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Ministro Roberto Maroni
18.07.2008
Censimento nei campi nomadi. Maroni al TG1: «Una misura di civiltà per risolvere un grave degrado»
Intervista del ministro dell'Interno al telegiornale Rai. «E' una questione di campi nomadi abusivi e nei campi c'è di tutto, rom, romeni, extracomunitari e cittadini italiani». Per le Forze di Polizia «un fondo straordinario dai conti confistati alla mafia»Parlare di censimento di rom non è corretto «E' una questione di campi nomadi abusivi e nei campi c'è di tutto, rom, romeni, extracomunitari e cittadini italiani». Così il ministro dell'Interno Roberto Maroni, intervistato dal Tg1, è tornato a parlare del censimento nei campi nomadi. 
«Una misura di civiltà per risolvere un grave degrado» perchè, ha sottolineato Maroni, «se non sappiamo chi c'è è impossibile intervenire» e avviare in seguito «misure sociali e di scolarizzazione».
Sui fondi per le Forze dell'Ordine il ministro Maroni ha illustrato la sua ricetta: «Oggi abbiamo difficoltà per i tagli del governo Prodi nella Fianziaria del 2008. Noi per la prima volta, nella Finanziaria del 2009, non solo non faremo tagli, ma stanzieremo ingenti risorse. Abbiamo costituito un fondo straordinario nella Finanziara che sarà alimentato da conti correnti e conti postali giacenti, confiscati alla mafia - e sono migliaia in tutte le banche d'Italia - dimenticati lì. Li recupereremo, metteremo insieme una cifra enorme, superiore al miliardo di euro, da mettere a disposizione delle forze di polizia».
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