Oggi 11 novembre il Senato discuterà le proposte di emendamenti approvati dalle Commissioni I e II del Senato al Disegno di Legge sulla sicurezza 733.

Nuove disposizioni che riaffermano la criminalizzazione degli immigrati e pongono ulteriori strette alle condizioni di regolarità di quella parte della popolazione presente sul nostro territorio che rappresenta poco più del 6% della popolazione ma produce più del 9% del nostro prodotto interno lordo.

Gli emendamenti prevedono:

TASSA DI 200 € PER LE PRATICHE DI RILASCIO E RINNOVO DEL PERMESSO DI SOGGIORNO

Si aggiungerebbero ai già previsti 72 € per un permesso di soggiorno che anziché ottenere in 20 giorni come prevede la legge richiede oltre un anno di attesa

TASSA DI 200 € PER LA RICHIESTA DI CITTADINANZA

Per ottenerla ci vogliono oggi almeno 10 anni di residenza continuativa e 3 anni di attesa dalla domanda al decreto di riconoscimento

RESTRIZIONE DEL DIRITTO ALL’UNITA’ FAMILIARE:PER CHIEDERE LE PUBBLICAZIONI BISOGNA AVERE IL PERMESSO DI SOGGIORNO

Prima di innamorarsi bisognerà chiedere il permesso di soggiorno altrimenti l’unione non sarà possibile.

RILASCIO DI NULLA OSTA PER RICONGIUNGIMENTI

Il termine per il rilascio del nulla osta passa da 90 giorni a 180 giorni

REATO DI INGRESSO E PERMANENZA ILLEGALE SUL TERRITORIO AMMENDA DA 5.000 € A 10.000 €

Il reato colpisce tutti coloro che non hanno titolo di soggiorno,anche i tanti lavoratori in nero perchè non riescono ad ottenere un permesso di soggiorno pur volendolo, assistenti familiari comprese o mogli e figli per i quali non c’è reddito sufficiente o alloggio idoneo per poter emergere come familiari regolari.

Con la sanzione è prevista anche l’espulsione

PERMESSO DI SOGGIORNO A PUNTI

Gli stranieri dovranno sottoscrivere un non meglio precisato Accordo di integrazione a crediti mentre il Governo ha tagliato il Fondo per l’inclusione dei cittadini stranieri immigrati da 50 milioni di euro a 5, 5

TEST DI LINGUA ITALIANA PER OTTENERE IL PERMESSO DI SOGGIORNO CE (ex carta di soggiorno) . RESIDENZA CONTINUATIVA DI 5 ANNI ANCHE PER I FAMILIARI

Si tratta di stranieri che vivono e lavorano in Italia da almeno 5 anni. Potrebbe anche avere un senso se ci fossero scuole e corsi di italiano adeguati diffusi su tutto il territorio nazionale non corsi improvvisati da Parrocchie e Associazioni. La riforma Gelmini vorrebbe tagliare i centri di educazione permanente per gli adulti (centri Eda) che svolgono un ruolo fondamentale per l’apprendimento della lingua e la formazione.

RIMPATRIO ASSISTITO DEI MINORI COMUNITARI NON ACCOMPAGNATI DEDITI ALLA PROSTITUZIONE

Anziché offrire tutela e protezione come prevedono le norme internazionali a minori che certamente non scelgono quello che fanno, si preferisce rimandarli nel paese di provenienza

PER I MINORENNI CHE GIUNGONO DA SOLI IN ITALIA, PER CONTINUARE A RIMANERE DA MAGGIORENNI DOVRANNO DIMOSTRARE DI ESSERE IN Italia da almeno 3 anni e di essere inseriti in un progetto da almeno 2

Vedremo arrivare ragazzi sempre più piccoli. Quando questa norma venne inserita nel 2002, arrivarono bambini anche di 8 anni o di 15 nascosti nei container o inviati con presunti parenti

IDONEITA’ DELL’ALLOGGIO PER L’ISCRIZIONE ANAGRAFICA E PER CAMBIARE RESIDENZA PER TUTTI (italiani, comunitari e stranieri).PER GLI STRANIERI SARA’ ANCHE PIU’ FACILE ESSERE CANCELLATI DALL’ANAGRAFE ( da 1 anno a 6 mesi di irreperibilità)

L’iscrizione anagrafica per censo quindi:solo se gli impianti sono a norma e solo se la casa è abbastanza grande. L’iscrizione anagrafica è condizione fondamentale per tutti, è un diritto che consente libertà di movimento, di essere considerati cittadini in un Comune, di essere iscritti nelle liste elettorali. Quante persone potranno cambiare residenza? Quanti possono vantare impianti a norma? Quanti potranno pagare sopralluoghi e tecnici?

Per gli stranieri l’iscrizione anagrafica è essenziale anche per poter ottenere la carta di soggiorno, per maturare i 10 anni per diventare italiani.

SE NON SI ESIBISCE PASSAPORTO E TITOLO DI SOGGIORNO SI AVRA’ UNA SANZIONE SALATA

Molte persone non portano con sé passaporti e titoli di soggiorno, non certo per sottrarsi all’identificazione ma perchè considerati documenti tanto preziosi da aver paura di perderli o che vengano sottratti

Nel Decreto sicurezza troviamo inoltre:

TRASFERIMENTO DI DENARO

Il Ddl prevede che i gestori fotocopino il documento d’identità e il permesso di soggiorno di chi invia il denaro e di segnalare alla Polizia i clienti senza permesso. Chi non lo fa perde la licenza.

