Istituzioni Firenze. 58
Sportelli informativi e di assistenza Istituzioni provincia di Firenze. 59
Tessera sanitaria per lavoro.. 62
Tesserino S.T.P. (cittadini comunitari). 63
Tesserino S.T.P. (cittadini stranieri). 63
Università, diritto allo studio per studenti stranieri. 66
Visto d’ingresso per turismo.. 68
Per
registrare un contratto d’affitto occorre rivolgersi ad un qualsiasi ufficio
locale dell’Agenzia delle Entrate. Per la registrazione servono:
- due copie dell’atto, firmate in originale
- 1 marca da bollo da € 14,62 ogni
4 facciate di cento righe su ogni copia
- ricevuta del pagamento dell’importo dovuto, corrispondente al 2% del canone
annuo di locazione arrotondato all’unità di euro.
Se l’atto non è conforme a quanto previsto dalla legge serve un appuntamento
chiamando il numero 199126003. In quella sede l’atto sarà riscritto per poi
poter essere registrato.
L’atto da registrare non deve recare una data anteriore di più di 20 giorni
rispetto a quella in cui si presenta la richiesta di registrazione.
Info: Agenzia delle
Entrate, via S. Caterina D’Alessandria, 23, tel. 055 505141; v.le S. Lavagnini,
29, tel. 055 505141, via Panciatichi, 20, tel. 055 447851 www.agenziaentrate.it
Possono fare domanda italiani, cittadini
comunitari o stranieri se in possesso di permesso di soggiorno “CE” lungo
soggiornanti o permesso di soggiorno di durata biennale.
Info su bandi,
scadenze, domande, ecc. : Comune di Firenze, Direzione Patrimonio - Servizio
Casa - P.O. Assegnazione e decadenze, Viuzzo delle Calvane 3, tel. 055 3282447,
casa@comune.fi.it Orario:
mar. 8.30 -13
e 15 -17, mer. 8.30-13, giov.15 -17
L’apostille consiste in un
timbro di formato e contenuto uguale per tutti gli Stati, aderenti alla
Convenzione dell’Aja del 1961, che dispensa dalla legalizzazione gli atti ai
quali si applica la Convenzione predetta che devono valere sul territorio di
uno degli Stati aderenti.
Il timbro attesta la veracità della firma sul
documento, il titolo per il quale il firmatario ha agito e l’autenticità del
sigillo o del bollo presenti sul documento.
Ciascun Stato contraente designa le autorità
competenti ad apporre l’apostille.
Gli Stati possono stipulare anche accordi
bilaterali che escludono, semplificano o dispensano sia l’atto della
legalizzazione che quello dell’apposizione dell’apostille.
Info: Per conoscere
la lista dei Paesi che possono usufruire dell’apostille e
l’indicazione di ogni Paese circa l’autorità competente si veda:
- Convenzione dell’Aja, 1961 http://itra.esteri.it/Visualizza.asp?ID=47163
- Accordi bilaterali tra Paesi http://itra.esteri.it/default1.asp
Ogni anno il Servizio Asili nido e
Servizi integrativi stabilisce le date per la presentazione delle domande di
iscrizione per gli Asili nido ed i Centri gioco educativi. Il periodo
solitamente é marzo, con la possibilità per i piccoli di iscriversi anche a
maggio giugno.
Dopo la presentazione della domanda i
richiedenti possono prendere visione dei punteggi e presentare eventuali
istanze di revisione. L'elenco alfabetico degli iscritti con i relativi
punteggi é consultabile presso la sede del Servizio. Le graduatorie sono
pubblicate solitamente in luglio ed aggiornate periodicamente in base alle
rinunce e alle conseguenti nuove ammissioni.
Per frequentare i servizi è previsto il
pagamento di una retta, la cui entità è determinata da appositi criteri. Per
quanto riguarda i Centri bambini e genitori ed i Servizi domiciliari, le
domande possono essere presentate in qualsiasi momento dell'anno fino ad
esaurimento posti disponibili. I servizi Spazio libro e Verde + prevedono diverse modalità di
accesso.
Info: Comune di
Firenze - Assessorato alla Pubblica Istruzione – Servizio Asili nido e
Servizi complementari, via Nicolodi 2, tel. 055 2625748/9
Fonte:http://www.comune.firenze.it/asilinido/
L'assegno
di maternità concesso dal Comune è una prestazione monetaria rivolta a donne
che, per lo stesso evento, non abbiano avuto altre indennità di maternità o ne
abbiano percepita una di importo inferiore a quello dell'assegno stesso. In
questo caso le lavoratrici interessate possono richiedere la concessione della quota differenziale. Per il
2008 l'importo mensile dell'assegno è di € 299,53 per complessivi € 1.497,65
mentre la soglia, con riferimento ad un nucleo di tre persone, è di €
31.223,51. L'assegno di maternità può essere richiesto dalle madri residenti
nel Comune di Firenze, italiane, comunitarie e non comunitarie. Queste ultime
devono essere in possesso del Permesso di soggiorno “CE” per soggiornanti lungo
periodo o della ricevuta di richiesta. In questo caso pur essendo accettata la
domanda, viene sospesa la riscossione dell’assegno fino all'ottenimento del
titolo di soggiorno richiesto.
www.comune.firenze.it/servizi_pubblici/salute/assegni_isee.htm
Info:
Comune di Firenze, Ufficio I.S.E., Direz. Sicurezza Sociale, V.le De Amicis 21,
tel. 055 2767425, 2767409, 2767415
La normativa in materia di
assegni per il nucleo familiare per i lavoratori stranieri è piuttosto
variegata. Per
maggiori informazioni rivolgersi all’INPS. Orario: da lun. a ven. 8.30 -12.30, lun. giov. 14.30 - 17
Info: INPS, v.le Belfiore
28a, tel. 055 49751, Firenze.
L’Associazione
Niccolò Stenone Onlus è costituita da circa 100 medici volontari che
offrono assistenza gratuita a favore di immigrati che non possono avere
l’iscrizione al S.S.N. ed italiani senza fissa dimora in situazione di
particolare disagio. Al servizio del Poliambulatorio Medico ed Odontoiatrico
“V.Trancanelli” si accede previo colloquio presso il Centro Ascolto Diocesano
della Caritas Diocesana o presso i Centri Ascolto delle Caritas parrocchiali
della Diocesi o inviati, con una lettera di accompagnamento, da associazioni e
realtà del territorio che, a titolo di volontariato, si occupano di persone in
condizioni di disagio. Info: Via del Leone 35, tel. 055 214994, Centri
d’Ascolto Caritas, tel. 055 463891
-
Ass.
A.i.a.s, via
Cilea 23, 50041, Calenzano (FI), aredehei@alice.it
-
Ass.
Albania Amica, via delle Ghiacciaie 5b, 50144, Fi
-
Ass.
Albania in Toscana, via S. Francesco 3, 50014, Fiesole, marashi.vat@libero.it
-
Ass.
Algerini in Toscana, c/o CGIL, Borgo dei Greci 3, 50122, Fi
-
Ass.
Amalipe Romano (Rom), p.za Ciompi 11, 50122, Fi, demir.rom@gmail.com
-
Ass.
Amicizia Cinesi, via della Saggina 38/40, 50142, Fi
-
Ass.
Amicizia Italia Albania, via D. G. Facibeni,13, 50141, Fi
-
Ass.Angolana
Njinga Mbande, via G. Modena, 7, 50122, Fi
-
Ass.
Camerunensi in Toscana, Ass.Ca.t., via Arnolfo 48, 50121, Fi
-
Ass.
Capoverdiana di Fi e Prov., via S.Lega 4, 50122, Fi
-
Ass.
Centro Buddista Cingalese di Fi, via C. Del Prete 10, 50127, Fi samadhivharaya@msn.com
-
Ass.
Centro culturale Italia Iran, via Porte Nuove 17r, 50144, Fi
-
Ass.
Cittadini Rufisque in Toscana, via Palazzuolo 8, 50123, Fi
-
Ass.
Comunidad Cultural Colombiana, via V. Da Bisticci 1, 50136 Fi, cccfirenzeitalia@libero.it
-
Ass.
Comunità Algerina, via Cremani 6, 50125, Fi
-
Ass.
Comunità Bangladesh, via D.Campana 22, 50135, Fi
-
Ass.
Comunità Beninese, Aretina 2, 50136, Fi
-
Ass.
Comunità cattolica filippina di S.Barnaba, via Guelfa 41, 50129, Fi
-
Ass.
Comunità Costa d'Avorio, c/o Consolato Costa d'Avorio, via S. Spirito 9r,
50125, Fi
-
Ass.
Comunità Curda, via Gran Bretagna 193, 50126, Fi
-
Ass.
Comunità Egiziana in Toscana, via G. Pasquali 15, 50135 Fi
-
Ass.
Comunità Eritrea in Toscana, c/o A.i.a.s. via Cilea 23, 50041
Calenzano (FI)
-
Ass.
Comunità Etiopica in Toscana, via dello Steccuto 30, 50141, Fi
-
Ass.
Comunità Etiopica, via Sanbuilla 17, 50060, Pelago (Fi)
-
Ass.
Comunità Irachena, via Erbosa 45, 50126, Fi
-
Ass.
Comunità Islamica Fi e Toscana, B.go Allegri 64/66r, 50123, Fi
-
Ass.
Comunità lavoratori Isole Mauritius, c/o CGIL, Borgo dei Greci 3, 50122 Fi
-
Ass.
Comunità Peruviana Firenze, via V. Bertelli 10, 50135, Fi
-
Ass.
Comunità Senegalese, via Argingrosso 51, 50142, Fi, diaw@arci.it
-
Ass.
Culturale Angolana, via del Corso 11, 50122, Fi
-
Ass.
Culturale Europa Brasile, A.c.e.b.r.a., via Baracca 15a, 50127, Fi, morandinip@interfree.it.
-
Ass.
Ecuadoregni residenti a Fi, c/o Parrocchia, via Bolognese 50, 50139, Fi
-
Ass.
Egiziana solidarietà sociale, A.e.s.s.t, via Mayer 4/a, 50134, Fi
-
Ass.
Federazione Africana in Toscana, F.a.t., via Pieve 43/b, 50018, Badia a
Settimo, Scandicci, (Fi), fatosca@supereva.it
-
Ass.
Forum comunità straniere, via C. Balbo 5, 50136 Fi
-
Ass.
Immigrati Filippine, via P. Thouar 22, 50125, Fi aifilippine@yahoo.com
-
Ass.
Iraniani residenti in Italia, via delle Porte Nuove 17r, 50144, Fi
-
Ass.
Italia Romania, via Palazzuolo 8, 50125, Fi italiaromaniafirenze@tiscali.it
-
Ass.
Kossovo, via Bassa 30, 50018, Scandicci, (Fi)
-
Ass.
Nigerian Citizens Community, c/o Consiglio degli Stranieri, Palazzo Vecchio,
Piazza Signoria, Fi
-
Ass.
Salome Urena, via Bardazzi Ruggeri 6, 50127, Fi
-
Ass.
Somala in Toscana, A.c.o.s.t.o., via Massa 15, 50142, Fi
-
Ass.
Somali As.so.r.to, via Salutati 9, Fi
-
Ass.
Sri Lanka Toscana, c/o Consiglio degli Stranieri, Palazzo Vecchio, piazza Signoria,
Fi
-
Ass.
Sudanesi in Toscana, c/o CGIL, Borgo dei Greci 3, 50122, Fi
-
Ass.
Togolese in Toscana, A2T, via Valdarno 7, 50127, Fi
-
Ass.
Toscana Albania, via Alfani 51, 50121, Fi
-
Ass.
Volti di donna (aiuto per donne di origine latino americana), via Anguillara
2r, 50122, Fi
Si
elencano qui, per sommi capi, i passi principali da compiere in caso di
assunzione per lavoro domestico di lavoratore straniero regolarmente
soggiornante.
-
Per
i cittadini non appartenenti all’Unione Europea il datore di lavoro deve
Þ
stipulare
con il lavoratore un “contratto di soggiorno per lavoro”.
Nel
caso si instauri un nuovo rapporto di lavoro bisogna inviare il modulo Q (www.interno.it.),
entro 5 giorni dall’instaurazione del rapporto, con raccomandata A/R, allo
Sportello Unico per l’Immigrazione della Prefettura (SUI). Il datore di lavoro
è tenuto a consegnare al lavoratore le copie sia del contratto che della
ricevuta della raccomandata A/R.
In
caso di lavoratore convivente, bisogna consegnare o inviare all’Autorità di
Pubblica Sicurezza la dichiarazione di ospitalità (vedi).
-
Per
tutti, il datore di lavoro deve anche:
Þ
Comunicare
l’assunzione al Centro per l’Impiego della provincia entro 24 ore del giorno
prima (anche se festivo).
Il
modello da utilizzare è l’ “Unificato LAV domestici/assunzione” reperibile sul
sito del Ministero del lavoro www.lavoro.gov.it/co. (dal 1 marzo 2008 é obbligatorio
l'utilizzo esclusivo della procedura informatica). Il modello
unificato è efficace anche ai fini della comunicazione a INPS e INAIL.
Resta fermo l'obbligo di inviare al SUI il modello Q, poiché con
tale atto il datore di lavoro che si aggiunge o si sostituisce al precedente è
tenuto ad indicare la sistemazione alloggiativa del lavoratore straniero ed
assume l'impegno al pagamento delle spese di ritorno dello straniero nel Paese
di provenienza.
In
caso di lavoratore convivente bisogna effettuare la comunicazione di cessione
di fabbricato (vedi).
In
caso di cessazione del rapporto di lavoro il datore di lavoro
deve:
Þ
comunicare
detta cessazione al Centro per l’impiego (stessa modalità on line già descritta
sopra) entro le 24 ore del giorno prima (anche se festivo).
Entro
10 giorni dalla fine del rapporto di lavoro pagare il bollettino dei versamenti
Inps residui.
La
comunicazione on line - pluriefficace – e’ valida anche per le
comunicazioni di inizio e di variazione del rapporto di lavoro che i datori di
lavoro dovevano inviare al SUI.
Adempimenti
fiscali
Il
datore di lavoro può effettuare le trattenute previdenziali per la quota a
carico del/la lavoratore/trice.
Il
datore ha l’obbligo di rilasciare al/alla lavoratore/trice una dichiarazione
relativa alle retribuzioni percepite durante l’anno sia al lordo della ritenuta
INPS che al netto (Dichiarazione sostitutiva CUD)
Tale
dichiarazione sarà utilizzata dal/la lavoratore/trice per la denuncia fiscale
dei propri redditi.
FAC SIMILE
DICHIARAZIONE
SOSTITUTIVA CUD
( Certificazione
unica dei compensi )
Il / la sottoscritto/a
………………………………nato/a …………………………
Prov. ……………Nazione
………………...………..…………...… il ……. …….
Residente in
…………………….prov. ………Via/p.za ………………..…n° ….
Codice Fiscale
………………………
ATTESTA
Di aver corrisposto per
prestazioni di lavoro domestico nell’anno ….………
Periodo dal
……………………… al ………………………….
Al/ la lavoratore /
trice …………………………… nato/a
…………………..….
Nazione
………………...………..…………...… il ………………..………………
Codice Fiscale
………………………………
I seguenti
compensi :
Retribuzione
lorda ( comprensiva di tredicesima) Euro ……..…
Contributi INPS a
carico del lavoratore
Euro ………..
Netto corrisposto
Euro ……..…
Città …………………………………………. data ……………………………..
FIRMA…………………………………..per
ricevuta (se consegnata a mano)
data………………Firma del/ la
lavoratore / trice……..………………………
Info: Centri per
l’Impiego (vedi ), Sindacati e Patronati (vedi ), INPS, INAIL
Ogni
cittadino può presentare al posto dei certificati richiesti una
autocertificazione, cioè una dichiarazione che sostituisce il certificato. Gli
stranieri (non comunitari) regolarmente soggiornanti possono utilizzare le
dichiarazioni sostitutive di cui agli artt.46 -47, del D.P.R. 445/2000 solo per
comprovare stati, fatti e qualità personali certificabili o attestabili da
parte dei soggetti pubblici italiani (es., data e luogo di nascita, residenza,
stato di celibe, coniugato/a, vedovo /a o divorziato, esistenza in vita,
nascita del figlio, decesso del coniuge, dell'ascendente o discendente, ecc.)
fatte salve le disposizioni che prevedono l'esibizione o la produzione di
specifici documenti. In pratica è una dichiarazione personale attestante quanto
avrebbe dovuto apparire sui certificati o sugli atti rilasciati dalla pubblica
amministrazione. L'autocertificazione è utilizzabile solo nei rapporti con una
qualsiasi pubblica amministrazione o gestore di pubblico servizio e/o ai
privati che decidono di accettarla. Non può essere utilizzata per presentare
atti o documenti all'autorità giudiziaria. Inoltre con
l'autocertificazione si risparmia sempre l'imposta di bollo (€ 14,62).
Info:
www.comune.fi.it (vedi Autocertificazione)
-
Biblioteca
dell'Isolotto.
"Sezione Multiculturale e della Pace"; si rivolge a tutti, italiani e
stranieri, ragazzi, insegnanti, comunità di immigrati. Iniziative
interculturali per varie fasce di età, circoli di studio, punti di prestito in
vari luoghi, corsi di alfabetizzazione informatica, ecc. Info: V.le dei Pini
54, tel. fax 055 710834, bibiso@comune.firenze.it
-
Biblioteca
dei ragazzi S.Croce. Ampio fondo librario composto da testi in lingua
straniera, dedicato all'infanzia. Attività multiculturali in collaborazione con
le scuole. Via Tripoli 34, tel. 055 2478551, bibsc@comune.fi.it Catalogo dei
libri in lingua straniera: www.comune.firenze.it/comune/biblioteche/bibrag/cata.htm
www.comune.firenze.it/streghetta
oppure www.comune.firenze.it/sdiaf
-
Ludoteca
Interculturale del Quartiere 1. Incontri e relazioni di scambio tra culture
diverse. Per bambini e ragazzi da 3 a 11 anni e loro familiari. Orario: lun.
mer. giov. ven. 15.30 -18.30; mar. giov. sab. 9.30 -12.30, via Faenza 44/a,
presso l'Educatorio del Fuligno, tel. 055 2399691, ludfuligno@comune.fi.it www.comune.firenze.it/comune/organi/q1/ludotecainterc.htm
Dove
si chiede.
Presso la Procura della Repubblica - Pretura circondariale, v.le S.Lavagnini
31.
Cosa
serve per richiederlo. Passaporto o altro documento valido d’identità
e modulo di richiesta. Occorre allegare marche giudiziarie per € 3,10. Il
rilascio avviene di norma dopo pochi giorni.
Info:
Procura
della Repubblica, v.le S. Lavagnini 31, tel. 055 2604602
Presupposto
per ottenerla è essere iscritti all'anagrafe del comune e avere compiuto 15
anni.
Per i cittadini comunitari e non
comunitari residenti, la carta d' identità viene rilasciata non valida
ai fini dell'espatrio.
La
carta d'identità per cittadini comunitari, è valida per l'espatrio, solo nei
casi in cui il rilascio della stessa carta di identità sia avvenuto a cura
delle Autorità competenti dello Stato di appartenenza.
Oltre alla documentazione prevista per
i cittadini italiani e comunitari, i cittadini stranieri (cioè non U.E.)
devono presentare, in originale
-
il permesso di soggiorno
non scaduto o copia del permesso di soggiorno scaduto e della ricevuta (in
originale) attestante l'avvenuta richiesta di rinnovo presentata nei termini di
legge
-
tre
foto tessera uguali e recenti.
-
passaporto
(o, per i rifugiati, il documento di viaggio) o carta d'identità straniera (per
i soli cittadini comunitari);
In
caso di richiesta a seguito di furto o smarrimento, oltre a quanto sopra
elencato, deve essere esibito l'originale della denuncia presentata presso gli
organi di Polizia.
Info:
Comune di Firenze, Ufficio Carte Identità - Anagrafe, tel. 055 2768376
I
familiari non comunitari di cittadini italiani o comunitari hanno diritto alla
Carta di Soggiorno.
Secondo
il D.Lgs. 30 /2007 sono “familiari”:
-
il
coniuge
-
i
discendenti diretti di età inferiore ai 21 anni o a carico e quelli del coniuge
-
gli
ascendenti diretti a carico e quelli del coniuge.
Per
la Carta, che si richiede presso la Questura di riferimento, occorre :
-
modulo
carta di soggiorno
-
passaporto
o documento equivalente in corso di validità
-
visto
d'ingresso (se richiesto)
-
documentazione
anagrafica attestante il rapporto di parentela (se proveniente dall'estero la
certificazione deve essere tradotta, legalizzata e validata dalla
Rappresentanza Diplomatica o Consolare italiana, salvo diversamente disposto da
accordi internazionali)
-
attestato
della richiesta di iscrizione anagrafica del familiare cittadino dell'Unione
-
4
foto formato tessera.
Questo certificato contiene l'estratto
dei provvedimenti penali, civili e amministrativi definitivi, a carico di una
persona e le annotazioni dei provvedimenti per cui è prescritta l'iscrizione. (Codice
penale, artt. 684 –e seg.).Come richiederlo. Serve il
permesso di soggiorno (valido), passaporto, bollo da € 14,62 più € 6,20 di
marche amministrative per rilascio urgente, (più € 3,10 per rilascio a 3 giorni
amministrativi) e domanda compilata. Apolidi e profughi possono presentare, al
posto del passaporto, un certificato di dichiarazione dello stato di apolide o
profugo rilasciato dall'autorità competente. Dove richiederlo: Ufficio del
Casellario Giudiziale, presso il Tribunale di Firenze.
