L’immigrato che non
dispone di alcun reddito può ottenere il nulla osta sul visto di ingresso, se i
parenti residenti in Italia possono offrirgli un minimo sostegno economico.
Con ordinanza n. 13849 del
27 maggio 2008 la
Cassazione ha confermato la permanenza in Italia di uno
straniero che aveva chiesto di riunirsi ai genitori anche se
non aveva reddito. Il Prefetto avena negato il nulla osta perché non solo
l’immigrato non aveva reddito, ma anche perché i redditi dei congiunti in
Italia non erano particolarmente elevati.
La Suprema Corte,
richiamando i principi costituzionali di rispetto dell’unità familiare, ha
stabilito «quale condizione per
l’ingresso del familiare in Italia, una minima capacità di accoglienza del
nucleo familiare di destinazione, sia sotto il profilo abitativo che reddituale,
e l’interpretazione secondo la quale il richiedente il ricongiungimento
dovrebbe dimostrare di disporre di un qualche reddito minimo proprio non è
conforme né alla lettera né alla ratio della norma».