Al Presidente

dell'Assemblea legislativa delle Marche

 

 

OGGETTO: Mozione su problematiche relative alla legge 133/2008 coordinata con il decreto legge 155/ 2008 in materia di assistenza sociale e accesso all'edilizia pubblica

 

 

LĠAssemblea Legislativa delle Marche

premesso che

la Repubblica riconosce e garantisce i diritti inviolabili dellĠuomo, sia come singolo sia nelle formazioni sociali ove si svolge la sua personalitˆ, e richiede lĠadempimento dei doveri inderogabili di solidarietˆ politica, economica e sociale (art. 2 della Costituzione) e considera suo compito il rimuovere (art. 3) gli ostacoli di ordine economico e sociale che impediscono il pieno sviluppo della persona umana e lĠeffettiva partecipazione di tutti i lavoratori allĠorganizzazione del Paese;

 

tenuto conto che

allĠinterno del decreto-legge 25 giugno 2008, n.112, altres“ noto come decreto Brunetta, Ò Recante disposizioni urgenti per lo sviluppo economico, la semplificazione, la competitivitˆ, la stabilizzazione della finanza pubblica e la perequazione tributariaÓ, sono contenute norme che confliggono con gran parte della legislazione sociale fin qui prodotta e soprattutto contraddicono gli articoli della Costituzione sopra citati, in particolare per quanto riguarda il diritto allo studio e alla casa;

 

ricordato che

nella conversione in legge dello stesso decreto n.112 si  proceduto, con la pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale del 21 agosto la legge 133/2008 coordinata con il decreto legge 155/ 2008 ad introdurre modifiche previste in materia di assistenza sociale e accesso allĠedilizia pubblica che interessano i cittadini stranieri i quali di conseguenza dovranno maturare requisiti di permanenza nel territorio di pi lunga durata e in molti casi, considerata la condizione di migranti di difficile acquisizione, per poter usufruire di tali prestazioni che riguardano l'accesso all'edilizia pubblica e il conseguimento dell'assegno sociale;

 

ritenendo  fondamentale

una politica dell'integrazione fondata sulla creazione di legami sociali nel territorio tra immigrati e autoctoni, che non pu˜ che concretizzarsi con il rafforzamento delle esperienze di integrazione, scolastica, sanitaria, abitativa, lavorativa;

 

ribadisce

il valore delle proprie azioni amministrative e quindi promuoverˆ tutte le azioni possibili e necessarie per contestare obblighi che dovessero congliggere con questi principi;

 

impegna questa assemblea e la giunta regionale

a produrre un atto legislativo che consenta alla Regione Marche in forma autonoma di istituire un fondo specifico che compensi le risorse mancanti da parte del governo e per questa via garantisca a tutti i cittadini la possibilitˆ di fruire dei diritti che il decreto Brunetta ha negato.

 

 

                                                          Giuliano Brandoni

 

                                                          Michele Altomeni