Il certificato vale 6 mesi dalla data di
rilascio. Le condanne eventualmente riportate non risultano se si è ottenuta la
riabilitazione o se la condanna è stata inflitta con la clausola della
"non menzione".
Info: Tribunale di
Firenze, p.za San Firenze, Ufficio del Casellario giudiziale, tel. 055 27461.
Orario: da lun. a ven. 9 -11.30 e giov.14.30 –17.
Si
indicano solo alcuni centri di accoglienza ricordando che l’ammissione alla
maggioranza di essi avviene tramite i Servizi sociali territoriali del Comune
di Firenze (SIAST) o tramite Associazioni.
-
Appartamenti
di via Baccio da Montelupo e di via del Porcellana.
Accoglienza per lavoratori, uomini
tramite domanda di ammissione da presentarsi presso il Servizio Immigrazione
del Comune di Firenze. Possono fare domanda i cittadini stranieri non
comunitari con lavoro regolare, subordinato o autonomo. L’accoglienza dura 11
mesi l’anno (chiuso in agosto). L’appartamento ha servizi comuni e camere a 4
letti, Quota
mensile € 130 a persona. Info: Servizio Immigrazione, via Verdi 24,
III piano, tel. 055 2769788
-
Albergo
popolare, accoglienza
uomini, accoglienza donne, minialloggi. Servizi erogati:
Pronta accoglienza (ammissione diretta) 40 posti. Periodo di permanenza, 15 gg. rinnovabili per 4 volte nell’arco dell’anno con un intervallo di 10 gg. tra un periodo e l’altro. Il servizio è per residenti e non, nel Comune di Firenze. Servizio gratuito per i primi 15 gg. poi a pagamento ( € 1,15 al giorno ). Per accedere al servizio occorre prenotarsi presentandosi alla portineria dell'Albergo tutti i giorni fino ad esaurimento posti. Servizi: colazione, uso bagni e docce, uso dei punti cottura ai piani.
Accoglienza breve (Ammissione
tramite i Servizi Sociali Territoriali, SIAST), 63 posti, periodo permanenza
massimo 3 mesi più 3 mesi. Servizio, solo per residenti nel Comune di Firenze,
a pagamento (€1,70 al giorno). Viene offerta la prima colazione ed un pasto.
Accoglienza lunga (Ammissione
tramite SIAST), periodo massimo 12 mesi più 12 mesi, (n.b. tra un inserimento e
l’altro, 6 mesi di interruzione), 21 posti riservati a cittadini residenti con
età superiore a 55 anni. Servizio a pagamento (€ 1,70 al giorno). Viene offerta
la prima colazione ed un pasto. Info: Comune di Firenze, Albergo
Popolare, via della Chiesa 66, tel. 055 211632.
-
Casa
S. Lucia,
ammissione tramite SIAST o diretta. Info: Ass. Progetto S.
Agostino, via S.Agostino 19, tel. 055 294093, agostino@comune.fi.it,
www.progettosantagostino.it.
-
Casa
S. Felice, ammissione
tramite SIAST, accoglienza madri con bambini e gestanti. Info: Ass. Progetto
S.Agostino, via Romana 2, tel. 055 222455. agostino@comune.fi.it,
www.progettosantagostino.it
-
Centro
accoglienza S. Michele a Rovezzano, ammissione tramite SIAST o diretta,
accoglienza donne e bambini Info: Ass. Solidarietà Caritas Onlus, via
Aretina 463, tel. 055 6503929 . Caritas, Ufficio
Accoglienza: tel. 05546389278, accoglienza@caritasfirenze.it
sanmichele@caritasfirenze.it
-
Progetto Arcobaleno, ammissione
tramite SIAST o diretta, accoglienza uomini, donne. Info: Via del Leone
9, tel. 055 280052, arcobaleno@progettoarcobaleno.it
-
Ostello Uomini, Casa della Solidarietà
"San Paolino", Ass. Solidarietà Caritas Onlus, ammissione
tramite SIAST, accoglienza uomini. Info: Ufficio Accoglienza: tel. 055
46389278 accoglienza@caritasfirenze.it
I
Centri di alfabetizzazione in italiano L2 costituiscono
una rete di servizi progettati per favorire il diritto allo studio dei ragazzi
delle scuole primarie e secondarie di primo grado di Firenze che non parlano
italiano. L'attività è rivolta anche a coloro che sono arrivati da più
tempo, comunicano già bene, ma hanno difficoltà con la lingua delle discipline
e dello studio. Su richiesta delle scuole, gli alunni stranieri possono
frequentare i laboratori linguistici tenuti da operatori specializzati
nell'insegnamento dell'italiano come seconda lingua, alternandoli con la
frequenza in classe. I laboratori per l'apprendimento dell'italiano si
svolgono, di norma, nella sede del centro, quelli successivi presso le sedi
scolastiche. I Centri mettono a disposizione delle scuole del proprio quartiere
anche servizi di mediazione linguistica, biblioteche multiculturali e
multilingue, strumenti didattici e documentazione interculturale. La gestione
delle attività è affidata ad associazioni e cooperative esperte nel settore,
con personale qualificato. Il progetto è promosso dal Comune di Firenze, dai
Quartieri 1, 4 e 5 e dall'Ufficio Scolastico Provinciale di Firenze, fra i
quali è stato stipulato un protocollo d'intesa, sottoscritto anche dai
dirigenti scolastici. I Centri sono gestiti insieme alle scuole e sono parte
integrante del percorso educativo e formativo degli alunni iscritti.
Sedi
dei Centri:
Centro Ulysse, presso la scuola
Agnesi (Quartiere 1), temporaneamente presso il villino Carrand,
via Faentina 217 (Quartiere2);
Centro Giufà, presso la scuola
Barsanti, via Lunga 94 (Quartiere 4);
Centro
Gandhi
presso scuola P.Uccello, via dell'Osteria 109 (Quartiere 5); Info: Assessorato
alla Pubblica Istruzione, P.O. Interventi educativi e scambi culturali, via
Nicolodi 2, tel. 055 2625781, 055 2625617, fax 055 2625647, centrialfa@comune.fi.it
Firenze
Quartiere
1, via Cavour 11/19r, tel. 055 2720331,ci.q1@provincia.fi.it
Quartiere
2, via del Pratellino 9, tel. 055 5520559, ci.q2@provincia.fi.it
Quartiere
3, via G.Bretagna 48, tel. 055 685521, ci.q3@provincia.fi.it
Quartiere
4, via delle Torri 23, tel. 055 2767142,
ci.q4@provincia.fi.it
Quartiere
5, v.le Guidoni 156, tel. 055 4476043,
ci.q5@provincia.fi.it
Le sedi hanno il seguente orario: lun.
mar. giov. ven. 8.30-12.30, lun. giov. 15-17, mer. e sab. chiuso. Per sedi e
informazioni in tutta la provincia di Firenze:
http://www.provincia.firenze.it/cpi/
Sportello immigrati (Numero Verde 800
437631)
E’
rivolto ai cittadini non comunitari ed ai datori di lavoro che intendono
assumere o hanno alle proprie dipendenze lavoratori non comunitari. Attività di
sportello, (con mediatori culturali e legali) di orientamento e consulenza
legale sulle problematiche legate al lavoro, nascenti dalla diversa condizione
giuridica del lavoratore non comunitario. Informazioni sulla normativa della
condizione giuridica dello straniero in Italia. Lo Sportello è attivo presso le
sedi dei Centri per l'impiego della Provincia di Firenze. Per sapere in quali
sedi, a quali orari, telefonare al Numero Verde 800 437631.
Fonte: http://www.provincia.fi.it/cpi/
Chiunque
cede la proprietà o il godimento oppure, a qualsiasi altro titolo consente, per
un periodo superiore ad un mese , l'uso esclusivo di un
fabbricato o parte di esso, ha l'obbligo di comunicare all'Autorità di Pubblica
Sicurezza, (art. 12, D. L. 59/78
convertito in L. 191/78, art.7, D.Lgs.286/1998 e succ. mod.) i
dati seguenti:
-
esatto indirizzo del fabbricato
- generalità del cedente con indicazione del recapito telefonico
- generalità dell'acquirente, del conduttore o della persona che assume la
disponibilità del bene unitamente agli estremi del documento di riconoscimento.
La comunicazione deve essere presentata in 3 copie, con la fotocopia del documento di
riconoscimento del cessionario.
Il termine di presentazione è di 48 ore dalla data
dell'effettiva consegna dell'immobile ( N.B. non dal momento della eventuale
stipula di un contratto). Sono previste sanzioni pecuniarie.
In
caso di rinnovo o proroga della disponibilità del fabbricato al medesimo
soggetto, la comunicazione non deve essere rinnovata.
Þ
Dove presentare il modulo
Per
gli immobili a Firenze
-
presso
il Commissariato di zona (dove è situato l'immobile). La comunicazione può
anche essere spedita ( Raccomandata A/R) con la copia del documento di
riconoscimento del cessionario
a: Questura di Firenze - Via Zara 2,
50129, Firenze ( tenersi una delle copie
previste alla quale allegare la ricevuta dell'avvenuta consegna)
Per
gli immobili nei comuni della provincia
-
presso il Commissariato di Pubblica
Sicurezza, se presente, oppure presso il Comune.
Il
modulo si può reperire sul sito: www.poliziadistato.it/pds/cittadino/moduli/modellips/modulo_cessione_fabbricato.pdf
L
’acquisizione della cittadinanza italiana è regolata dalla L. 91/92, dal D.P.R.
572/93 e dal D.P.R. 362/94.
La
cittadinanza italiana può essere richiesta per:
a)
nascita
b) riconoscimento o dichiarazione giudiziale della filiazione
c) matrimonio con cittadina\o italiana\o
d) naturalizzazione
e) discendenza
f) adozione.
Viene
concessa, per decreto, dal Presidente della Repubblica o dal Ministero
dell'Interno.
Info: Prefettura – UTG di Firenze, Area Diritti Civili, Cittadinanza, Condizione giuridica dello straniero, immigrazione e diritto d'asilo, via A. Giacomini 8, tel. 055 27831. L'ufficio riceve su appuntamento da fissare telefonando, dalle 9 alle 11 ( il lunedì al numero 055 2783506, il martedì al numero 055 2783757 ed il mercoledì al numero 055 2783508) www.prefettura.firenze.it/servizi.htm
Il
codice fiscale é lo strumento di identificazione del cittadino nei rapporti con
gli enti e le amministrazioni pubbliche. Viene rilasciato dall'Agenzia delle
Entrate. Per ottenerlo bisogna presentarsi all'Ufficio locale dell’Agenzia
delle Entrate con un documento di riconoscimento; per gli stranieri, occorre
passaporto o permesso di soggiorno. Info: via S.Caterina
D'Alessandria 23, tel.
055 505141, ul.firenze1@agenziaentrate.it
,v.le Spartaco Lavagnini 29, tel. 055
505141, ul.firenze2@agenziaentrate.it,
via Panciatichi 20, tel. 055
447851, ul.firenze3@agenziaentrate.it
Il Comune di Firenze ha istituito il
Consiglio delle cittadine e dei cittadini stranieri e degli apolidi (Delibere
n.143/2003, n.64/2004 e n.125/2004). E’ organo consultivo del Consiglio
Comunale e della Giunta, approva le proposte e le richieste da sottoporre
all’Amministrazione Comunale, esprime parere consultivo obbligatorio sulle
proposte di deliberazione riguardanti le problematiche dell’immigrazione.
Info: Palazzo
Vecchio, p.za Signoria 1, tel. 055 2768608
Organismo collegiale operante nel
territorio provinciale, (art. 57, D.P.R. 394/99, recante norme di attuazione
del Testo Unico delle disposizioni concernenti la disciplina dell'immigrazione
e norme sulla condizione dello straniero, a norma dell'art.1 c. 6, D. Lgs.
286/98). Il Prefetto è responsabile della formazione e del funzionamento del
Consiglio che ha il compito di analizzare le problematiche dell'immigrazione e
di promuovere interventi finalizzati all'inserimento dell'immigrato nel
contesto sociale locale. Il Consiglio opera in collegamento con le iniziative dell'Amministrazione
Regionale e degli Enti locali per favorire politiche pubbliche integrate,
fondate su uno spirito di chiara cooperazione istituzionale. Il Consiglio,
presieduto dal Prefetto, è composto dai rappresentanti di istituzioni
pubbliche, categorie private ed associazioni attive nel settore
dell'immigrazione Possono essere invitati a partecipare alle riunioni del
Consiglio anche i rappresentanti delle Aziende Sanitarie, di Enti e
Associazioni pubbliche o private interessate agli argomenti in trattazione. Il
C.T.I. della Provincia di Firenze è stato istituito con Decreto del Prefetto
del 27/3/2000. Info:
http://www.immigrazione.regione.toscana.it/lenya/paesi/live/enti/cti.html
E’
una procedura introdotta con la L. 189/2002 per poter instaurare un rapporto di
lavoro con uno straniero regolarmente soggiornante. Occorre in tutti i casi in
cui un datore di lavoro si sostituisce o si aggiunge al precedente; si deve
utilizzare il modello Q, che deve essere compilato e sottoscritto dal datore di
lavoro e dal lavoratore.
Il
modulo deve essere inviato a:
Sportello Unico
per l'Immigrazione di Firenze
Via Antonio
Giacomini 8 – 50132 Firenze
con
raccomandata A/R, entro 5 giorni dalla sottoscrizione. Sulla ricevuta di
ritorno della raccomandata va indicato il nome del lavoratore al quale il
contratto si riferisce.
N.B.
La copia del contratto sottoscritto insieme alla ricevuta della raccomandata
A/R serve per rinnovare o convertire il permesso di soggiorno. Info: http://www.immigrazione.regione.toscana.it
Cerca
la voce: Contratto di soggiorno modello Q
Il Comune di
Firenze eroga contributi in favore di inquilini in affitto presso abitazioni di
proprietà privata o pubblica ed altri interventi a sostegno dell’alloggio.
Per accedere ai contributi occorre fare apposita domanda
all’uscita del Bando relativo. Il Bando viene pubblicato di solito ogni anno.
Info e modulistica:
Comune di Firenze, Direzione Patrimonio, Interventi a sostegno della
abitazione, viuzzo delle Calvane 3, tel. 055 3282467, mar. 8.30 –13 e 15
–17, mer. 8.30 –13, giov.15-17. cinzia.tomassoni@comune.fi.it
Associazioni che, a Firenze, offrono consulenza
legale sulle tematiche dell’immigrazione e del soggiorno in Italia.
·
ADUC,
via
Cavour 68, tel. 055 282168, orario: mar. 17- 20 immigrazione@aduc.it
·
Ass.
Angolana Njinga Mbande, Polo Universitario Novoli, tel.055 4374762,
Casa dello Studente, v.le Morgagni 51, tel. 055 42812323, via G. Modena 7, tel. 055
571172, orario: giov. 10 – 14 njingambande@gmail.com infopointstudentistranieri@gmail.com
·
Arci
Comitato Regionale, p.za dei Ciompi 11, tel. 055 26297210, orario:
su appuntamento, tel. 055 26297240/41/43. toscana@arci.it, www.arcitoscana.org
·
Casa
dei diritti sociali, via Conciatori 4/r, tel. fax 055 2341020, orario:
venerdì 17 –19 cddsfi@tin.it
·
Cenac, via Pratesi
11, tel. 055 6122035, orario: su appuntamento.
·
Centro internazionale studenti Giorgio La
Pira
- via de' Pescioni 3, tel. 055 213557, orario: giovedì 18 –20 www.centrointernazionalelapira.com,
·
Ciao, via delle
Ruote 39, tel. 055 4633523, orario: su appuntamento cc.centroservizi@email.it
·
Gli
Anelli Mancanti, Servizio "Avvocato di strada" via del Leone 35,
presso Centro La Fenice. Orario: da definire. sportellolegale@anellimancanti.it, www.anellimancanti.it
·
Nosotras, via Faenza
44/a, tel. 055 2776326, orario: su appuntamento, lun. 15 –17.30,
donnenosotras@libero.it
·
Progetto
Arcobaleno,
via del Leone 9, tel. 055 280052/ 055 288150, orario: lun. e mer. 18 –
19.30 arcobaleno@progettoarcobaleno.it,
·
S.O.S
Discriminazioni Numero Verde 800 90 10 10
Corsi del Comune di Firenze
Il Comune, attraverso i propri centri
organizza numerosi corsi.
Il cittadino non comunitario ammesso alla frequenza deve possedere:
L'età per l'ammissione varia da corso a
corso (ci sono corsi per ragazzi e corsi per adulti)
Alcuni corsi: Informatica,
Industria ed Artigianato" (per adulti), Ristorazione e Turismo(per adulti)
Info:
Centro di Formazione Professionale, C.F.P. Industria ed artigianato, via Pisana
148, tel. 055 705772, cfp@comune.firenze.it . Ristorazione e
Turismo, p.za P.Vettori 7/d, tel. 055 229177, cfp.rt@comune.firenze.it.
Corsi finanziati dal Fondo Sociale
Europeo, FSE e
corsi dei progetti che rientrano nelle Politiche formative ed Obbligo
formativo:
http://formazione.provincia.fi.it/index.asp
o presso tutti i Centri per l’Impiego (vedi)
Firenze
·
Arci, Centro Sociale
Sorgane, via Tagliamento 2, tel. 055 6820200
·
Arci, Casa del
Popolo 25 Aprile, via Bronzino 117, tel. 055 7135867
Altri
Comuni della provincia di Firenze
Associazione Gli Anelli mancanti, via Roma 156,
tel. 055 2399533 presso “Il Giardino”anellimancantifigline@yahoo.it.
Centro Ascolto, via Imbriani
55, tel. fax 055 4490999. Orario: mar. giov. 18 -19.30
Arci ,
Casa del Popolo Mercatale Val di Pesa, via Sonnino 64, tel. 055 821422
Arci,
Circolo San Casciano, via dei Fossi 32, tel. 055 820779
Firenze
Comune di Firenze
Il Comune di Firenze ha stabilito
accordi con alcune scuole private d'italiano (vedi sotto), ognuna delle quali
ospita pressoché gratuitamente o con piccolo contributo, uno o due cittadini
stranieri nei propri corsi mensili. Per partecipare a questi corsi, nei limiti
dei posti messi a disposizione dai singoli istituti, occorre una lettera di
presentazione del Servizio Immigrazione del Comune di Firenze.
Requisito per l'accesso è possedere un
permesso di soggiorno valido (o richiesta di rinnovo) rilasciato per uno dei
motivi che permettono il lavoro.
Tempi di attesa: 2/3 mesi circa dal
giorno della domanda.
1.
Lorenzo
de' Medici,
via Faenza 43, tel. 055 287360, durata del corso 1 mese, orario: 9 –
12.40. ita@lorenzodemedici.it
2.
C.L.I.,
Dante Alighieri, p.za della Repubblica 5, tel. 055 210808, 20 ore
settimanali, durata del corso 80 ore (1 mese), da lun. a ven. 9 -13. study@clida.it,
www.clidante.com Iscrizione: 50 euro.
3.
Istituto
Il David,
via de' Vecchietti 1, tel. 055 216110. Orario: da lun. a ven. 9 -13. info@istitutoildavid.it,
www.istitutoildavid.it
Info: Comune di Firenze,
Servizio Immigrazione, via Verdi 24, ang.via Pietrapiana 53, III piano, tel.
055 2769604/9632 immigr@comune.fi.it
Il
Comune di Firenze organizza corsi serali di scuola media superiore per adulti. I
corsi sono accelerati, durano un numero di anni inferiore a quelli statali, 3
invece di 5. Prevedono una classe che svolge il programma del 1° e del 2° anno,
una classe per il 3° e 4° anno ed una classe per il 5° anno scolastico. Orario:
da lun. a ven. 18.30 –23.30.
Per
l'iscrizione occorre:
-
domanda
d'iscrizione da compilarsi su apposito modulo fornito dalla segreteria o
scaricabile da Internet
-
età
minima 15 anni
-
permesso di soggiorno
-
fotocopia
del titolo di studio posseduto
-
codice
fiscale
-
ricevuta
del versamento della quota di iscrizione
Info: Segreteria corsi serali c/o I.T.I “L. da
Vinci”, via del Terzolle 91, tel. fax. 055 4286035, tel. 055 4596266, dal lun.
al ven.18 - 22,30. Info iscrizioni (dal 1 luglio al 20
settembre): da lun. a sab. 9 -13. mail: corsi.serali@comune.firenze.it
Questi
Centri realizzano interventi mirati all’educazione degli adulti. Oltre ai
tradizionali corsi finalizzati al recupero della licenza elementare e media i Centri
propongono anche una serie di corsi tra cui l’alfabetizzazione in lingua
italiana per stranieri, computer, inglese ecc. I corsi non sono finalizzati ad
un titolo formale ma all’acquisizione di strumenti utili all’inserimento
sociale ed alla promozione della cittadinanza attiva.