PERMANENZA NEI CIE (ex CPT)

In assenza di identificazione un cittadino senza permesso di soggiorno potrà essere trattenuto fino a 18 mesi in un centro di identificazione ed espulsione

CITTADINANZA PER MATRIMONIO

Il coniuge straniero potra richiedere la cittadinanza 2 anni dopo il matrimonio, ora era dopo 6 mesi e non potrà, nel momento del riconoscimento, essere separato o divorziato

Ma non dobbiamo dimenticare che queste proposte supportano altri decisioni già assunte da questo Governo.

RESTRIZIONI SUI RICONGIUNGIMENTI FAMILIARI

Aumenta il reddito richiesto:” l’importo annuo dell’assegno sociale viene aumentato della metà dell’importo dell’assegno medesimo per ogni familiare da ricongiungere”

E’ obbligatoria una assicurazione sanitaria per il ricongiungimento del genitore ultra sessantacinquenne.

Esame del DNA, con costi a carico dell’interessato, in caso di dubbi sulle generalità.

Il Governo con questo provvedimento riconferma la tendenza a non favorire le politiche di inclusione dei migranti dimenticando che la presenza del nucleo familiare, auspicato a livello europeo, è un forte elemento di responsabilizzazione e di inserimento sociale fondamentale per politiche di convivenza plurale.

MODIFICA ART. 35 TESTO UNICO IMMIGRAZIONE

La cancellazione del comma 5 prevede la possibilità della segnalazione agli organi competenti da parte dei medici dei cittadini stranieri non in regola con le norme del soggiorno..

Si tratta di una decisione pericolosa che allontana dal SSN migliaia di immigrati irregolari, che fa diffidare dal prendere contatto con strutture sanitarie per farsi assistere in caso di gravidanza o far visitare i propri figli: si troverebbero costretti o a non farsi curare, mettendo a rischio la loro salute e nel caso di malattie trasmissibili anche la comunità in cui vivono, o a rivolgersi a strutture clandestine fuori dal controllo del Servizio Sanitario Nazionale con tutti i rischi che ne derivano.

( il provvedimento sembra essere stato ritirato, potrebbe essere ripresentato in Aula)

LE CLASSI DIFFERENZIALI

“La via italiana per la scuola interculturale e l’integrazione degli alunni stranieri” dell’ex ministro alla Pubblica Istruzione: Giuseppe Fioroni auspicava una via italiana alla scuola interculturale.

Il Governo Berlusconi dovrà invece dare corso alla mozione presentata dalla Lega Nord e votata alla Camera dei deputati che introduce nelle scuole le classi differenziali per gli alunni stranieri.

Da tempo nelle classi si lavora su modelli improntati all’inclusione con attività multidisciplinari, integrate e di laboratori in cui la diversità degli alunni è fattore di conoscenza e l’apprendimento della lingua italiana una scoperta quotidiana nelle cose da fare tutti insieme, senza discriminazioni.

Ogni bambino/a o ragazzino porta con sé un vissuto e un patrimonio di competenze che non può e non deve essere umiliato con percorsi scolastici che escludono dal giusto contesto di apprendimento.

La classe differenziale è negare l’uguaglianza dei diritti nella fascia più debole della popolazione.

E’ segregazione.

BLOCCO DEI FLUSSI

L’ultimo emendamento della lega che è stato presentato riguarda il blocco dei flussi d’ingresso dei lavoratori immigrati a fronte della crisi economica che sta montando è l’ultima aberrazione in quanto la crisi economica che, come si sa è planetaria, aumenterà la pressione migratoria e quindi noi abbiamo bisogno di strumenti più efficaci di governo del mercato del lavoro sia sboccando i flussi che sono inceppati sia regolarizzando tutti quei lavoratori irregolari ed in nero che alimentano l’economia sommersa ed inquinano l’economia legale

CONCLUSIONE

Questi provvedimenti tendono in maniera evidente a scoraggiare in tutti i modi la presenza dei migranti sul nostro territorio,mentre l’Unione Europea chiede di facilitare la migrazione regolare.

Per gli stranieri sarà sempre più difficile vivere in Italia in condizioni di regolarità e inevitabile per molti sarà il ritorno alla irregolarità già costantemente dietro l’angolo se si perde il posto di lavoro. Diventare irregolari non è quasi mai una scelta di illegalità ma una costrizione : solo con il decreto flussi si può entrare per lavoro o con il ricongiungimento familiare che è stato ulteriormente ristretto. Se perdi il lavoro anche dopo 10 anni, rischi di perdere il soggiorno.

Il principale effetto non sarà il contenimento dell’illegalità: il lavoro nero ( illegalità tutta italiana) troverà nuova linfa e anche i lavoratori regolari, italiani e non, dovranno difendere il salario e il posto di lavoro da quei datori di lavoro che hanno fatto del taglio del costo del lavoro l’unico elemento per essere competitivi sul mercato: lavoratori deboli potranno essere tranquillamente sostituiti con lavoratori ancora più ricattabili e deboli.

L’abbattimento delle soglie di garanzia dei diritti non riguardano solo gli stranieri, sono buchi neri nei quali possono essere inghiottiti tutti partendo da chi si trova in condizione di maggior fragilità : a partire dai senza fissa dimora, che un emendamento della Lega Nord vorrebbe schedare, risalendo di fragilità in fragilità si possono restringere le maglie dei diritti di cittadinanza.

Sesto San Giovanni, 11 novembre 08