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Sicurezza

29.07.2008

Firmato a Palazzo Valentini il 'secondo Patto per Roma sicura'. Oltre 1000 gli uomini delle Forze armate che verranno impiegati sul territorio

"Nel decreto che ho firmato questa mattina abbiamo aumentato dagli 888 militari previsti ad oltre mille gli uomini dell'Esercito che verranno impiegati su Roma". Ciò comporterà che più di 300 uomini delle forze dell'ordine che potranno essere impiegati sul territorio. E' quanto affermato dal Ministro dell'Interno Maroni nel corso della cerimonia per la firma, a Palazzo Valentini, del secondo "Patto per Roma sicura".

"Si tratta - ha proseguito il Ministro - di un approccio federalista alla sicurezza in cui tutti gli enti svolgono un ruolo attivo". "Una sicurezza che non è più quella tradizionalmente intesa come contrasto alla criminalità organizzata e alla microcriminalità, ma come un approccio integrato, che implica la lotta al degrado, l'integrazione degli extracomunitari, più servizi sociali. Per questo il ruolo del governo territoriale è fondamentale. Oggi definiamo un nuovo modello integrato di sicurezza, che faremo valere anche in altre città".
"Una sfida difficile - ha continuato Maroni - ma che siamo convinti di poterla vincere: con questo documento garantiamo non solo sicurezza ma anche assistenza e diritti a chi viene da fuori".

Per il prefetto di Roma, Carlo Mosca, con la firma "si rinnova un patto di leale collaborazione tra le istituzioni presenti nel territorio romano". "Ciò rivela - ha continuato il Prefetto - la capacità di sinergia tra le istituzioni che assumono progetti e programmi operativi per dare risposte adeguate. Per la parte che mi spetta assicuro il massimo impegno della Prefettura e delle forze di polizia della Capitale".

Presenti alla firma nel Salone delle Cerimonie della Prefettura di Roma, il sottosegretario all'Interno Alfredo Mantovano, il sindaco di Roma Gianni Alemanno, il presidente della Regione Piero Marrazzo e il presidente della Provincia Nicola Zingaretti.