I Centri, nel Comune di
Firenze, si trovano presso:
- Scuola Elementare Don
Milani, p.za C. Dolci 4 (Quartiere 4), tel. 055 7322379
-
Scuola Media Beato Angelico,
via Leoncavallo 12 (Quartiere 5), tel. 055 362535
Info: Ufficio
di coordinamento, tel. 055 2625724 www.edafirenze.it/map_2005ctp.html
“Chiunque,
a qualsiasi titolo, da alloggio ovvero ospita uno straniero o apolide, anche se
parente o affine, ovvero cede allo stesso la proprietà o il godimento di beni
immobili, ….é tenuto a darne comunicazione scritta, entro 48 ore, all’autorità
locale di pubblica sicurezza….” Art. 7, D.Lgs. 286/98 e successive modifiche.
In
altri termini, in caso di ospitalità (anche per lavoro) di cittadini stranieri
(sono esclusi gli italiani ed i comunitari), tale dichiarazione è obbligatoria.
Fac-simile
Dichiarazione di ospitalità
Comunicazione
di cui all’art. 7 del D. Lgs.
286/98
All’Autorità
locale di Pubblica Sicurezza
Il/la sottoscritto/a
Cognome__________________________nome____________________M □ F □
Nato/a
a________________________________(_________)
il_____________________________
cittadinanza________________________ residente nel comune
di_____________________________
in
Via/P.za________________________n.____titolare di PSE (solo per gli
stranieri) n._________
rilasciato
da___________________________il________________
a titolo personale □ quale legale
rappresentante della Società □
dichiara di ospitare
dal____________________presso □ la propria residenza □ presso un’immobile
sito nel comune di_______________________via/p.za_______________________ lo/la
straniero/a –apolide : Cognome______________________________Nome
_______________________
Nato/a
a_______________________il_____________________________cittadinanza_______________
Titolare di:
□ passaporto n.
_________________rilasciato da
________________
□ permesso di
soggiorno /permesso di soggiorno CE n __________rilasciato da_____________
□ Altro
(specificare
data______________________
Firma del dichiarante______________________________
N.B.
Una copia la trattiene il dichiarante, due sono da consegnare. La presente non
si sostituisce ma si aggiunge alla Comunicazione di cessione di fabbricato
(art. 12, D.L. 59/78 convertito in L. 191/78) nel caso di cessione ad uso
esclusivo di un fabbricato o parte di esso ad uno straniero.
Dal
2/6/2007 con la L. 68/2007, gli stranieri che intendono soggiornare in Italia
per meno di 3 mesi per visite, affari, turismo e studio non devono più
chiedere il permesso di soggiorno, ma dichiarare la propria presenza in Italia.
-
Se
lo straniero entra in Italia da Paesi dell'Area Schengen, deve dichiarare la
sua presenza alla Questura della provincia in cui si trova, entro otto giorni
dall'ingresso. Se lo straniero alloggia in una struttura ricettiva utilizza la
dichiarazione prevista.
-
Se
entra in Italia da Paesi che non applicano l’Accordo di Schengen, lo straniero
dichiara la sua presenza all’Autorità di frontiera.
Il
modulo per la dichiarazione si trova presso l’Autorità di frontiera o presso la
Questura; una volta dichiarata la propria presenza viene consegnata una
ricevuta. Info:http://www.immigrazione.regione.toscana.it
Cerca la voce: Dichiarazione di presenza
E'
il decreto governativo che stabilisce la programmazione annuale di ingressi in
Italia, per lavoro, per cittadini non comunitari nonché le quote per
conversioni da titoli di soggiorno diversi dal lavoro. Sia la data di
pubblicazione in Gazzetta ufficiale che le quote, sono decise dal Governo.
Il
datore di lavoro (o il richiedente la conversione, nei casi previsti) è tenuto
a presentare, con le modalità e nei tempi previsti, la richiesta per via
telematica allo Sportello Unico per l’Immigrazione competente. Se alla
richiesta segue l’autorizzazione (Nulla-osta), lo straniero interessato potrà
richiedere il visto d’ingresso alla Rappresentanza Italiana presente nel suo
Paese d’origine.
Info:
- Sportello
Unico per l’Immigrazione – Prefettura – UTG Firenze, via A.
Giacomini 8, tel. 055 27831
-
Patronati, Sindacati, Associazioni.(vedi)
Se si cerca un lavoro nel campo
dell'assistenza o si cerca una persona per l'assistenza a familiari non
autosufficienti è possibile rivolgersi ai Centri per l'Impiego che, sulla base
dei requisiti richiesti, provvederanno ad attuare una preselezione per
individuare il candidato più idoneo fra quelli disponibili. Tutti i cittadini
interessati possono quindi richiedere apposito modulo, riempirlo ( chi cerca
lavoro deve essere iscritto come disoccupato o avere un permesso di soggiorno
per un motivo che permetta il lavoro) e consegnarlo presso un Centro per
l'impiego. Il servizio si chiama "SOS Famiglia"ed offre anche
consulenza sugli aspetti giuridici e contrattuali relativi all'assunzione.
Info: Centri per l'impiego (vedi)
L’Attestazione
di idoneità alloggiativa è prevista nei casi di richiesta di:
1. permesso di
soggiorno CE Lungo soggiornanti (ex carta di soggiorno)per famiglia
2. nulla osta al
ricongiungimento familiare
3. contratto di
soggiorno
(D.Lgs
286/98 come modificato dalla L. 189/02 e successivo Reg.Att. 334/04)
Tale
attestazione certifica l’idoneità di un alloggio ad ospitare un numero massimo
di persone in base ai vani considerati utili secondo i parametri stabiliti
dalla legge regionale sull'edilizia residenziale pubblica ( L. R.T. 96/96 e
Delibera Giunta R. T. 700/2005).
Sono
tenuti a rilasciare tali certificazioni i Comuni o le Aziende sanitarie
competenti per territorio dell’alloggio interessato.
Þ
1.
Se il certificato è richiesto al Comune di Firenze
alla
domanda, avvalendosi di apposito modulo, comprensivo di autodichiarazione ai
sensi dell’art. 47 D.P.R. 445/2000, sottoscritta dall’interessato ed atta a
dimostrare l’effettiva disponibilità dell’alloggio per il quale viene richiesta
l’idoneità alloggiativa, vanno allegati:
- copia di documento d'identità valido (
carta identità, passaporto, permesso di soggiorno valido o ricevuta di
richiesta di rinnovo)
- copia della planimetria catastale
dell’alloggio di cui si richiede l’attestazione di idoneità con relativa visura
catastale. Attenzione: nel caso in cui si disponga di una porzione
dell’alloggio, questa deve essere evidenziata con apposita campitura della
parte utilizzata sulla planimetria catastale allegata. (N.B. Se il proprietario
dell’alloggio fosse sprovvisto della planimetria e della visura è possibile
richiederle all’Ufficio del Territorio di Firenze -ex Catasto-, via dell’Agnolo
80, dal proprietario o da persona da lui delegata)
- se il richiedente è ospite è necessario
produrre anche l’autodichiarazione utilizzando apposito modulo, sottoscritta
dall’ospitante che allega fotocopia del proprio documento, con la quale si
dichiara la condizione di ospite del richiedente
nell’alloggio di cui è richiesta l’attestazione di idoneità e nel contempo si
dimostra l’effettiva disponibilità dell’alloggio da parte dell’ospitante.
·
Tempi
di rilascio: 30 gg.
·
Costo
del procedimento: n. 2 marche da bollo da € 14,62.
Informazioni
e modulistica presso:
-Ufficio Casa, viuzzo delle Calvane 3, (zona
Novoli): mar. mer.
8.30
-13 , mar. giov.15 –17, tel. 055 3282451, d19@comune.fi.it
-
Tutti gli Urp del Comune di Firenze
-
Comune di Firenze, Infopoint Migranti, via Verdi 24, III piano, tel. 055
2769604/ 9632, immigr@comune.fi.it
La
modulistica è anche in rete:
Per
la domanda: http://centroservizi.lineacomune.it/portal/pls/portal/docs/509627.DOC
Per
la dichiarazione di ospitalità:
Þ
2.
Se il certificato è richiesto all’Azienda Sanitaria di Firenze
Informazioni
e modulistica presso:
Ufficio
U.F. Igiene e Sanità pubblica, Padiglione 29 - Igiene Pubblica, Stanza 8, via
di San Salvi 12, lun. mer. ven. 9 –12, tel. 055 6263758
·
tempi
di rilascio: ca. 30 gg.
·
costo
del procedimento:
n. 2 marche da bollo da € 14,62 per
Þ
permesso
di soggiorno CE Lungo soggiornanti (Ex carta di soggiorno)per famiglia
Þ
nulla
osta al ricongiungimento familiare
€ 189,70 più n. 2 marche da bollo da €
14,62 per
Þ
contratto
di soggiorno
Dove
rivolgersi per creare un'impresa artigiana, commerciale, ottenere informazioni
per crediti agevolati, ecc. (alcuni indirizzi).
1.
Cna,
via Alamanni 31, tel. 055.2651628, referente Sig.ra Flora Nikolli, www.firenze.cna.it, fnikolli@firenze.cna.it
2.
Confartigianato
Imprese Firenze, via Empoli 27/29, tel. 055 732691- fax: 055 7327146, www.confartigianatofirenze.it
3.
Confcommercio
Firenze, Corso dei Tintori, 29, tel. 055 203691, fax 055 2036908,
segreteria@confcommercio.firenze.it
4.
Confesercenti
Firenze, p.za P. Vettori 8/9/10, tel. 055 27051, www.confesercenti.fi.it
5.
COSEFI,
Associazioni industriali, via Valfonda 9/11, tel. 055 27071 www.firenzeindustria.fi.it
6.
Promofirenze
(Azienda speciale della Camera di Commercio) - Sportello Nuove Imprese, via Por
S. Maria, Palazzo Borsa Merci, tel. 055 267141, www.promofirenze.com
I
D. Lgs. 30/2007 e 32/2008 hanno stabilito che i cittadini dell'Unione Europea
possono soggiornare in Italia fino a 3 mesi
senza alcuna condizione o formalità, "salvo il possesso di un documento
d'identità valido per l'espatrio rilasciato dal loro Paese". Stesso
diritto per i familiari non UE, se hanno un passaporto valido e che siano
arrivati in Italia con un regolare visto d'ingresso.
Per
un soggiorno superiore a 3 mesi è
necessaria l’iscrizione anagrafica presso il comune di residenza.
Per
iscriversi in anagrafe occorre presentare richiesta su apposito
modulo da ritirare in Anagrafe o da scaricare alla pagina: www.comune.firenze.it/servizi_pubblici/anagrafe/iscrizionianagrafiche.rtf
corredata dalla seguente
documentazione a seconda del caso:
-
per soggiorno per motivi di lavoro subordinato:
Þ
attestato
di lavoro o dichiarazione di assunzione del datore di lavoro che specifichi la
durata del rapporto o autodichiarazione se il rapporto di lavoro nasce in
Italia;
-
in caso di ricerca di lavoro (se si è già lavorato in Italia senza interrompere
la residenza)
Þ
essersi
recati al Centro per l'impiego ed aver compilato la dichiarazione di
disponibilità e aver sottoscritto il patto di servizio;
-
per soggiorno per motivi di lavoro autonomo:
Þ
fotocopia
dell'iscrizione alla Camera di Commercio di Firenze o partita I.V.A. se non
sussiste l'obbligo dell'iscrizione o autocertificazione relativa all'attività
che si sta svolgendo;autocertificazione relativa all'attività che si sta
svolgendo;
-
per soggiorno per motivi di studio:
Þ
certificato
d'iscrizione all'Università o alla scuola o autocertificazione;
Þ
copertura
sanitaria anche stipulata all'estero purché tradotta e che garantisca la
copertura sanitaria in Italia;
Þ
dichiarazione
di disponibilità di risorse economiche sufficienti al soggiorno da documentare
in vari modi.
-
per soggiorno senza svolgere attività lavorativa o di studio (es. pensionati):
Þ
dichiarazione
di disponibilità di risorse economiche sufficienti al soggiorno da documentare
in vari modi;
Þ
copertura
sanitaria anche stipulata all'estero purché tradotta e che garantisca la
copertura sanitaria in Italia.
Al
momento della presentazione della domanda viene rilasciato l'attestato di
ricevuta della richiesta di iscrizione anagrafica contenente il nome, il
cognome, l'indirizzo del luogo di dimora abituale dichiarato e la data della
presentazione della richiesta. Al termine del procedimento può essere
rilasciato, a richiesta, un attestato di regolarità al soggiorno. Dopo 5 anni
di iscrizione anagrafica il Comune rilascia l'attestazione di soggiorno permanente
che sostituisce la Carta di soggiorno.
(Sia
per il rilascio dell'attestato di regolarità del soggiorno che per quello di
soggiorno permanente è necessaria una marca da bollo da € 14,62).
Il
cittadino UE che ha soggiornato legalmente e in via continuativa per 5 anni in
Italia acquista il diritto al soggiorno
permanente. La continuità del soggiorno si interrompe con
assenze superiori a 6 mesi l'anno o di durata superiore se dovute a obblighi
militari oppure fino a 12 mesi consecutivi per motivi rilevanti (gravidanza e
maternità, malattia, studio, distacco per motivi di lavoro).
La
categoria di "familiari" ai
quali viene esteso il diritto di soggiorno in Italia è piuttosto vasta: il
coniuge, il partner che ha contratto con il cittadino dell'UE un'"unione
registrata sulla base della legislazione di uno Stato membro", i
discendenti diretti di età inferiore a 21 anni o a carico, gli ascendenti
diretti a carico e quelli del coniuge o del partner. Viene infine agevolato
l'ingresso e il soggiorno di altri familiari a carico o conviventi e del
partner col quale il cittadino dell'Unione abbia una relazione stabile
debitamente attestata.
Info:
Comune di Firenze, Ufficio Anagrafe, via dei Leoni 5.
Il
cittadino straniero in possesso di un permesso di soggiorno valido, ha diritto
all'iscrizione anagrafica presso il comune di residenza (N.B. Il richiedente
deve abitare "di fatto" sul territorio in maniera stabile e
continuativa).
Per ottenere l’iscrizione, occorre presentare:
Nel
caso il richiedente abiti in un centro di accoglienza serve la dichiarazione
dei responsabili del centro stesso. Se abita in affittacamere, pensioni o
simili, è consigliabile una dichiarazione timbrata.
Nel
modulo di richiesta di iscrizione anagrafica è prevista la firma, oltre che del
richiedente (maggiorenne), anche del sottoscrivente eventualmente già residente
nell'appartamento.
N.B.
“Dichiarazione di ospitalità” (vedi)
“Chiunque,
a qualsiasi titolo, da alloggio ovvero ospita uno straniero o apolide, anche se
parente o affine, ovvero cede allo stesso la proprietà o il godimento di beni
immobili, ….é tenuto a darne comunicazione scritta, entro 48 ore, all’autorità
locale di pubblica sicurezza….” Art. 7, D.Lgs. 286/98 e successive modifiche.
In
altri termini, in caso di ospitalità (anche per lavoro) di cittadini stranieri
(sono esclusi gli italiani ed i comunitari), tale dichiarazione è obbligatoria.
2. Rinnovo dell'iscrizione anagrafica
Permane l'obbligo di rinnovare presso l'Ufficio Anagrafe del comune di
residenza la Dichiarazione di dimora abituale entro 60 giorni
dal rinnovo del permesso di soggiorno. Con il D.P.R. 334/2004 e Circolare del
Ministero Interno n.12 del 2/3/2005, il procedimento di cancellazione
anagrafica si blocca se dopo un anno dalla scadenza del permesso, quando lo
straniero riceve la comunicazione dell'Anagrafe del comune di residenza, questi
si reca all'Anagrafe con la ricevuta della domanda di rinnovo o il nuovo
permesso di soggiorno.
Nel caso che debba essere comunicato, insieme alla dichiarazione di dimora
abituale anche il cambio di abitazione, bisogna rivolgersi all'Ufficio
Anagrafe, via dei Leoni 5, da lun. a sab. 8.30 – 13, giov. 8.30 - 18.30.
Info:
Servizi
Demografici, Anagrafe, via dei Leoni 5, (Ufficio Residenze,
tel.
055 2768088, 055 2768249)
Per
coloro che si trovano nella situazione di senza fissa dimora, ma che
abitualmente vivono nel territorio comunale, il Comune di Firenze permette l’iscrizione anagrafica in una Via
virtuale ( Via Libero Leandro Lastrucci ). Occorre pertanto rivolgersi presso
l’ Ufficio Comunale per l’iscrizione anagrafica, in Via dei Leoni n.5, muniti
di un documento di identità e per i cittadini stranieri oltre al passaporto, il
permesso di soggiorno. Tutti i documenti devono essere in corso di validità.
Questo procedura consente al cittadino senza fissa dimora di accedere ad
una serie di documenti quali, libretto di lavoro, tesserino sanitario patente
ecc., per i quali la residenza anagrafica è condizione necessaria. Info: Servizi
Demografici, Anagrafe, via dei Leoni 5.
Le
sedi contrassegnate con asterisco * rilasciano il tesserino S.T.P. ( vedi)
Chi
è in possesso di un permesso di soggiorno con durata inferiore a 3 mesi può accedere alle prestazioni solo
dietro pagamento delle tariffe determinate dalle Regioni e dalle Province
autonome (art. 8, cc. 5 e 7, D. Lgs. 502/92 e successive modificazioni). Sono
esclusi da tali tariffe gli stranieri muniti di modelli attestanti il diritto
all'assistenza sanitaria in base a trattati ed accordi bilaterali.
Firenze
Quartiere 1
*Borgo
Ognissanti 20, tel. 055 2285500, da lun. a ven. 8 –13, mar. anche 14.30
-18
Quartiere 2
*V.le G.
D'Annunzio 29, tel. 055 6264822/13, da lun. a ven. 8-13, lun. anche 14.30 -18
Quartiere 3
*Via di Ripoli
96, tel. 055 6583706/71, da lun. a ven. 8 –13, mer. 14.30 -18 (N.B.
momentaneamente chiuso, trasferito in via D'Annunzio)
Quartiere 4
*Lun.no S. Rosa
13, tel.055 2285649, da lun. a ven. 8 –13, mer. anche 14.30 -18
Via Canova, angolo via Chiusi, tel. 055 2285406, da lun. a ven. 8-13, giov.
14.30-18.
Quartiere 5
*V.le Morgagni
33, tel. 055 2285319, da lun. a ven. 8-13, giov. anche 14.30-18.
Via dell'Osteria 8, tel. 055 32241, da lun. a ven. 8-13 e mar. anche 14.30-18
Info: http://www.asf.toscana.it Urp dell'A.S.F.
presso: Ospedale S.Maria Nuova , Ospedale Nuovo S.Giovanni di Dio, Ospedale
S.Maria Annunziata, Ospedale Serristori
Per
l’iscrizione bisogna che:
-
pur essendo impegnati in attività lavorativa non si superi un reddito di
€ 8.000 per lavoro subordinato o €
4.800 per lavoro autonomo;
- si sia immediatamente disponibili ad una proposta di lavoro;
- si ricerchi attivamente un lavoro.
N.B.
per l’iscrizione occorre il permesso di soggiorno non scaduto o la ricevuta di
richiesta di rinnovo.
Il Centro rilascia la certificazione di tale disponibilità e delle attività
lavorative precedentemente svolte.
Gli operatori del Centro fisseranno, contestualmente alla dichiarazione di
immediata disponibilità, un appuntamento per un colloquio di orientamento che
sarà effettuato entro e non oltre tre mesi. Chi non si presenterà al colloquio
fissato o non accetterà le eventuali proposte di lavoro, perderà lo stato di
disoccupazione.
Info: www.provincia.fi.it/cpi
La
Prefettura - Ufficio Territoriale del Governo, U.T.G.- provvede, per delega del
Ministro degli Affari Esteri, alla legalizzazione delle firme.
La "legalizzazione" consiste nell'attestazione della qualità legale
del pubblico ufficiale che ha apposto la propria firma su un documento, nonché
dell'autenticità della firma stessa.
Le
firme sugli atti e documenti formati in Italia da una rappresentanza
diplomatica o consolare estera residente nello Stato italiano devono essere
legalizzate affinché abbiano valore in Italia.
Le
firme sugli atti e sui documenti formati in Italia devono essere legalizzate
affinché abbiano valore all'estero.
Le
firme sugli atti e documenti formati all'estero da autorità estere e da valere
nello Stato sono legalizzate dalle rappresentanze diplomatiche o consolari
italiane all'estero. Le firme apposte su atti e documenti dai competenti organi
delle rappresentanze diplomatiche o consolari italiane o dai funzionari da loro
delegati non sono soggette a legalizzazione ma, se redatti in lingua straniera,
devono essere accompagnati da una traduzione in lingua italiana, certificata
conforme al testo straniero dalla competente rappresentanza diplomatica o
consolare o da un traduttore ufficiale. L'elenco dei traduttori ufficiali si
trova presso la Cancelleria del Tribunale.
Sono
esenti da legalizzazione a condizione che rechino l'"Apostille”(vedi) gli
atti e i documenti rilasciati dagli Stati aderenti alla Convenzione dell'Aja del 5 ottobre 1961. Si
deve tener conto che esistono anche accordi bilaterali che prevedono la
dispensa dalla legalizzazione; al riguardo, si può consultare l’Archivio
Trattati internazionali” (“banca dati ITRA”).
