ALLEGATO B

 

 

 

MODELLO DI DOMANDA DI CONTRIBUTO RELATIVA ALLA RIPARTIZIONE DELLE RISORSE ISCRITTE NEL FONDO NAZIONALE PER LE POLITICHE E I SERVIZI DELLĠASILO, DI CUI ALLĠART. 1 SEXIES E 1 SEPTIES DEL DECRETO LEGGE 30 DICEMBRE 1989, N.416, CONVERTITO CON MODIFICAZIONI, CON LE LEGGE 28 FEBBRAIO 1990, N. 39, INTRODOTTO DALLĠART.32 DELLA LEGGE 30 LUGLIO 2002, N. 189, PER LĠANNO/GLI ANNI­­­­­­­­­­________

(Si prega di non compilare a mano)

 

 

 

AL MINISTERO DELLĠINTERNO – Dipartimento per le libertˆ civili e lĠimmigrazione – Direzione centrale dei servizi civili per lĠimmigrazione e lĠasilo - P.zza del Viminale 1, 00184 - Roma

 

 

1. ENTE LOCALE/CAPO FILA    _______________________________________________

 

a)    UNIONE _________________________________________________________________

 

b)    CONSORZIO            _____________________________________________________________

 

c)    ASSOCIAZIONE[1]______________________________________________________

 

 

CHIEDE DI ESSERE AMMESSO ALLA RIPARTIZIONE DEL FONDO NAZIONALE PER LE POLITICHE E I SERVIZI DELLĠASILO. A TAL FINE COMUNICA:

 

 

 

 

 

2. DATI DELLĠENTE LOCALE

 

Indirizzo:           

 

Codice Fiscale:

 

Conto di Tesoreria (c/o la Sezione Provinciale della Banca dĠItalia)[2] corrente bancario infruttifero

Nr. posizione:

 

 

Coordinate IBAN[3]

 

Popolazione[4]

 

 

 

 

 

3.     RAPPRESENTANTE LEGALE[5]

 

Nome       

 

Cognome

 

Funzione

 

Telefono

/Fax

 

E-mail

 

 

 

4.RESPONSABILE DEL PROGETTO PRESSO LĠENTE LOCALE

 

Nome       

 

Cognome

 

Incarico ricoperto presso lĠente locale

 

Telefono

/Fax

 

E-mail

 

 

 

 

 

 

5.   RESPONSABILE DEL SERVIZIO AFFIDATO ALLĠENTE ATTUATORE (SOGGETTO O ORGANIZZAZIONE DIVERSA DALLĠENTE LOCALE)[6]

 

Servizio affidato

 

Denominazione ente o organizzazione

 

Indirizzo

 

Responsabile operativo del progetto

Nome:

 

Cognome:

Telefono

/Fax

 

E-mail

 

 

 

6. RESPONSABILE PER LA BANCA DATI

 

Nome       

 

Cognome

 

Ente di appartenenza

 

Telefono

/Fax

 

E-mail

 

Nome, cognome e numero di telefono altro personale di contatto

 

 

 

7. SERVIZIO DI CUI SI CHIEDE LĠAMMISSIONE AL CONTRIBUTO

 

7.1 – Indicare la tipologia del servizio[7].

 

 

 

 

7.2 - Descrivere sinteticamente i servizi per i quali si richiede il contributo (massimo  10 righe). 

 

 

 

7.3 – Indicare la data di attivazione prevista.[8]   

 

 

 

 

7.4 - Per i servizi giˆ attivi, indicare la data di ingresso nello SPRAR.

 

 

 

7.5 – Indicare se il servizio  riservato esclusivamente a categorie vulnerabili.[9]

 

 

 

7.5.1 - Se s“, specificare il numero dei posti in relazione alla tipologia.

 

 

Minori non accompagnati

 

Disabili anche temporanei

 

Anziani

 

Donne singole in gravidanza

 

Genitori singoli con figli minori

 

Vittime

di tortura e/o di violenza

 

Soggetti che richiedono

assistenza domiciliare, sanitaria, specialistica e/o prolungata

Num. Posti

 

 

 

 

 

 

 

 

7.6 – Indicare i soggetti beneficiari.[10]

 

 

 

7.7 – Indicare il numero dei posti per cui si chiede il contributo.[11]   

Anno É..

N.ro posti:

Anno É..

N.ro posti:

Anno ÉÉ

N.ro posti:

 

7.8 – Solo per i progetti rivolti a categorie ordinarie, indicare i posti eventualmente riservati a categorie vulnerabili specificandone il numero per ciascuna tipologia.[12]

Anno É..

