SENZA SPONDE

ASSOCIAZIONE DI VOLONTARIATO ONLUS

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C.F. 93043100812 – Reg. Ufficio Entrate di Trapani il 15/07/2003 nĦ 3284 serie 3ğ

 

 

COMUNICATO STAMPA

 

 

Prot. NĦ 22/2008

 

 

OGGETTO: Richiamo per una maggiore attenzione ai minori stranieri e ai Rom

 

Le due Associazioni ÒSenza SpondeÓ e ÒUn legale per tuttiÓ, attraverso il suo Presidente prof. Salvatore Agueci, si uniscono al coro di Enti, Associazioni e Organismi vari che in tuttĠItalia, e nella nostra Provincia in particolare, vogliono stigmatizzare come azione indegna e incivile lĠondata xenofoba che il governo sta mettendo in atto, prima nei confronti degli immigrati, con una serie di misure restrittive e discriminatorie (smantellamento dei campi Rom senza trovare una dimora a loro confacente, traducendo lĠirregolaritˆ amministrativa in un reato da inserire nel Codice Penale, espellendo grandi masse di lavoratori che erano in attesa di una regolarizzazione, precludendo ogni via dĠaccesso a chi  richiedente asilo politico e/o protezione umanitaria), e alimentando, in seguito, un clima avvelenato nei confronti dei minori Rom (molti dei quali hanno cittadinanza italiana).

La dichiarazione del Ministro dellĠInterno, Maroni, in sede Commissione Affari Costituzionali prima, e ripresa pi volte successivamente, di fare il prelievo delle impronte digitali, in applicazione al pacchetto sicurezza, a tutti i minori Rom presenti in Italia ci pone serie preoccupazione, soprattutto se sono giustificate dal fatto che, cos“ facendo, intende difenderli dalla connivenza con i topi, dallĠinvio a scuola piuttosto che dedicarsi allĠaccattonaggio (senza prima aver predisposto un piano adeguato) e che, comunque, non si tratta di schedatura.

Premesso che tutti hanno diritto a vivere in una societˆ fondata sui principi di legalitˆ e che non si vogliono mettere in discussione le sanzioni per coloro che si allontanano dalla stessa legalitˆ, si dˆ risalto al fatto che lĠadozione di simili misure drastiche siano prese solo con alcune categorie (immigrati e Rom), facendoli diventare capro espiatorio dei mali della nostra societˆ: un tale comportamento  contrario alla Convenzione ONU sui Diritti dellĠinfanzia contro ogni discriminazione (firmata anche dallĠItalia), alla Carta dei Diritti dei Minori ed  un fatto contrario ai valori su cui si fonda lĠUE. Togliere la patria potestˆ ai genitori Rom o schedare un minore,  contro ogni diritto sacrosanto del minore.

A nostro modesto parere, occorrono misure alternative efficaci che servano a combattere lĠaccattonaggio e i furti, e sono la formazione culturale, che si ottiene attraverso la scuola, e lĠinserimento in opportune strutture sociali. Auspichiamo per questo che i bambini siano presi in carico predisponendo, da parte degli organi competenti, un piano di scolarizzazione, che induca i minori a essere accompagnati a scuola, accuditi, seguiti con personale specializzato e che si abbia un controllo sistematico per evitare lĠabbandono scolastico. I bambini non vanno cos“ criminalizzati con provvedimenti polizieschi ma vanno amati.

Invitiamo, pertanto, i Responsabili della Provincia e dei Comuni del nostro territorio a prendere atto del problema dei minori, e a prendere misure adeguate allĠinserimento non solo dei Rom ma di tutti i figli degli stranieri che sono quivi presenti e che pi degli altri hanno bisogno di un piano dĠinserimento sociale, poichŽ sono e saranno i veri e propri mediatori tra la loro famiglia e la societˆ.

 

Trapani, 08 luglio 2008

 

Il Presidente

(prof. Salvatore Agueci)