Info
:
Prefettura –U.T.G., Ufficio Legalizzazione, via A.Giacomini 8, tel. 055
2783757, da lun. a ven. 9 –11, giov. anche 14 -16
Banca
dati ITRA: http://itra.esteri.it/default1.asp
Come riportato al paragrafo Visto
d’ingresso per turismo le lettere d’invito o dichiarazioni di
garanzia sono prive di qualsiasi valore giuridico e per le nostre
Rappresentanze Diplomatiche costituiscono esclusivamente, elementi di
valutazione aggiuntivi. L’invito va spedito al richiedente il visto, non alla
Rappresentanza Diplomatica. Non è necessario fare un atto notorio al comune.
Al
Sig./ra………………………….……… ( nome della
persona che si invita) E p.c
alla Rappresentanza Diplomatica Italiana in ………………………….. )
Il/la
sottoscritto/a………………nato/a………….il……….residente a………..
via……………….……n.…tel./cell……………………….mail………………….
consapevole che le
dichiarazioni mendaci, la falsità negli atti e l’uso di atti falsi sono puniti
ai sensi del Codice penale e delle leggi in materia
dichiaro
di poter ospitare, per un periodo di
giorni (n°)…………e di potermi
assumere l’onere dell’alloggio, del
sostentamento, anche per quanto
attiene ad eventuali spese per cure
mediche o ospedaliere nonché
del
rientro in patria del Sig./ra……………………di cittadinanza……………
nato/a
……………………residente a……………………... titolare del passaporto n°……………rilasciato dall’autorità competente in
……….……
Dichiaro
che il mio reddito annuo è di € ……………………..…..e che la mia abitazione è costituita
da n°…………vani .
Dichiaro
di aver stipulato una
□ fideiussione una □ polizza
assicurativa
Data……………………Firma………………………………………………………
-
Epatiti virali
-
HIV / AIDS
-
Malattie a trasmissione sessuale (M.T.S.)
Per prenotare una visita specialistica
ambulatoriale (anche senza impegnativa del medico curante) in qualunque
sede è possibile telefonare:
- allo 055 2496512 , in
orario: 11 -13 e 15 –16, da lun. a sab.
-
al
C.U.P. numero 840.003.003:
da telefono fisso (addebito per chi chiama di € 0,08 circa IVA inclusa) numero 199.175.955: da
cellulare (addebito dell'intera chiamata/tariffe cellulare chiamante)
Per urgenze rivolgersi al
day-hospital (tel. 055 2496279,
8 –19, da lun. a sab.) o al reparto ( tel. 055 2496233, la notte e nei giorni
festivi)
Info: http://www.asf.toscana.it/
Il
matrimonio è possibile tra cittadini italiani e stranieri, anche nel caso in
cui non siano residenti né domiciliati sul territorio comunale.
In
entrambi i casi sono soggetti alle pubblicazioni di matrimonio.
Documenti
da presentare
-documento
d'identità valido (passaporto o altro documento di viaggio riconosciuto come
equivalente)
-
nulla osta al matrimonio (può essere rilasciato dall'autorità Consolare nello
Stato di appartenenza in Italia con firma del Console o Ambasciatore
legalizzata alla Prefettura o dall'autorità competente nello Stato di
appartenenza ed in questo caso va tradotto in italiano e legalizzato
dall'autorità italiana nello stesso Stato).
Il
nulla osta deve indicare che non vi sono impedimenti al matrimonio secondo le
leggi dello Stato di appartenenza, cognome, nome, data e luogo di nascita,
generalità dei genitori, cittadinanza, residenza e domicilio, stato civile. Per
la donna divorziata o vedova occorre la data di scioglimento del
matrimonio (se tale data non è indicata nel nulla osta occorre copia sentenza
di divorzio legalizzata e tradotta).
N.B.
Se il cittadino è iscritto all'anagrafe di un Comune italiano indicare, come
residenza detto Comune, se invece il cittadino non è iscritto in alcuna
anagrafe italiana indicare il Comune di residenza all'estero.
Qualora
nel nulla osta non fossero indicate le generalità dei genitori, è necessario
l'atto di nascita che può essere rilasciato o nel Paese di nascita legalizzato
e tradotto o con certificato del Consolato in Italia o su modello
internazionale plurilingue esente da legalizzazione, purché lo stato abbia
aderito alla convenzione internazionale.
Per
i rifugiati la documentazione viene fornita dall’ACNUR.
Info:
Comune
di Firenze, Ufficio di Stato Civile, Palazzo Vecchio, p.za Signoria, da lun. a
sab., 8.30 -13, tel. 055 2768276/8370/8291- 055 2616794/6712, http://www.comune.fi. ( percorso: guide
tematiche-identità cittadinanza-stato civile - matrimoni-pubblicazioni)
-
Prefettura-UTG di Firenze, via A. Giacomini 8, tel. 055 27831
-
ACNUR, Alto Commissariato delle Nazioni Unite per i Rifugiati, tel. 06 802121, http://www.unhcr.it/
Mense
·
Ass.
Angeli della Città Onlus, via S.Agostino 19, cell. 3470659208,
3357424345, aiuto a persone in difficoltà, distribuzione del pranzo alla Stazione S.M.Novella,
ogni mercoledì alle 12, distribuzione della cena in p.za Santo Spirito,
ogni giovedì alle 20.30.
·
Ass.
Aurora Onlus
per la solidarietà sociale, via Macci 11, tel. 055 2347593. Servizio colazione
e mensa. Colazione, da lun. a sab. 9.30 -10.30. Mensa; mer. pranzo e domenica
cena. Accesso diretto e gratuito per i due servizi.
·
Ass. Solidarietà Caritas Onlus La consegna
dei buoni pasto per le mense, gestite dall'Associazione
Solidarietà Caritas Onlus, avviene presso la sede dei Centri di Ascolto della
Caritas di via Faentina 34, bus 1A, 1B, 7, 12, 25. Le mense sono situate
in via Baracca (Mensa Baracca, bus 29, 30, 35 – fermata: Petri. Orario: tutti
i giorni 11.45-13.15) e in p.za SS.Annunziata (Mensa San Francesco, chiusa
domenica e giorni festivi) Orari dei Centri di
ascolto:
Per cittadini italiani, mar. giov. 9 - 12, tel. 055 46389274, cdaitaliani@caritasfirenze.it
Per
cittadini stranieri, lun. 9 -12 e 15 -17 mer. ven. 9- 12, tel. 055
463891, fax 055 46389271, cdastranieri@caritasfirenze.it
·
Parrocchia
di Badia a Ripoli, via di Ripoli 219, tel. 055 6820507, sab. 12.30. Si accede
direttamente. Massimo 30 persone
Docce
·
Ass.
Aurora Onlus
per la solidarietà sociale, via Macci 11, tel. 055 2347593. Da lun. a sab. 9.30
-13, accesso diretto e gratuito
·
Ass.
La Fenice
Servizio docce via del Leone 37.
·
Ass. Solidarietà Caritas, via Baracca
150/E, angolo via Petri 1, (bus 29, 30, 35, fermata Petri). Orario:
tutti i giorni 9 -12. N.B. La consegna dei buoni per la doccia
avviene presso la sede dei Centri d’Ascolto della Caritas di via Faentina 34,
(bus 1A, 1B, 7,12, 25) Orari dei Centri di ascolto: Per cittadini italiani, mar. giov. 9 - 12, tel.
055 46389274, cdaitaliani@caritasfirenze.it
Per
cittadini stranieri, lun. 9 -12 e 15 -17, mer. ven. 9 - 12, tel. 055 463891,
fax 055 46389271, cdastranieri@caritasfirenze.it
·
Parrocchia
S. Maria al Pignone, via Fonderia 80, tel. 055 2337844, servizio docce e
distribuzione indumenti.
·
Bagni
Pubblici del Quartiere 1, Comune di Firenze, via S. Agostino 8.
Orario: lun. mar. giov. ven. 10 -13 e 15
-19; sab. 9 -14. Contributo di € 1,81 per la doccia, € 1 per set monouso
(sapone, doccia schiuma), € 0,50 per kit-barba (lametta, sapone da barba), €
0,50 kit denti dentifricio spazzolino tel. 055 8367560 Info: tel. 055
7339342 Quadrifoglio S.p.a.
E’ un sito realizzato nell’ambito del Progetto
P.A.eS.I. con lo scopo di predisporre un accesso telematico alle informazioni e
ai servizi che coinvolgono amministrazioni pubbliche e stranieri.
Il
progetto P.A.eS.I.,
inserito nel Piano di azione regionale eToscana, è finalizzato
a creare, in modo integrato e coordinato, una circolarità e una condivisione di
informazioni tra i soggetti della Pubblica amministrazione, le associazioni di
categoria e le rappresentanze del mondo delle professioni per lo snellimento e
la trasparenza dei procedimenti amministrativi e la costruzione di un corretto
sistema di rapporti fra pubblico e privato.
Info:http://www.immigrazione.regione.toscana.it
Info: Agenzia delle
Entrate.
Via
S.Caterina D'Alessandria 23, tel.
055 505141 ul.firenze1@agenziaentrate.it
V.le
Spartaco Lavagnini 29, tel. 055
505141 ul.firenze2@agenziaentrate.it
Via
Panciatichi 20, tel. 055
447851 ul.firenze3@agenziaentrate.it
Per
informazioni di carattere generale: Call center Agenzia Entrate 848800444
In
caso di straniero all’estero la richiesta di partita IVA può essere fatta per
Posta Raccomandata allegando oltre alla richiesta un documento di identità.
La
richiesta può anche essere presentata da un procuratore che deve presentarsi
all’Agenzia con la richiesta scritta e firmata dal richiedente e con i
rispettivi documenti d’identità.
·
Patente
Rivolgersi
all’Ufficio della Motorizzazione civile o presso un’agenzia privata.
·
Acquisto
di auto, moto, ciclomotori ecc. I cittadini non comunitari possono circolare
sul territorio italiano con un veicolo con targa straniera ma dopo un anno
dall’ingresso è necessario cambiare la targa.
N.B. Per acquistare l’auto serve:
-
il
codice fiscale
-
il
permesso di soggiorno
-
il
certificato di residenza anagrafica.
Info: Ufficio della
Motorizzazione civile, via Santa Croce dell'Osmannoro (traversa di via
Lucchese), tel. 055 30681, da lun. a ven. 8.30 -12 giov. 8.30 -12.30 e 15 - 17.http://www.comune.firenze.it/soggetti/mctcfi/home_page.htm
(Accreditati per compilazione ed inoltro
delle domande relative al decreto flussi, conversioni nei casi previsti,
ricongiungimenti familiari)
Firenze
-
Arci
Firenze, p.za dei Ciompi 11, tel. 055 26297210
-
Assindatcolf,
tel. 055 283349/055 219217 tcaspri@tin.it http://www.assindatcolf.it/
-
Coldiretti
Firenze e Prato, via Villa Demidoff 64/e, tel. 055 323571/ 055
3246619, gianni.donati@coldiretti.it, http://www.coldiretti.it/
-
Confcommercio,
Corso dei Tintori 29, tel. 055 2036921
stranieri@confcommercio.firenze.it,
http://www.confcommercio.it/
-
Confesercenti,
p.za Pier Vettori 8/9/10, tel. 055 2705202/5258, segreteria.giunta@confesercenti.fi.it
http://www.confesercenti.it/
-
Patronato
Acli, v.le Belfiore 4, tel. 055 357824/055355748
firenze@patronato.acli.it,http://www.patronato.acli.it/
-
Patronato
I.N.A.S. Cisl , via Carlo del Prete 135, tel. 055 326901
g.panero@inas.it http://www.inas.it/
-
Patronato
Inca Cgil, via Guido Monaco 29, tel. 055 332547/18 e Borgo dei Greci 3, tel.
055 2700472 spiccardi@firenze.tosc.cgil.it http://www.inca.it/
-
Ugl
Sei Enas Firenze, via Ponte alle Mosse 45, tel. 055 333083/840 http://www.ugl.it/enas.firenze@mclink.it
-
Ugl
Sei Enas Firenze, via Pratese 98, tel. 055 5399817 manumelei@tin.it http://www.ugl.it/
-
A.I.A.
Associazione Imprese Alberghiere Firenze, Borgognissanti 8, tel.055
219951/055 264433 info@aia.fi.it http://www.federalberghi.it/
-
Anolf,
via Carlo del Prete 135, tel. 055 3269029
osmanmgaal@hotmail.com http://www.anolf.it/
-
Anolf,
via Benedetto Dei 2/A, tel. 055 43921
osmanmgaal@hotmail.com
http://www.anolf.it/
-
C.I.A.
Firenze Conf. It. Agricoltori,via Jacopo Nardi 39, tel. 055 233801/055
2001578 s.piccini@cia.it http://www.cia.it/cia/
-
C.N.A.
Firenze, via Alamanni 31, tel. 055 265141/055 2740343
sfantappie@firenze.cna.it
azagni@firenze.cna.it mzanetti@firenze.cna.it http://www.cna.it/
-
Casartigiani,
via della Casella 63, tel. 055 7877864/055 7875562
casartigiani@casartigiani.fi.it
http://www.casartigiani.org/
-
Patronato
I.N.A.S. Cisl, via Verdi 105, tel. 055 4490327
g.panero@inas.it http://www.inas.it/
-
Confartigianato
Firenze, via Empoli 27/28, tel. 055 7326931
spelacchi@confartigianato.firenze.it
http://www.confartigianato.it/
-
Confindustria
Firenze, via Valfonda 9, tel. 055 27071/055 292043 info@firenzeindustria.fi.it http://www.confindustria.it/
-
Inpas,
via Montanelli 2, tel. 055 4625000 http://www.ilpatronato.it/
-
Ital
Uil, via Alamanni 23/1, tel. 055
288033 http://www.ital-uil.it
-
Ital
Uil, via Corcos 15, tel. 055 7326199 http://www.ital-uil.it
-
Patronato
A.C.A.I., via Dosio DA 28, tel. 055 7130021
-
http://www.patronatoacai.it/
-
Patronato
Sias, p.za Salvemini 21, tel. 055 2479703/055 2345701
laura.bini@patronatosias.it francesco.bruschi@patronatosias.it http://ww w.mcl.it/sias/
-
Unione
Provinciale degli Agricoltori di Firenze, v.le Amendola 46, tel.
055 200411/055 243568 upafiren@tin.it
-
U.n.s.i.c.,
tel. 055 354120/055 4599284 info@a-t-i.it http://www.unsic.it/
-
Ordine
dei Consulenti del lavoro Firenze, via Ricasoli 32, tel. 055 281786 consulenti@iol.it
http://www.consulentidellavoro.fi.it
I
cittadini comunitari o i cittadini degli Stati con i quali l’Italia ha
stipulato convenzioni bilaterali in materia di sicurezza sociale, che lavorano
in Italia e versano regolarmente i contributi all’INPS, hanno diritto alle
prestazioni pensionistiche (pensioni di vecchiaia, di anzianità,di inabilità e
pensione ai superstiti) con gli stessi requisiti di età e di contribuzione
previsti per i cittadini italiani.
Nel caso in cui il lavoratore torni nel proprio Paese prima di aver
maturato i requisiti necessari,tali requisiti possono essere raggiunti anche
continuando a lavorare e versare contributi nella gestione previdenziale
del Paese in cui si è trasferito. Grazie al sistema della “totalizzazione” il
diritto alla pensione viene accertato sommando tutti i periodi di contribuzione
versati in Italia e all’estero. L’importo della pensione viene invece
determinato dalla gestione previdenziale di ogni Paese in proporzione ai
contributi versati,secondo il cosiddetto “sistema pro-rata”.
Anche i lavoratori non comunitari, in caso di rimpatrio, conservano i diritti
previdenziali maturati in Italia.
I lavoratori non comunitari assunti dopo il 1 gennaio 1996 possono percepire,
in caso di rimpatrio, la pensione di vecchiaia (calcolata col sistema
contributivo) al compimento del 65° anno di età anche se non sono maturati i
previsti requisiti (se hanno cioè meno di 5 anni di contribuzione).
I lavoratori non comunitari assunti prima del
1996 possono percepire, in caso di rimpatrio, la pensione di vecchiaia
(calcolata col sistema retributivo o misto), se hanno 20 anni di contribuzione
e 65 anni di età (stessa età fissata per uomo o donna).
Info:
INPS,
v.le Belfiore 28/a, Firenze
Può
richiedere questo tipo di permesso di soggiorno chi possieda, da almeno 5 anni,
un permesso in corso di validità rilasciato in Italia, e, disponga di un
reddito adeguato e, se la richiesta è anche per i familiari, di un alloggio
idoneo. Il titolare di questo tipo di permesso, che ha durata illimitata, può
fare ingresso in Italia senza visto, svolgere attività lavorativa, usufruire
dei servizi e delle prestazioni erogate dalla pubblica amministrazione e
partecipare alla vita pubblica locale. I moduli per la richiesta sono contenuti
nell’apposito kit disponibile presso gli Uffici Postali. Informazioni ed
assistenza presso Patronati (vedi) e Comuni abilitati.
Info: http://www.immigrazione.regione.toscana.it
Cerca
la voce: Permesso di soggiorno CE
Si
ricorda che il permesso di soggiorno corrisponde al tipo di visto d’ingresso
rilasciato (salvo altre disposizioni).
(esempio, un visto per lavoro subordinato dà
luogo al rilascio di un permesso di soggiorno per lavoro subordinato). Il
permesso di soggiorno deve essere richiesto entro 8 giorni lavorativi
dall’ingresso in Italia:
Þ
allo
Sportello Unico per l’Immigrazione della Prefettura –UTG nei casi
previsti (lavoro e ricongiungimento familiare). In questo caso,
espletate le procedure previste presso lo Sportello Unico, lo straniero dovrà
poi recarsi presso un Ufficio Postale per spedire la richiesta di rilascio del
permesso di soggiorno. Una convenzione tra il Ministero dell'Interno e Poste
Italiane (L.271 del 12/11/2004) ha infatti stabilito che molte istanze di
rilascio o rinnovo di permesso di soggiorno debbano essere presentate alla
Posta;
Þ
agli
Uffici Postali abilitati o alla Questura per i casi sotto
indicati;
Rilascio
e rinnovo dei seguenti tipi di permessi di soggiorno:
-
Attesa
occupazione
-
Attesa
riacquisto cittadinanza
-
Asilo
politico ( Status di rifugiato- rinnovo, aggiornamento, duplicato solo del
rinnovo)
-
Famiglia
-
Famiglia
(minori 14-18 anni)
-
Famiglia
(art. 19, D.Lgs. 286/98-Solo rinnovo)
-
Lavoro
autonomo
-
Lavoro
subordinato
-
Lavoro
casi particolari ( art. 27, D. Lgs. 286/98 e successive modificazioni.)
