OGGETTO: Comunicato Stampa.
Avviata unĠazione giudiziaria anti-discriminazione dinanzi al Tribunale di
Mantova contro i provvedimenti relativi alla proclamazione dello stato di
emergenza in relazione agli insediamenti di Rom e Sinti.
Il 21 luglio 2008 numerosi
cittadini Sinti, le associazioni Sucardrom ed Asgi, si sono rivolte al
Tribunale di Mantova contro la discriminazione attuata dal d.p.c.m. 21 maggio
2008 e dallĠordinanza n. 3677/2008 con i quali stato dichiarato lo stato
dĠemergenza in tre regioni italiane con nomina dei Commissari Straordinari,
nonostante i moniti di numerosi organismi
internazionali e comunitari, tra i quali il Parlamento Europeo ed il Comitato
Onu contro la discriminazione razziale – CERD.
Nel ricorso stato sostenuto che la dichiarazione
dĠemergenza non ha fondamento giuridico, basandosi su una legge applicabile
unicamente agli eventi naturali, ed autorizza comportamenti (fotografie,
fotosegnalazioni, rilievo di impronte digitali) nei confronti di persone in
ragione della loro condizione soggettiva in deroga alla legislazione ordinaria
senza alcuna motivazione individuale.
I ricorrenti inoltre assumono come
dallĠapplicazione dei provvedimenti citati possano derivare ulteriori lesioni
ai diritti fondamentali delle persone per come categorizzate e le ultime
notizie di stampa confermano i timori di un escalation nel senso prefigurato;
timori che le contemporanee dichiarazioni provenienti da esponenti del governo
su presunti lodevoli intenti amministrativi non valgono a bilanciare.
Cos la pretesa di prelevare
campioni di sangue ai minori non atto che diviene meno illegittimo ed odioso
se raffrontato al consolatorio miraggio di concessione della cittadinanza
italiana per chi sia senza genitori (quasi che la cittadinanza supplisca alla
mancanza di famiglia!!). Del resto anche simili provvedimenti sarebbero
gratuitamente illegittimi perch privi di un quadro legislativo generale di
riferimento e sarebbe molto pi semplice riattivare lĠiter legislativo del
disegno di legge sulla cittadinanza della passata legislatura.
A tal proposito i ricorrenti
guardano con crescente apprensione alle campagne di stampa che su simili
dichiarazioni chiedono una sorta di parere ai lettori mirando evidentemente a
fornire allĠazione governativa quel sostegno popolare che privo di corretta
informazione negazione di democrazia.
Il Direttivo ASGI
Torino/Trieste/Udine, 22 luglio
2008