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Consiglio europeo - Bruxelles 15/16 ottobre 2008

Presentazione

Si è svolto a Bruxelles mercoledì 15 e giovedì 16 ottobre il Consiglio europeo presieduto dal premier francese, Nicolas Sarkozy, presidente di turno dell'Unione Europea.

Al primo posto tra i temi discussi in Consiglio, la crisi economica e finanziaria e la volontà dell'Unione Europea di apportare un contributo essenziale alla sua risoluzione.

A tal proposito, le Conclusioni del Consiglio hanno espresso la determinazione degli stati membri ad agire di concerto e globalmente per tutelare il sistema finanziario europeo e i depositanti.

Pacchetto energia e clima, Trattato di Lisbona, Patto sull'immigrazione e diritto d'asilo sono gli altri temi che hanno occupato la discussione al Consiglio europeo.

Con il Patto europeo sull'immigrazione e asilo, il Consiglio ha sancito l'impegno del'Unione e degli Stati membri ad attuare una politica giusta, efficace e coerente a fronte delle sfide e delle opportunità rappresentate dalle migrazioni e costituisce la base di una reale politica europea dell'immigrazione.

Sul tema dell'energia e del cambiamento climatico, il Consiglio ha confermato la volontà di raggiungere un accordo d'insieme entro la fine dell'anno. L'obiettivo è quello di costruire un accordo che prospetti soluzioni appropriate alle sfide che rappresenta la sua attuazione. Soluzioni, dunque, che siano valide per tutti i settori dell'economia europea e per tutti gli Stati membri, in grado di considerare la situazione specifica di ciascun Paese, nell'ottica di un rapporto costo/efficacia soddisfacente.

Per quanto riguarda il Trattato di Lisbona, i membri del Consiglio europeo e il Presidente del Parlamento hanno ascoltato la relazione del Primo ministro irlandese Brian Cowen sull'esito del referendum in Irlanda e sul cammino da seguire. Sono tre i Paesi che non hanno ancora ratificato il Trattato: la Repubblica Ceca, la Svezia e l’Irlanda.

Infine, sulla questione Russia-Georgia e sull'attuazione delle misure decise nella riunione straordinaria del 1° settembre, il Consiglio europeo ha preso atto con soddisfazione del ritiro delle truppe russe dalle zone adiacenti all'Ossezia del sud e all'Abkhazia e ha invitato Commissione e Consiglio a valutare in maniera esauriente la relazione Ue-Russia, per contribuire al proseguimento dei negoziati di un nuovo accordo di partenariato con la Russia. Tali valutazioni saranno prese in considerazione nel prossimo vertice, previsto per il 14 novembre a Nizza.

Fonte: Consiglio europeo del 15 - 16 ottobre 2008 - Conclusioni della Presidenza

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