ALLEGATO B
MODELLO DI DOMANDA DI
CONTRIBUTO RELATIVA ALLA RIPARTIZIONE DELLE RISORSE ISCRITTE NEL FONDO
NAZIONALE PER LE POLITICHE E I SERVIZI DELLĠASILO, DI CUI ALLĠART. 1 SEXIES E
1 SEPTIES DEL DECRETO LEGGE 30 DICEMBRE 1989, N.416, CONVERTITO CON MODIFICAZIONI,
CON LE LEGGE 28 FEBBRAIO 1990, N. 39, INTRODOTTO DALLĠART.32 DELLA LEGGE 30
LUGLIO 2002, N. 189, PER LĠANNO/GLI ANNI________ (Si prega di non compilare a mano) |
AL MINISTERO DELLĠINTERNO – Dipartimento per
le libert civili e lĠimmigrazione – Direzione centrale dei servizi
civili per lĠimmigrazione e lĠasilo - P.zza del Viminale 1, 00184 - Roma
1.
ENTE LOCALE/CAPO FILA
_______________________________________________
a)
UNIONE
_________________________________________________________________
b)
CONSORZIO _____________________________________________________________
c)
ASSOCIAZIONE[1]______________________________________________________
CHIEDE DI ESSERE AMMESSO ALLA RIPARTIZIONE DEL FONDO
NAZIONALE PER LE POLITICHE E I SERVIZI DELLĠASILO. A TAL FINE COMUNICA:
2. DATI DELLĠENTE LOCALE
Indirizzo:
|
|
Codice Fiscale: |
|
Conto di Tesoreria
(c/o la Sezione Provinciale della Banca dĠItalia)[2]
corrente bancario infruttifero |
Nr. posizione: |
Coordinate IBAN[3] |
|
Popolazione[4]
|
|
3.
RAPPRESENTANTE LEGALE[5]
Nome |
|
Cognome |
|
Funzione |
|
Telefono /Fax |
|
E-mail |
|
4.RESPONSABILE DEL PROGETTO
PRESSO LĠENTE LOCALE
Nome |
|
Cognome |
|
Incarico ricoperto
presso lĠente locale |
|
Telefono /Fax |
|
E-mail |
|
5. RESPONSABILE
DEL SERVIZIO AFFIDATO ALLĠENTE ATTUATORE (SOGGETTO O ORGANIZZAZIONE DIVERSA
DALLĠENTE LOCALE)[6]
Servizio affidato |
|
Denominazione ente
o organizzazione |
|
Indirizzo |
|
Responsabile
operativo del progetto |
Nome: Cognome: |
Telefono /Fax |
|
E-mail |
|
6. RESPONSABILE PER LA BANCA DATI
Nome |
|
Cognome |
|
Ente di
appartenenza |
|
Telefono /Fax |
|
E-mail |
|
Nome, cognome e
numero di telefono altro personale di contatto |
|
7. SERVIZIO DI CUI SI CHIEDE LĠAMMISSIONE AL
CONTRIBUTO
7.1 – Indicare la tipologia del servizio[7]. |
|
7.2 - Descrivere sinteticamente i servizi per i
quali si richiede il contributo (massimo 10 righe). |
|
7.3 – Indicare la data di attivazione
prevista.[8] |
|
7.4
- Per i servizi gi attivi, indicare la data di ingresso nello SPRAR. |
|
7.5
– Indicare se il servizio riservato esclusivamente a categorie
vulnerabili.[9] |
|
7.5.1 - Se s,
specificare il numero dei posti in relazione alla tipologia. |
|||||||
|
Minori non accompagnati |
Disabili anche temporanei |
Anziani |
Donne singole in gravidanza |
Genitori singoli con figli minori |
Vittime di tortura e/o di violenza |
Soggetti che richiedono assistenza domiciliare,
sanitaria, specialistica e/o prolungata |
Num. Posti |
|
|
|
|
|
|
|
7.6 – Indicare i soggetti beneficiari.[10] |
|
7.7 – Indicare il numero dei posti per cui
si chiede il contributo.[11] |
|
Anno É.. |
N.ro posti: |
Anno É.. |
N.ro posti: |
Anno ÉÉ |
N.ro posti: |
7.8 – Solo per i progetti rivolti a
categorie ordinarie, indicare i posti eventualmente riservati a categorie vulnerabili
specificandone
il numero per ciascuna tipologia.[12] |
|
Anno É.. |
N.ro posti/tipologia: |
Anno É.. |
N.ro posti/tipologia: |
Anno ÉÉ |
N.ro posti/tipologia: |
7.9 – Indicare il numero dei posti per
richiedenti protezione internazionale.[13] |
