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Notizie

Ministro Roberto Maroni

02.07.2008

Maroni al question time: «Porre fine all’indecenza dei campi nomadi abusivi»

Un obiettivo che il ministro vuole raggiungere in tempi brevi, per «garantire sicurezza ai cittadini italiani, ma anche e soprattutto ai minori che vivono in questi campi»

Il ministro dell'Interno Maroni al Question timeIl ministro dell’Interno Maroni ha risposto oggi al question time sulle misure che intende adottare per censire le presenze nei campi nomadi abusivi: «Non c’è nessuna violazione delle norme europee, delle carte dei diritti dei minori, non c’è nessuna violazione di nessuna norma».
Le polemiche nate negli ultimi giorni, ha detto Maroni, sono «infondate, strumentali e non tengono conto dei contenuti dell’ordinanza».

Firmata il 30 maggio dal Presidente del Consiglio, l’ordinanza di protezione civile intende fronteggiare il problema dei campi nomadi abusivi partendo dalle Regioni Campania, Lombardia e Lazio. Sono infatti concentrati nelle città di Roma, Napoli e Milano gli oltre 700 campi nomadi abusivi censiti ma, ha spiegato il ministro dell’Interno, si registra una forte presenza anche in altre città: Brescia, Pavia, Padova, Genova, Bologna, Reggio Emilia e Bari.

«In molti campi abusi - ha riferito Maroni - ci sono condizioni sub-umane in cui i bambini sono costretti a vivere con i topi». Lo scopo del censimento è quello di «porre fine all’indecenza dei campi nomadi abusivi e garantire sicurezza ai cittadini italiani, ma anche e soprattutto ai minori che vivono in questi campi». «Nessuna schedatura - ha precisato Maroni - ma un censimento».
La procedura di identificazione avviata dai prefetti di Roma, Milano e Napoli, ha chiarito il ministro, non riguarda soltanto i Rom, ma «tutti coloro che vivono nei campi nomadi: rom italiani, rom romeni, rom extracomunitari e cittadini extracomunitari appartenenti ad altre nazioni». Serve a vedere, ha spiegato Maroni, «chi c’è, chi ha diritto di rimanere in condizioni umane e, chi non ha diritto di rimanere, verrà rimpatriato secondo le leggi italiane e le direttive europee». Tutto dovrebbe concludersi entro il 15 ottobre.

Riguardo alle sollecitazioni sull’adozione di programmi di scolarizzazione per i minori rom, Maroni ha fatto notare che tali misure sono già contenute nell’ordinanza, insieme ad altri interventi in ambito sociale e sanitario. Subito dopo il censimento, che dovrebbe realizzarsi tra i mesi di luglio e agosto, ha annunciato Maroni, si procederà, d’accordo con il ministro dell’Istruzione, «ad un efficace programma di scolarizzazione».

Il ministro Maroni prevede di risolvere tutta la questione «al più tardi nella prima metà del prossimo anno», ha detto, per dare «una risposta di civiltà a questa inciviltà dei campi nomadi abusivi».





   
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