N.ro posti/tipologia:

Anno É..

N.ro posti/tipologia:

Anno ÉÉ

N.ro posti/tipologia:

 

7.9 – Indicare il numero dei posti per richiedenti protezione internazionale.[13]

Anno É..

N.ro posti:

Anno É..

N.ro posti:

Anno ÉÉ

N.ro posti:

 

7.10 – Indicare il costo totale annuale del progetto comprensivo di cofinanziamento.[14]

Anno É..

Costo totale annuo:

Anno É..

Costo totale annuo:

Anno ÉÉ

Costo totale annuo:

 

7.11 – Indicare il costo giornaliero e a persona (pro-die pro-capite: rapporto fra costo totale annuale del progetto e numero dei posti per cui si chiede il contributo, diviso per 365 giorni).      

 

 

 

 

7.12 – Indicare il contributo dellĠente locale (da dettagliare secondo le modalitˆ previste nellĠallegato C).[15]

Anno É..

Contributo ente locale:

Anno É..

Contributo ente locale:

Anno ÉÉ

Contributo ente locale:

 

pari al ­­­­­­__________ per  cento del costo totale annuale del progetto comprensivo di cofinanziamento (indicato alla lettera 7.10).

 

8. STRUTTURE DI ACCOGLIENZA (compilare la scheda allegato B.1)

 

8.1 - Esplicitare le modalitˆ con cui viene presentato e spiegato il regolamento e il contratto di accoglienza (luogo, presenza operatori, in quali lingue sono tradotti, ottemperanza norme sulla privacy, etc. - massimo 5 righe).

 

 

 

 

 9. CONDIZIONI MATERIALI DI ACCOGLIENZA

 

9.1 -  Esplicitare le modalitˆ di erogazione del vitto e dei generi di prima necessitˆ (massimo 5 righe).

 

 

9.2 - Esplicitare le modalitˆ di fornitura del vestiario, biancheria per la casa, prodotti per lĠigiene personale (massimo 5 righe).

 

 

 

 

9.3 - Esplicitare le modalitˆ di erogazione del pocket money (ammontare giornaliero previsto, periodicitˆ dellĠerogazione, etc. - massimo 5 righe).

 

 

 

 

10. EQUIPE MULTIDISCIPLINARE

 

10.1 - Esplicitare il numero totale degli operatori del progetto:

 

10.2 – Per ciascun operatore esplicitare lĠente di appartenenza, il titolo professionale, la formazione conseguita, gli anni di esperienza nel settore dellĠasilo/immigrazione, le ore settimanali di lavoro sul progetto (massimo 5 righe per ciascuna voce).

Colonna 1

Colonna 2:

Informazioni

Operatore n. 1

 

Operatore n. 2

 

Operatore n. 3

 

Operatore n. 4

 

 

10.3 - Esplicitare il ruolo di ciascun operatore.

Colonna 1:

Ruoli

Colonna 2:

Operatore[16]

Coordinatore

Operatore n.

Oper. accoglienza

Operatore n.

Oper. integrazione

Operatore n.

Oper. legale

Operatore n.

altro[17]

Operatore n.

 

 

 

10.4 – Fornire le informazioni[18] relative agli operatori in possesso delle seguenti competenze professionali. Qualora tali figure professionali[19] non siano garantite direttamente dallĠequipe, indicare anche gli enti o i servizi presso i quali, sul territorio, tali figure siano disponibili

Colonna 1:

Figure professionali

Colonna 2:

Informazioni

Assistente sociale

 

Psicologo

 

Educ. professionale

 

Consulente legale

 

Mediatore linguistico-interculturale[20]

 

Altro[21]

 

 

 

10.5 - Esplicitare le modalitˆ di organizzazione del lavoro e di gestione dellĠequipe (attivitˆ di coordinamento, riunioni periodiche di verifica, aggiornamento e formazione interna degli operatori, etc. - massimo 10 righe).

 

 

 

10.6 - Esplicitare le modalitˆ attraverso le quali viene svolta lĠeventuale attivitˆ di supervisione (massimo 10 righe).

 

 

 

10.7 - Nel caso di coinvolgimento di personale volontario, esplicitarne le modalitˆ di inserimento nellĠequipe e le mansioni svolte (massimo 10 righe).