-
Lavoro
subordinato-stagionale
-
Missione
(anche Volontariato)
-
Motivi
religiosi
-
Permesso
di Soggiorno “CE” Lungo soggiornanti
-
Residenza
elettiva
-
Ricerca
scientifica
-
Status
apolide (solo rinnovo)
-
Studio
(sopra tre mesi)
-
Tirocinio
/ formazione professionale
Conversione
del permesso di soggiorno da altra tipologia a :
-
Lavoro
subordinato (N.B. per le conversioni da studio a lavoro subordinato è attiva la
procedura telematica)
-
Lavoro
autonomo (N.B. per le conversioni da studio a lavoro subordinato è attiva la
procedura telematica)
-
Famiglia
-
Studio
-
Residenza
elettiva
Aggiornamento
del permesso di soggiorno e del permesso di soggiorno “CE” lungo soggiornanti
in caso di :
-
Cambio
domicilio
-
Cambio
stato civile
-
Inserimento
figli
-
Cambio
passaporto
-
Aggiornamento
foto
Richiesta
duplicato del permesso di soggiorno o del permesso di soggiorno “CE” lungo
soggiornanti in caso di:
-
Furto
o smarrimento
Questura
-
Asilo
politico (ovvero: richiesta asilo e status di rifugiato) (Per primo
rilascio/duplicato, solo prima richiesta)
-
Affari
(sopra tre mesi - Rilascio /rinnovo)
-
Cure
mediche (Rilascio/duplicato/aggiornamento/conversione )
-
Famiglia
(art. 19, D.Lgs. 286/98) (Solo primo rilascio)
-
Gara
sportiva dilettantistica professionistica (Rilascio
/rinnovo/duplicato/aggiornamento /conversione )
-
Giustizia (Rilascio)
-
Integrazione
minore (Rilascio/duplicato/aggiornamento/conversione)
-
Minore
età (Rilascio/duplicato/aggiornamento/conversione)
-
Protezione
sussidiaria /umanitaria (Rilascio/rinnovo /duplicato/aggiornamento)
-
Status
apolide (Rilascio
solo prima richiesta)
-
Vacanze
Lavoro (Rilascio/duplicato/aggiornamento/conversione)
-
Carta
Soggiorno Familiare cittadino italiano e cittadino U.E (vedi)
Info: Per conoscere
gli Uffici Postali abilitati nella Provincia di Firenze:
www.portaleimmigrazione.it , Numero
verde del Servizio Clienti di Poste Italiane 803160
Dati tratti dalla rilevazione annuale “Migranti Le cifre, VII Ediz. Aggiorn. al 31.12.2006, Comune di Firenze, Assessorato al Terzo settore, Accoglienza, Integrazione. Direzione 18, Ufficio Immigrati e dalle pagine della Rete Civica del Comune di Firenze http://www.comune.fi.it/home.htm (al 28/2/2008)
Permessi di soggiorno
per motivo e nazionalità al 31.12.2006- Provincia di Fi.-Elaborazione su dati
Questura Firenze |
||||||||||||
Motivo del
soggiorno |
Lavoro |
Famiglia |
Studio |
Asilo-umanit. |
Altri
motivi |
Totale |
||||||
v.a. |
%
su tot. |
v.a. |
%
su tot. |
v.a. |
%
su tot. |
v.a. |
%
su tot. |
v.a. |
%
su tot. |
v.a. |
%
su tot. |
|
Albania |
6.729 |
57,1% |
4.320 |
36,6% |
562 |
4,8% |
29 |
0,2% |
151 |
1,3% |
1.1791 |
100,0% |
Cina Popolare |
7.221 |
73,0% |
2.498 |
25,3% |
143 |
1,4% |
2 |
0,0% |
24 |
0,2% |
9.888 |
100,0% |
Marocco |
3.020 |
69,8% |
1.235 |
28,5% |
36 |
0,8% |
|
0,0% |
38 |
0,9% |
4.329 |
100,0% |
Filippine |
3.185 |
83,1% |
484 |
12,6% |
76 |
2,0% |
|
0,0% |
88 |
2,3% |
3.833 |
100,0% |
Perù |
2.483 |
79,7% |
559 |
17,9% |
34 |
1,1% |
2 |
0,1% |
38 |
1,2% |
3.116 |
100,0% |
Sri Lanka |
1.306 |
75,0% |
397 |
22,8% |
6 |
0,3% |
15 |
0,9% |
17 |
1,0% |
1.741 |
100,0% |
USA |
233 |
13,7% |
522 |
30,8% |
691 |
40,7% |
|
0,0% |
250 |
14,7% |
1.696 |
100,0% |
Jugoslavia |
675 |
46,6% |
415 |
28,7% |
84 |
5,8% |
214 |
14,8% |
59 |
4,1% |
1.447 |
100,0% |
Ucraina |
1.034 |
81,7% |
199 |
15,7% |
10 |
0,8% |
4 |
0,3% |
19 |
1,5% |
1.266 |
100,0% |
Senegal |
1.137 |
90,0% |
113 |
8,9% |
1 |
0,1% |
|
0,0% |
12 |
1,0% |
1.263 |
100,0% |
Altri Paesi |
7.170 |
48,4% |
4.655 |
31,4% |
1.402 |
9,5% |
554 |
3,7% |
1.030 |
7,0% |
14.811 |
100,0% |
Totale complessivo |
34.193 |
62,0% |
15.397 |
27,9% |
3.045 |
5,5% |
820 |
1,5% |
1.726 |
3,1% |
55.181 |
100,0% |
Residenti
a Firenze per quartiere al 31.12.2006 Fonte: Comune di
Firenze, Ufficio Comunale di Statistica |
|||
Quartiere |
Residenti
stranieri |
Residenti totali |
% su tot. |
Quartiere 1 |
10.076 |
66.664 |
15,1% |
Quartiere 2 |
6.770 |
88.386 |
7,7% |
Quartiere 3 |
2.630 |
40.774 |
6,5% |
Quartiere 4 |
4.367 |
66.617 |
6,6% |
Quartiere 5 |
11.096 |
103.525 |
10,7% |
Totale |
34.939 |
365.966 |
9,5% |
|
Residenti a Firenze per
nazionalità (primi 10 Paesi) al 31.12.2006
Fonte: Comune di
Firenze, Ufficio Comunale di Statistica
Albania |
4.086 |
Cina |
3.990 |
Filippine |
3.262 |
Romania |
2.928 |
Peru' |
2.642 |
Marocco |
1.670 |
Sri Lanka |
1.426 |
Serbia |
1.244 |
Egitto |
885 |
Somalia |
742 |
Altri paesi |
12.064 |
Totale |
34.939 |
Rilevazione
popolazione straniera e comunitaria residente al
29 febbraio 2008.
Fonte: Comune di Firenze, Ufficio Comunale di Statistica
Popolazione |
Sesso F |
Sesso M |
Totale |
Albanesi |
1.795 |
2.539 |
4.334 |
Cinesi |
1.792 |
2.016 |
3.808 |
Filippini |
1.915 |
1.506 |
3.421 |
Rumeni |
2.683 |
2.539 |
5.222 |
Totale |
20.056 |
18.466 |
38.522 |
|
|
|
|
·
Fondo
Etico e Sociale delle Piagge
I
prestiti vengono concessi a favore di persone residenti o domiciliate nel
quartiere con varie difficoltà o anche ad aziende che operano nel quartiere
nonché a progetti che favoriscano la nascita di nuove attività economiche
e di sviluppo sostenibile nel territorio. A decidere cosa finanziare è
l'assemblea dei soci aderenti al Fondo, dopo una fase in cui una
commissione apposita abbia incontrato il richiedente il prestito. Uno
“sportello aperto” è a disposizione al Centro Sociale il Pozzo il primo ed il
terzo giovedì del mese (dalle 18 alle 20).
Info: Comunità di
base delle Piagge, via Lombardia 1p, tel. 055 373737; Referenti del Fondo
Etico, Chiara e Fabrizio.
Il
progetto offre la possibilità di ottenere un “prestito di solidarietà” a chi si
trova in difficoltà e risiede o è domiciliato nel quartiere 4. Il Fondo é gestito da soggetti sociali del
volontariato e dell’associazionismo d’intesa con il Consiglio
di Quartiere 4. Info: www.fondoessere.org
·
SMOAT
Dal 15/1/2007 è attivo presso Fidi
Toscana lo sportello SMOAT– Sistema Microcredito Orientato Assistito
Toscano.
Il
microcredito erogato fino a € 15.000 è rivolto a microimprese esistenti o in
start up, prive di garanzie. SMOAT ha trovato l’applicazione grazie alla
Regione Toscana, che presta garanzie fino all’80% degli investimenti, alle
Banche che hanno aderito al protocollo d’intesa e concorrono al fondo di
garanzia, a FidiToscana che sostiene il progetto ed ospita lo sportello presso
la propria sede. Il progetto SMOAT valuta la richiesta di garanzie per il
microprestito e fornisce servizi gratuiti per l’orientamento e
l’assistenza.
Info:
www.fabricaethica.it
, progetto_smoat@fiditoscana.it
tel.
055 2384223 c/o FidiToscana, P.za
della Repubblica 6.
Il
recepimento delle Direttive dell’U.E. n. 2004/83/CE , D. Lgs. 251/2007), D.
Lgs. 2005/85/CE , D. Lgs. 25/2008, ha apportato notevoli innovazioni nella
normativa relativa all’asilo, introducendo tra l’altro la nozione di “protezione
internazionale”
e la possibilità di concessione del nuovo “status di protezione sussidiaria” nonché
rilevanti modifiche nella procedura di presentazione e di valutazione delle
domande di protezione e sui diritti riconosciuti ai rifugiati ed agli aventi
diritto alla protezione sussidiaria.
Il
D. Lgs. 251/2007 introduce nuove norme per l’attribuzione ai cittadini di paesi
terzi o apolidi della qualifica di “rifugiato” o di persona bisognosa di
“protezione sussidiaria” e sul contenuto degli status riconosciuti
il
D. Lgs. 25/2008 stabilisce le “procedure” da applicare ai fini del
riconoscimento e della revoca dello status di rifugiato.
Þ
Modalità
di presentazione e di valutazione delle domande di protezione internazionale
Lo
straniero che ha subito o abbia il fondato timore di subire, nel proprio paese,
gravi atti di persecuzione riconducibili a motivi di razza, religione, opinione
politica, o per l’appartenenza ad una nazionalità o ad un particolare gruppo
sociale, o nel caso in cui sussistano fondati motivi per ritenere che nel caso
di ritorno nel paese d’origine corra il rischio di subire un “danno grave”, per
ottenere protezione nel nostro paese, deve presentare una “domanda di
protezione internazionale”.
·
La
domanda deve essere presentata dall’interessato all’Ufficio di Polizia di
Frontiera o alla Questura competente per luogo di dimora.
·
La
questura verbalizza le dichiarazioni del richiedente, approvate e firmate dal
richiedente, che ne riceve copia.
·
L’esame
della domanda compete alle Commissioni Territoriali per il riconoscimento della
protezione internazionale (che sono 10, di cui 7 già operanti – Milano,
Gorizia, Roma, Foggia, Crotone, Siracusa e Trapani).
·
I
criteri di valutazione delle domande sono stabiliti dal D. Lgs. 251/2007 (
artt. 7-13 - 14 -18)
Þ
Condizione
giuridica e diritti/doveri del richiedente asilo
Agli
stranieri che richiedono protezione internazionale in Italia ( salvo i casi di
accoglienza presso i C.A.R.A.,Centri di accoglienza per richiedenti asilo, o di
trattenimento presso i C.P.T.A. ,Centri di permanenza temporanea e di
assistenza, viene rilasciato dalla Questura un permesso di soggiorno valido
per 3 mesi e rinnovabile fino alla definizione della procedura di
riconoscimento dello status di rifugiato o di protezione sussidiaria da parte
della competente Commissione Territoriale (art. 20, c. 2 e art. 21 , D.Lgs.
25/2008).
Se
il richiedente è privo di mezzi, al momento della domanda può presentare una
richiesta per accedere alle misure di accoglienza. La Prefettura – UTG,
territorialmente competente, accertato lo stato di bisogno, verifica la
disponibilità di accoglienza nell’ambito della Rete Nazionale del Sistema di
protezione per richiedenti asilo e rifugiati (SPRAR) e in caso positivo trasferisce
il richiedente nella struttura di accoglienza.
Þ
Con
un permesso di soggiorno per richiesta asilo non si
può lavorare, ma se sono trascorsi 6 mesi dalla domanda senza che sia
stata esaminata ed il ritardo non sia dovuto al richiedente, lo stesso potrà
ottenere un permesso di soggiorno che permette il lavoro fino alla conclusione
della procedura.
Þ
Tale
permesso di soggiorno non può essere convertito in permesso per lavoro ma
permette l'iscrizione al S.S.N. I minori hanno l’obbligo scolastico.
Þ Il richiedente deve informare l’autorità competente se cambia residenza o domicilio. Se non lo fa, le comunicazioni sul procedimento si intendono validamente effettuate presso il suo ultimo domicilio.
Esiti
della domanda
Nel caso in cui la Commissione valuti positivamente la domanda è
riconosciuto a seconda dei casi, o lo Status di rifugiato o lo Status
di Protezione sussidiaria
§
Concessione
dello Status di rifugiato
Agli
stranieri ai quali sia riconosciuto questo status, viene rilasciato un
permesso di soggiorno per asilo valido 5 anni, rinnovabile, che permette il
lavoro e l’iscrizione agli albi professionali. E’ inoltre consentito
l’accesso al pubblico impiego, con le modalità e le limitazioni previste per
i cittadini comunitari. Per rinnovare questo permesso non
sono richiesti i requisiti del lavoro e dell’alloggio. Il rifugiato ha diritto
all'iscrizione al S.S.N. nel luogo in cui vive, all'iscrizione anagrafica,
all'istruzione ed ai servizi di assistenza sociale. Può chiedere il
ricongiungimento di propri familiari anche se non possiede i requisiti del
reddito e dell’ alloggio. Per sposarsi può ottenere la documentazione (nulla
osta) tramite l’Alto Commissariato delle Nazioni Unite. Può richiedere alla
Questura, il rilascio del titolo di viaggio (vedi) che consente di
viaggiare all'estero. Dopo 5 anni di residenza legale continuativa può chiedere
la cittadinanza italiana.
§
Concessione
dello Status di Protezione sussidiaria
Agli
stranieri ai quali sia riconosciuto questo status, viene rilasciato un permesso
di soggiorno per protezione sussidiaria valido 3 anni, rinnovabile se
permangono le condizioni che ne hanno determinato il rilascio. Questo permesso
permette il lavoro, l'iscrizione al S.S.N., l'iscrizione anagrafica,
l’istruzione e l’accesso ai servizi di assistenza sociale. Se ne sussistono i requisiti è convertibile in permesso per
lavoro. Chi è ammesso alla protezione sussidiaria ha diritto al
ricongiungimento familiare se può dimostrare il reddito e l’alloggio (art.29
bis, c. 2, D. Lgs. 286/1998).
Se
vi sono fondate ragioni che non consentono al titolare di questo status di chiedere il
passaporto al proprio Paese, la questura rilascia il titolo di viaggio per
stranieri (vedi).
§
Rigetto
della domanda
Se la Commissione rileva l’insussistenza dei presupposti per il
riconoscimento della protezione internazionale (status di rifugiato o
protezione sussidiaria), la domanda viene rigettata.
Si può fare ricorso presso
il tribunale che ha sede nel capoluogo di distretto di corte d’appello in cui
ha sede la commissione territoriale. Il ricorso è proposto, nei 30 giorni
successivi alla comunicazione. Il ricorso sospende il rigetto.
Þ
Il rigetto della domanda, comporta (salvo
ricorso o che venga rilasciato un permesso di soggiorno di altro titolo) l’obbligo
di lasciare il territorio nazionale.
Nel caso di rigetto della domanda, la commissione territoriale può
comunque chiedere al questore il rilascio di un permesso di soggiorno per
motivi umanitari ( art. 5, c. 6, D. Lgs. 286/98) secondo modalità da stabilirsi
con regolamento ( da emanarsi entro 12 mesi dall’entrata in vigore del D. Lgs.25/2008
).
Info:
-
Comune di Firenze, Ufficio Immigrazione, tel. 055 2769783, lun. mer. giov. 8
– 14, giov. anche 15 –17
-
Prefettura –UTG di Firenze, Area Diritti civili, cittadinanza, immigrazione
e diritto d'asilo, via A. Giacomini 8, tel. 055 27831
-
ACNUR, via Caroncini 19, 00197 Roma, tel. 06 802121, fax 06 80212324 http://www.unhcr.ch
-
CIR, via del Velabro 5, 00186 Roma, tel. 06 69200114, fax 06 69200116 http://www.cir-onlus.org/, cir@cir-onlus.org
-
Lo straniero regolarmente
soggiornante nel territorio nazionale, titolare di un permesso di soggiorno, in
corso di validità, per lavoro subordinato, per lavoro autonomo, per motivi
familiari, per asilo, per protezione sussidiaria, per studio o per motivi
religiosi, di durata non inferiore ad un anno, può avanzare istanza per il
rilascio del nullaosta al ricongiungimento familiare per i seguenti congiunti:
- il coniuge
- i figli minori
di anni 18, anche del coniuge o nati fuori dal matrimonio, a condizione che
l'altro genitore, se esistente, abbia dato il suo consenso (i minori adottati o
affidati o sottoposti a tutela sono equiparati ai figli)
- i figli
maggiorenni a carico, se non possono permanentemente provvedere alle proprie
indispensabili esigenze di vita in ragione del loro stato di salute
-
i
genitori a carico che non dispongano di un adeguato sostegno familiare nel
Paese di origine o di provenienza.
N.B. dal 10
aprile 2008,
(Circolare n. 1575/2008, Ministero dell’Interno) l’invio della domanda è
informatizzata e nessuna documentazione può essere inviata per posta allo
Sportello Unico per l’Immigrazione della Prefettura. Per assistenza alla
compilazione della domanda ed all’inoltro si veda il paragrafo Patronati,
Sindacati, Associazioni ed i singoli Comuni che eventualmente siano
abilitati dal Ministero dell’Interno a svolgere analogo servizio di assistenza.
Info: http://www.immigrazione.regione.toscana.it
Cerca
la voce: Ricongiungimento familiare
I
cittadini stranieri familiari di cittadini italiani o comunitari non seguono la
procedura di richiesta di Nulla Osta al ricongiungimento familiare.
Secondo
il D.Lgs. 30/2007, sono “familiari”:
-
il
coniuge
-
i
discendenti diretti di età inferiore a 21 anni o a carico e quelli del coniuge
-
gli
ascendenti diretti a carico e quelli del coniuge.
Altri familiari o partner NON U.E possono fare ingresso in Italia
con un visto per residenza elettiva (che non permette il lavoro).
Gli
interessati si possono presentare direttamente all'Ambasciata o al
Consolato italiano di residenza per richiedere il visto per ricongiungimento
familiare producendo la documentazione idonea a dimostrare il legame parentale
con cittadino italiano o comunitario e ogni altra documentazione richiesta
dalla rappresentanza diplomatica.
Info: Ministero
degli Esteri. www.esteri.it/MAE/IT
La
Direttiva 2005/36/CE del 2005, recepita con il D.Lgs. 206/2007, garantisce la
mobilità professionale nell’U.E. per i professionisti che desiderano prestare
temporaneamente o stabilmente il loro servizio in uno Stato membro diverso da
quello nel quale hanno acquisito le proprie qualifiche. La Direttiva riguarda
circa 800 professioni nell’U.E. variamente regolamentate sulla base di
specifiche normative previste dagli ordinamenti degli Stati Membri.
Info: Punto di contatto
italiano, Presidenza Consiglio dei Ministri, Dipartimento Politiche
Comunitarie, P.za Nicosia 20, Roma, tel. 06 67795322/5158
Le
autorità italiane competenti per il riconoscimento dei titoli
professionali sono, in generale, i ministeri competenti.
·
Per le professioni legate alla Giustizia
(ma anche ad es. biologi, chimici, commercialisti,
geometri, giornalisti, ecc.) rivolgersi al:
Ministero della Giustizia
Direzione
Generale Affari Civili e Libere Professioni - Ufficio VII - via Arenula 69/70 -
00186 Roma - tel. 06 68851 (centralino), fax 06 6833611, tel. 06 68852314,
Ufficio per le Relazioni Esterne http://www.giustizia.it/
· Per le professioni legate alla scuola (docenti in scuole statali materne, elementari, secondarie e negli istituti artistici inclusi Conservatori, Accademie di Belle Arti, Isia) rivolgersi al:
Ministero dell'Istruzione, dell'Università e della Ricerca
Direzione
Generale del Personale - Div. I - via Carcani, 61 - 00153 Roma, tel. 06 58491
(centralino) fax 06 58495358 http://www.istruzione.it/ - http://www.bdp.it/mpi.htm
·
Per
gli architetti, ricercatori in università o altri enti pubblici di ricerca,
rivolgersi al:
Ministero
dell'Istruzione, dell'Università e della Ricerca
Servizio
Autonomia Universitaria e Studenti (SAUS) - Ufficio X - piazzale Kennedy 20 -
00144 Roma - tel. 06 59911 (centralino) http://www.murst.it/
·
Per le professioni sanitarie rivolgersi
al:
Ministero
della Salute
Dipartimento
Professioni Sanitarie - Ufficio III – v.le dell'Industria 20, - 00144,
Roma - tel. 06 5994.1 (centralino) http://www.salute.gov.it/
(l'intero elenco delle professioni e dei Ministeri interessati: http://www.miur.it/Documento.asp?categoria=372&documento=1487)
Se
si esercitano alcune professioni autonome come quella di
parrucchiere, agente assicurativo o commerciante, o un mestiere del settore
edilizio e ci si vuole trasferire in altro Stato membro dove queste professioni
richiedono una particolare qualifica, basterà dimostrare di avere esercitato
tale attività per un numero di anni predeterminato a livello comunitario, nella
maggior parte dei casi 5-6 anni.
2. Titoli
acquisiti in Paesi non U.E.
L'applicazione
delle direttive europee nei casi di riconoscimento di titoli professionali
conseguiti in ambito non U.E. implica alcune formalità in più sotto il
profilo della documentazione che deve essere presentata. Per questo si veda la
pagina http://www.giustizia.it/professioni/indice.htm
del Ministero della Giustizia italiano.
Il fac-simile di domanda di riconoscimento è diverso a seconda che la
domanda stessa venga presentata da un cittadino straniero regolarmente
soggiornante in Italia o da un cittadino straniero che invii la domanda
dall'estero, e che intenda utilizzare il riconoscimento del titolo
professionale al fine di ottenere il visto di ingresso in Italia per lavoro
autonomo.
Gli stranieri non U.E. possono chiedere il riconoscimento limitatamente al
numero di stranieri ammessi annualmente sul territorio nazionale.
In
quest'ultimo caso, lo straniero deve richiedere al Ministero della Giustizia la
dichiarazione che non sussistono motivi ostativi al rilascio del titolo
abilitativo per l'esercizio dell'attività professionale.
Tra l'altro è previsto che i titoli di studio e professionali di cui si chiede
il riconoscimento, siano presentati in copia originale e legalizzati a cura
della competente rappresentanza diplomatica o consolare italiana nel Paese in
cui è stato formato il documento.
Info: - Ministero
di Grazia e Giustizia - Reparto internazionale dell'Ufficio III - Direzione
Generale degli Affari Civili e delle Libere Professioni, http://www.giustizia.it/index.htm via Arenula
70, Roma, tel. 06 68897772
tel. 06 68852314, fax 0668897350
-
Per conoscere gli accordi governativi bilaterali e multilaterali stipulati
dall'Italia sul riconoscimento dei titoli di studio: http://www.esteri.it/polestera/dgpcc/10/100402accordi.htm
-
www.immigrazione.regione.toscana.it
Cerca la voce : Riconoscimento titoli professionali
L’art.
13 della L. 943/86 ha istituito presso l’INPS un Fondo « con lo scopo di
assicurare i necessari mezzi economici per il rimpatrio del lavoratore
extracomunitario che ne sia privo», Fondo confluito poi, ai sensi dell’art. 24
della L. 88/89, nella Gestione prestazioni temporanee ai lavoratori dipendenti.