|
Anno É.. |
N.ro posti: |
Anno É.. |
N.ro posti: |
Anno ÉÉ |
N.ro posti: |
7.10 – Indicare il costo totale annuale
del progetto comprensivo di cofinanziamento.[14] |
|
Anno É.. |
Costo totale annuo: |
Anno É.. |
Costo totale annuo: |
Anno ÉÉ |
Costo totale annuo: |
7.11 – Indicare il costo giornaliero e a
persona (pro-die
pro-capite: rapporto fra costo totale annuale del progetto e numero dei posti
per cui si chiede il contributo, diviso per 365 giorni). |
|
7.12 – Indicare il contributo dellĠente
locale (da dettagliare
secondo le modalit previste nellĠallegato C).[15] |
|
Anno É.. |
Contributo ente locale: |
Anno É.. |
Contributo ente locale: |
Anno ÉÉ |
Contributo ente locale: |
pari al __________
per cento del costo totale
annuale del progetto comprensivo di cofinanziamento (indicato alla lettera
7.10). |
8.
STRUTTURE DI ACCOGLIENZA (compilare la scheda allegato B.1)
8.1 - Esplicitare le modalit con cui viene presentato
e spiegato il regolamento e il contratto di accoglienza (luogo, presenza
operatori, in quali lingue sono tradotti, ottemperanza norme sulla privacy,
etc. - massimo 5 righe). |
|
9.
CONDIZIONI MATERIALI DI ACCOGLIENZA
9.1 -
Esplicitare le modalit di erogazione del vitto e dei generi di prima
necessit (massimo 5 righe). |
|
9.2 - Esplicitare le modalit di fornitura del
vestiario, biancheria per la casa, prodotti per lĠigiene personale (massimo 5
righe). |
|
9.3 - Esplicitare le modalit di erogazione del
pocket money (ammontare giornaliero previsto, periodicit dellĠerogazione,
etc. - massimo 5 righe). |
|
10. EQUIPE MULTIDISCIPLINARE
10.1 - Esplicitare il numero totale degli
operatori del progetto: |
10.2 – Per ciascun operatore esplicitare
lĠente di appartenenza, il titolo professionale, la formazione conseguita,
gli anni di esperienza nel settore dellĠasilo/immigrazione, le ore settimanali
di lavoro sul progetto (massimo 5 righe per ciascuna voce). |
|
Colonna 1 |
Colonna 2: Informazioni |
Operatore n. 1 |
|
Operatore n. 2 |
|
Operatore n. 3 |
|
Operatore n. 4 |
|
10.3 - Esplicitare il ruolo di ciascun
operatore. |
|
Colonna 1: Ruoli |
Colonna 2: Operatore[16] |
Coordinatore |
Operatore n. |
Oper. accoglienza |
Operatore n. |
Oper. integrazione |
Operatore n. |
Oper. legale |
Operatore n. |
altro[17] |
Operatore n. |
10.4 – Fornire le informazioni[18]
relative agli operatori in possesso delle seguenti competenze professionali.
Qualora tali figure professionali[19]
non siano garantite direttamente dallĠequipe, indicare anche gli enti o i
servizi presso i quali, sul territorio, tali figure siano disponibili |
|
Colonna 1: Figure professionali |
Colonna 2: Informazioni |
Assistente sociale |
|
Psicologo |
|
Educ. professionale |
|
Consulente legale |
|
Mediatore linguistico-interculturale[20]
|
|
Altro[21] |
|
10.5 - Esplicitare le modalit di organizzazione
del lavoro e di gestione dellĠequipe (attivit di coordinamento, riunioni
periodiche di verifica, aggiornamento e formazione interna degli operatori,
etc. - massimo 10 righe). |
|
10.6 - Esplicitare le modalit attraverso le
quali viene svolta lĠeventuale attivit di supervisione (massimo 10 righe). |
|
10.7 - Nel caso di coinvolgimento di personale
volontario, esplicitarne le modalit di inserimento nellĠequipe e le mansioni
svolte (massimo 10 righe). |
|
11.
