Vai al contenuto della pagina | Vai al menù di secondo livello
Home  |  Sala Stampa  |  Notizie  |  Immigrazione. Estesa, su proposta del ministro Maroni, all'intero territorio nazionale la dichiarazione dello stato di emergenza

Notizie

Immigrazione

25.07.2008

Immigrazione. Estesa, su proposta del ministro Maroni, all'intero territorio nazionale la dichiarazione dello stato di emergenza

Il provvedimento del governo consentirà ha spiegato il Capo Dipartimento per le libertà civili e l'immigrazione Morcone «l'adozione di procedure accelerate per la gestione dei nuovi centri di accoglienza»

Il Consiglio dei Ministri ha approvato, su proposta del ministro dell'Interno Maroni, l'estensione all'intero territorio nazionale della dichiarazione dello stato di emergenza per il persistente ed eccezionale afflusso di cittadini extracomunitari, al fine di potenziare l'attività di gestione del fenomeno. 

Lo stato di emergenza era stato proclamato per la prima volta nel 2002 ed era stato prorogato ogni anno fino al 2007. Da gennaio 2008 anche per il miglioramento della situazione nelle strutture di accoglienza, era stato limitato solamente alle regioni di Puglia, Sicilia e Calabria.


Il Capo dipartimento per le libertà civili e l'immigrazione prefetto Mario Morcone spiega che «l'eccezionale afflusso di immigrati e richiedenti asilo soprattutto dalla Somalia e dall'Eritrea ha reso necessario in questi mesi distribuire le persone giunte a Lampedusa e sulle coste meridionali in altre realtà nazionali e con procedure d'urgenza. Sono stati pertanto allestiti centri di assistenza e soccorso ad Aviano, a Castiglione delle Stiviere, a Settimo Torinese, a Castelnuovo di Porto e ad Ancona. Questa situazione di eccezionale pressione ha reso necessario espandere nuovamente sul restante territorio nazionale la dichiarazione di emergenza».
Il provvedimento del governo, rileva Morcone, consentirà «attraverso l'utilizzo di ordinanze di protezione civile, l'adozione di procedure accelerate per la gestione dei nuovi centri di accoglienza nonchè interventi di manutenzione ordinaria e straordinaria in strutture soggette a quotidiano degrado. Si tratta in sostanza - conclude Morcone- di continuare a fare quello che abbiamo sempre fatto e che quest'anno avevamo sperato che si potesse limitare a tre sole regioni. A tutt' oggi ospitiamo su tutto il territorio nazionale 7.359 cittadini stranieri».





   
Icona Invia | Invia Icona Stampa | Stampa
Ministero dell'Interno