Dalle Prefetture
Lazio - Rieti
16.10.2008
La prefettura di Rieti coordina l'accoglienza di 101 richiedenti asilo sbarcati a Lampedusa
Tutto il territorio provinciale coinvolto nella sistemazione degli immigrati, ospitati in abitazioni private e strutture pubblicheAccoglienza, solidarietà e supporto a chi viene in italia in fuga dal proprio Paese d'origine sono una realtà concreta a Rieti, che ha dato ospitalità a 101 immigrati richiedenti asilo sbarcati nei giorni scorsi a Lampedusa.
Gli immigrati, in prevalenza donne e bambini provenienti dall'Africa centrale, sono giunti nel capoluogo reatino il 10 ottobre scorso, grazie al ponte aereo disposto dal Dipartimento per le libertà civili e l'immigrazione del ministero dell'Interno.
Le operazioni di accoglienza e sistemazione degli immigrati, coordinate dalla prefettura di Rieti, hanno avuto il supporto delle Istituzioni, delle associazioni e della popolazione dell'intero territorio provinciale.
Provincia, Comuni tra cui quello di Rieti, Questura, Forze di Polizia territoriali, mondo del volontariato, protezione civile, 118, Azienda sanitaria locale (Asl) e Azienda servizi municipalizzati (Asm), Caritas e Confcooperative di Rieti hanno collaborato con la prefettura per assicurare agli immigrati accoglienza, pasti e cure mediche.
Dopo l'arrivo presso la struttura di prima accoglienza organizzata presso la piscina comunale della città, i 101 richiedenti asilo sono stati ospitati in abitazioni e strutture di proprietà sia privata che pubblica situate in diversi comuni del reatino. Questi i numeri resi noti dalla prefettura:
- 39 persone in abitazioni messe a disposizione dal Comune di Rieti;
- 15 persone presso le suore clarisse di Fara in Sabina;
- 27 persone in abitazioni private di Cantalice;
- 17 persone in un fabbricato di proprietà privata nella frazione di Rieti Sant'Elia;
- 3 persone in un edificio di proprietà del Comune di Contigliano.
I 101 immigrati sono stati sottoposti a controlli sanitari ed è stata redatta per ciascuno di loro una scheda identificativa per l'avvio della procedura di riconoscimento dello status di rifugiato politico. A conclusione delle operazioni di accoglienza e sistemazione, il prefetto di Rieti Silvana Riccio si è complimentata per l'impegno e la solidarietà manifestati dalla popolazione, dai volontari e dalle Istituzioni del territorio.