SERVIZI BASE GARANTITI
11.1 - Esplicitare le modalit di erogazione del
servizio di presa in carico del beneficiario dal punto di vista sanitario
(eventuali accordi[22]
in vigore con le ASL, descrizione servizi di base, screening medico iniziale[23],
modalit orientamento sul territorio, etc. - massimo 30 righe). |
|
11.2 - Esplicitare le modalit di inserimento al
nido/scuola dei minori e di partecipazione alla vita scolastica (presenza
mediatore linguistico interculturale, sostegno allo studio, supporto ai
genitori, partecipazione alle attivit scolastiche, etc. - massimo 20 righe).
|
|
11.3 - Esplicitare le modalit di erogazione del
servizio di apprendimento e approfondimento della lingua italiana (eventuale
accordo[24] in vigore
con il Centro di Educazione per Adulti - CPA -, eventuale accordo con altri
enti di formazione/associazioni, corso estivo, etc. – massimo 15
righe). |
|
11.4 – Per ciascun corso di lingua
italiana, esplicitare la durata complessiva e il numero di ore settimanali[25].
|
|
CPA (Centro Provinciale per lĠEducazione degli Adulti) |
|
Ente attuatore |
|
Altro[26] |
|
11.5 - Esplicitare se sono in vigore accordi[27]
per facilitare la fruibilit dei servizi sotto indicati (contenuto, modalit
di attuazione, etc. – massimo 5 righe per ogni voce[28]).
|
|
Trasporto |
|
Farmacia |
|
Ottico |
|
Dentista privato |
|
Centro per lĠImpiego |
|
Agenzia interinale |
|
Associazione di categoria |
|
Centro sportivo |
|
Associazione di volontariato |
|
Associazione culturale |
|
Altro[29] |
|
12.
MEDIAZIONE LINGUISTICA INTERCULTURALE
12.1 - Esplicitare le modalit attraverso le
quali viene garantito il servizio di mediazione linguistica e
interculturale/interpretariato (servizio svolto tramite
convenzioni/consorzi/a chiamata, catalogo linguistico coperto, etc. –
massimo 10 righe). |
|
12.2 - Accordi formali in vigore con i servizi
locali (ASL, scuola,É) per la promozione della mediazione linguistica e
interculturale (massimo 5 righe per ogni voce[30]). |
|
Scuola |
|
ASL |
|
Altro[31] |
|
13.
STRUMENTI PER LA FORMAZIONE E LĠINSERIMENTO LAVORATIVO
13.1 - Esplicitare le modalit di orientamento e
accompagnamento allĠistruzione scolastica, universitaria, al riconoscimento
dei titoli di studio e professionali e alla certificazione delle competenze (massimo
10 righe). |
|
13.2 - Esplicitare quale percorso viene seguito
per la predisposizione di strumenti per lĠaccesso al mercato del lavoro
(curriculum vitae, bilancio di competenze, etc. - massimo 10 righe). |
|
13.3 - Esplicitare le modalit di orientamento e
accompagnamento alla formazione e riqualificazione professionale (corsi
accreditati, tirocini formativi, etc. – massimo 10 righe). |
|
13.4 - Esplicitare le modalit attraverso le
quali garantita lĠinformazione sulla normativa italiana in materia di
lavoro, lĠorientamento ai servizi per lĠimpiego presenti sul territorio e
lĠaccompagnamento allĠinserimento lavorativo (contratto di apprendistato,
borsa-lavoro, contratto a tempo determinato, etc. – massimo 10 righe). |
|
14.
STRUMENTI PER LA RICERCA DI SOLUZIONI ABITATIVE
14.1 - Esplicitare le modalit attraverso le
quali garantita lĠinformazione sulla normativa italiana in materia di
accesso allĠedilizia residenziale pubblica e al mercato privato degli alloggi
(supporto e eventuale mediazione tra beneficiari e locatori/proprietari,
azioni di promozione, etc. – massimo 10 righe). |
|
15.