I lavoratori non comunitari, residenti in Italia con regolare permesso di
soggiorno (anche scaduto purché la scadenza non sia superiore a sei mesi), che
abbiano avuto un valido rapporto di lavoro subordinato e per i quali sia stato
versato (o sia dovuto) almeno un contributo obbligatorio, possono richiedere
l’intervento del Fondo per il rimpatrio nello Stato di cui hanno la
cittadinanza, purché vi sia, quale condizione essenziale, la mancanza di mezzi
economici per sostenere le spese a tal fine necessarie, che deve essere
attestata mediante una dichiarazione di responsabilità rilasciata dal
lavoratore stesso al momento della richiesta di intervento del Fondo.
Per mancanza di mezzi economici deve intendersi il possesso, da parte del
lavoratore extracomunitario, di un reddito il cui ammontare, nel corso
dell’anno, non sia superiore a quello necessario per ottenere la pensione
sociale.
Ai sensi dell’art. 14 sono esclusi dall’applicazione della L. 943/86:
a)
i lavoratori frontalieri ; b) i lavoratori stranieri ospiti per motivi di
studio o di formazione professionale; c) gli stranieri occupati da
organizzazioni o imprese operanti nel territorio della Repubblica Italiana, che
siano stati ammesse temporaneamente, su domanda del datore di lavoro, per
adempiere funzioni e compiti specifici, per un periodo determinato, e che siano
tenuti a lasciare il paese quando tali funzioni o compiti siano terminati; d)
gli stranieri occupati in istituzioni di diritto internazionale; e) gli artisti
e i lavoratori dello spettacolo, salvo quanto previsto dal comma 2 della citata
legge; f) i marittimi; g) tutti i cittadini degli stati membri della CEE; h) i
lavoratori extracomunitari per i quali sono previste norme particolari più
favorevoli anche in attuazioni di accordi internazionali.
L’Istituto si assume l’onere del rimpatrio sostenendo il costo del biglietto
relativo al mezzo di trasporto di cui il lavoratore si servirà .
Info:
INPS, Sportello "Prestazioni non pensionistiche", tel. 055 4975262,
fax 055 4975358, v.le Belfiore 28/a, Firenze
-Oim, Roma (Organizzazione Internazionale per le Migrazioni) , via Nomentana
62, 00161 Roma, tel 06 44231428/44186231, www.iom.int, iomrome@iom.int
Per i rimpatri di salme di lavoratori non
comunitari deceduti in Italia, in possesso dei requisiti per usufruire
dell’intervento del Fondo, i requisiti sono gli stessi previsti per i
lavoratori non comunitari che richiedono di rimpatriare.
In tal caso firmatario della domanda, che dovrà essere presentata alla Sede
INPS territorialmente competente in base alla località in cui si è verificato
l’evento, dovrà essere un familiare o la persona che avrà sostenuto tutte le
spese di trasporto della salma; la dichiarazione di responsabilità, attestante
lo stato di indigenza del lavoratore deceduto dovrà essere rilasciata da un
familiare; al titolare delle fatture verrà rimborsato quanto speso per la
traslazione della salma, tramite agenzia funebre.
L’iter da seguire per richiedere l’intervento del Fondo è il seguente:
· presentazione da parte degli interessati della domanda di rimborso da compilare su apposito modulo Mod. RIMP/1 (allegato alla circolare 204 del 5.8.1992) alla Sede INPS competente, corredata della documentazione necessaria (ad es. biglietto di viaggio o ricevuta delle spese sostenute per la traslazione della salma nel Paese di origine).
La
Sede INPS competente ha l’onere di verificare la correttezza della domanda e la
sussistenza del diritto e di trasmettere in originale la richiesta all’OIM che
ha sede in Roma, via Nomentana 44, e in copia per conoscenza alla Sede di
Ostia.
La liquidazione agli interessati delle spese sostenute per il rimpatrio o per
la traslazione della salma è effettuata direttamente dall’OIM che
successivamente richiede alla Sede di Ostia il rimborso degli importi
anticipati per conto dell’INPS.
Info: INPS,
Sportello "Prestazioni non pensionistiche", tel. 055 4975262, fax 055
4975358.
-Oim Roma, tel. 06 44231428/44186231.
Numero Verde 800.90.10.10 per gli
stranieri, vittime di razzismo, discriminazioni, per denunciare fatti e azioni
che mettono a rischio la parità di trattamento. Il Numero Verde è attivo tutti
i giorni 10 - 20, da lun. a domenica. E’ disponibile in molte lingue tra cui
inglese, tedesco francese, arabo, persiano, urdu, hindi, cinese mandarino,
diverse lingue africane ecc. Gli stranieri potranno richiedere anche assistenza
legale gratuita.
Il Numero Verde Antitratta nazionale 800 290 290
è uno degli interventi
messi in campo per la protezione sociale delle vittime della tratta di
esseri umani e di riduzione in schiavitù.
Il progetto consiste in un servizio telefonico gratuito - attivo 24 ore su
24 - su tutto il territorio nazionale, in grado di fornire alle vittime e
a coloro che intendono aiutarle, tutte le informazioni sulle possibilità
di aiuto e assistenza che la normativa italiana offre per uscire dalla
situazione di sfruttamento.
Con delibera del Comune di Firenze del
20/7/1995 è stato concesso al Centro culturale islamico di Firenze un'area
delimitata, all'interno del cimitero di Trespiano da destinarsi a sepolture di
cittadini appartenenti a religioni islamiche. Tali sepolture si svolgono
secondo i riti islamici senza violare le leggi ed i regolamenti vigenti in materia
di Polizia mortuaria e cimiteriale. Per ottenere l'autorizzazione ad essere
sepolti in tale zona è necessario acquisire il nulla-osta del rappresentante di
una delle Moschee presenti in Firenze. Il Comune di Firenze aderisce
all'accordo nazionale tra Comunità Islamiche (Crdtt) ed Anci (Sefit) in corso
di ratifica. Si ricorda che è stato anche aperto "l'obitorio
comunale" presso il quale, previo accordo con la struttura e utilizzando
personale "riconosciuto" , è possibile eseguire l'abluzione e la
preparazione della salma secondo il rito islamico
Procedura per sepoltura di cittadini di fede musulmana:
· rivolgersi ad una compagnia funebre che provveda a
procurare tutti i certificati necessari (certificato di morte, permesso di
seppellimento, etc. N.B. Solitamente è l'impresa funebre che se ne occupa)
· pagare la tassa per la sepoltura con il bollettino
rilasciato dall'Ufficio Anagrafe presso un Ufficio postale
· per eseguire l'abluzione e la preparazione della salma
secondo il rito islamico presso l'obitorio comunale deve essere presente una
persona dell'impresa funebre incaricata.
· richiedere una dichiarazione all'Imam che attesti
l'appartenenza alla fede islamica.
N.B. Occorre presentare tutta la
documentazione, prima della sepoltura, insieme alla salma.Nel caso si porti la
salma in orario/i o giorni festivi (Natale etc.) in cui non è possibile
effettuare sepolture, il deposito può essere effettuato presso le Cappelle del
Commiato che non hanno simboli religiosi.
Info: Cimitero di
Trespiano, Ufficio Anagrafe, tel. 055 401102. Orario: 8 - 13 (da lun. a sab.)
(Per solo informazioni, anche nei giorni festivi).
I
Servizi Integrati di Assistenza Sociale (SIAST) sono i servizi di assistenza
sociale del Comune di Firenze e dell’Azienda sanitaria che assicurano
interventi assistenziali, sociali e sociosanitari rivolti alle persone
residenti nel Comune di Firenze.
Ci
si può rivolgere a questi servizi per avere informazioni, indicazioni e per
essere accompagnati all’interno della rete dei servizi socio assistenziali
quando siano presenti problematiche economiche, familiari, e di condizioni
sanitarie sia di adulti che di minori e di anziani.
Per
ottenere queste prime informazioni ci si dovrà rivolgere ad un apposito
sportello, istituito presso ogni SIAST presente in ciascun Quartiere in giorni
ed orari specifici, detto Segretariato Sociale nel quale un
assistente sociale valuterà il problema presentato e, sulla base degli elementi
emersi, predisporrà un successivo appuntamento di approfondimento e/o di presa
in carico del problema.
Per
accedere al Segretariato Sociale i cittadini stranieri
devono:
·
essere
residenti nel Comune di Firenze
·
possedere
un regolare permesso di soggiorno di durata non inferiore ad un anno o di
ricevuta attestante l’avvenuta presentazione della richiesta di rinnovo
·
avere
un documento d’identità valido.
·
Siast 1
- Centro sociale Centro storico, via Verdi 24, tel. 055 2769629, (Segretariato
sociale: lun. mer. 9 –12.30. Segretariato telefonico stessi giorni del
segretariato sociale 12.30 –13.30, tel. 055 2769764)
- Centro sociale San Jacopino, p.za della Piccola 6, tel. 055 334301/02,
(Segretariato sociale: mar. giov. 9 -12.30. Segretariato telefonico stessi
giorni del segretariato sociale 12.30 –13.30, tel. 055 334335)
- Centro sociale Oltrarno, via S.Monaca 37, tel. 055 218255, (Segretariato
sociale: ven. 9 -12.30. Segretariato telefonico stessi giorni del segretariato
sociale 12.30 –13.30)
·
Siast 2
- Centro sociale Bellariva-Oberdan, via Mannelli 119/i, tel. 055 2624860,
(Segretariato sociale: mar. giov. ven. 9 –12.30 Segretariato telefonico
stessi giorni del segretariato sociale 12.30 –13.30) A partire da
aprile 2008 e fino a data da stabilire il segretariato sociale è ridotto al
solo giorno di venerdì con la stessa articolazione oraria.
- Centro
sociale Coverciano, Campo Marte, via G. D'Annunzio 29, tel. 055 6264907,
(Segretariato sociale: lun. mer. 9 –12.30. Segretariato telefonico stessi
giorni del segretariato sociale, 12.30 –13.30)
·
Siast 3
- Centro sociale Galluzzo, via Senese 208, tel. 055 2321759, ( Segretariato
sociale: giov. 9 -12.30. Segretariato telefonico stessi giorni del segretariato
sociale, 12.30 –13.30) A partire da aprile 2008 e fino a data da
stabilire il segretariato sociale è ridotto a 2 volte al mese (1° e 3° giovedì
) con la stessa articolazione oraria.
- Centro
sociale Gavinana, p.za Elia Della Costa 5, tel. 055 6817411,
( Segretariato sociale: mar. ven. 9 –12.30. Segretariato
telefonico stessi giorni del segretariato sociale, 12.30 –13.30)
·
Siast 4
- Centro sociale Isolotto, via Chiusi
4/2, tel. 055 7875001,
( Segretariato sociale: lun. mer. ven. 9
- 12.30. Segretariato telefonico stessi giorni del segretariato sociale, 12.30
–13.30)
A partire dal mese di aprile 2008 e
fino a data da stabilire il segretariato sociale è ridotto solo al lunedì e
venerdì con la stessa articolazione oraria.
- Centro
sociale Legnaia, lungarno Santa Rosa 13, tel. 055 2287811 (Segretariato
sociale: mar. giov. 9 -12.30, Segretariato telefonico solo martedì 12.30
–13.30 ) A partire dal mese di aprile 2008 e fino a data da stabilire
il segretariato sociale è ridotto al solo martedì con la stessa articolazione
oraria
·
Siast 5
- Centro sociale Novoli, Lippi, v.le
Guidoni 178b, tel. 055 3283616
( Segretariato sociale: lun. mer. 9
–12.30, Segretariato telefonico stessi giorni del segretariato sociale,
12.30 –13.30) A partire dal mese di aprile 2008 e fino a data da
stabilire il segretariato sociale è ridotto al solo lunedì con la stessa
articolazione oraria
- Centro
sociale Piagge, via dell’Osteria 8, tel. 055 3224260 (Segretariato sociale:
giov. 9 – 12.30. Segretariato telefonico stesso giorno del segretariato
sociale, 12.30 –13,30)
- Centro sociale Rifredi, Castello, via C. Bini 5°, II piano, tel. 055 447891 (
Segretariato sociale: mar. ven. 9 –12.30, Segretariato telefonico stessi
giorni del segretariato sociale, 12.30 – 13.30)
N.B. Gli orari indicati sono
suscettibili di variazione.
-
Acisjf, Protezione
della giovane Firenze, Binario 1, stazione S.M.Novella, tel. 055 294635 acisjf.firenze@virgilio.it Ascolto, sostegno, corsi d’italiano e
inglese. Mamme con bambini, ragazze o donne in difficoltà possono richiedere
l’ammissione al Centro di accoglienza.
-
Acli
Colf
Firenze, p.za di Cestello 3/4, v.le Belfiore 4. Per orari e appuntamenti: tel.
fax 055 283795. Sportello Immigrati, assistenza a domestici e datori di lavoro,
-
ADUC
Ass.
per i diritti degli Utenti e Consumatori, via Cavour, 68, tel. 055 282168.
Martedì 17-20, immigrazione@aduc.it
Servizio Immigrazione,
informazione e consulenza legale gratuita in materia di diritto degli
stranieri.
-
Angeli
della Città onlus, via S. Agostino 19, cell. 3470659208, 3357424345. Aiuto a
persone in difficoltà, guardaroba, pacchi alimentari, ascolto e accoglienza;
nei giorni mar. e mer. 16 –18, sab. 10 –12. Mercatino dell’usato
tutte le seconde domeniche del mese.
-
Anolf
–Cisl,
via Carlo Del Prete 135, tel. 055 3269029/30, anolf.firenze@cisl.it,
lun. mer. giov. ven. 9.30 –13, mar. giov. 15-18. Informazione su
normative, servizi, lavoro, diritti. Operatori di lingua albanese, russa,
rumena, ecc.
-
Ass.
Angolana “Njinga Mbande”, Polo Universitario di Novoli, tel: 055
4374762, Casa dello Studente, v.le Morgagni 51, tel. 055 42812323, via G.Modena
7, tel.
055 571172 infopointstudentistranieri@gmail.com
njingambande@gmail.com Consulenze
studentesche universitarie, alloggi, servizi, tutorato, assistenza legale.
-
Aurora
Ass.Onlus
per la solidarietà sociale, via dei Macci 11, tel. 055 2347593. Promuove
attività lavorative, stesura curricula, domiciliazione postale e telefonica,
ritiro a domicilio di vestiario e oggetti usati. Mensa la domenica ore 19.30 al
costo di 1€, colazione gratuita ore 9 -11, cineforum gratuito domenica ore 16
-
ARCI
Comitato Territoriale Firenze, Ass. di Promozione Sociale e
Culturale, p.za dei Ciompi 11, tel. 055 26297210 www.arcifirenze.it , firenze@arci.it Progetti Immigrazione: Uffici
Immigrati in vari comuni. Sportello per minori stranieri (Progetto COME),
centri di accoglienza, mediazione linguistico-culturale e Osservatorio
(Progetto Migranti - Zona Socio Sanitaria Firenze Sud-Est, Valdarno e Chianti
Fiorentino), servizio di interpretariato (Comuni di Campi Bisenzio, Sesto
Fiorentino, Scandicci, Calenzano, Signa, Lastra a Signa), sostegno linguistico
nelle scuole in collaborazione con gli enti locali (San Casciano, Bagno a
Ripoli, Calenzano, Impruneta), sportello per l'accesso a casa e lavoro
(Progetto SINAPSI- Zona S. Sanitaria Fi. Nord-Ovest), corsi di Italiano per
stranieri, attività interculturali.
-
Arci
Comitato Regionale, p.za dei Ciompi 11, tel. 055 26297210, fax 055
26297233, toscana@arci.it,
www.arcitoscana.org
Consulenza legale su appuntamento, tel. 055 26297240/41/43. “Progetto Asilo”,
accoglienza rifugiati, coordinamento regionale Arci Toscana, su appuntamento,
tel. 055 26297240/41/43.
-
Artemisia Ass. Centro e
telefono antiviolenza per donne e minori, via del Mezzetta 1 int., tel. 055
602311 (per donne), tel. 055 601375 (per minori).
-
Caritas
Diocesana di Firenze, Centri d'Ascolto,
distribuzione vestiario e/o altri servizi offerti dai centri di ascolto delle
Caritas parrocchiali, autorizzazione per l'accesso alla mensa e al servizio
docce, informazione sulla normativa per gli immigrati, orientamento ai
servizi (servizi sociali, azienda sanitaria,ecc.).Centro d’ascolto stranieri:
lun. 9 - 12 e 15 - 17, mer. e ven. 9 -12 (N.B. all’apertura vengono distribuiti
massimo 30 numeri), tel.
055 463891, via Faentina 34, bus 1A, 1B,
7,12, 25. cdastranieri@caritasfirenze.it
-
Casa
dei diritti sociali, via Conciatori 4/r, tel. fax 055 2341020, cddsfi@tin.it
Promozione e gestione di corsi su tematiche sociali ed attività espressive
rivolti anche ad immigrati, partecipa al servizio residenze, consulenza legale.
-
CAT, Cooperativa
sociale, v.le Guidoni 26, tel. 055 4222390, fax 055 4369384, www.coopcat.it,
segreteria@coopcat.it, areaimmigrazione@coopcat.it . Sportelli di
informazione orientamento e accompagnamento, interventi di prevenzione del
disagio, assistenza a vittime di tratta, interpretariato e mediazione
linguistico culturale, inserimento lavorativo e formazione professionale.
-
Cenac, Centro di
ascolto di Coverciano, via Pratesi 11, tel. 055 6122035, da lun. a ven.
15.30-18. Organismo interparrocchiale, centro ascolto, servizio di consulenza
legale su appuntamento.
-
Centro
aiuto alla vita “Maria Cristina José”, p. za S.Lorenzo 9, tel. 055 291516,
fax 055 290790, da lun. a ven. 9.30 -12.30 (è presente l'assistente sociale);
mar. 10 – 12, mer. giov. 16
-18, servizio guardaroba. centroaiutovita@associazioni.comune.fi.it Assistenza a
donne in gravidanza, gravidanze a rischio, indesiderate, servizio guardaroba
per bambini 0 - 2, pannolini solo fino al 6° mese.
-
Centro internazionale studenti “Giorgio La
Pira”
- Associazione di Volontariato, via de' Pescioni 3, tel. 055 213557, fax 055
219749, lun. ven. 9 -13, 15 -19 www.centrointernazionalelapira.com,
segreteria@centrointernazionalelapira.com.
Dal 1978 luogo di incontro e dialogo interculturale; documentazione
interculturale (biblioteca, emeroteca), corsi di lingua italiana, sede d'esame
CILS (studenti stranieri), corsi per insegnanti di italiano L2 (DITALS) in
convenzione con l’Università per Stranieri di Siena, sportello sociale, legale,
orientamento - sostegno studenti esteri universitari, agenzia formativa
regionale. Sala Teatina (100 posti).
-
Centro
socio culturale Dea, Borgo Pinti 42/50r, tel. fax 055 2342238, www.deapress.com
, redazione@deapress.com
Didattica,
ambiente, ascolto, alfabetizzazione, promozione culturale, consulenza legale
solo su appuntamento, crediti universitari per tirocini e stages, borse di
studio per stranieri per corso di fotogiornalismo, sede a disposizione delle
scuole per mostre didattiche.
-
CGIL Immigrati, via Borgo dei
Greci 3, tel. 055 2700472, mar. 9 - 12.30 e 14.30 –17.30, mer. giov. e
ven. su appuntamento. Informazioni su normative, servizi, lavoro, diritti,
problemi riguardanti l'attività lavorativa, pratiche per l’assistenza alla
compilazione cartacea ed on line delle richieste di rilascio/rinnovo di
permessi di soggiorno, richieste on line decreto flussi, ricongiungimento
familiare, ecc.
-
Chiesa
Santa Caterina da Siena, via Mezzetta 1, tel. 055 601575 Coverciano,
lun. ven. 9.30-11.30, mer.17-19
-
Chiesa
S. Zanobi e Santi fiorentini, via Cento Stelle 11, tel. 055 603340, centro
di ascolto: giov.10-12; distribuzione indumenti: giov.10-12.
-
Ciao, Centro informazione
ascolto orientamento, via delle Ruote 39, tel. 055 4633523, lun. ven. 9.30
– 13, cc.centroservizi@email.it
Centro di accoglienza per ex detenuti, Progetto Casa Nuova (per uomini).
Sportello di consulenza legale su appuntamento. Inserimenti lavorativi per
fasce svantaggiate con tutoraggio e accompagnamento al lavoro.
-
Cospe
(O.N.G.,
Ass. cooperazione sviluppo paesi emergenti, Onlus), via Slataper 10, tel. 055
473556, cospe@cospe-fi.it, www.cospe.it
Cooperazione e solidarietà internazionale, produzione e diffusione di materiali
didattici interculturali di educazione allo sviluppo, mediatori culturali.
Servizio ParlaMondo (anti discriminazioni) tel. 055 488800.
-
Fondazione
Devoto,
via Arrigo Da Settimello 1, tel. 055 602650, www.fondazioneandreadevoto.it.
info@fondazioneandreadevoto.it
Assistenza, promozione culturale, sostegno.