 

 

 

 

11. SERVIZI BASE GARANTITI

 

11.1 - Esplicitare le modalitˆ di erogazione del servizio di presa in carico del beneficiario dal punto di vista sanitario (eventuali accordi[22] in vigore con le ASL, descrizione servizi di base, screening medico iniziale[23], modalitˆ orientamento sul territorio, etc. - massimo 30 righe).

 

 

 

 

11.2 - Esplicitare le modalitˆ di inserimento al nido/scuola dei minori e di partecipazione alla vita scolastica (presenza mediatore linguistico interculturale, sostegno allo studio, supporto ai genitori, partecipazione alle attivitˆ scolastiche, etc. - massimo 20 righe).

 

 

 

 

11.3 - Esplicitare le modalitˆ di erogazione del servizio di apprendimento e approfondimento della lingua italiana (eventuale accordo[24] in vigore con il Centro di Educazione per Adulti - CPA -, eventuale accordo con altri enti di formazione/associazioni, corso estivo, etc. – massimo 15 righe).

 

 

11.4 – Per ciascun corso di lingua italiana, esplicitare la durata complessiva e il numero di ore settimanali[25].

CPA

(Centro Provinciale per lĠEducazione degli Adulti)

 

 

Ente attuatore

 

Altro[26]

 

 

11.5 - Esplicitare se sono in vigore accordi[27] per facilitare la fruibilitˆ dei servizi sotto indicati (contenuto, modalitˆ di attuazione, etc. – massimo 5 righe per ogni voce[28]).

Trasporto

 

Farmacia

 

Ottico

 

Dentista privato

 

Centro per lĠImpiego

 

Agenzia interinale

 

Associazione di categoria

 

Centro sportivo

 

Associazione di volontariato

 

Associazione culturale

 

Altro[29]

 

 

 

 

 

 

 

 

 

12. MEDIAZIONE LINGUISTICA INTERCULTURALE

 

12.1 - Esplicitare le modalitˆ attraverso le quali viene garantito il servizio di mediazione linguistica e interculturale/interpretariato (servizio svolto tramite convenzioni/consorzi/a chiamata, catalogo linguistico coperto, etc. – massimo 10 righe).

 

 

 

 

 

12.2 - Accordi formali in vigore con i servizi locali (ASL, scuola,É) per la promozione della mediazione linguistica e interculturale (massimo 5 righe per ogni voce[30]).

Scuola

 

ASL

 

Altro[31]

 

 

 

13. STRUMENTI PER LA FORMAZIONE E LĠINSERIMENTO LAVORATIVO

 

13.1 - Esplicitare le modalitˆ di orientamento e accompagnamento allĠistruzione scolastica, universitaria, al riconoscimento dei titoli di studio e professionali e alla certificazione delle competenze (massimo 10 righe).

 

 

 

 

13.2 - Esplicitare quale percorso viene seguito per la predisposizione di strumenti per lĠaccesso al mercato del lavoro (curriculum vitae, bilancio di competenze, etc. - massimo 10 righe).

 

 

 

 

 

13.3 - Esplicitare le modalitˆ di orientamento e accompagnamento alla formazione e riqualificazione professionale (corsi accreditati, tirocini formativi, etc. – massimo 10 righe).

 

 

 

 

13.4 - Esplicitare le modalitˆ attraverso le quali  garantita lĠinformazione sulla normativa italiana in materia di lavoro, lĠorientamento ai servizi per lĠimpiego presenti sul territorio e lĠaccompagnamento allĠinserimento lavorativo (contratto di apprendistato, borsa-lavoro, contratto a tempo determinato, etc. – massimo 10 righe).

 

 

 

 

 

 

14. STRUMENTI PER LA RICERCA DI SOLUZIONI ABITATIVE

 

14.1 - Esplicitare le modalitˆ attraverso le quali  garantita lĠinformazione sulla normativa italiana in materia di accesso allĠedilizia residenziale pubblica e al mercato privato degli alloggi (supporto e eventuale mediazione tra beneficiari e locatori/proprietari, azioni di promozione, etc. – massimo 10 righe).

 

 

 

 

 

15. STRUMENTI PER LĠINCLUSIONE SOCIALE

 

15.1 - Esplicitare le modalitˆ attraverso le quali si promuove la realizzazione delle attivitˆ di sensibilizzazione, di animazione socio-culturale e di produzione di materiale informativo quali brochure, video, fogli informativi, etc.  – massimo 10 righe).

 

 

 

 

15.2 - Esplicitare le modalitˆ attraverso le quali  garantita lĠinformazione sulla normativa italiana in materia di ricongiungimento familiare, il supporto e lĠassistenza allĠespletamento della procedura – massimo 10 righe).