STRUMENTI PER LĠINCLUSIONE SOCIALE
15.1 - Esplicitare le modalit attraverso le quali
si promuove la realizzazione delle attivit di sensibilizzazione, di
animazione socio-culturale e di produzione di materiale informativo quali
brochure, video, fogli informativi, etc. – massimo 10 righe). |
|
|
15.2 - Esplicitare le modalit
attraverso le quali garantita lĠinformazione sulla normativa italiana in
materia di ricongiungimento familiare, il supporto e lĠassistenza
allĠespletamento della procedura – massimo 10 righe). |
|
|
15.3 - Esplicitare le modalit attraverso le
quali il progetto lavora per costruire e/o consolidare la rete territoriale
di sostegno (massimo 5 righe). |
|
15.4 - Esplicitare le modalit attraverso le
quali si propone lĠeventuale realizzazione di attivit di formazione e
aggiornamento per operatori esterni (insegnanti, operatori centri impiego,
operatori socio-sanitari etc. – massimo 10 righe). |
|
Destinatari corso |
Ente promotore e tipologia di corso |
|
|
|
|
|
|
15.5 -
Esplicitare se lĠEnte locale concede la residenza ai richiedenti
protezione internazionale, ai titolari di protezione internazionale e ai
titolari di protezione umanitaria (documenti richiesti, criticit, etc. -
massimo 10 righe). |
|
16.
TUTELA LEGALE
16.1 - Esplicitare le modalit attraverso le
quali garantito il servizio di tutela legale (orientamento e
accompagnamento sulle procedure di protezione internazionale, sulla normativa
italiana ed europea in materia dĠasilo e in materia di procedure
burocratico-amministrative, etc. – massimo 10 righe). |
|
17.
TUTELA PSICO-SOCIO-SANITARIA
17.1 - Esplicitare le modalit attraverso le
quali garantito il servizio di tutela psico-socio-sanitaria - (orientamento
e accompagnamento in materia di previdenza, attivazione di supporto sanitario
specialistico, attivazione di interventi psico-socio-sanitari specifici, etc.
- massimo 10 righe). |
|
I progetti a favore di categorie vulnerabili dovranno
inoltre dimostrare, attraverso apposite convenzioni con associazioni di
mediazione o attraverso curriculum vitae dei mediatori, lĠimpiego di interpreti e mediatori
adeguatamente formati nellĠambito degli specifici interventi.
Nei progetti destinati allĠassistenza di donne dovr
essere assicurata anche la presenza di personale femminile con compiti di
assistenza e mediazione
I progetti per categorie vulnerabili devono inoltre
fornire le attestazioni (accordi, protocolli, convenzioni) comprovanti
lĠattivazione di collaborazioni con i servizi presenti sul territorio
relativamente agli specifici servizi erogati.
18. SERVIZI PRESSO I CENTRI DI ACCOGLIENZA
GOVERNATIVI PER RICHIEDENTI PROTEZIONE INTERNAZIONALE
(per i soli enti locali nel cui
territorio operativo un Centro di accoglienza governativo per richiedenti
protezione internazionale)
Per ogni servizio, indicare le modalit di erogazione
in relazione alla variabilit del numero di operatori rispetto alle presenze
minime e la massime di richiedenti protezione internazionale allĠinterno dei centri.
