L'ASGI
DENUNCIA IL RISCHIO DI GRAVISSIME CONSEGUENZE SULLA SALUTE DEI
MIGRANTI E DELLA COLLETTIVITA'.
L'ASGI esprime la pi profonda preoccupazione per la gravit della proposta, avanzata da alcuni senatori in sede di esame del DDL 773, di modificare l'attuale art. 35 del D.Lgs 286/98, mettendo in serio pericolo il principio costituzionale di accesso alle cure mediche. In particolare si sottolinea come la previsione di sopprimere la gratuit della prestazione urgente o essenziale erogata agli stranieri non iscritti al servizio sanitario nazionale e privi di risorse economiche sufficienti, si ponga in contrasto irrimediabile con l'art. 32 della Costituzione, che tutela la salute come fondamentale diritto dellĠindividuo e interesse della collettivit, garantendo cure gratuite agli indigenti.
Inoltre, la proposta di obbligare le autorit sanitarie a segnalare alle autorit competenti gli stranieri che non paghino la prestazione, ancorch indigenti, nonch lĠabrogazione della disposizione di legge contenuta al comma 5, ove si garantisce che l'accesso alle cure mediche non debba comportare alcuna segnalazione, salvo i casi di obbligatoriet del referto, a parit di condizioni con i cittadini italiani, produrrebbe effetti gravissimi non solo sulla salute di ogni singola persona ma anche su quella pubblica in generale. La norma cos modificata agirebbe infatti come fortissimo elemento di dissuasione nei confronti degli stranieri che, per i motivi pi diversi, possono trovarsi non in regola con le norme sul soggiorno, spingendoli a non rivolgersi alle cure del servizio sanitario nazionale, con conseguente inaccettabile lesione del diritto di ogni soggetto alle cure, affermato dal dettato costituzionale e dalla relativa e costante giurisprudenza. Gli stranieri verrebbero quindi sempre pi marginalizzati, costituendo facile bacino di interesse e lucro in relazione alla loro difficile condizione. Inoltre non devono essere sottovalutate le potenziali ma assai gravi ricadute che la misura potrebbe avere sulla salute pubblica, determinate dallĠaumento del rischio di diffusione nella trasmissione di patologie varie, a causa della presenza sul territorio di persone che rimarrebbero prive di cure adeguate.
Per le ragioni sopraesposte l'A.S.G.I. rivolge un forte appello a tutte le forze politiche affinch il Parlamento respinga con decisione la citata proposta emendativa all'art. 35 del Dlgs.286/98.
L'ASGI auspica invece lĠaccoglimento della proposta, avanzata da alcuni senatori in sede di conversione del DDL 773, di prevedere che, in conformit con la Convenzione ONU di New York del 20.11.1989 sui diritti del fanciullo, ratificata dall'Italia con L. 176/91, e fermo restando il disposto dell'art. 35 del D.Lgs 286/98, ogni minore straniero abbia pieno diritto di usufruire delle prestazioni mediche pediatriche a prescindere dalla regolarit del soggiorno.
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sull'Immigrazione
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