 

 

 

 

15.3 - Esplicitare le modalitˆ attraverso le quali il progetto lavora per costruire e/o consolidare la rete territoriale di sostegno (massimo 5 righe).

 

 

 

 

15.4 - Esplicitare le modalitˆ attraverso le quali si propone lĠeventuale realizzazione di attivitˆ di formazione e aggiornamento per operatori esterni (insegnanti, operatori centri impiego, operatori socio-sanitari etc. – massimo 10 righe).

Destinatari corso

Ente promotore e tipologia di corso

 

 

 

 

 

 

 

15.5 -  Esplicitare se lĠEnte locale concede la residenza ai richiedenti protezione internazionale, ai titolari di protezione internazionale e ai titolari di protezione umanitaria (documenti richiesti, criticitˆ, etc. - massimo 10 righe).

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

16. TUTELA LEGALE

 

16.1 - Esplicitare le modalitˆ attraverso le quali  garantito il servizio di tutela legale (orientamento e accompagnamento sulle procedure di protezione internazionale, sulla normativa italiana ed europea in materia dĠasilo e in materia di procedure burocratico-amministrative, etc. – massimo 10 righe).

 

 

 

 

 

17. TUTELA PSICO-SOCIO-SANITARIA

 

17.1 - Esplicitare le modalitˆ attraverso le quali  garantito il servizio di tutela psico-socio-sanitaria - (orientamento e accompagnamento in materia di previdenza, attivazione di supporto sanitario specialistico, attivazione di interventi psico-socio-sanitari specifici, etc. - massimo 10 righe).

 

 

 

 

 

I progetti a favore di categorie vulnerabili dovranno inoltre dimostrare, attraverso apposite convenzioni con associazioni di mediazione o attraverso curriculum vitae dei mediatori,  lĠimpiego di interpreti e mediatori adeguatamente formati nellĠambito degli specifici interventi.

 

Nei progetti destinati allĠassistenza di donne dovrˆ essere assicurata anche la presenza di personale femminile con compiti di assistenza e mediazione

 

 

I progetti per categorie vulnerabili devono inoltre fornire le attestazioni (accordi, protocolli, convenzioni) comprovanti lĠattivazione di collaborazioni con i servizi presenti sul territorio relativamente agli specifici servizi erogati.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

18. SERVIZI PRESSO I CENTRI DI ACCOGLIENZA GOVERNATIVI PER RICHIEDENTI PROTEZIONE INTERNAZIONALE  

(per i soli enti locali nel cui territorio  operativo un Centro di accoglienza governativo per richiedenti protezione internazionale)

Per ogni servizio, indicare le modalitˆ di erogazione in relazione alla variabilitˆ del numero di operatori rispetto alle presenze minime e la massime di richiedenti protezione internazionale allĠinterno  dei centri.

 

18.1 – Esplicitare le modalitˆ di erogazione dei servizi di insegnamento della lingua italiana, (indicare il numero degli operatori e i loro profili professionali, indicare se ci si avvale del supporto di mediatori linguistico interculturali, indicare se sussistono protocolli operativi con centri provinciali per lĠeducazione degli adulti, con i provveditorati agli studi provinciali, con i centri provinciali dellĠimpiego, etc.)

 

 

 

 

 

 

18.2 – Esplicitare le modalitˆ di erogazione dei servizi di informazione e assistenza legale (indicare il numero degli operatori e i loro profili professionali, indicare il numero di ore totale che coprono il servizio, indicare se ci si avvale del supporto di mediatori linguistico interculturali, indicare la tipologia di collaborazione: se mediatori a chiamata oppure inseriti nellĠambito dellĠequipe degli operatori).

 

 

 

 

 

 

 

 

18.3 – Esplicitare le modalitˆ di erogazione dei servizi di sostegno socio-psicologico (indicare il numero degli operatori e i loro profili professionali, specificando se ci si avvale del supporto di mediatori linguistico interculturali, se sussistono accordi o protocolli operativi con Asl, consultori, etc.).

 

 

 

 

 

 

 

18.4 – Esplicitare le modalitˆ di erogazione dei servizi di informazione sui programmi di rimpatrio volontario e assistito (indicare il numero degli operatori e i loro profili professionali, specificando se ci si avvale del supporto di mediatori linguistico interculturali).

