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Notizie

Immigrazione

31.10.2008

Il dipartimento per le libertà civili e l’immigrazione all’’International Metropolis Project’

A Bonn 13^ edizione dell’appuntamento internazionale dedicato alla ricerca scientifica, alle politiche e agli aspetti pratici nel settore dell’immigrazione e tavola rotonda del G8 sui temi della diversità e dell’immigrazione

Si conclude oggi a Bonn la 13^ Edizione dell’’International Metropolis Project’, un importante convegno internazionale dedicato alla ricerca scientifica, alle politiche e agli aspetti pratici nel settore dell’immigrazione, ospitato quest’anno dal Ministero degli Affari Intergenerazionali, della Famiglia, delle Donne e dell’Integrazione dello Stato del Nord-Reno / Westfalia.

Il Dipartimento per le libertà civili e l’immigrazione ha partecipato all’evento che, con oltre cento workshop, ha permesso di approfondire i temi che ruotano intorno al mondo dell’immigrazione, come quello della diversità e dell’integrazione, e di fornire il proprio contributo attraverso uno scambio di opinioni e di esperienze.

La decisione di organizzare, per la prima volta in Germania, il ‘Progetto Metropolis’ si collega alle politiche in materia di immigrazione che il Governo federale intende sviluppare, in linea con l’Unione Europea e le altre organizzazioni internazionali competenti. In sostanza, emerge con sempre maggiore chiarezza l’esigenza che le politiche generali di immigrazione si basino fin dall’inizio su un processo di dialogo e di partenariato tra i vari soggetti chiamati a realizzare tali politiche, a livello nazionale e internazionale.
Il ‘Progetto Metropolis’ costituisce un’eccellente occasione per sviluppare questo dialogo: momento d’incontro tra coloro che sono chiamati a prendere le principali decisioni politiche e specialisti a livello mondiale.
L’edizione di Bonn ha riunito oltre ottocento iscritti ed è stata particolarmente preziosa per i rappresentanti delle migliaia di organizzazioni pubbliche e private, grandi e piccole, che hanno il compito di portare avanti il lavoro sul territorio, nelle amministrazioni pubbliche, nelle scuole, nelle famiglie e nelle comunità di migranti.

Sempre a Bonn, il 29 e 30 ottobre, si è svolta una tavola rotonda del G8 dedicata ai temi della diversità e dell’immigrazione.

L’incontro che ha le sue origini nel 2006, quando i rappresentanti del G8 decisero di far incontrare a Lisbona, in occasione dell’annuale conferenza internazionale ‘Metropolis Project’, i propri esperti in materia di diversità, integrazione e sicurezza.

Alla riunione, che è stata aperta dal Segretario Parlamentare di Stato al Ministero federale dell’Interno, hanno partecipato esponenti dei governi e specialisti provenienti dai Paesi del G8: Canada, Francia, Germania, Giappone, Italia, Regno Unito, Russia, Stati Uniti d’America.

Sono state esaminate e discusse le seguenti aree tematiche:

  • programmi e forme di dialogo tra immigrati e società ospitanti nell’ambito dei Paesi G8 finalizzati alla promozione dell’integrazione
  • modalità attraverso le quali la comunità G8 possa contribuire a sviluppare la reciproca fiducia tra gli immigrati e la società
  • esperienze in ambito G8 nel settore dei cosiddetti “test” per l’acquisizione della cittadinanza e dei programmi correlati
  • possibilità di organizzare annualmente la Tavola Rotonda G8 su diversità e integrazione nel contesto della conferenza internazionale “Metropolis Project”, secondo un criterio di rotazione e nell’ottica della libera offerta dei Paesi membri. Il concetto che informa l’organizzazione della Tavola Rotonda si ispira all’utilità di riunire insieme specialisti altamente qualificati nei settori d’interesse ed i rappresentanti dei governi impegnati nell’implementazione delle rispettive politiche di immigrazione ed integrazione.




   
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