18.1 – Esplicitare le modalit di
erogazione dei servizi di insegnamento della lingua italiana, (indicare il
numero degli operatori e i loro profili professionali, indicare se ci si
avvale del supporto di mediatori linguistico interculturali, indicare se sussistono
protocolli operativi con centri provinciali per lĠeducazione degli adulti,
con i provveditorati agli studi provinciali, con i centri provinciali
dellĠimpiego, etc.) |
|
18.2 – Esplicitare le modalit di
erogazione dei servizi di informazione e assistenza legale (indicare il
numero degli operatori e i loro profili professionali, indicare il numero di
ore totale che coprono il servizio, indicare se ci si avvale del supporto di
mediatori linguistico interculturali, indicare la tipologia di
collaborazione: se mediatori a chiamata oppure inseriti nellĠambito
dellĠequipe degli operatori). |
|
18.3 – Esplicitare le modalit di
erogazione dei servizi di sostegno socio-psicologico (indicare il numero
degli operatori e i loro profili professionali, specificando se ci si avvale
del supporto di mediatori linguistico interculturali, se sussistono accordi o
protocolli operativi con Asl, consultori, etc.). |
|
18.4 – Esplicitare le modalit di
erogazione dei servizi di informazione sui programmi di rimpatrio volontario
e assistito (indicare il numero degli operatori e i loro profili professionali,
specificando se ci si avvale del supporto di mediatori linguistico
interculturali). |
|
18.5 – Esplicitare le modalit di
erogazione del servizio di mediazione linguistico interculturale indicando il
numero degli operatori e indicare i loro profili professionali. |
|
18.6 – Esplicitare le modalit di
erogazione del servizio di animazione socio-culturale, (indicare il numero
degli operatori e i loro profili professionali, se sono previste
differenziazioni nelle modalit di erogazione del servizio in base al genere
e allĠet). Indicare le modalit di supporto per lĠaccesso
ai servizi, lĠaccompagnamento allĠuso
e il trasporto verso detti servizi sul territorio; indicare le
modalit di utilizzo dei servizi
sul territorio (se presenti protocolli dĠintesa con enti, per
facilitarne lĠutilizzo da parte del richiedente \ titolare protezione
internazionale); indicare come sono strutturate le ore dedicate al tempo
libero e il genere di animazione strutturalmente offerto dagli operatori. |
|
19. RISERVA DI POSTI A FAVORE
DEL SISTEMA DI PROTEZIONE PER RICHIEDENTI ASILO E RIFUGIATI[32].
Indicare il numero dei posti in accoglienza riservati
a favore del Sistema di protezione per richiedenti asilo e rifugiati e a
diretta gestione del Ministero dellĠInterno tramite il Servizio
centrale________________________
pari ad una percentuale del ____________ sul totale
complessivo dei posti in accoglienza
20. OBBLIGO DI COOPERAZIONE
IN RETE CON IL SISTEMA DI PROTEZIONE PER RICHIEDENTI ASILO E RIFUGIATI.
Si garantisce il rispetto degli standard di
accoglienza ai sensi del decreto legislativo 30 maggio 2005, n. 140 e si
manifesta la propria disponibilit a cooperare e collaborare con la rete di
servizi costituita dal Sistema di
protezione per richiedenti asilo e rifugiati di cui allĠarticolo 1-sexies del
decreto legge 30 dicembre 1989, n.416, convertito con modificazioni nella legge
28 febbraio 1990, n.39, introdotto dalla legge 30 luglio 2002, n.189.
Data _________________
Firma
del rappresentante (di cui al punto 3)
Documentazione da allegare:
Documentazione di supporto da allegare :
a)
piantina
delle strutture adibite allĠaccoglienza delle categorie vulnerabili
b)
protocolli/
accordi / convenzioni con servizi del territorio ;
Elenco di ogni altra documentazione che si consideri utile ai fini di
una miglior valutazione della qualit complessiva del servizio (es. accordi e
protocolli; normative a cui si intende fare riferimento al fine di facilitare e
sostenere i servizi previsti dal presente intervento, convenzioni ecc.).
Dichiarazione
sostitutiva (artt. 46 ed 47, Dpr 445/00)
Il sottoscritto, nella qualit di
rappresentante legale pro-tempore dellĠEnte Locale (in caso di Consorzio/Unione/Associazione,
indicare lĠEnte Locale Capofila), con sede legale in _______________, via
___________________________, consapevole delle sanzioni penali previste in caso
di dichiarazione mendace, cos come stabilito dallĠart. 76 del D.P.R. n.
445/00, dichiara sotto la propria responsabilit:
1.
che
le dichiarazioni rese nel Formulario allegato B alla Domanda di contributo relativa alla
ripartizione delle risorse iscritte nel Fondo nazionale per le politiche e i
servizi dellĠasilo, pubblicata in data ___________ (di seguito ÒFormularioÓ),
sono complete e veritiere;
2.
che
del Consorzio/Unione/Associazione, fanno parte i seguenti enti:
____________________________________________________________________;
3.
che
lo statuto (soltanto in caso di Consorzio o Unione di Comuni) consente lĠesercizio, in forma
associata, delle attivit per le quali si chiede il contributo;
4.
che,
ove previste, le strutture destinate ai servizi di accoglienza descritti nel
Formulario sono pienamente fruibili per lĠintero periodo di durata del Progetto
ai fini della realizzazione delle attivit ivi previste;
5.
che,
ove previste in Progetto, le strutture di cui al punto 4) sono conformi alle
vigenti normative comunitarie, nazionali e regionali, anche in materia di
accreditamento e/o autorizzazione; che le medesime strutture sono idonee e
adeguate ai servizi proposti nel Progetto.