-
Gli
Anelli Mancanti "Centro Interculturale", via
Palazzuolo 8, (sede centrale), tel.fax 055 2399533, presso Stazione di
Confine, via Attavanti 5, (sede periferica), Figline Valdarno, c/o il Giardino, via Roma 156, glianellimancanti@yahoo.it,www.anellimancanti.it
Corsi di alfabetizzazione e perfezionamento linguistico, lingue straniere,
informazioni, antidiscrminazione, attività interculturali, assistenza legale
“Avvocato di strada”, via del Leone 35 sportellolegale@anellimancanti.it,
iniziative sportive.
-
Gruppi
di Volontariato Vincenziano, via S.Caterina d'Alessandria 13, tel. 055
480491. Ascolto e sostegno, distribuzione vestiario guardaroba, visite
domiciliari.
-
Il
muretto,
via Lombardia 1/p, tel. 055 373737, ilmuretto@libero.it Centro ascolto, promozione culturale.
-
Il
Varco dei Biffi, Ass. di volontariato Onlus, via dei Biffi 1, tel. 055
285148, info@ilvarcodeibiffi.org
Punto d’incontro Cristiano, corsi inglese, italiano, informatica.
-
Infopoint
studenti stranieri, presso la residenza universitaria v.le Morgagni 51, mar. e
giov. 9 –13. Presso la residenza universitaria via Miele 1, Polo Scienze
Sociali, lun e ven. 9.30 –13, infopointstudentistranieri@gmail.com
, tel. 055 4374762. Consulenze su pratiche universitarie, permesso soggiorno,
iscrizione universitaria, borse di studio, alloggio e servizi, tutoraggio
universitario, ecc.
-
L'Altro
Diritto Onlus, p.za
San Jacopo 4/a, Prato, mar. e ven. 10 –14, tel. 0574 1836464, fax
0574 1836424,
adirmigranti@altrodiritto.unifi.it, www.altrodiritto.unifi.it/adirmigranti/ .Centro
di informazione giuridica sull’immigrazione. Sportelli di consulenza in vari
Comuni della provincia di Firenze.
-
Nosotras, Associazione
Interculturale di donne, via Faenza 44/a, tel. 055 2776326,
donnenosotras@libero.it Orientamento, inserimento, informazione ed
accompagnamento multilingue, assistenza legale, promozione attività
interculturale.
-
Opera
Madonnina del Grappa, via delle Panche 30, tel. 055 429711. Ascolto, sostegno,
formazione professionale.
-
Osservazione, Ass. Onlus.
Difesa minoranze, via dell’Osservatorio 39, tel. 055 451358 info@osservazione.org
Ascolto, difesa dei diritti, promozione culturale.
-
Periferie
al centro/Fuori Binario, via del Leone 76, tel. 055 2286348, redazione@fuoribinario.org, www.fuoribinario.org Ascolto, sostegno,
problematiche dei senza fissa dimora.
-
Progetto
Arcobaleno,
via del Leone 9, tel. 055 280052/ 055 288150, arcobaleno@progettoarcobaleno.it,
www.progettoarcobaleno.it Prima
accoglienza, accompagnamento, controlli sanitari, normativa, formazione lavorativa,
corsi scolastici. Sportello informativo generale, tutti i giorni (escluso
festivi) 9 –18. Sportello consulenza legale: lun. mer. 18 - 19.30. Corso
lingua italiana: da lun. a ven. 15 -17.30
-
Progetto
S. Agostino,
via S. Agostino 19, tel. 055 294093, agostino@comune.fi.it,
www.progettosantagostino.it Gestisce 2 case di
accoglienza (S. Felice e S. Lucia) per donne con bambini, una struttura (Casa Gabriele)
composta da 4 minialloggi per madri con figli ed un asilo per bambini 0-3
anni (Nido L'aquilone). Centro di ascolto e ricerca lavoro, lun. e giov. 9 -13.
Pomeriggio su appuntamento.
-
Ronda
della Carità e della solidarietà, via Assisi 20, tel. 055 7876007. Assistenza
senza fissa dimora, mar. 17-19 , ven. 16 –18.
-
Ucodep, O.N.G.,
Associazione per la solidarietà e la cooperazione internazionale,
Borgognissanti 20/22, tel. fax 055 294663, giulia.capitani@ucodep.org,
mediazione@ucodep.org
www.ucodep.org.
Agenzia di Mediazione Linguistico-Culturale Ucodep,
-
Uil. Servizio
informativo sulle normative, i servizi, il lavoro, i diritti. Lun. 9.30 -12,
giov. 15.30 - 18, via Alamanni 25, tel. 055 288033
-
Viva, attività
interculturali e corsi di alfabetizzazione, c/o Centro di prima
alfabetizzazione, Ulisse, sede provvisoria via Faentina 217, tel. 055 578700
(referenti Carla Pastacaldi, Gianna Gentile, cell. 3284539910) g.gianna@tin.it,
centroalfa1@comune.fi.it
-
Volti
di donna, Ass., via Anguillara 2r, tel. 055 2767611. Ascolto e sostegno a
donne di origine latino americana.
Reti di solidarietà Firenze
-
Quartiere
1,
via dell’Anguillara 2r, tel. 055 2767611
Da lun. a ven. 9 -12, mar. e giov. fino alle 16
-
Quartiere
2, servizio telefonico di aiuto. Da lun. a giov. 9
-13, 16 -19, ven. 9 –13, tel. 055 667707 solidarietaq2@comune.fi.it
-
Quartiere
3,
p.za Elia dalla Costa c/o Il Porto, tel. 055 6810079 Da lun. a ven. 9 -12 solidarietaq3@comune.fi.it
-
Quartiere
4, via
Assisi 20, tel. 055 7877776. Da lun. a ven. 8.30 –12, mar. e giov.15
–18, solidarietaq4@comune.fi.it
-
Quartiere
5,
via R. Giuliani 115/m, tel. 055 430144. Da lun. a ven. 8.30-12.30, mar. e
giov.15-17,solidarietaq5@comune.fi.it
Associazione
Progetto Accoglienza Onlus - Via Giovanni Della Casa 27, mar.18 –
19, giov.17 – 19. Centro di ascolto - Operatori volontari, tel. 055
8457723 (orario ascolto); tel. 055 8459800 (orario ufficio). Consulenza legale
su appuntamento al Centro per l'impiego, tel. 055 8459127; case d'accoglienza
"Verso Sud" Villaggio La Brocchi, "Madre dei Semplici"
Senni, tel. 055 8459800; Centro di documentazione interculturale Villaggio La
Brocchi, tel. 055 8459800.
-
Calenzano
A.i.a.s.. (Azioni interculturali
per l’amicizia e la solidarietà tra i popoli). Via Cilea 23, Calenzano, cell
3382477006, aredehei@alice.it Intercultura, cooperazione, sostegno
per immigrati.
-
Dicomano
Ass.
L’Altro Diritto Onlus, Sportello Migranti, Circolo Arci, p.za della
Repubblica, tel. 055 838082
-
Empoli
Misericordia
di Empoli,
via Cavour 32, tel. 0571 725062 Centro di Ascolto, da lun. a ven. 9.30
–12, centroservizi@misericordia.empoli.fi.it
-
Figline
Valdarno
Arci, Ufficio
Immigrati, tel. 055 9153509
Ass.Gli Anelli Mancanti c/o il Giardino, via Roma 156
-
Impruneta
Arci, (Tavarnuzze), Ufficio Immigrati, tel. 055 2372138
-
Lastra
a Signa
Arci, Ufficio
Immigrati, tel. 055 8743610
-
Pontassieve
Arci, Ufficio
Immigrati, tel. 055 8315548
-
Scandicci
Arci, Ufficio Immigrati, tel. 055
7591555
Centro
di ascolto,
via Imbriani 55, tel. fax 055 4490999, lun. mer. giov.15.30-18.30, venerdì
9-12. Gestito da un coordinamento di 12 associazioni cattoliche e laiche in
collaborazione con il Comune di Sesto Fiorentino. Informazioni, servizi,
diritti.
-
Signa
Arci, Ufficio
Immigrati, tel. 055 8794283
-
Strada
in Chianti
Arci, Ufficio
Immigrati, tel. 055 8587144
Þ
Direzione
Ufficio Area metropolitana e Decentramento
-
Quartiere
2
-
Urp,
p.za
della Libertà 12, urp.parterre@comune.fi.it,
tel. 055 262 5027
-
Quartiere
4
-
Ufficio
Immigrati,
via Chiusi 4/2, tel. 055 787501 (c/o sede Distretto Socio Sanitario
"Canova"), mar. giov. 9 - 13, giov.15.30 -17.30, (solo su
appuntamento). Progetti in corso o prossimi all’inizio; sostegno scolastico
minori Rom in orario scolastico (fornitura del corredo scolastico), Educatori
di strada presso i due insediamenti (in collaborazione con Coop.CAT ), Progetto
di educazione alla salute della popolazione Rom residente nei due villaggi del
Q.4 (in collaborazione con l’Asl), Progetto di Educazione Sanitaria rivolta alla Comunità Rom del Poderaccio (in
collaborazione con l’Asl, Q4 e Coop. CAT)
-
Urp,
via delle Torri 23, q4@comune.fi.it, tel. 055
2767120
-
Quartiere
5
-
Centro anagrafico decentrato del Quartiere 5, viuzzo delle Calvane 13,
tel. 055 3282454, interprete cinese, mar. giov. 10 - 13.
- Infoimmigrati. V.le Guidoni 156, tel. 055 4476046, fax 055 4476052,
Mar. mer. ven. 15 -18. (Coop. Sociale C.A.T.) Informazioni e orientamento su
lavoro, normative e servizi.. Mediazione culturale su appuntamento. infoimmigrati.q5@libero.it
-
Laboratorio permanente per la pace, Via delle Panche 26, tel. 055 419842, mar. e giov.15 -18, mer.10 – 13. Educazione
interculturale. www.laboratoriopermanenteperlapace.it
info@laboratoriopermanenteperlapace.it
-
Ufficio Rom,
via Lambruschini 33, tel. 055 2767036
Þ
Direzione
Pubblica Istruzione
-
Sportello C.O.M.E., via Alfani 54, mar. ven. 9 - 13, tel. 055 2650474. comeiride@hotmail.com,
Centro Orientamento, ascolto e accompagnamento minori e giovani non comunitari,
Þ
Direzione
Sicurezza Sociale
-
Ufficio Immigrati, via Verdi 24, ang. via Pietrapiana 53, III piano, tel.
055 2769604/9632, immigr@comune.fi.it
http://www.comune.fi.it/home.htm (cerca:
Immigrazione)
Mediazione
linguistica e interpretariato sociale, pre-compilazione on line istanze di
rilascio/rinnovo dei permessi di soggiorno, alloggi per lavoratori non
comunitari a pagamento, S.P.R.A.R (Sistema di protezione per richiedenti asilo
e rifugiati), corsi di lingua italiana, osservatorio statistico
sull’immigrazione, opuscoli e vademecum, informazioni su ricongiungimenti
familiari, ecc. Presso l’Ufficio ha sede lo Sportello Infopoint Migranti (informazioni
sulla normativa dell’immigrazione, orientamento ai servizi), lun. ven. 9 - 13,
mar. 9 –12 e 15 -17.30, giov. 9 –13 e 15 –17.30, mer. e sab.
chiuso.
-
Ufficio Area Carcere, via Verdi 24, ang. via Pietrapiana 53, III
piano, tel. 055 2769785, fax 055 2769602 m.verna@comune.fi.it. , http://www.comune.firenze.it/detenuti/
. L’ Ufficio si occupa della programmazione, realizzazione e del monitoraggio
degli interventi realizzati a favore dei detenuti dei carceri di Sollicciano e
Gozzini (cosiddetto “Solliccianino”) e di quelle persone che scontano la pena
fuori dal carcere a Firenze. Lavora in stretto contatto con il Garante per i
diritti dei detenuti del Comune di Firenze.
·
Calenzano. Sportello
Immigrati, via Saccardo 10/12.
Mar. 15 -19, ven. 17 - 20; I° e III° sab. del mese 10 -12; tel. fax. 055
8879639, si@comune.calenzano.fi.it
Assistenza ed orientamento ai cittadini migranti e italiani (sostegno
alla famiglia nel percorso migratorio, promozione ed iniziative interculturali,
titolo di soggiorno, visti di ingresso, accesso ai servizi, scuola, lavoro,
alloggio, corsi di lingua, interpretariato sociale, etc.). L'ufficio è inoltre
sede del Consiglio degli Stranieri del Comune di Calenzano.
·
Campi
Bisenzio
. Sportello Nuove Radici, informazioni, normative in materia di intercultura ed
immigrazione, punto informativo decentrato per il S.U.I. (Prefettura),
orientamento ai servizi,
compilazione modulistica e kit postali, consulenza legale. Lo sportello
riceve solo su appuntamento, tel. 055894991, via Orly 35, tel. 055 894991, fax
055 8949925, nuoveradici@pacampi.it
Orario: lun. mer. ven. 9 –13. Informazioni sui servizi sociali e
certificazioni di idoneità dell'alloggio. Servizio di facilitazione linguistica
in cinese, giov. 15.30 –18.15, via di Limite 15. Orario: lun. mer. 8.30 -
13, giov. 15.30 –18.15, tel. 055 8959300. Anagrafe: servizio di
facilitazione linguistica in cinese, lun. e giov.9.30 –12.30, orari: lun.
mer. ven. 8.30 –13, mar. giov. 9 -13 – 15.30 –18.15, p.za
Dante 36, tel. 055 8959446
·
Capraia
e Limite,
Ufficio Servizi Sociali, p.za VIII Marzo1944 n. 9, da lun. a ven. 8.30
–13.30, mar. mer. anche 15 –18, tel. 0571 978122, m.tellini@comune.capraia-e-limite.fi.it
·
Castelfiorentino. Sportello per l'immigrazione presso
Urp., p.za del Popolo 1, tel. 0571
686341, fax 0571 686348, info@comune.castelfiorentino.fi.it urp@comune.castelfiorentino.fi.it Lun. mer. ven. 8.30 –14, mar. giov. 8.30 –14 e 15.30 –
18, sab. 8.30 –13. Servizi di interpretariato sociale: lingua albanese, giov. 16 – 18, sab. 9.30
– 12.30, lingua araba, giov. 16
– 18, sab. 9.30 – 12.30, lingua cinese,
mar. 15.00 – 18. Ufficio Politiche Sociali,
p.za
del Popolo 1, tel. 0571 686331/330/ 336, fax 0571 686387, scuola@comune.castelfiorentino.fi.it . Lun. mer.
ven. 10.30 –13, mar. giov. 10.30 –13 e 16 –18.
·
Cerreto
Guidi.
Servizio di facilitazione linguistica; lun.10 - 12, lingua cinese. Urp., via V.
Veneto 8, tel. 0571 906207, Servizi Sociali, tel. 0571 906225, urp@comune.cerreto-guidi.fi.it
Da lun. a sab. 9 -13, mer. 15.30 -18.30.
·
Certaldo. Servizio di
facilitazione linguistica lingua albanese, mar. 16.30 – 18.30, ven.
10.30 – 12.30; i servizi si svolgono presso l'Urp, p.za Boccaccio 13,
tel. 0571 661285/276/279, fax 0571 661201, urp@comune.certaldo.fi.it.
·
Empoli. Interpretariato cinese, mart. 15
–18, Uff. Servizi demografici, p.za del Popolo, mer. 9 –12, Urp,
Servizio assistenza a ricongiungimento familiare 14.30
–18, Urp, Servizio ricongiungimento familiare, ven. 9 – 12 Urp,
Servizio assistenza a ricongiungimento familiare, sab.10 – 12, Uff.
Servizi demografici, p.za del Popolo Info: Urp., via G.
del Papa 41, tel. 0571 757999 /980011, retecivica@comune.empoli.fi.it
·
Fiesole. Via
Portigiani 3, Urp., tel. 055 599478, fax. 055 5961287, urp@comune.fiesole.fi.it
·
Fucecchio. Informazioni
su pratiche di soggiorno da lun. a sab. 9 –13, mer. e giov. anche 15
–19. Assistenza compilazione permessi soggiorno “CE”, ven. 9 -12 (su
appuntamento), assistenza ricongiungimenti familiari giov. 15-18 (su
appuntamento). Mediazione cinese, mer. 15-18, albanese lun. mar. giov.
sab. 9 –12. Mediazione telefonica per altre lingue. Info: Urp., p.za
Amendola 17, orario: da lun. a sab. 9 -13, mer. e giov. 15
-19, tel. 0571 268206/250 urp@comune.fucecchio.fi.it
·
Gambassi
Terme.
Ufficio Servizi al cittadino, via Garibaldi 7. Da lun. a sab. 9 - 13, mar.
giov. 15 -18. tel. 0571 638224, demografico@comune.gambassi-terme.fi.it
·
Greve
in Chianti (località Strada in Chianti) Sportelli informativo
per stranieri del Progetto Migranti della Zona Socio Sanitaria fiorentina
Sud-Est (lun. 9.30 -12.30); presso il Centro Civico, via Togliatti 3b, tel. 055
8587144. Info: Centro Interculturale di Pontassieve (da lun.
a ven. 8.30 -14, mar. e giov. anche 15 -18) tel. 055 8360303/268/304.
·
Impruneta
(loc.
Tavarnuzze) Sportello informativo per stranieri del Progetto Migranti della
Zona Socio Sanitaria fiorentina Sud-Est (mer. 9.30 – 12.30); presso
U.R.P. del Comune di Impruneta, sede di Tavarnuzze, via Fratelli Rosselli 6,
tel. 055 2372138. Info: Centro Interculturale di Pontassieve (da lun.
a ven. 8.30 -14; mar. e giov. anche 15 - 18 ) tel. 055 8360303/268/304
·
Lastra
a Signa.
Ufficio Servizio sociale, via P. Togliatti 41, (adiacente centro sociale), mar.
giov. 9 -13 e 15.15 –17.45, tel. 055 3270117/195, su appuntamento, serviziosociale@comune.lastra-a-signa.fi.it Sportello orientamento e lavoro S.O.L.,
anche informazioni e orientamento per cittadini immigrati, lun. 8.30 -12.30,
mar.15 –17, mer. 8.30 -12.30, giov.15 –18, ven. 8.30 -12.30 solo su
appuntamento, tel. 055 8743221, fax 055 8722946, sol@comune.lastra-a-signa.fi.it
, via Dante Alighieri 1 (c/o Ufficio Anagrafe). Punto Informativo stranieri,
p.za del Comune 17, tel. 055 8743610, fax. 055 8722946, mar. 9.30 -
12.30, giov. 15 -18, immigrazione@comune.lastra-a-signa.fi.it
·
Marradi. Servizi
Demografici, p.za Le Scalelle 1. Da lun. a ven. 9 -12.30, tel. 055 8045797, demografici@comune.marradi.fi.it
·
Montaione. Servizi
Demografici, p.za del Municipio 1, da lun. a ven. 10 –13, tel. 0571
699258, demografico@comune.montaione.fi.it Ufficio
Assistenza Sociale, Villa Serena, v.le Filicaia 18, lun. mer. ven. 10 -13, tel.
0571 6991.
·
Montelupo
Fiorentino.
L’Urp è inserito all’interno dell’Ufficio Sportello Unico, Palazzo Comunale,
v.le Centofiori 34, numero verde 800219760, tel. 0571 917540. Ufficio Servizi
Sociali, v.le Centofiori 34, tel. 0571 917561
·
Montespertoli. Ufficio
Servizi Sociali, p.za del Popolo 1, da lun. a ven. 9 - 13, mar. e giov. 15 -17.30, tel. 0571 600237/ 600272, sociale@comune.montespertoli.fi.it . Ufficio
Polizia municipale, v.le Matteotti 44, mar. giov. 9 –13 e 15 –17.30,
sab. 9 -12, tel. 0571 609133, fax 0571 608926, cell. 3484708013, polizia@comune.montespertoli.fi.it
·
Pontassieve, Urp, via
Tanzini 30, n° verde 800002200, tel. 055 83601. Centro Interculturale, via
Piave 2, tel. 055 8360303/261/268/304. Presso il Centro Interculturale ha sede
il coordinamento del Progetto Migranti dei 13 Comuni della Zona Socio
Sanitaria Fiorentina Sud Est: servizio di interpretariato e traduzione,
supporto all'inserimento scolastico di
alunni stranieri, consulenza e corsi di formazione per
operatori, sportello informativo per stranieri, osservatorio
sull'immigrazione nella Zona di riferimento.
( mar. 9 -12, mer. e giov. 15 -18) Info: Centro
Interculturale, da lun. a ven. 8.30 -14, mar. e giov. anche 15 -18. tel. 055
8360303/268, fax 055 8315548, via Piave 2, tel. fax 055 8315548; cint@comune.pontassieve.fi.it ,
cemel@comune.pontassieve.fi.it
www.progettomigranti.it, www.comune.pontassieve.fi.it/cint
·
Scandicci. Ufficio
Immigrati, via Rialdoli 126, tel. 055 7591555, fax 055 7591569 r.menichetti@comune.scandicci.fi.it
Sportello informativo e di orientamento, servizio di interpretariato e
mediazione culturale su prenotazione. Mar. giov.15 -18, lun. ven. sab. 9 -13
(N.B. sab. solo fino alle 12 )
·
Sesto
Fiorentino.