 

 

 

 

 

18.5 – Esplicitare le modalitˆ di erogazione del servizio di mediazione linguistico interculturale indicando il numero degli operatori e indicare i loro profili professionali.

 

 

 

18.6 – Esplicitare le modalitˆ di erogazione del servizio di animazione socio-culturale, (indicare il numero degli operatori e i loro profili professionali, se sono previste differenziazioni nelle modalitˆ di erogazione del servizio in base al genere e allĠetˆ).  Indicare  le modalitˆ di supporto per lĠaccesso ai servizi, lĠaccompagnamento allĠuso  e il trasporto verso detti servizi sul territorio; indicare le modalitˆ di utilizzo dei servizi  sul territorio (se presenti protocolli dĠintesa con enti, per facilitarne lĠutilizzo da parte del richiedente \ titolare protezione internazionale); indicare come sono strutturate le ore dedicate al tempo libero e il genere di animazione strutturalmente offerto dagli operatori.

 

 

 

 

19.  RISERVA DI POSTI A FAVORE DEL SISTEMA DI PROTEZIONE PER RICHIEDENTI ASILO    E RIFUGIATI[32].

 

Indicare il numero dei posti in accoglienza riservati a favore del Sistema di protezione per richiedenti asilo e rifugiati e a diretta gestione del Ministero dellĠInterno tramite il Servizio centrale________________________

 

pari ad una percentuale del ____________ sul totale complessivo dei posti in accoglienza

 

 

 

 

 

 

 

20.  OBBLIGO DI COOPERAZIONE IN RETE CON IL SISTEMA DI PROTEZIONE PER RICHIEDENTI ASILO E RIFUGIATI.

 

Si garantisce il rispetto degli standard di accoglienza ai sensi del decreto legislativo 30 maggio 2005, n. 140 e si manifesta la propria disponibilitˆ a cooperare e collaborare con la rete di servizi  costituita dal Sistema di protezione per richiedenti asilo e rifugiati di cui allĠarticolo 1-sexies del decreto legge 30 dicembre 1989, n.416, convertito con modificazioni nella legge 28 febbraio 1990, n.39, introdotto dalla legge 30 luglio 2002, n.189.

 

Data _________________

 

 

           

                                                          Firma del rappresentante (di cui al punto 3)

 

 

 

 

 

Documentazione da allegare:

 

  1. Allegato B.1 sulle strutture di accoglienza.
  2. Relazione descrittiva del cofinanziamento offerto con quantificazione sottoscritta dal soggetto che presenta la domanda (allegato C).
  3. Tabella  riepilogativa dei costi preventivati secondo lĠallegato modello (Piano Finanziario preventivo da compilare per ciascuna annualitˆ).
  4. Dichiarazione sostitutiva ai sensi degli artt. 46 e 47, Dpr 445/00, come da schema unito.

 

Documentazione di supporto da allegare :

 

 

a)    piantina delle strutture adibite allĠaccoglienza delle categorie vulnerabili

 

b)    protocolli/ accordi / convenzioni con servizi del territorio ;

 

Elenco di ogni altra documentazione che si consideri utile ai fini di una miglior valutazione della qualitˆ complessiva del servizio (es. accordi e protocolli; normative a cui si intende fare riferimento al fine di facilitare e sostenere i servizi previsti dal presente intervento, convenzioni ecc.).

 

 

 

 

 

 

 

 

Dichiarazione sostitutiva (artt. 46 ed 47, Dpr 445/00)

 

Il sottoscritto, nella qualitˆ di rappresentante legale pro-tempore dellĠEnte Locale (in caso di Consorzio/Unione/Associazione, indicare lĠEnte Locale Capofila), con sede legale in _______________, via ___________________________, consapevole delle sanzioni penali previste in caso di dichiarazione mendace, cos“ come stabilito dallĠart. 76 del D.P.R. n. 445/00, dichiara sotto la propria responsabilitˆ:

 

1.             che le dichiarazioni rese nel Formulario allegato B alla Domanda di contributo relativa alla ripartizione delle risorse iscritte nel Fondo nazionale per le politiche e i servizi dellĠasilo, pubblicata in data ___________ (di seguito ÒFormularioÓ), sono complete e veritiere;

 

2.             che del Consorzio/Unione/Associazione, fanno parte i seguenti enti: ____________________________________________________________________;

 

3.             che lo statuto (soltanto in caso di Consorzio o Unione di Comuni) consente lĠesercizio, in forma associata, delle attivitˆ per le quali si chiede il contributo;

 

4.             che, ove previste, le strutture destinate ai servizi di accoglienza descritti nel Formulario sono pienamente fruibili per lĠintero periodo di durata del Progetto ai fini della realizzazione delle attivitˆ ivi previste;

 

5.             che, ove previste in Progetto, le strutture di cui al punto 4) sono conformi alle vigenti normative comunitarie, nazionali e regionali, anche in materia di accreditamento e/o autorizzazione; che le medesime strutture sono idonee e adeguate ai servizi proposti nel Progetto. 