Luogo e data_____________________________
(firma del legale rappresentante)
Si allega fotocopia del documento di riconoscimento del
dichiarante in corso di validit
[1] Allegare le dichiarazioni con le
quali gli altri enti locali partecipanti allĠerogazione dei servizi si
impegnano allĠesecuzione del progetto.
[2] Indicazione obbligatoria.
[3] Ibidem.
[4] Per le finalit di cui allĠarticolo 4,
comma 2.
[5] Es.: Presidente della Provincia, Sindaco,
Dirigente, etc.
[6] Tabella da compilare per ogni servizio
affidato (accoglienza, integrazione e tutela).
[7] Specificare se accoglienza, integrazione,
tutela.
[8]
Art. 4, comma 1, lett. b). Indicazione obbligatoria anche per gli Enti
locali che hanno i servizi gi attivi
[9] Art.7, comma 1. Indicare: s o no.
[10] Es. singoli/e, nuclei familiari, etc.
[11] Nel caso in cui venga stabilita la durata
pluriennale degli interventi (art. 2 comma 1), le informazioni richieste ai
punti 7.7, 7.8, 7.9, 7.10 e 7.12, devono essere indicate in relazione a
ciascuno anno. Si precisa che le informazioni riportate per la prima annualit,
devono essere riprodotte in maniera identica nelle annualit successive.
[12] Ibidem
[13] Ibidem
[14] Ibidem
[15] Ibidem
[16] Ad ogni ruolo indicato nella tabella deve
corrispondere un operatore indicato nella tabella 10.2, colonna 1.
Nel caso in cui uno stesso operatore ricopra pi
ruoli, il numero corrispondente allĠoperatore verr indicato pi volte.
Esempio, nel caso in cui lĠoperatore che svolge il
ruolo di coordinatore, ricopra anche il ruolo di operatore legale la tabella
deve essere compilata nel modo seguente:
Coordinatore |
Operatore
n. 1 |
Oper.
integrazione |
Operatore
n. 2 |
Oper.
accoglienza |
Operatore
n. 3 |
Oper.
legale |
Operatore
n. 1 |
[17] Indicare eventuali altri ruoli,
aggiungendo una riga per ogni ulteriore ruolo.
[18] Indicare: ente di appartenenza, anni di
esperienza nel settore dellĠasilo/immigrazione, ore settimanali di lavoro sul
progetto. Nel caso in cui si tratti di operatori gi indicati nella tabella
10.2, fare riferimento alla stessa. Esempio:
Educ.
professionale |
vedi
Operatore n. 3 della tabella 10.2 |
[19] Per figure professionali si intendono
quelle figure che hanno svolto uno specifico percorso formativo accreditato.
[20] Indicare anche le lingue parlate dal/dai
mediatore/i.
[21] Indicare eventuali altre figure
professionali, aggiungendo una riga per ogni ulteriore figura.
[22] Specificare se lĠeventuale accordo
formale o informale.
[23] In particolare specificare se previsto
che vengano effettuati i seguenti esami: TBC, Epatite B, HIV, MST.
[24] Specificare se lĠeventuale accordo
formale o informale.
[25] Laddove il corso di lingua italiana sia
inserito nellĠambito di un corso multidisciplinare, specificare il numero di
ore specificatamente destinate alla lingua italiana.
[26] Indicare altri enti/associazioni che
erogano il servizio.
[27] Specificare se lĠeventuale accordo
formale o informale.
[28] LĠelenco sottoriportato indicativo e
non esaustivo ed modificabile nelle singole voci sulla base delle esigenze
del progetto.
[29] Indicare eventuali altri soggetti,
aggiungendo una riga per ognuno.
[30] LĠelenco sottoriportato indicativo e
non esaustivo ed modificabile nelle singole voci sulla base delle esigenze
del progetto.
[31] Indicare eventuali altri soggetti,
aggiungendo una riga per ognuno.
[32] Conformemente allĠart 4, comma 1, lettera
d), la riserva minima di posti per il Servizio Centrale del 70%