Per cittadini che parlano cinese è attivo un servizio di facilitazione
linguistica tutti i mar.10 -13. Per le lingue
albanese, arabo, francese, inglese, rumeno, serbo-croato, somalo, spagnolo, su
prenotazione. In collaborazione con l’Ass. L’Altro Diritto Onlus, informazioni
immigrazione, presso Urp, p.za Vittorio Veneto. Info: Urp., tel 055
4496357, fax 055 4496224,urp@comune.sesto-fiorentino.fi.it
·
Signa. Interpreti
per traduzioni di documenti riguardanti la pubblica amministrazione o
semplicemente perché i cittadini stranieri possano comunicare con i servizi del
Comune. Necessaria la prenotazione con almeno 5 gg. d'anticipo o almeno 2 gg.
nei casi di urgenza presso l'operatore del servizio che interessa. Info: Ufficio Urp,
p.za della Repubblica 1, tel. 055 879483, fax 055 8732316, urp@comune.signa.fi.it mailto:sicurezzasociale@comune.signa.fi.it
Ufficio Immigrati: consulenza
e assistenza sulle pratiche che riguardano i cittadini immigrati: ingressi,
soggiorno, lavoro, assistenza, mar. 15 – 19, giov. 9 – 13.
·
Vaglia. Ufficio
Servizi Sociali , tel. 055 5002454. Per tutti i cittadini stranieri è attivo un
servizio di facilitazione linguistica, su appuntamento.
·
Vicchio. Sportello
informativo sull’immigrazione a cura dell’Ass. L’Altro Diritto Onlus c/o
Ufficio Urp-Anagrafe, via Garibaldi 1, tel. 055 84392.
·
Vinci. Sovigliana;
Ufficio Urp., servizio di interpretariato sociale e di mediazione culturale
ogni giov. 11 - 13, lingua cinese.
Vinci; Ufficio Urp., servizio di
interpretariato sociale e di mediazione culturale ogni primo martedì del mese
10 - 12, lingua cinese. Il progetto di interpretariato sociale e mediazione
culturale è un progetto unico per tutta l’area dell’ Empolese Valdelsa perciò
gli utenti stranieri, si appoggiano anche agli sportelli degli altri comuni del
territorio: Castelfiorentino, Fucecchio, Empoli e Certaldo. Info: h.labidi@comune.empoli.fi.it
N.B.
In Toscana è stata abolita la Tessera Sanitaria.
La
Regione Toscana con delibera 1388/2004 (in attuazione dell’art.2, L.R. 24/2003) ha abolito l’obbligo di
rilascio da parte delle aziende sanitarie del libretto di idoneità sanitaria
prevista per alimentaristi, studenti di scuola alberghiera, farmacisti,
erboristi ecc (art.14, L. 283/62, art.37 D.P.R. 327/80).
I corsi di formazione possono essere svolti secondo le modalità previste dalla
normativa regionale in materia di educazione, istruzione, orientamento,
formazione professionale e lavoro (art.17, L. R. 32/2002) e al termine di ogni
corso deve essere rilasciato dal soggetto organizzatore un attestato di
avvenuta frequenza. L’obbligo della formazione del personale deve essere
assolto entro 180 gg. dall’inizio dell’attività lavorativa o dalla data di
assunzione.
Importante: per i residenti in Toscana ma operanti nelle regioni dove l’obbligo
tuttora sussiste, sarà predisposto un servizio di rilascio/rinnovo “a domanda”.
Info:
Sportello Unico della Prevenzione di riferimento zonale, Firenze, tel. 055
6263910, da lun. a ven. 9 -13, www.asf.toscana.it infosup@asf.toscana.it
A seguito di
apposite comunicazioni del Ministero della Salute in accordo con il Ministero
dell’Interno e della delibera
della Giunta Regionale Toscana 152/2008, i cittadini comunitari ed in
particolare i cittadini di Bulgaria e Romania, privi di qualsiasi titolo
per l’accesso alle prestazioni del Servizio sanitario regionale possono, fino
al 31.12.2008 (salvo proroghe) accedere alle
cure già previste per i cittadini stranieri (non U.E.) non in regola con le
norme sul soggiorno in Italia. Viene pertanto rilasciato anche ai cittadini
comunitari e neo comunitari il tesserino S.T.P. che si richiede presso le sedi
dell’Azienda Sanitaria già indicate alla voce Tesserino S.T.P. (cittadini
stranieri)
Info: http://www.asf.toscana.it/, Urp dell'A.S.F.
p.za Santa Maria Nuova 1, 840 003 003
Le
disposizioni legislative ( L.40/98, T.U. D.Lgs. 286/98, D.P.R. 394/99, D.P.R.
334/2004), riconoscono al cittadino straniero, non in regola con le norme di
soggiorno, nei casi di malattia, le prestazioni sanitarie ambulatoriali ed
ospedaliere (compreso il pronto soccorso) ritenute urgenti od essenziali,
ancorché continuative, ed erogate presso presidi pubblici od accreditati.
In
particolare vengono tutelate:
Queste
prestazioni vengono erogate senza spese a carico del paziente, qualora questi
dichiari di essere privo di risorse economiche.
Inoltre,
in base alla legge italiana, l'accesso alle strutture sanitarie da parte dello
straniero non in regola con le norme sul soggiorno, non comporta segnalazioni
all'autorità di pubblica sicurezza, salvo i casi legati a fatti criminosi.
Il cittadino straniero in questione deve quindi richiedere alle strutture dell’Azienda Sanitaria il rilascio di un codice identificativo, valido su tutto il territorio nazionale, avente durata di sei mesi, scaduti i quali dovrà esserne richiesto il rinnovo all’A.S. di effettiva dimora.
L’attestato
su cui è riportato il codice deve essere esibito ad ogni richiesta di
prestazione ai servizi sanitari dell’A.S.; in caso di smarrimento ne potrà
essere richiesto un duplicato presso qualsiasi presidio dell’A.S. abilitato al
rilascio.
I
farmaci e le prestazioni ambulatoriali specialistiche o diagnostiche prescritte
dai medici incaricati dall’A.S., sono
soggette al pagamento del solo ticket, nella stessa misura prevista per i
cittadini italiani. Sono previsti casi di esenzione dal pagamento del
ticket, a parità di condizioni con il cittadino italiano. Nessun ticket è
previsto per le prestazioni rese dai medici di medicina generale operanti nei
presidi dell’A.S., per le prestazioni rese nei consultori pediatrici o
ginecologici, per le prestazioni di pronto soccorso.
Dove
si ritira il tesserino S.T.P.
Firenze
-
Quartiere 1 Borgo Ognissanti 20,
tel. 055 2285500, da lun. a ven. 8 –13, mar. anche 14.30 -18
-
Quartiere 2 V.le G. D'Annunzio 29,
Centralino: 055/6264901 - tel. 055 6264822/13, da lun. a ven. 8-13 e lun. anche
14.30 -18
-
Quartiere 3 via di Ripoli 96, tel. 055 6583706/71,
da lun. a ven. 8 -13 e mer. 14.30 -18 (MOMENTANEAMENTE CHIUSO. TRASFERITO IN
VIA D'ANNUNZIO)
-
Quartiere 4 Lungarno S. Rosa 13,
Centralino: 055/22851 - tel.055 2285649, da lun. a ven. 8 -13 e mer. anche
14.30 –18
-
Quartiere 5 V.le Morgagni 33,
Centralino: 2285300 - tel. 055 2285319, da lun. a ven. 8-13 e giov. anche
14.30-18.
Firenze
/Altri Comuni
- Lungarno
Santa Rosa 37, Centralino: 055/22851
tel. 055 2285897, ven.10 - 12 (accesso diretto)
- V.le
Morgagni 33, tel. 055 2285300 , lun.10 -13, giov. 14 -17 (accesso diretto)
- Via
Pistoiese 185, S.Donnino, tel. 055 894771/733, mar.15 -16 (accesso
telefonico o di persona)
- Via
Rialdoli 80, Scandicci, tel. 055 72941, ven.16.30 -18.30 (accesso diretto)
- Via
Dante Alighieri, 36, Bagno a Ripoli, tel: 055/641760 - mar. 14 -18
(accesso diretto)
- V.le
della Resistenza (angolo Via Gobbetti) Borgo S. Lorenzo -
Centralino:055/8451521, tel:
055/8451630, lun. 11.30 -12 30 (accesso diretto)
- V.le
I° Maggio 26, Barberino di Mugello, tel. 055 8417862, mer. 11.30
–12.30
(accesso diretto).
( N.B. Sedi e orari sono soggetti a
possibili variazioni)
Le
prestazioni ambulatoriali di pediatria ( 0-6 anni) vengono assicurate da tutti
i consultori pediatrici dell’A.S., in particolare presso i seguenti consultori
di Firenze e provincia :
-
Via
S. Monaca 37, tel. 055 2938811, mer, 11.30-14
-
P.za
SS.Annunziata 13, Centralino, tel. 055 2006701 - tel. 055 2006725 (accesso
telefonico e di persona, riservato a non comunitari) lun. 9 -12
-
Via
dell'Osteria, tel. 055 32241, giovedì 14.30-17.30 (etnia cinese)
-
Via
Pistoiese 185, San Donnino, Campi Bisenzio, Centralino, tel. 055 894771, tel.
055 8947733, 055 8947727 (accesso telefonico e di persona): mar. 8.30 -12.30,
14.30-18.30 (riservato ai cinesi)
-
Presidio
Canova, via Chiusi, tel. 055 2285406, mar. 8.30 -11.30, ven. 9 -12.30 (etnia
Rom)
-
Sesto
Fiorentino, V.le Gramsci 561, Centralino, tel. 055 44981, tel. 055
4498257, lun. mar. 9 -10.30, accesso diretto e di
persona.
Info: http://www.asf.toscana.it/, Urp dell'A.S.F.
p.za Santa Maria Nuova 1, 50122 - Fi. Tel: 840 003 003
Il
titolo di viaggio è un documento nominale equivalente al passaporto rilasciato
per gli spostamenti fuori dal territorio del paese ospitante a tutte le persone
che non dispongono più di legami giuridici con il paese di origine perché
titolari di una protezione internazionale in altro Stato.
I rifugiati, i titolari di protezione umanitaria e gli apolidi, dato che non
dispongono di un documento di viaggio rilasciato dal loro paese sopperiscono a
ciò con il titolo di viaggio.
Come
si ottiene:
-
Compilando
apposito modulo che si ritira presso la Questura
Cosa
serve:
-
2
foto formato tessera
-
1
marca da bollo da € 14,62
-
marca
concessione governativa di € 40,29 uso passaporto (solo se si intende
viaggiare)
-
fotocopia
del permesso di soggiorno in corso di validità
-
ricevuta
di versamento su c/c postale 00369504 di € 5,35, intestato alla Questura di
Firenze
-
fotocopia
di un documento di riconoscimento
La
domanda va presentata alla Questura che rilascia prima una ricevuta poi il
titolo di viaggio.
Info: http://www.immigrazione.regione.toscana.it
Cerca: Titolo di viaggio
Nei
casi in cui non sia obbligatoria la traduzione in lingua italiana effettuata
dalle nostre Rappresentanze Diplomatiche e Consolari all’estero e quindi sia
sufficiente una traduzione giurata, ci si può rivolgere;
1.
presso l’Ufficio traduzioni Giurate,
Cancelleria del Tribunale
2.
presso un'agenzia privata di traduzioni.
Nel primo caso occorre ritirare gli stampati necessari e
presentare la traduzione che dovrà essere certificata in cancelleria, dal solo traduttore
che può essere chiunque non abbia rapporti di parentela o di coniugio con
l'interessato. Il bollo è dovuto nella misura di € 14,62 ogni 4 pagine o
frazione di 4, della traduzione, contando anche la pagina del verbale di
certificazione
Nel secondo caso si può cercare un’agenzia sull’elenco
telefonico.
Info: Tribunale di Firenze, Ufficio traduzioni giurate, tel.
055 2746575, p.za S. Martino 2.
L’Azienda
Regionale per il Diritto allo Studio Universitario di Firenze fornisce un
sistema di servizi per gli studenti iscritti a corsi di laurea, laurea
specialistica, dottorati di ricerca e scuole di specializzazione di Università
degli Studi di Firenze, Accademia di Belle Arti, Istituto Superiore per le
Industrie Artistiche e Conservatorio “Luigi Cherubini”.
Borse
di studio, posti letto presso le residenze universitarie, contributi per
iniziative culturali sono interventi che si attuano, per concorso, per studenti
capaci e meritevoli ma in condizioni economiche disagiate.
Altri
servizi come la ristorazione presso le mense universitarie o le attività di
orientamento sono rivolti alla generalità degli studenti universitari.
Per studenti residenti in Italia
Prendere
un appuntamento telefonico con un Centro Assistenza Fiscale–Caaf, (http://www.dsu.fi.it/caaf/ricerca_caaf.asp)
e presentare la documentazione richiesta. Il Caaf rilascerà un’attestazione
dell’Indicatore della situazione economica equivalente (I.s.e.e.) e lo studente
potrà presentare domanda all’Azienda, con allegati l’attestazione ISEE ed il
modello DSU rilasciati sempre dallo stesso Caaf.
Per studenti U.E. e non U.E. , apolidi o rifugiati
(non residenti in Italia)
1.
Unione Europea
Occorre
presentare, insieme alla domanda di partecipazione al concorso, una
“Dichiarazione sostitutiva valida ai soli fini del concorso”, da ritirarsi
presso l’Azienda o da scaricare dal sito dell’Azienda.
2. Non Unione Europea
Occorre
presentare, insieme alla domanda di partecipazione al concorso, idonee
dichiarazioni, tradotte in lingua italiana e legalizzate, rilasciate dalle
rispettive Ambasciate o Consolati accreditati in Italia, attestanti:
- la
composizione del nucleo familiare;
- i
redditi lordi percepiti all’estero da ciascuno dei componenti il nucleo
familiare, le eventuali abitazioni possedute all’estero da ciascuno di essi
nonché il patrimonio mobiliare disponibile all’estero alla medesima data. Per
studenti provenienti da Paesi particolarmente disagiati sono previste ulteriori
specifiche.
3. Apolidi o rifugiati politici
Sono
esentati dal presentare dichiarazioni rilasciate da Ambasciate e Consolati. Si
terrà conto, ai fini della valutazione delle condizioni economiche, solo dei redditi
e del patrimonio eventualmente detenuti in Italia. Dovranno, però, presentare,
insieme alla domanda di partecipazione al concorso, una documentazione
ufficiale rilasciata dal Tribunale Civile per gli studenti apolidi e della
specifica Commissione, istituita presso il Ministero dell’Interno, per i
rifugiati politici.
·
Presso la
Residenza Universitaria Calamandrei, viale Morgagni 51, mar. e giov. 9 -13.00
Info: Notizie
specifiche, bandi e aggiornamenti su www.dsu.fi.it
-
Azienda Regionale per il Diritto allo Studio Universitario di Firenze,
v.le Gramsci, 36 – 50132 Firenze
www.dsu.fi.it – info@dsu.fi.it, infoborse@dsu.i.it –
tel. 055.22611
-
Ministero Affari Esteri, Direzione generale relazioni culturali, Roma,
tel.
06 36912619, fax 06 3235985, dgpc.segreteria@esteri.it
Per:
- riconoscimento titoli accademici conseguiti all'estero
- pratiche di pre-iscrizione ai corsi di laurea da parte degli studenti
stranieri residenti all'estero (per le quali occorre gestire a livello centrale
i rapporti con le Rappresentanze consolari italiane nei rispettivi Paesi);
Rivolgersi a : Università di Firenze, p.za S. Marco 4, tel.
055 2757229, N.B.!! Solo su appuntamento o inviando richiesta a gestione.studenti@unifi.it.
Per:
- iscrizione ai corsi singoli di studenti e/o laureati presso Università
estere.
- pratiche di immatricolazione degli studenti stranieri Non Unione Europea che abbiano
superato le prove di ammissione previste per coloro che vengono dall'estero
(studenti che possono iscriversi nei limiti dei contingenti annualmente
stabiliti).
Rivolgersi
a:
Università di Firenze, presso gli Uffici decentrati dei Poli.
Recapiti ed orari:
http://www4.unifi.it/studenti/CMpro-v-p-1548.html (attenzione: URL
cambiato!)
Per:
- immatricolazione di studenti cittadini Unione Europea e Non Unione Europea legalmente
soggiornanti in Italia *
Rivolgersi
a:
Singole Segreterie Studenti. Recapiti e orari alle pagine
http://www4.unifi.it/studenti/CMpro-v-p-567.html
*
Ai sensi dell'art. 26 della L.189/2002, accedono all'Università, a parità di
condizioni con gli studenti italiani, gli stranieri titolari di permesso di
soggiorno “CE” lungo soggiornanti, permesso di soggiorno per lavoro
subordinato/ autonomo/ motivi familiari/ asilo politico/ asilo
umanitario/motivi religiosi, ovvero gli stranieri regolarmente soggiornanti da
almeno un anno in possesso di titolo di studio superiore conseguito in Italia).
Art. 4, L. 40/98 come
modificato dalla L. 189/2002; Il visto d'ingresso è rilasciato dalle
rappresentanze diplomatiche o consolari italiane nello Stato di origine o di
stabile residenza dello straniero. […]…[…] l'Italia […] consentirà l'ingresso
nel proprio territorio allo straniero che dimostri di essere in possesso di
idonea documentazione
atta a confermare lo scopo e le condizioni di soggiorno, nonché la
disponibilità di messi di sussistenza* sufficienti per la durata del soggiorno
e, fatta eccezione per i permessi di soggiorno per motivi di lavoro, anche per
il ritorno nel Paese di provenienza. I mezzi di sussistenza sono definiti con
apposita direttiva emanata dal Ministero dell'Interno […]
Il
visto per turismo consente l'ingresso, per breve durata, in Italia e negli
altri Paesi di Area Schengen al cittadino straniero che intenda viaggiare per
motivi turistici.
Documentazione di
routine richiesta per il rilascio del visto turistico:
- adeguati mezzi finanziari (vedi*), non inferiori all'importo stabilito dal Ministero
dell’Interno.
-
eventuale lettera invito dall'Italia (vedi) e se il richiedente non dispone dei
mezzi di sussistenza previsti, ricevuta di versamento bancario effettuato
presso una banca operante in Italia da colui che invita a favore del
richiedente il visto, per l'importo indicato dalla Direttiva**, oppure
dimostrazione di fideiussione bancaria o polizza assicurativa per lo stesso
importo (N.B. Le lettere d'invito (vedi) o dichiarazioni di garanzia sono
prive di qualsiasi valore giuridico e rappresentano elementi di valutazione
aggiuntivi per la Rappresentanza Diplomatica italiana che valuta la domanda di
visto. La lettera va spedita al richiedente il visto)
-
biglietto andata e ritorno
-
disponibilità di un alloggio (prenotazione alberghiera, dichiarazione
di
ospitalità ecc.)
-
documentazione concernente la finalità del viaggio (molto spesso
vengono
richiesti anche contratto di lavoro, buste paga)
-
attestazione del periodo di ferie di cui si gode per il viaggio che si
intende
fare, ecc.
- ogni
altra documentazione che l'Ambasciata o il Consolato richieda e quindi prima
di tutto occorre informarsi presso la Rappresentanza Diplomatica o Consolato
d’Italia nel Paese di provenienza.
* Adeguati mezzi finanziari
Il Ministero dell'Interno con Direttiva** del 1/3/2000
di cui all'art. 4, c.3, T.U. 286/98, definisce i mezzi di sussistenza per
l'ingresso ed il soggiorno degli stranieri nel territorio dello Stato. Tali
mezzi di sussistenza possono essere dimostrati da esibizione di denaro
contante, fideiussioni bancarie, polizze assicurative, titoli di credito,
titoli di servizi pre pagati o atti comprovanti la disponibilità in Italia di
fonti di redditi.
Tabella per la determinazione dei mezzi di sussistenza
richiesti per l'Ingresso in Italia
Classi di durata del
viaggio 1
partecipante 2 o più partecipanti
Da
1 a 5 giorni: quota fissa complessiva |
€
269,60 |
€
212,81
|
Da
6 a 10 giorni: quota a persona giornaliera |
€
44,93 |
€
26,33 |
Da
11 a 20 giorni: quota fissa |
€
51,64 |
€
25,82 |
Quota
giornaliera a persona |
€
36,67 |
€
22,21 |
Oltre
i 20 giorni: quota fissa |
€
206,58 |
€
118,79 |
Quota
giornaliera a persona |
€
27,89 |
€
17,04 |
N.B. Dal 1/1/2008 sono entrati in vigore accordi tra
Comunità Europea e Paesi seguenti:
Albania, Ucraina, Repubblica Moldova, Serbia,
Bosnia-Erzegovina, Montenegro e Macedonia
Gli accordi, tra l’altro, semplificano
le procedure di rilascio dei visti per soggiorni di breve durata
(massimo 90 giorni). (G.U.
Unione Europea, 29/1/ 2008, L.24.) e permettono ai cittadini di questi Paesi,
(uomini d’affari, giornalisti, autotrasportatori, partecipanti a programmi di
scambi ufficiali o di attività scientifica, culturale e artistica)
facilitazioni nelle richieste di visto per soggiorni brevi in un paese
dell’Unione Europea.
Tra le categorie di persone
“facilitate” rientra anche quella dei "parenti stretti" intesi come
coniugi, figli, genitori (anche tutori), nonni e nipoti che vogliano recarsi in
visita a cittadini provenienti dai Paesi Balcanici firmatari degli accordi,
regolarmente residenti nel territorio di uno Stato Membro.
Info:
Ministero degli Affari Esteri, http://www.esteri.it/visti/