 

 

 

Luogo e data_____________________________

 

   (firma del legale rappresentante)

 

 

 

 

 

Si allega fotocopia del documento di riconoscimento del dichiarante in corso di validitˆ



[1] Allegare le dichiarazioni con le quali gli altri enti locali partecipanti allĠerogazione dei servizi si impegnano allĠesecuzione del progetto.

[2] Indicazione obbligatoria.

[3] Ibidem.

[4] Per le finalitˆ di cui allĠarticolo 4, comma 2.

[5] Es.: Presidente della Provincia, Sindaco, Dirigente, etc.

[6] Tabella da compilare per ogni servizio affidato (accoglienza, integrazione e tutela).

[7] Specificare se accoglienza, integrazione, tutela.

[8]  Art. 4, comma 1, lett. b). Indicazione obbligatoria anche per gli Enti locali che hanno i servizi giˆ attivi

[9] Art.7, comma 1. Indicare: s“ o no.

[10] Es. singoli/e, nuclei familiari, etc.

[11] Nel caso in cui venga stabilita la durata pluriennale degli interventi (art. 2 comma 1), le informazioni richieste ai punti 7.7, 7.8, 7.9, 7.10 e 7.12, devono essere indicate in relazione a ciascuno anno. Si precisa che le informazioni riportate per la prima annualitˆ, devono essere riprodotte in maniera identica nelle annualitˆ successive.

[12] Ibidem

[13] Ibidem

[14] Ibidem

[15] Ibidem

[16] Ad ogni ruolo indicato nella tabella deve corrispondere un operatore indicato nella tabella 10.2, colonna 1.

Nel caso in cui uno stesso operatore ricopra pi ruoli, il numero corrispondente allĠoperatore verrˆ indicato pi volte.

Esempio, nel caso in cui lĠoperatore che svolge il ruolo di coordinatore, ricopra anche il ruolo di operatore legale la tabella deve essere compilata nel modo seguente:

Coordinatore

Operatore n. 1

Oper. integrazione

Operatore n. 2

Oper. accoglienza

Operatore n. 3

Oper. legale

Operatore n. 1

 

[17] Indicare eventuali altri ruoli, aggiungendo una riga per ogni ulteriore ruolo.

[18] Indicare: ente di appartenenza, anni di esperienza nel settore dellĠasilo/immigrazione, ore settimanali di lavoro sul progetto. Nel caso in cui si tratti di operatori giˆ indicati nella tabella 10.2, fare riferimento alla stessa. Esempio:

Educ. professionale

vedi Operatore n. 3 della tabella 10.2

 

[19] Per figure professionali si intendono quelle figure che hanno svolto uno specifico percorso formativo accreditato.

[20] Indicare anche le lingue parlate dal/dai mediatore/i.

[21] Indicare eventuali altre figure professionali, aggiungendo una riga per ogni ulteriore figura.

[22] Specificare se lĠeventuale accordo  formale o informale.

[23] In particolare specificare se  previsto che vengano effettuati i seguenti esami: TBC, Epatite B, HIV, MST.

[24] Specificare se lĠeventuale accordo  formale o informale.

[25] Laddove il corso di lingua italiana sia inserito nellĠambito di un corso multidisciplinare, specificare il numero di ore specificatamente destinate alla lingua italiana.

[26] Indicare altri enti/associazioni che erogano il servizio.

[27] Specificare se lĠeventuale accordo  formale o informale.

[28] LĠelenco sottoriportato  indicativo e non esaustivo ed  modificabile nelle singole voci sulla base delle esigenze del progetto.

[29] Indicare eventuali altri soggetti, aggiungendo una riga per ognuno.

[30] LĠelenco sottoriportato  indicativo e non esaustivo ed  modificabile nelle singole voci sulla base delle esigenze del progetto.

[31] Indicare eventuali altri soggetti, aggiungendo una riga per ognuno.

 

[32] Conformemente allĠart 4, comma 1, lettera d), la riserva minima di posti per il Servizio Centrale  del 70%